Homo Curvus

Di Roberto Morgese

Il paleoantropologo di fama internazionale Nunzio De Bufala ci racconta la sua ultima sconvolgente scoperta: l’intera umanità vivente non discende solamente dai primissimi Homo Sapiens, magari mescolati un po’ con i Neanderthal, come tutti pensiamo, ma anche dall’Homo Curvus! De Bufala ci racconta i risultati delle sue ricerche: da buon scienziato, ha ricostruito la vita di un individuo della specie Curvus e del suo branco. Con questo libro ci consegna il frutto dei suoi studi, dai quali risulta che il Curvus avesse una gran voglia di conoscere il mondo, di rispettarlo. Era pacifico e disponibile a collaborare; manifestava sensibilità e generosità; riusciva a vedere il lato migliore anche nelle situazioni più difficili. Era prudente, ma coraggioso; saggio, ma ottimista. Insomma… proprio un bel tipo da scoprire!
Dalla quarta di copertina: La straordinaria scoperta di un nuovo ominide pacifico e riflessivo: l’Homo Curvus! Nunzio De Bufala, celebre paleoantropologo, ci guida alla sua scoperta e ci racconta la sua storia. Alla fine toccherà a te scegliere: Sapiens o Curvus? A chi vuoi assomigliare?

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Epoké
• Data di uscita: 28 nov 2018
• ISBN: 9788829561438

Anteprima del libro

I Gerbilli

Roberto Morgese

Illustrazioni di Elia Morgese

Homo Curvus

La Torretta

ISBN 978-88-98452-61-3

©2018 Edizioni Epoké – La Torretta

Prima edizione: 2018

Edizioni Epoké. Via N. Bixio, 5

15067, Novi Ligure (AL)

www.edizioniepoke.it

[e-mail]

Editing e progetto grafico: Elena Piaggi, Edoardo Traverso

In copertina: «Homo Curvus» illustrazione di Elia Morgese

I edizione

Finito di stampare nel mese di luglio

Print on Web, Isola del Liri (Fr)

Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta o archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografico, digitale – se non nei termini previsti dalla legge che tutela il diritto d’autore.

Ai Curvus, agli Erectus e ai Sapiens della 3a B

Indice

L’Homo Curvus

Yuuuuup!

Gnam!

Fresssshhhh!

Eh, ih!

Groooaaarrr... grognowl

Oouuufff

Gust!

Ka-Bum

Nu... nu... nu...

Iok!

HC - HS

Roberto Morgese

Elia Morgese

L’Homo Curvus

Cari bambini,

oggi vi racconto una storia nuova, o meglio, una nuova preistoria. Quella che trovate sui libri di scuola, infatti, la sanno tutti: c’era una volta una scimmia; poi una scimmia-uomo; poi un uomo-scimmia e infine l’uomo.

Dopo lunghe e approfondite ricerche, io, Nunzio De Bufala, celeberrimo paleoantropologo di fama internazionale, posso affermare senza ombra di dubbio che l’intera umanità vivente non discende solamente dai primissimi Homo Sapiens, magari mescolati un po’ con i Neanderthal, come forse pensavate voi, ma anche dall’Homo Curvus!

Lo so, non vi aspettavate una rivelazione così sorprendente. Nel corso dei millenni, questo ramo della specie umana, molto simile agli altri ominidi ma con la schiena leggermente curva in avanti, si è incrociato sia con gli Erectus, sia con i drittissimi Sapiens. Tra noi uomini moderni, pochi conservano ancora le preziose caratteristiche della specie Curvus. Dalle mie ricerche, infatti, risulta che il Curvus avesse una gran voglia di conoscere il mondo, di rispettarlo. Era pacifico e disponibile a collaborare; manifestava sensibilità e generosità; riusciva a vedere il lato migliore anche nelle situazioni più difficili. Era prudente ma coraggioso; saggio ma ottimista. Insomma… proprio un bel tipo!

Vi chiederete come possa essere certo che il Curvus avesse quelle qualità.

I reperti trovati in diversi siti ci hanno permesso di conoscere le sue abitudini quotidiane. Così, da buon scienziato, ho potuto ricostruire la vita di un individuo della specie Curvus e del suo branco. E oggi, finalmente, consegno a voi il frutto dei miei studi.

Yuuuuup!

Kratakoruuummm, ruggisce il vulcano in lontananza.

Sembra il verso di un grosso animale con il pelo folto e i dentacci ricurvi; uno di quelli in agguato dietro alle rocce o tra le erbe, pronti ad aggredire le prede.

Il cratere, stanco di ribollire, emette gli ultimi deboli bagliori lampeggianti. Presto tornerà a sonnecchiare. La notte è stata lunga e difficile. Il torrente di lava ha reso l’aria rovente e fumosa. Tutti sono fuggiti.

Appena la terribile montagna è