Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Sherazade, Alì Babà, Turandot
Sherazade, Alì Babà, Turandot
Sherazade, Alì Babà, Turandot
E-book88 pagine1 ora

Sherazade, Alì Babà, Turandot

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

I tre immancabili classici capolavori della letteratura, nella loro versione originale! 
Sherazade,
Alì Babà,
Turandot


Sheherazade: Anche se si tratta di una fiaba, tuttavia al suo interno non c’è nulla di impossibile. Eccettuata la protagonista, che proviene dalle celebri Mille e una notte, l’intera storia si presenta come una vicenda del tutto normale. Il racconto è comunque narrato da un personaggio che ha scoperto questo “seguito” delle Mille e una notte.
Ed è questa, indubbiamente, la ragione per cui Sherazade è uno dei personaggi letterari più seducenti e immortali di tutte le lingue e di tutte le culture.
Il millesimo-secondo racconto di Sheherazade, o anche La 1002° storia di Sheherazade (in inglese The Thousand-and-Second Tale of Sheherazade) è un racconto scritto nel 1845…

Alì Babà: e i quaranta ladroni, racconto de Le mille e una notte derivato dalla tradizione orale araba, probabilmente siriana. Un immancabile classico, che ha fatto sognare generazioni di lettori di tutto il mondo.

Turandot: Alla radice della sua fortuna teatrale è l'omonima fiaba. Importanti sono soprattutto, nella storia del teatro in musica, le opere che ne ricavarono, sempre col titolo Turandot, F. Busoni e G. Puccini. Su questo tema B. Brecht scrisse il dramma Turandot ...


---..................................
 
LinguaItaliano
Data di uscita19 set 2018
ISBN9788899481261
Sherazade, Alì Babà, Turandot

Correlato a Sherazade, Alì Babà, Turandot

Ebook correlati

Narrativa di azione e avventura per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Sherazade, Alì Babà, Turandot

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Sherazade, Alì Babà, Turandot - E. Allan Poe. Carlo Gozzi

    E. Allan Poe. Carlo Gozzi

    Sherazade, Alì Babà e i quaranta ladroni

    la Principessa Turandot

    Table Of Contents

              Capitolo primo 4

               Capitolo due 10

               Capitolo tre 27

               Capitolo quattro 35

               Capitolo cinque 43

               Profili 74

    BORELLI EDITORE

    Sherazade

    Novella di tradizione persiana

              Capitolo primo

    Un sultano, triste, così infelice che, sebbene fosse uno dei più potenti della terra, sua era la Persia e tutti i paesi fino in India e ancora più in là oltre il Gange, Asia fino in Cina e alla Gran Tartaria, si ammalò per il dolore.                           

    La sua bellissima moglie era morta in modo misterioso, e niente riusciva a scuoterlo dalla sua cupa malinconia. Tutti i medici del vastissimo regno, e molti di più, venuti da ogni parte del mondo, cercavano e ricercavano la medicina miracolosa che potesse guarirlo. Ma nulla aveva effetto. Si consultarono e decisero che l'unico rimedio era che riprendesse moglie. Così il gran sultano Shahrīyār, questo era il suo nome, si organizzò al grande giorno. Fu scelta una fanciulla bellissima, figlia del generale, capo dell'immenso esercito; la cerimonia fu meravigliosa, si mangiò e si ballò, solo il sultano restava taciturno sotto il grande baldacchino.

    La mattina seguente tutta la corte aspettava con ansia di vedere se il panacea avesse dato esiti positivi. Il sultano entrò nella sala del trono e fece chiamare il Gran Visir, quindi decretò che alla giovane fanciulla sua fresca sposa fosse tagliata la testa. Orrore e sconcerto serpeggiarono fra la corte, ma l'ordine era tassativo non si poteva discutere e la giovane moglie fu decapitata. Passò del tempo, il sultano peggiorava di giorno in giorno, sempre più cupo e più triste, allora fu deciso che riprendesse moglie; fu scelta la figlia di un alto dignitario. Purtroppo le nozze finirono sempre allo stesso modo. Il sultano Shahrīyār peggiorò, ormai la sua costernazione rasentava la follia, la sua inspiegabile crudeltà continuò ad accanirsi sulle fanciulle del regno, che preferiva, le sposava, e faceva decapitare il mattino dopo. La paura si impadronì di tutti i suoi sudditi, che cercavano di nascondere le proprie figlie per poi farle fuggire lontano. Purtroppo non tutte vi riuscivano.

