Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc
Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc
Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc
E-book60 pagine19 minuti

Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il mese di Febbraio ha una storia di mistero e di magia che risale alla notte dei tempi. E' il passaggio delicato tra il freddo e il buio dell'inverno e il calore luminoso della primavera entrante. Per questo, nei secoli, si è caricato di significati e simboli che ci coinvolgono in modo viscerale e che possiamo, attraverso il rito, attualizzare e rendere efficaci nella nostra vita quotidiana. Ancora oggi, come un tempo, sempre, perchè si tratta di esperienze universali che ci appartengono profondamente e ci connettono al ciclo della natura, della terra, della morte e della rinascita. Ci ricollegano alle nostre radici.
LinguaItaliano
Data di uscita30 dic 2016
ISBN9788822882912
Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc

Correlato a Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Riti e miti di Febbraio dai Lupercalia a Imbolc - Lune Inkpen

    slide

    Intro. Febbraio, mese del lupo e cambio di passo

    Presentazione di Gesù al Tempio www.abruzzoservito.it

    Il mese di febbraio, nelle culture indoeuropee, suggerisce l’idea di una soglia, un momento di passaggio fra il buio e la morte dell’inverno e il ritorno della luce e del calore primaverili.

    L’idea della soglia e del passaggio è affine al limen, uno spazio di confine in cui regna il caos, le cose si mescolano, nulla è come appare e tutto può essere ribaltato nel suo contrario. L’archetipo del carnevale, con l’enfasi posta sul mascheramento, la menzogna, la falsità delle apparenze, non fa che ribadire una verità della manifestazione che gli orientali definiscono maya, la magìa che ci incanta col divenire e l’impermanente, e che nasconde una realtà sottostante, uno sfondo che sostiene, nell’immobilità, tutte le cose.

    La conosciamo come festa della Candelora, durante la quale si benedicono candele che acquisiscono poteri magici e che verranno usate nel corso dell’anno per risolvere emergenze di ogni tipo. Negli Usa è il Groundhog Day (il Giorno della Marmotta). La festa, che si celebra nelle culture cristiane il 2 febbraio, e ha a che vedere con alcuni interessanti simboli religiosi e spirituali:

    1. il superamento di una quarantena;

    2. la purificazione;

    3. la crescita della luce in un nuovo ciclo.

    La funzione di spartiacque fra buio e luce, fra freddo e caldo, affiora chiaramente nei detti popolari, come nel famoso proverbio triestino: Se la vien con sol e bora / de l'inverno semo fora. / Se la vien con piova e vento / de l'inverno semo drento.

    La magìa misteriosa del 40, numero di espiazione e purificazione

    Il numero 40 sembra essere di una particolare pregnanza simbolica già nella cultura biblica. Nel sacro libro, il 40 connota spesso esperienze di purificazione e/o espiazione.

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1