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Leadership cos'è e come svilupparla
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E-book79 pagine37 minuti

Leadership cos'è e come svilupparla

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Info su questo ebook

Oggi le parole leader e leadership sono entrate nel linguaggio comune e in molte offerte di lavoro che si trovano quotidianamente su internet o sui giornali troviamo aziende che cercano collaboratori con «spiccate doti di leadership». Ma il significato del termine leadership non è così semplice da definire; la sua concezione è cambiata: se prima si indicava con esso un capo che grazie alle sue doti di comando sapeva guidare un gruppo, oggi si abbina sempre più frequentemente a chi è in grado di essere autonomo e trainare se stesso nel raggiungimento di alcuni obiettivi.
Un manuale pratico per comprendere cosa significa essere leader e come sviluppare la propria leadership!!!
LinguaItaliano
Data di uscita20 lug 2016
ISBN9786050484809
Leadership cos'è e come svilupparla

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    Anteprima del libro

    Leadership cos'è e come svilupparla - Maria Derto

    Bibliografia

    LA LEADERSHIP: COS’È E COME SVILUPPARLA

    Cosa significa essere un leader: definizioni e distinzioni concettuali

    Oggi le parole leader e leadership sono entrate nel linguaggio comune e in molte offerte di lavoro che si trovano quotidianamente su internet o sui giornali troviamo aziende che cercano collaboratori con «spiccate doti di leadership». Ma il significato del termine leadership non è così semplice da definire; la sua concezione è cambiata: se prima si indicava con esso un capo che grazie alle sue doti di comando sapeva guidare un gruppo, oggi si abbina sempre più frequentemente a chi è in grado di essere autonomo e trainare se stesso nel raggiungimento di alcuni obiettivi. Esistono numerosissime definizioni di leadership, secondo alcuni autori (Benni, Nanus, 1985) esse arriverebbero ad oltre 350. Chiaramente noi ne prenderemo in considerazione solo alcune. Una di esse è quella di Tannenbaum secondo cui essa è una influenza interpersonale esercitata in una situazione e diretta, tramite il processo di comunicazione, al conseguimento di uno o più fini specifici. Un’altra definizione, quella di Fielder concepisce la leadership come un processo di influenza il cui grado è dato dalla combinazione di tre fattori:

    La posizione di potere del leader

    La struttura del compito

    I rapporti interpersonali tra il leader e i componenti del gruppo

    A partire da queste definizioni possiamo sottolineare due aspetti molto importanti:

    Il primo riguarda il fatto che la leadership è un fenomeno di gruppo che si manifesta attraverso un disequilibrio nei rapporti di influenzamento caratterizzati da una totale o parziale uni direzionalità Il leader è colui il quale esercita sul gruppo maggiore influenza rispetto a quanta il gruppo ne esercita su di lui. E’ colui che mostra più iniziativa nel dirigere, suggerire, consigliare, proporre idee rispetto agli altri membri del gruppo; occupa una posizione elevata nella gerarchia di status e ricopre una posizione centrale nella rete di comunicazione nel gruppo (Turner, 1991) Il secondo è che la leadership si può esercitare in qualsiasi gruppo, da quello lavorativo a quello sportivo a quello amicale. La leadership appare un aspetto della vita dei gruppi, che esiste in quanto esiste un gruppo.

    Distinzioni concettuali

    Il termine leadership viene spesso confuso o utilizzato in maniera indistinta da altri concetti vicini ma differenti, vediamo quali sono.

    Potere: capacità di influenzare gli altri assicurandosi adesione o acquiescenza-compiacenza

    Autorità = potere attribuito agli individui secondo regole definite e legittimate. Sistema di aspettative e ruoli socialmente accettato

    Controllo = modalità per assicurarsi che venga rispettato un accordo

    Leadership = comprende gli altri aspetti ma si caratterizza per essere una forma di influenza ottenuta da un consenso volontario e dall'accettazione soggettiva e motivata dei soggetti rispetto agli obiettivi del gruppo

    Potere e leadership

    Il potere costituisce, nelle sue varie forme, una delle risorse attraverso cui il leader esercita la propria influenza sul gruppo per il raggiungimento di un obiettivo stabilito. Diversamente dall’autorità il potere definisce il grado di influenza che una persona può esercitare in un certo momento indipendentemente dalla posizione o dalla mansione che gli è attribuita. Esso dipende da molti fattori come il prestigio, l’attitudine al comando, le qualifiche professionali. Potere e autorità possono variare in modo indipendente l’uno dall’altro, per tale ragione nelle aziende si cerca di fare in modo che gli individui ricoprano posizioni proporzionare al loro potere.

    Diversi sono i tipi di potere che è possibile esercitare (French e Raven, 1959)

    Potere di informazione. Viene esercitato senza ricorrere al controllo. Le persone sono influenzate dalle informazioni che ricevono, sentono di ampliare il loro bagaglio di conoscenze perciò mantengono un atteggiamento generalmente favorevole e aperto.

    Potere di riferimento. SI basa sull’identificazione tramite cui la persona desidera somigliare, fare proprie le caratteristiche di una persona oppure di un gruppo.

    Potere legittimo. Esso si basa sulla posizione ricoperta dalla persona che lo esercita e si basa sul consenso. Vi è ampio accordo ad esempio sul fatto che le decisioni prese dall’autorità siano da mettere in atto e non da discutere per cui in queste situazioni non è necessario il controllo.

    Potere dell’esperto. Si basa sulle conoscenze tecniche e specialistiche in un certo ambito possedute da un numero ristretto di persone. Il leader, al di là della sua posizione, si avvale di conoscenze e competenze.

    Potere di ricompensa e coercitivo. Si basa sulla capacità di riconoscere premi, benefit, ma anche richiami e punizioni. L’uso di questi strumenti può portare a comportamenti maggiormente acquiescenti ma è anche vero che l’utilizzo di punizioni e coercizione può causare ritorsioni. Non è infrequente che il gruppo, alla lunga, possa tentare di rivalersi sull’oppressore.

    Potere connettivo di relazione. Esso si basa sui contatti che il leader mantiene con persone importanti, conosciute, influenti all’interno o all’esterno del gruppo.

    Il potere può essere concepito sia nei confronti di una persona che di un

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