Le incantevoli fiabe italiane

Di Teresa Geraci

C'era una volta una fanciulla che sognava castelli in aria.... E una povera ragazza figlia di Regnanti chiamata Sfortuna vittima della sua stessa malasorte, che, facendosi indicare la strada maestra riuscirà a riconquistare il Regno perduto e a sposare il suo principe azzurro... E un contadino scroccone che trovando in un campo un cece riesce a farsi dare prima un gallo, poi un maiale, una vitella, e infine una fanciulla. E ancora, due re e un imperatore trasformati in bellissimi cani, fedelissimi al suo padrone che combattono un drago con sette teste. I protagonisti riusciranno a liberarsi dall'incantesimo di un mago. Il libro contiene la raccolta di quattro fiabe popolari risalenti al 1800 tradotte perlopiù dai vari dialetti regionali italiani.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 5 mar 2020
• ISBN: 9788831661966

Anteprima del libro

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LA RICOTTA

Pratovecchio

C'era una volta una ragazza chiamata Metilde, che non aveva da mangiare; così dice. - E' meglio che io vada da quel contadino per vedere se mi dà una ricottina; quando me l'ha data, vado in città e la vendo.— Va da questo contadino, e lui gli dà una ricottina.

Quando ha preso la ricottina, fa una corollina¹ di felce e se la mette in capo. Quando è per la strada, pensa: ora vado in città, vendo la ricotta e prendo due crazie². Con queste crazie comprerò due uova; queste uova le metterò sotto una chioccia e nasceranno due bei pulcini; poi di questi pulcini farò due bei polli, due polli grossi grossi. Quando li avrò fatti grossi, li' venderò e comprerò un'agnellina.

Dopo l'agnellina mi figlierà, e mi farà due agnellini; li farò belli grossi grossi; comprerò una vitellina, questa vitellina, quando sarà fatta grossa, la venderò e comprerò due vitelli.

Quando questi due vitelli saranno fatti grossi, li venderò e mi farò una bella casina; in questa casina si farà un bel terrazzino, mi ci metterò a sedere, e la gente che passerà mi dirà: "Signora Metilde.....;³"— e la ricotta schizzò in mezzo di strada.

Addio Gesù.

La ricotta non c'è più!

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¹ Corolla, cercine che si tiene in capo quando si porta un peso.

² Crazia, antica moneta toscana, sotto il granducato, pari a centesimi delle vecchie sette lire

³ La narratrice fa una riverenza goffa imitando il fare di una signorina.

IL CECE

Pratovecchio

C'era una volta un uomo. Quest'uomo andò in un campo, e trovò un cece. Questo cece lo mise in un sacco, e passò per la casa di un contadino.

Oh massaia, me lo tenete voi questo cece? —Mettetelo su codesta tavola. Quest'uomo prende il cece e lo posa