Myrna

Di Nicola Lombardi

RACCONTO LUNGO (36 pagine) - HORROR - All'estremità del braccio di Myrna era incastonata una manina bianca, piccola neppure la metà di una mano normale, con dita rigide e appuntite sporche di terra...

Sara, come da tradizione, festeggia in solitudine il suo compleanno, poiché nata il giorno in cui ventun anni prima morì sua sorella Lucia. Oggi, però, una strana donna, ambigua e sinistra, si presenta alla sua porta. Il suo nome è Myrna, e pare conoscere molte cose del passato della ragazza. Forse troppe. E comincia così per Sara un'esperienza terrificante che la travolgerà, consegnandola alla bramosia vendicatrice di un incubo vivente.

Nato a Ferrara nel 1965, Nicola Lombardi esordisce nel 1989 con la raccolta "Ombre". Si lega poi al movimento letterario romano Neo Noir e pubblica racconti, articoli e traduzioni su riviste e antologie per diverse case editrici. Suoi sono i romanzi, tratti dai film di Dario Argento, "Profondo Rosso" e "Suspiria". Tra le sue raccolte di racconti ricordiamo "I racconti della piccola bottega degli orrori, La fiera della paura" e "Striges". Ha pubblicato inoltre i romanzi "I Ragni Zingari" (con il quale nel 2013 ha vinto il Premio Polidori), "Madre nera", "La notte chiama" (scritto con Luigi Boccia, pubblicato da Delos 2015) e "La Cisterna". È membro dell'Horror Writers Association.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 13 dic 2016
• ISBN: 9788825400373

Anteprima del libro

a cura di Luigi Boccia

Nicola Lombardi

Myrna

RACCONTO LUNGO

Prima edizione dicembre 2016

ISBN 9788825400373

© 2016 Nicola Lombardi

Edizione ebook © 2016 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

Myrna

Capitolo 1

Capitolo 2

In questa collana

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Il libro

All’estremità del braccio di Myrna era incastonata una manina bianca, piccola neppure la metà di una mano normale, con dita rigide e appuntite sporche di terra...

Sara, come da tradizione, festeggia in solitudine il suo compleanno, poiché nata il giorno in cui ventun anni prima morì sua sorella Lucia. Oggi, però, una strana donna, ambigua e sinistra, si presenta alla sua porta. Il suo nome è Myrna, e pare conoscere molte cose del passato della ragazza. Forse troppe. E comincia così per Sara un’esperienza terrificante che la travolgerà, consegnandola alla bramosia vendicatrice di un incubo vivente.

L'autore

Nato a Ferrara nel 1965, Nicola Lombardi esordisce nel 1989 con la raccolta Ombre. Si lega poi al movimento letterario romano Neo Noir e pubblica racconti, articoli e traduzioni su riviste e antologie per diverse case editrici. Suoi sono i romanzi, tratti dai film di Dario Argento, Profondo Rosso e Suspiria. Tra le sue raccolte di racconti ricordiamo I racconti della piccola bottega degli orrori, La fiera della paura e Striges. Ha pubblicato inoltre i romanzi I Ragni Zingari (con il quale nel 2013 ha vinto il Premio Polidori), Madre nera, La notte chiama (scritto con Luigi Boccia, pubblicato da Delos 2015) e La Cisterna. È membro dell’Horror Writers Association.

Dallo stesso autore

Luigi Boccia, Nicola Lombardi, La notte chiama Odissea Digital ISBN: 9788867759675 Luigi Boccia, Nicola Lombardi, Il Libro delle Ombre Horror Story ISBN: 9788865308936

1

Sara pensò che la pioggia grigia e sfiancante di quella domenica d’ottobre non avrebbe potuto riflettere meglio l’angoscia che le torceva il cuore. Con la fronte appoggiata al vetro della finestra, sentiva colare nell’anima quelle gocce monotone, impietose, grondanti come lacrime attorno alla casa silenziosa. Il paesaggio, graffiato dalle incessanti striature d’acqua, appariva poco più nitido di un dipinto a gesso e carboncino eseguito su uno straccio stinto. Ovunque, gli stanchi sospiri di quel pomeriggio sbiadito frusciavano e si addensavano contro un cielo color fumo.

Si ritrasse dai vetri, colta dal pensiero che fissare quel fantasma di mondo avrebbe potuto prosciugarle la vita, a poco a poco, e riprese a far risuonare i propri passi inutili e nervosi nella penombra del salotto. Si avvicinò al caminetto freddo, dove l’attendeva il bicchiere di cognac lasciato a metà.

Buon compleanno, Sara! pensò con amarezza, mentre l’alcool scendeva in lei come lava. Poi le piacque aggiungere, ad alta voce: