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Coaching ontologico
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E-book216 pagine2 ore

Coaching ontologico

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Il Coaching si fonda, principalmente, sul metodo socratico, la maieutica, la quale afferma che ogni essere umano ha la risposta dentro di sé e che l’apprendimento è una scoperta. Il coaching, come stile di allenamento nello sport, nacque a metà degli anni 70, grazie a Timothy Gallwey, allenatore sportivo e maestro di tennis presso l’università di Harvard. Gallwey affermava che l’avversario più temibile per un tennista stava sempre dal suo lato della rete. 

Il Coaching è un sistema di comunicazione positiva ed effettiva che insegna a domandare, ascoltare, rispondere, prendere coscienza e stabilire un piano d’azione con delle aspettative nuove e migliori. Il coach ontologico non dice alle persone quello che devono fare, non fa loro pressioni, né le consiglia o le raccomanda, bensì esplora, pone domande, offre interpretazioni produttive, sfida rispettosamente i loro schemi mentali affinché sviluppino un nuovo modo di vedere che permetta di scoprire nuove azioni e possibilità; li accompagna nella progettazione di azioni che facilitino loro il raggiungimento dei risultati cercati. 

. Il Coaching ontologico è una dinamica di trasformazione attraverso la quale le persone e le organizzazioni rivedono, sviluppano ed ottimizzano i loro modi di stare al mondo. Si presenta come un dialogo che crea una nuova cultura e non come una tecnica interna alla cultura. Il Coaching ontologico è un processo fondamentalmente liberatorio di sofferenze e convinzioni. Ci connette con le nostre risorse e la nostra capacità di intervento, ottenendo un maggiore benessere ed efficacia nel raggiungimento dei risultati che ci interessano. Nel processo di Coaching ontologico la crescita avviene nel dominio del Sé, attraverso un processo di apprendimento che mette in discussione, rispettosamente, i modi tradizionali di percepire ed interpretare, dove le persone e i gruppi interrompono i loro abituali modelli di condotta e comportamento. Il Coaching ontologico sviluppa l’attitudine e disposizione a generare nuove idee, creare nuove possibilità, scoprire nuovi significati, inventare nuovi cammini, trovare nuove connessioni, sia livello individuale che sociale. Ѐ potersi slegare dal certo e conosciuto per iniziare un viaggio nella regione del “non ancora esplorato” per osare disegnare un accordo futuro con le nostre inquietudini. Il coach ontologico è un agevolatore dei processi di apprendimento, mette in discussione, con rispetto, i modi con cui le persone percepiscono la loro realtà e le loro situazioni per permettere loro di cambiare strategie e far sì che siano più efficaci nel raggiungimento dei risultati desiderati. Per ottenere una maggiore efficacia e benessere è necessario mettere in discussione i vecchi modi di pensare, per imparare come praticare “un nuovo gioco”, aumentare la capacità di “vedere” e pensare, come generare nuove possibilità di azione, ed ottenere risultati che, prima dell’intervento del Coaching ontologico, erano impensabili.

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita24 apr 2017
ISBN9781507181942
Coaching ontologico

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    Anteprima del libro

    Coaching ontologico - Miguel D'Addario

    Miguel  D’Addario  

    Ph.D.

    ––––––––

    Cuarta edición

    2017

    CE

    Contenido

    Biografia dell’Autore

    Prologo dell’Editore

    Coaching ontologico

    Obiettivi

    Relazioni umane

    Linguaggio

    Corporeità

    Emozioni

    Premesse

    Il rispetto

    La fiducia

    La confidenza

    Tipologie di Coaching

    Motivi per ricorrere al Coaching

    Coaching ontologico nel lavoro e in azienda

    Come e perché applicare il Coaching ontologico?

    A chi servirà il Coaching ontologico?

    Aree dove applicare il Coaching ontologico

    Trasformazione personale

    Cosa non è Coaching?

    Di seguito i 10 miti più comuni e la realtà che c’è dietro

    Tecniche ed allenamento

    Il lavoro di un Coach potremmo dividerlo in tre parti

    La seconda parte sarebbe quella del lavoro di squadra.

    La terza parte è la valutazione e il mantenimento.

