ROCCA E GERARDO (A story of family love of Uilliam Scekspir)

Di Ottelio Labella

E' stato ritrovato a Potenza un antico manoscritto inedito di Uilliam Scekspir? Che ci faceva Uilliam Scekspir a Potenza? "Rocca e Gerardo" è tutto il contrario di Romeo e Giulietta. Due storie in una. Anzi tre storie con tre finali, legate tra loro nel tempo. Passato, presente e futuro, due mondi paralleli che alla fine si incrociano. E in queste storie si narra di strani personaggi, dai supereroi potentini, ad un regista inglese, passando per il Grande Mazinga fino ad arrivare ad un particolarissimo e convincente professore dell' università della quarta età. E forse non finisce qui...

Insomma un libro "scumb'nat" alla Tonino Manicotto, che ad un certo punto ha così esclamato: "Basta, nun gna facc chiù cu stu libro, oramai nun stack capendo manco io chi stack a scrive!".

• Lingua: Italiano
• Editore: Ottelio Labella
• Data di uscita: 26 ott 2015
• ISBN: 9788892511781

Anteprima del libro

OTTELIO LABELLA

ROCCA E GERARDO (A story of family love of Uilliam Scekspir)

UUID: 22500f0a-83aa-11e5-9882-119a1b5d0361

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Indice dei contenuti

PRECISAZIONI

PREFAZIONI

INTRODUZIONI

2015 e d'intorni al Chupacerveza...

Opera di Uilliam Scekspir - Rocca e Gerardo ATTO PRIMO - SCENA PRIMA -

ATTO PRIMO - SCENA SECONDA

2015 e d'intorni al Chupacerveza...

ATTO SECONDO - SCENA PRIMA

ATTO SECONDO - SECONDA SCENA

Nel 2015 e d'intorni al Chupacerveza...

ATTO TERZO - SCENA PRIMA

ATTO TERZO - SCENA SECONDA

Nel 2015 e d'intorni al Chupacerveza...

SCENA QUARTA - ATTO PRIMO

SCENA QUARTA - ATTO SECONDO

Nel 2015 e dintorni al Chupacerveza...

Finale?

I PRONIPOTI (di Rocca e Gerardo) ATTO PRIMO - SCENA PRIMA

ATTO PRIMO - SCENA SECONDA

ATTO SECONDO - SCENA PRIMA

ATTO SECONDO - SCENA SECONDA

FOTO

TRACCIA NASCOSTA

RINGRAZIAMANTI

DEDICA

Copertina

A lu vostr'

PRECISAZIONI

ATTENZIONE: LA LETTURA DEL LIBRO PUO' CAUSARE ANALFABETISMO DI RITORNO

Scusate per la presenza di errori di ortografia, accentuali, di grammatica, di sintassi e sacc sti cazzi. Si avia aggiunge delle pagine di Errata Corrige in pratica avia scriv' natu libro.

PREFAZIONI

Prefazione A di Pablo Nerume (Filosofo Lucano)

ERAVAMO SCARSI A SCRITTORI...

Prefazione B di Rino Grattuso (Guardia del corpo di Monica Bellucci, nel senso ca si 

scarica i foto di lei da internet e si i guarda).

Ottelio Labella, in arte Tonino Manicotto. Sceglie il suo nome d'arte prendendo spunto dalla cantante pignolese Arisa. Unisce tutte le iniziali dei nomi della sua famiglia ed esce il nome Pippa. Per motivi di genere, nome troppo femminile, ripiega su Manicotto. Il più grande testologo che La Ricotta ha avuto mai, come ama definirsi (dopo aver collaborato allo spettacolo: La storia siamo noi... e anche un po' di geografia), frase riportata dal settimanale MEGALOMANIA, settimanale che è stato prontamente querelato dallo stesso Manicotto ricordando che: Io non sono un magalomane, IO SONO IL MEGALOMANE!".

Incomincia a scrivere il suo romanzo per il Premio letterario RAI La Giara, quando a metà della sua opera scopre un requisito invalicabile che non gli permette di partecipare al concorso. Requisito del concorso: Lo scritto deve essere in LINGUA ITALIANA.

Così continua il suo racconto in potentino. Alla fine chiede al sottoscritto di scrivere una seconda prefazione. Non capii il motivo, fino a quando non lessi una frase del Manicotto, sempre riportata dal settimanale MEGALOMANIA: IO AGGIA METTE DOI PREFAZIONI INDA U LIBBRO MIO!!! HANNA ESSE L'UNICO AL MONDO!!!.

La mia prefazione finisce qui, per ordine dello stesso Manicotto: Nun scriv assai, ca u libro mio so' già quatt pagine, va a fini' ca poi i cristian nun tengono mang bisogno di arriva' all'utima pagina p' capi' chi succer...

E' il suo primo libro e siamo fiduciosi che sia anche l'ultimo e che torni al suo vecchio lavoro, non solo quello di fare creste ai genitori, ma anche di Prefazionario. Come ama dire sempre lui: Io di professione faccio il prefazionario. Scrivo prefazioni, poi delle volte mi costringono anche a scriverci un libro, come cornice diciamo, aggia riempi' i solite 150, 200 pagine.

Buona lettura

INTRODUZIONI

Tonino Manicotto, Pasqualino Settecalmezze e Marisnella. Tre soci di quello che il solito Manicotto, preso dalle sua brama di grandezza dichiarava: SIAMO LA PRIMA E PER ORA UNICA PARABIRRERIA AL MONDO! ED E' A POTENZA!!! CI VERRANNO A VISITARE DA TUTTO IL MONDO!!!. Chiaramente oltre la curiosità dei primi giorni, da parte dei media locali, mai nessuno venne appositamente dal resto del Mondo (a partire da Picerno in poi) per visitare tale unico locale. Gli affari andavano comunque bene. L'intuizione era stata giusta. Vendere birra meno costosa, non di marca, dunque a metà prezzo, rispetto agli altri locali della città. Qualcuno aveva da ridire sulla qualità della birra: Infatti questa, para birra, ma in effetti non lo è.. Ma tolti quelli dal palato fine che se non è Gordon, Tennent's o Guinnes non è birra, tolti gli irriducibili delle birre, appunto, di ultra qualità, il locale era sempre pieno. Le incomprensioni tra i soci, come accade sempre, potevano capitare: "MARISNE' E CHI CAZZ.. MA HAIA STA' SEMB A PARLA' CUI CLIENTI??? CA I CRISTIAN VOGLIONO VENI' PURE A BERE NA BIRRA E STA' IN SANDA PACE...