Il mulino delle monete d'oro

Di Giorgia Whistler

Un povero mugnaio, in seguito a una visita inaspettata, diventa ricco e potente. Ma l’oro accumulato gli toglie il sonno e il senno. Alla fine, snervato e sfinito, prende una decisione tanto dolorosa, quanto incredibile.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 3 set 2019
• ISBN: 9788831638166

Anteprima del libro

Chesterton

1

Pioveva ancora.

Fernando, il buon mugnaio, uscì di nuovo dal vecchio mulino per controllarne la ruota, bloccata da un ramo.

«Accidenti!» esclamò bagnandosi tutto per la quarta volta. «Oggi non riesco proprio a far niente!»

«Che succede?» chiese la moglie affacciandosi a una finestra della casupola adiacente al mulino.

«Non posso lavorare! Le piogge di questi giorni hanno gonfiato il torrente e trascina a valle tutto quel che trova. C’è rischio che si rompa il mulino!»

L’uomo tentò di liberare la ruota afferrando il ramo e tirandolo ma, essendosi incagliato, non riuscì nell’impresa. Tentò ancora diverse volte, finché, proprio quando stava per rompere gli ingranaggi, comparve all’improvviso un mendicante che, afferrato un robusto bastone, si avvicinò silenzioso e percosse il ramo con tanta forza che riuscì a spezzarlo, liberando la ruota.

«Misericordia!» esclamò il mugnaio sorpreso. «Senza il vostro aiuto avrei perduto il mio mulino!»

«Vi ho visto in difficoltà e mi è sembrato giusto aiutarvi» rispose l’uomo ritraendosi un poco.

«Vi sono infinitamente grato per ciò che avete fatto. Venite, voglio darvi un po’ di farina.»

Il mugnaio entrò nel mulino seguito dal mendicante.

Di farina ne aveva davvero poca, solo due piccoli sacchi, ma non esitò a regalarne uno al pover’uomo.

«Mi state facendo un grosso regalo» dichiarò quello osservando il sacchetto. «E allora voglio farvene uno anch’io. D’ora in avanti, ogni sacco di farina che otterrete da questo mulino, diventerà un sacco di monete d’oro.»

«Oh!» esclamò il mugnaio poco convinto.

«Ma badate: ogni volta che uscirà una moneta dai vostri sacchi, vi cadrà un pelo della barba. E quando non ne avrete più, tornerete di nuovo povero.»

Il mugnaio si toccò