    Perfino il Gran Visir era diventato triste, disperato com'era di dover eseguire quei tremendi ordini, inoltre aveva due figlie bellissime e temeva anche per loro. La maggiore si chiamava Sherazade, che significa figlia della Luna, e, oltre che di una bellezza mai vista, era dotata di una saggezza fuori del comune, di un coraggio e di uno spirito che aveva pochi uguali nel regno. Conosceva bene la filosofia, l'astronomia, l'arte e la medicina e sapeva incantare raccontando in modo meraviglioso le mille e mille storie che aveva imparato da tutti i mille e mille libri che aveva letto. Un giorno convinta decise, si presentò al Gran Visir, suo padre, e gli annunciò:

    Poniamo fine alla crudele follia del nostro sultano che ha gettato il paese nell'angoscia. Ho pensato e considerato e credo di aver trovato il modo di guarirlo e di riportare la serenità nel regno.

    "Auspicherei che fosse possibile! Ogni volta che dispone di recidere la testa di una fanciulla, la disperazione mi sommerge e sono tentato di rifiutare, ma so che non è possibile e che debbo obbedire ciecamente. Allah ti ha scelta, ti ha dotata di così tanti nomi che dovevo immaginarlo, solo da te sarebbe potuta arrivare la soluzione a questa terribile tragedia. Ma ora dimmi, dimmi, qual è la tua soluzione?

    Ho deciso che la prossima sposa sarò io, e stanne certo che non sarò la prossima vittima. "Giammai ti lascerò sacrificare la tua vita invano. Confidi troppo di te stessa e le tue qualità nulla potranno contro la sua schizofrenia.

    Il Gran Visir gemeva disperato, e già si immaginava indotto a far tagliare la testa alla sua meravigliosa Sherazade, che tentando di calmarlo gli espose:

    "Ritengo di essere a conoscenza da cosa ha origine la pazzia del sultano. Ho sentito dire che la sua prima moglie, così tanto amata, non fosse di quell'onestà che la sua luminosa bellezza lasciava credere. Che il suo viso era chiaro e splendente come la luce del sole in un giorno di primavera, ma la sua anima era nera, nera e buia, come la notte, come il tetro fondo di una caverna buia. Il gran sultano Shahrīyār, fu costretto a sopprimerla, per togliere tanto infernale orrore dalla terra. Ma la sua mente non ha retto a un tale delitto e la fiducia nell'amore è svanita insieme allo sguardo bellissimo ma ingannevole della sua prima, amatissima moglie. Ora odia tutte le donne e una sete di vendetta lo spinge a distruggerle, per paura di poterle amare ed esserne ancora orribilmente deluso. Non aver paura padre mio, ora che credo di aver scoperto l'origine del suo male so di cosa ha bisogno. Si deve poter arrivare alla sua anima e liberarla dall'orrore e dal ricordo del male commesso, ridargli fiducia, dolcezza, commuovere il suo cuore. Il coraggio non mi manca e la speranza di salvare la vita delle ragazze rimaste in città lo fa aumentare. Se Allah, come credo, mi aiuterà, ci riuscirò.

    Il Gran Visir tremò di fronte a tanta sicurezza e coraggio, che però credeva troppo sfrontato, cercò ogni argomento per dissuaderla ma tutto fu inutile. Sherazade fu irremovibile e convinse il padre a proporla al sultano come sposa. Il sultano si stupì, non capiva come potesse offrirgli la propria figlia, sapendo quale orribile fine avrebbe fatto, ma il Gran Visir gli disse che Sherazade amava e onorava il sultano più della stessa propria vita e che diventare sua moglie era il suo più grande desiderio.

    Non venire a protestare il mattino dopo le nozze. Non ci saranno eccezioni, sai come finirà e se tentennerai, non sarai preciso, obbediente, puntuale nel far decapitare la tua coraggiosa figlia, ci sarà la mannaia anche per te. Il terrore si impadronì del povero padre al pensiero del sacrificio della sua figliola, così temeraria, ma anche un barlume di speranza, come una piccola fiammella gli si accese nella

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1