    Caratteristiche

    Benefici

    Vantaggi

    Con il Coaching si può realizzare quanto segue

    Ontologia del linguaggio

    Genealogia ontologica

    Giustificazioni

    Esercizi

    Valori e caratteristiche personali

    Sviluppo dell’esercizio

    I dieci valori più importanti per me

    I cinque valori per me più importanti, dal più importante al meno importante

    Crisi economica o crisi esistenziale

    Autostima

    Lavoro del Coaching

    Perché il Coaching attualmente è tanto importante?

    Filosofia ontologica

    Esercizi

    Semplici esercizi per accendere il cervello

    Sfaccettature del Coaching

    Estratti

    Domande potenti

    Il Coaching ontologico per lo sviluppo

    personale e professionale

    Due modi di ascoltare

    Conseguenze

    L’apprendimento

    Livelli di incompetenza

    Tipi di apprendimento

    Nemici dell’apprendimento

    Alleati dell’apprendimento

    L’osservatore

    Chi sono io e chi sei tu

    Cosa produce la differenza tra gli osservatori?

    Osservatore metafisico

    Osservatore ontologico

    Tipi di osservatori

    Osservatore ad unico focus

    Osservatore a focus multiplo

    Rottura

    L’ascolto

    La breccia

    Per accorciare la breccia

    Condividere inquietudini:

    Indagare:

    Il buon ascolto

    Affermazioni e dichiarazioni

    Atti linguistici

    Affermazioni

    Possono essere: Vere e False

    Affermazioni vere

    Affermazioni false

    Le affermazioni parlano di un mondo esistente

    Dichiarazioni

    Le dichiarazioni generano nuove possibilità

    Dichiarazioni di negazione:

    Dichiarazione di accettazione:

    Dichiarazioni di ignoranza:

    Dichiarazione di gratitudine:

    Dichiarazione di perdono:

    Dichiarazioni di amore:

    Emozioni e stati d’animo

    Stati d’animo

    Quello che inizia come emozione può diventare stato d’animo.

    Come succede?

    Cos’è la PNL?

    Da dove nasce?

    Chi creò la PNL?

    Importanza della PNL nelle negoziazioni

    Caratteristiche della PNL

    Applicazione della PNL in un’azienda

    PNL

    Per cosa serve la PNL?

    Comunicazione interpersonale

    Esercizi

    Programmazione neurolinguistica

    Seduto nella Sala del Cinema.

    Mandando indietro la pellicola.

    Raccomandazioni

    Intelligenza emotiva

    Caratteristiche dell’intelligenza emotiva

    Misurazione dell’intelligenza emotiva e QI

    I sei pilastri dell’intelligenza emotiva per il suo sviluppo

    Assertività

    Condotta assertiva

    Qualità di una persona assertiva

    Assertività – Autostima

    Come essere assertivo

    Rispetto

    Coraggio

    Leadership

    Comportamento aggressivo

    Comportamento passivo

    Comportamento assertivo

    Esercizi

    Di riflessione

    Esercizi

    Diritti assertivi

    Esercitando i miei diritti

    Apprendendo le Tecniche per dire NO

    Tecnica del disco rotto (o graffiato)

    Come si può applicare?

    Tecnica del Banco di Nebbia

    Domanda Assertiva

    Esercizi finali

    Abilità sociali

    Esempio dell’importanza delle abilità sociali

    Processo di socializzazione delle abilità sociali

    Perchè la gente non è socialmente abile?

    ¿Come possiamo essere più abili?

    Lo sguardo

    La distanza interpersonale

    La postura

    Incrociare le braccia

    L'assertività

    Mettiamo qui alcune idee false de il diritto della persona che viene colpito:

    Vediamo un esempio di quel che vogliamo dire:

    Ci sono vari metodi di Allenamento Assertivo, mostriamo qui un procedimento in 6 tappe:

    L'empatía

    Dobbiamo anche tenere inconto quanto segue:

    Differenze e somiglianze tra assertività ed empatia

    L’assertività e l’empatia sono abilità epr migliorare le relazioni.

    Questi leader si conformano nel sapere

    Esercizi

    Per migliorare la tua empatia

    Comunicazione verbale

    La comunicazione verbale

    Le conversazioni.

