Iniziazione all'hatha yoga: Lo yoga dell'ombra

Di Shandor Remete

Secondo uno dei padri fondatori dell’Hatha Yoga “il corpo non è altro che una serie di strati di ombre solidificate”: l’ombra della gioia, l’ombra dell’intelletto, l’ombra della mente mondana, il principio dell’energia, la struttura grossolana, il lustro della pelle e l’ombra proiettata al suolo. “Considerando questo elenco di ombre”, scrive l’Autore, “possiamo vedere come persone diverse siano bloccate su vari piani. Alcuni sono cacciatori di gioia, oppure mercanti di potere, mentre altri sono intellettuali, e così via. Non c’è nulla di sbagliato in tutti questi comportamenti, ma da soli non portano da nessuna parte. Invece, se tali ombre vengono correttamente investigate con mente aperta, possono alimentare il viaggio verso l’illuminazione”. Remete esamina in questo libro il modo in cui ciascuna ombra agisce come “ostacolo alla luce”, e rivela gli esercizi fisici che i praticanti possono usare per sbloccare il corpo e incrementare il suo flusso di vitalità.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Mediterranee
• Data di uscita: 19 dic 2013
• ISBN: 9788827224625

Shandor Remete

Noto anche con il nome con cui insegna, Natanaga Zhander, è il fondatore dello Yoga dell’Ombra, una forma di yoga che abbraccia tutti gli aspetti dell’autoperfezionamento. È nato nel 1948 da una famiglia ungherese che viveva a Novi Knezevac, nella ex Jugoslavia, e ha praticato l’hatha yoga fin da quando, all’età di sei anni, fu istruito in questa pratica da suo padre. Il suo background di ricerca comprende anche lo studio dell’applicazione del varma kalai, o marma sthana, un’antica arte marziale e terapeutica dravidiana, e dei sistemi terapeutici dell’Ayurveda e del Siddha. Corsi e seminari di Yoga dell’Ombra si tengono in Europa occidentale, in Russia, in Asia, negli Stati Uniti e in Australia.

Anteprima del libro

COPERTINA

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Iniziazione all’Hatha Yoga

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lo yoga dell’ombra

Shandor Remete

Illustrazioni: Joey Huynh

Traduzione dall’inglese di Milvia Faccia

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I n i z i a z i o n e

Collana diretta da Osvaldo Sponzilli

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Copyright

Iniziazione all’Hatha Yoga - Lo yoga dell’ombra

di Shandor Remete

Traduzione dall’inglese di Milvia Faccia

Illustrazioni: Joey Huynh

ISBN 978-88-272-2462-5

I edizione digitale

Titolo originale dell’opera: SHADOW YOGA CHAYA YOGA □ © Copyright 2006, 2010 by Shandor Remete □ All Rights Reserved. No portion of this book, except for brief review, may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means – electronic, mechanical, photocopying, recording, or otherwise – without the written permission of the publisher. For information contact North Atlantic Books.

Per l’edizione italiana: © Copyright 2013 by Edizioni Mediterranee

Via Flaminia, 109 - 00196 Roma

www.edizionimediterranee.net

Versione digitale realizzata da Volume Edizioni srl - Roma

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L’autore

SHANDOR REMETE, noto anche con il nome con cui insegna, Natanaga Zhander, e` il fondatore dello Yoga dellʼOmbra, una forma di yoga che abbraccia tutti gli aspetti dellʼautoperfezionamento. E` nato nel 1948 da una famiglia ungherese che viveva a Novi Knezevac, nella ex Jugoslavia, e ha praticato lʼhatha yoga fin da quando, allʼeta` di sei anni, fu istruito in questa pratica da suo padre. Il suo background di ricerca comprende anche lo studio dellʼapplicazione del varma kalai, o marma sthana, unʼantica arte marziale e terapeutica dravidiana, e dei sistemi terapeutici dellʼAyurveda e del Siddha. Corsi e seminari di

Yoga dellʼOmbra si tengono in Europa occidentale, in Russia, in Asia, negli Stati Uniti e in Australia.

Dedica

Dedicato a Emma Balnaves, senza la quale questo mondo di apparenze materiali

sembrerebbe un’eterna prigione di sofferenza.

E ai miei figli Emeshe, Arikan, Noemi e Atreya,

ai quali la mia assenza ha provocato molte sofferenze,

anche se li porto nel profondo del mio cuore.

Possa Dio perdonarmi.

Prefazione

Vorrei iniziare onorando tutte le persone che hanno contribuito alla coltivazione dell’intelligenza che fluisce attraverso me. Questa intelligenza mi guida lungo il cammino yogico come una fiaccola che disperde le tenebre dell’ignoranza. Oltre a tutti gli altri, mi inchino al Signore Shiva, il grande Dio degli Yogi e di quanti percorrono questo cammino.

Fui iniziato alla pratica dello yoga da mio padre, alla tenera età di sei anni. Attraverso il suo esempio appresi i fondamenti di asana, kriya e bandha. La sua guida fu paziente e perseverante, ma mai imposta. In seguito, studiai per due decenni sotto la salda direzione e l’occhio attento del maestro di yoga B.K.S. Iyengar di Pune, in India.

Durante quel periodo ebbi la fortuna di ricevere alcuni dei primi scritti di Sri T. Krishnamacharya di Madras (l’attuale Chennai). Tra questi, una breve opera ebbe un profondo influsso su di me: Salutations to the Teacher ad the Eternal One. Più di ogni altro, è stato questo libro ad aiutarmi a decifrare e a comprendere nella loro pienezza gli antichi testi sull’Hatha Yoga. E fu tale crescente comprensione a decidere nel corso del tempo il mio cammino.

Il piccolo volume che avete ora tra le mani rappresenta il culmine di tutto ciò che ho studiato, letto e praticato finora. I suoi quattordici capitoli sono stati intessuti insieme con fili tratti dai testi classici dell’Hatha Yoga, con l’auspicio che tali conoscenze possano essere più accessibili al ricercatore sincero. Non c’è nulla nel presente testo che io non abbia sperimentato e di cui non mi sia servito giorno e notte nel corso dei miei molti anni di preparazione.

Nello stesso periodo esplorai gli stili più conosciuti e i meno noti dello yoga dei nostri tempi, con i loro benefici e svantaggi, nel contempo dedicandomi anche ad altre discipline: le arti marziali e le antiche forme di danza Kathakali e Bharatanatyam dell’India meridionale. Ciò che per me risulta evidente è che esiste una base comune nelle forme preparatorie di tutte queste arti.

Le forme preparatorie sono essenziali per l’apprendimento e lo sviluppo dei principi energetici della pratica yoga. Sebbene siano state (e siano ancora) utilizzate nel corso delle epoche all’interno delle summenzionate discipline, esse non si trovano o si conoscono più negli stili popolari dello yoga dei tempi moderni. Tale mancanza di attività preparatoria di base lascia il principiante esposto alla confusione, a possibilità di subire lesioni e a vuote promesse.

Nel corso delle epoche, la coltivazione dell’energia è stata sempre attuata attraverso movimenti