Io e la vita

Di Raffaele Spera

Una raccolta essenziale che non nasconde ma realizza, gli aspetti sostanziali della vita con cui viviamo in perfetta simbiosi con l'eternità dell'amore … la vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 24 gen 2018
• ISBN: 9788827808801

Anteprima del libro

633/1941.

Alla sua vita è legata

Ho vissuto sospeso,

in compagnia dell’insonnia,

compagna dei miei incubi,

vissuti notte e giorno

nel limbo dell’attesa.

Ogni squillo riaccendeva la speranza,

sebbene è dura da accettare,

che dovrai barattare

la tua vita per la sua,

di un ignoto donatore

che lascerà questo terreno,

regalando parte di sé

a chi attende per non superare

la soglia del dolore,

dove porrà fine alle sue sofferenze,

nella certezza dell’ignoto.

La, vita amara o dolce che essa sia,

ha un senso non cercato,

ma da noi desiderato…

viverla intensamente,

ma spesso rinnegata perdutamente,

nei momenti di assoluta perdizione,

ormai schiavi della sofferenza,

madre della nostra negligenza.

Vivo grazie a te,

vivo e ti ringrazio.

Non conosco il tuo nome

e neanche il tuo vissuto,

non so dove riposi,

ma un fiore ti è dovuto,

perché una parte di te

è dentro di me.

Mi accompagnerà alla rinascita

del tempo speso in ogni senso,

alla ricerca di un assenso

che mi portasse a essere in lista,

per accedere a un sogno

che spero diventi di logica comune,

che con la morte si perde ogni diritto,

e restare legati alla nuda terra,

di un corpo senza vita,

che rispetterà il dovuto aspetto,

che nulla va creato

ma tutto trasformato,

quando concedendo

quello che a noi più non serve,

regaliamo la possibilità,

sperata e mai rinnegata,

di una nuova vita tanto agognata

a un fratello umano.

Non importa chi siamo,

ma la vita non deve rincorre l’esistenza.

Ognuno ha una meta,

sebbene il traguardo è comune,

si può vivere donando,

a chi soffre senza averlo desiderato,

a chi si affida alla coscienza

di chi ha tanta pazienza

da capire che il donato va regalato

al fine di vivere,

evitando il calvario di sopravvivere,

nell’attesa di una chiamata

che alla sua vita è legata.

Amandoti

Ho inciso il tuo nome

sulle ali del vento,

ho abbandonato il tuo corpo

dopo averne gustato le fragranze,

ho immaginato la tua vita

racchiusa in una parola,

ed è così che ho scoperto

la verità sui sentimenti…

Amandoti!

Amor che tanto ho donato

Ogni tanto mi assento nel presente

e vago in un mondo

che non conosco,

in cui trovo la pace

del silenzio assoluto,

in assenza del rumore

prodotto dalle parole,

dettate senza senso,

dalle persone

prive di un lume di assenso.

Io osservo e provo a ignorare

questi rumori inutili,

creati per dire

concetti senza senso,

privi di ogni sentimento.

Questo è il mondo che mi circonda,

lo ripudio, lo respingo,

senza accordo non c’è crescita,

senza sentimenti non ci sono valori,

senza desiderio non esiste la passione,

senza amore non esiste la vita.

Questo il mio pensiero,

che non rinnegherò mai.

Chi ha amato vive in questo mondo,

dove ci si rifugia nei momenti di tristezza,

per rivivere con un pizzico d’ebrezza,

quei momenti vissuti

fra le braccia di chi ha amato

e ti ha riconosciuto

in amor che tanto ho donato.

Antipode del nulla

Ho atteso che il suono del vento

lasciasse libero il mio tormento,

prima di alzare gli occhi

per ammirare la bellezza

del nostro firmamento.

Liberi di ogni indumento,

carezzati dal mare,

ci siamo lasciati andare,

complice una modica brezza

che scivolava,

carezzandone le