    Mentoring

    Il processo di Mentoring, stabilisce una dimensione di cambiamento e sviluppo, che si traduce in un vantaggio competitivo

    Uno strumento per la crescita

    Caratteristiche del processo di Mentoring

    Si possono considerare alcuni passi base del processo

    Il Mentore

    Comprendere lo stato emotivo del mentorizzato

    Vantaggi del Mentoring (per le aziende)

    Veantaggi del Mentoring (Per la persona) tra gli altri, si è dimostrato che i vantaggi sono:

    Esercizi

    Domande importanti

    Motivazione e proattività

    Automotivarsi

    Chiavi per motivarsi

    Obiettivi

    Autocoscienza, Autoconvinzione e Autoefficacia:

    Autocoscienza

    Fomentare la nostra autoefficacia

    Autoconvinzione

    Esempio

    Proattività

    Facciamo scaricabarile?

    Círcuolo di preoccupazione: Circolo di influenza

    Pensare proattivamente

    Mete

    Dopodomani

    Una volta che hai scritto tutte le tue idee mettile in fila secondo la loro possibilità di realizzazione:

    Chiarificazione di valori

    Dagli esercizi precedenti.

    Prima di iniziare pensa

    Affrontare gli ostacoli

    Cosa ti impedisce di conseguire il tuo obiettivo?

    Ci hai pensato dettagliatamente?

    Qui ci sono alcuni esempi di quel che si vuole dire:

    Un metodo per la soluzione dei problemi

    Brain Storming individuale

    La tecnica si divide in:

    Per esempio

    I 9 punti

    Reti, relazioni, sinergie.

    Cos’è una rete sociale?

    Il centro del bersaglio saresti tu

    Il triangolo d’oro del Networking

    E per cosa serve il Networking

    Infine pensa questo in relazione alle tue reti:

    Il piano d’azione

    Ora bisogna passare all’azione

    Il piano si compone dei seguenti punti

    Soluzione ai 9 punti

    Esercizi ontologici

    Domande attive

    La Ruota della vita ontologica

    Ruota della vita ontologica

    Racconti ontologici

    La scimmia che salvò il pesce

    Il piccolo pesce

    Il falco

    L'immortale

    I tre setacci

    Il carretto vuoto

    Il cammello legato

    Conclusioni

    Applicazioni

    Biografia dell’Autore

    Miguel D’Addario è laureato in giornalismo, ha conseguito dei master in educazione sociale e sociologia, ed un dottorato di ricerca in comunicazione sociale presso l’Università Complutense di Madrid; ha sviluppato la sua esperienza in diversi campi dell’insegnamento, dalla formazione professionale al livello universitario sia in America Latina che in Europa.

    Come dottore di ricerca e saggista ha ricevuto premi e menzioni di Associazioni di scrittori, centri culturali, università e sedi affini. Lo stesso dicasi per il suo essere relatore, oratore e studioso, presso università e centri formativi, sia  pubblici che privati.

    Autore di libri d’arte: Poesia, Racconto e Narrazioni.

    Autore di una grande quantità di libri educativi a vari livelli e su svariati temi.

    I suoi libri sono distribuiti per i cinque continenti, sono assiduamente consultati nelle biblioteche del mondo e si trovano nei cataloghi, in ISBN e nei database bibliografici internazionali.

    ––––––––

    Libri pubblicati dall’Autore:

    "Coaching personale" (Autocoaching)

    ISBN: 9781291263039

    "Manuale di Oratoria (Tecniche ed esercizi)".

    ISBN: 9781291664577

    "Pedagogia universitaria (Dal riflesso condizionato, al pensiero scientifico)".

    ISBN: 9781312579637

    ––––––––

    Sito web dei libri dell’Autore:

    http://migueldaddariobooks.blogspot.com.es/

    Se io avessi un’ora per risolvere un problema e la mia vita dipendesse dalla soluzione, userei i primi 55 minuti per determinare la domanda adeguata, giacché non appena io sappia la domanda adeguata, possa risolvere il problema in meno di cinque minuti.

    Albert Einstein

    Prologo dell’Editore

    Il Coaching si fonda, principalmente, sul metodo socratico, la maieutica, la quale afferma che ogni essere umano ha la risposta dentro di sé e che l’apprendimento è una scoperta. Il coaching, come stile di allenamento nello sport, nacque a metà degli anni 70, grazie a Timothy Gallwey, allenatore sportivo e maestro di tennis presso l’università di Harvard. Gallwey affermava che l’avversario più temibile per un tennista stava sempre dal suo lato della rete. Alcuni anni più tardi, negli anni 80, nacque il Coaching esecutivo e personale per mano di Thomas Leonard (1955-2003), il quale lavorò per 20 anni collaborando con più di mille esperti di sviluppo personale, provenienti da tutto il mondo, per la creazione e definizione del Coaching, intendendo la vita ed il lavoro come degli sport nei quali possiamo ottenere i traguardi che ci prefiggiamo se ci prepariamo con un adeguato allenamento.

