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Grida Silenziose
Grida Silenziose
Grida Silenziose
E-book146 pagine32 minuti

Grida Silenziose

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Info su questo ebook

Le Grida Silenziose rappresentano una raccolta di percezioni. Sono tracce di vita accumulate in quasi vent'anni di esistenza. Poesie scritte fino al 2020.
LinguaItaliano
Data di uscita19 mar 2020
ISBN9788835388784
Grida Silenziose

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    Grida Silenziose - Nick Pilla

    Nick Pilla

    Grida Silenziose

    poesie di NickPilla

    Ogni riferimento a persone o cose realmente esistite o esistenti è da considerarsi puramente casuale.

    Copyrights - 2020 NickPilla

    Tutti i diritti sono riservati.

    Immagine di copertina

    Web sire: www.pixabay.com

    Autore Engin_Akyurt

    cc0 Creative Commons

    Libero per usi commerciali

    Attribuzione non richiesta

    UUID: 6385edd8-524d-4c2d-8e2d-0723118e8023

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Ringraziamenti

    Ringrazio Silvia e tutti gli individui che mi spingono a scrivere.

    GRIDA SILENZIOSE

    "All that is necessary for the triumph of evil

    is that good men do nothing"

    (Edmund Burke)

    Al maschio vicino

    al maschio vicino

    scrutano urlano

    scrivono basta

    senza rancore

    scippano ancora

    senza fermarsi

    notte di giorno

    Amore!

    amore!

    lo si può trovare ovunque intorno a noi

    a pochi metri o a chilometri di distanza

    esso è lì

    aspetta di essere riconosciuto

    amore!

    lui è un giovinetto

    scappa e gioca

    eppure è sempre lì

    aspetta di essere riconosciuto

    Annuso

    Annuso

    il profumo

    dell’erba bagnata.

    Calpesto il ricordo

    di tutti i sorrisi

    incontrati.

    Non vedo

    gli occhi sul tuo

    viso stanco.

    Mi piego.

    Non provo

    ad alzarmi.

    Ascolto le canzoni cantate,

    quando potevamo

    tenerci per mano.

    Arrivata è l’estate

    arrivata è l’estate

    anche quest’anno

    giorno

    dopo giorno

    mese

    dopo mese

    le settimane

    inseguendo gli anni

    quadrato

    dopo quadrato

    la lucertola si arrampica

    con gli occhi verso il sole

    fa davvero troppo caldo

    anche per

    respirare

    Ascolto il vento

    Ascolto il vento

    dal terrazzo

    sopra i tetti.

    Ricordo,

    quando lasciai la terra che

    mi insegnò a pensare.

    Guardo l’orizzonte

    appeso al cielo.

    Non riesco a non sentire

    la mancanza dei volti

    che restarono.

    Baciami

    baciami

    poi vai via

    lontano

    non ricordo il sapore

    che aveva il tuo respiro

    sai qual è la mia convinzione

    quella fotografia che scattai

    davanti a un bambino e che

    forse tu non ricordi

    forse solo ricordi

    le brutte parole

    gli estenuanti tristi discorsi

    sei tu la mia convinzione

    un cappello abbassato sugli occhi

    la tua linguaccia che ride con me

    Balconi nel tufo

    balconi nel tufo

    scavati incastrati

    in palazzi corrosi

    suoni di clacson

    alla rinfusa

    sui motorini

    una due tre

    quattro persone

    intere famiglie

    comprano pesci

    la notte abbattuti

    percorrono strade

    cantieri all’aperto

    sul vuoto levati

    da sempre franati

    Bastardi in divisa

    bastardi in divisa

    col nuovo randello

    che svuota i concetti

    colpisco violento

    nulla è civile

    in questa mia vita

    amica del solito

    sogno fascista

    che scuote nel sonno

    il vecchio è percosso

    percosso è anche il bimbo

    Bere davanti al fuoco

    Bere davanti al fuoco

    pareva la soluzione

    più semplice

    per fuggire dalla solitudine.

    Quando mi salvasti

    non ci fu più bisogno

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