Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Figura
Figura
Figura
E-book165 pagine46 minuti

Figura

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il poeta Paolo Fichera torna in libreria con una nuova raccolta. A sei anni da "Bosco" (Anterem Edizioni 2013) esce "Figura", il quinto libro dell'autore (vincitore del Premio "Lorenzo Montano" nel 2012) i cui versi a oggi sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, arabo, serbo-croato, albanese.  "Figura", scritto tra il 2011 e il 2019, è la costruzione in versi di una cattedrale. Il libro, strutturato su più livelli formali, si muove in un'unica tessitura, in cui la conoscenza avanza nel telaio tendendo il filo, retrocede a fissare l'intreccio e riavanza a tessere la trama. Più che un libro di poesia, "Figura" è una mappa, un codice, un bosco. Ogni lettore potrà adagiarsi in una delle 25 sezioni in cui è suddiviso il libro, essendo la raccolta leggibile sia nella sua totalità, sia nelle sue singole parti. Al di là di ogni descrizione, "Figura" è un gesto d'amore verso la vita e la conoscenza, intese come sequenze interconnesse di un'unica perpetua iniziazione. Per questo il libro, fissato su carta, non può avere una fine, almeno nel percorso umano.
LinguaItaliano
Data di uscita29 feb 2020
ISBN9788894966671
Figura

Correlato a Figura

Ebook correlati

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Figura

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Figura - Paolo Fichera

    Table of Contents

    Paolo Fichera - Figura

    PAOLO FICHERA - FIGURA

    Cattedrale

    I.

    I.a

    I.b

    I.c

    I.d

    II

    II.a

    III

    Combustione

    I.

    II.

    III.

    IV.

    La donna cieca

    Dedicate

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Fuori dalla pelle

    *

    *

    *

    *

    *

    Iconografia

    *

    *

    *

    *

    *

    (8 poesie)

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Mappa

    *

    *

    *

    *

    *

    Moti

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Immagine

    :

    :

    :

    :

    :

    :

    :

    Immobile

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Mutazione

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Figura

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Radura

    Rito

    *

    *

    *

    *

    *

    Desiderio

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Dati

    *

    *

    *

    *

    Vincolo

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Après-coup

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Ossa

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Pietà

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Legame

    *

    *

    *

    *

    Forma vitae

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    *

    Comunanza

    *

    *

    Cerchio

    I

    II

    III

    IV

    V

    VI

    VII

    VIII

    IX

    Scala

    *

    *

    *

    Profilo biografico

    Paolo Fichera - Figura

    © Musicaos Editore 2019

    Novembre 2019

    Fotografia di copertina

    João Jesus

    Progetto grafico

    Bookground

    Musicaos Editore

    Via Arciprete Roberto Napoli, 82 - Neviano

    tel. 0836.618232

    www.musicaos.org

    info@musicaos.it

    Isbn Cartaceo 978-88-94966-558

    Isbn Cartaceo 978-88-94966-671

    PAOLO FICHERA - FIGURA

    a M.

    questo libro disteso

    sangue racchiuso

    questa calligrafia d’ossa

    codice miniato, emanato

    in pietà, nostra vita nova

    resa figura, tra l’anello arsa,

    per amore

    Cattedrale

    I.

    al dito uno specchio

    addossata all’acqua una voce

    legno e fede, come accanto

    graffiti

    fissazione che disfa, tutte le volte

    precisamente la voce

    non statue

    nel bosco a devastare i suoni,

    il rilievo del sangue rivela lo spazio

    àncora

    un fossile che è gesto, la pietra gesto

    congeda la mano

    la memoria

    come a dire del tempo il criterio sfatto

    cellulosa senza latrati. persecuzione dell’ipotesi.

    verità anteriore alla bellezza di una forma.

    sacralità nell’anima finita

    apre la voce di una sirena, la dispersione

    di una pelle non diminuita dalle forme

    I.a

    sotto la pelle l’identità non ha sguardo

    fiamma del nome tra le cose, quando la goccia

    venuta dall’ombra perde un sacerdozio

    gettata oltre ogni seme, tra libri

    inchiodati alla voce

    pulivo il baratro dalle gocce del tuo mestruo

    migrando la liturgia tra lettere non vere

    in ossa ché nulla è nato frammento

    non la carne all’amante

    ogni gesto del sangue

    andato è l’agguato, ad accogliere

                                                in cesura

    la strada delle crocifissioni

    per il mondo qua, in grafia d’analogia

    il bambino tra la notte mai data

    un giorno nell’occhio, il ventre che depone

    il gesto per chi sa in chi perdersi, in quale rovina, in quale contesa

    I.b

    "Non c’è una verità c’è la bellezza e basta

    Per me tutto è vero e tutto è falso, guardo solo all’esistenza delle cose."

    La fiera dei battesimi, le teche posate

    lente, lentezza posata tra le idee, nel profumo

    e il rumore

    rumore

    rumore

    scritta matita un rumorio che mi piace

    "cancello, riscrivo, cancello, riscrivo fino a rendere

    la carta troppo sottile, allora la strappo…

    sci sci sci fa la carta "

    l’asino musicante suona la ghironda,

                per questo in vita

    con le ossa-idee riposte in teche dall’artrite, protesta

    tra le nebbie e poi, cadendo, il piacere lascia la speranza

    e in questa vita quale risposta ci manca,

    in quale sgomento credere? in quale spina?

    per tramandare il battesimo dell’asino

    ogni cosa è chiusa, dietro, quando arringhi lasci e il lascito

    frana sull’ipotesi, il cazzo eretto sulla cattedrale, più lucido

    per le mani dei devoti è reso il metallo dai tocchi,

    toccare per aprire l’attesa, i sepolcri dei padri vestiti a festa,

    i morti lasciati ai vagiti

    le ossa aperte

    le ossa aperte

    (le ossa che apri quando taci)

    fuori dalla pelle la goccia della cattedrale, uno schermo

    blog come eunuchi, la visione dei click quanto in libertà

    giù con loro, non nascono, non sanno dentro la nascita

    che la potenza non è bellezza, sapere quanto la spina,

    dalla forma, un gesto concreto o nessun gesto, questo è quanto,

    alla fine, come le torri sventrate nelle mani, il bosco

    dato in pasto ai corvi, il gesto che non

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1