    Il Coaching è un sistema di comunicazione positiva ed effettiva che insegna a domandare, ascoltare, rispondere, prendere coscienza e stabilire un piano d’azione con delle aspettative nuove e migliori. Il coach ontologico non dice alle persone quello che devono fare, non fa loro pressioni, né le consiglia o le raccomanda, bensì esplora, pone domande, offre interpretazioni produttive, sfida rispettosamente i loro schemi mentali affinché sviluppino un nuovo modo di vedere che permetta di scoprire nuove azioni e possibilità; li accompagna nella progettazione di azioni che facilitino loro il raggiungimento dei risultati cercati. Il processo di Coaching è una conversazione dove si sviluppa una investigazione congiunta, volta a scoprire dove si colloca l’individuo nel discorso, comprendendo la sua storia passata e la sua situazione attuale, con l’obiettivo di identificare i suoi blocchi e aiutarlo a risolverli, circoscrivere il tipo di conversazioni (interne ed esterne) che stabilisce, i loro effetti positivi e negativi e come queste si possano migliorare per ottenere i risultati desiderati: per questo il coach deve saper osservare ed ascoltare attentamente. Il processo di ascolto è fondamentale nel Coaching Ontologico e il coach deve lavorare su tre campi: il linguaggio, le emozioni e la corporeità; il percorso del Coach ha come obiettivo che l’allievo diventi responsabile delle sue azioni e sviluppi la consapevolezza che la sua situazione attuale dipende dalle sue creazioni mentali ed azioni; in questo modo si crea un processo di crescita della sfera emotiva che gli permette di giungere ad un compromesso per cambiare la sua situazione e prendere decisioni efficaci per ottimizzare le sue risorse ed i suoi risultati.

    Questo strumento fa sì che le persone sviluppino l’intelligenza emotiva riconoscendo i sentimenti nel momento stesso in cui si manifestano, cosicché al razionalizzarli possano sapere perché reagiscono in tale maniera e possano sentire il controllo sulle proprie emozioni. Il Coaching ontologico è una dinamica di trasformazione attraverso la quale le persone e le organizzazioni rivedono, sviluppano ed ottimizzano i loro modi di stare al mondo. Si presenta come un dialogo che crea una nuova cultura e non come una tecnica interna alla cultura. Il Coaching ontologico è un processo fondamentalmente liberatorio di sofferenze e convinzioni. Ci connette con le nostre risorse e la nostra capacità di intervento, ottenendo un maggiore benessere ed efficacia nel raggiungimento dei risultati che ci interessano. Nel processo di Coaching ontologico la crescita avviene nel dominio del Sé, attraverso un processo di apprendimento che mette in discussione, rispettosamente, i modi tradizionali di percepire ed interpretare, dove le persone e i gruppi interrompono i loro abituali modelli di condotta e comportamento. Il Coaching ontologico sviluppa l’attitudine e disposizione a generare nuove idee, creare nuove possibilità, scoprire nuovi significati, inventare nuovi cammini, trovare nuove connessioni, sia livello individuale che sociale. Ѐ potersi slegare dal certo e conosciuto per iniziare un viaggio nella regione del non ancora esplorato per osare disegnare un accordo futuro con le nostre inquietudini. Il coach ontologico è un agevolatore dei processi di apprendimento, mette in discussione, con rispetto, i modi con cui le persone percepiscono la loro realtà e le loro situazioni per permettere loro di cambiare strategie e far sì che siano più efficaci nel raggiungimento dei risultati desiderati. Per ottenere una maggiore efficacia e benessere è necessario mettere in discussione i vecchi modi di pensare, per imparare come praticare un nuovo gioco, aumentare la capacità di vedere e pensare, come generare nuove possibilità di azione, ed ottenere risultati che, prima dell’intervento del Coaching ontologico, erano impensabili.

    Tanto le azioni come gli effetti dipendono del tipo di osservatori che siamo. Tramite l’apprendimento possiamo ottenere nuovi risultati attraverso nuove azioni.

    Coaching ontologico

    La ontologia ha un’origine filosofica ed è chiamata teoria dell’ESSERE, viene dal greco, dal verbo essere, stare, scienza, studio, teoria. Il

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