La bottega del caffè
()
Info su questo ebook
Nato inizialmente come intermezzo in tre parti, l'enorme successo del soggetto spinse il commediografo a tornarci sopra, ampliandolo fino a crearne una commedia in tre atti. È considerata uno dei suoi testi più fortunati tra le sedici commedie nuove. La commedia venne rappresentata per la prima volta a Mantova, il 2 maggio di quell'anno 1750, con gran successo. Fu poi portata a Venezia dove venne replicata per dodici volte.
Il caffettiere Ridolfo sta prendendo a cuore la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da qualche tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo dove ha subíto molte perdite giocando a carte con Flaminio, un giovane torinese che si spaccia per nobile.
La moglie di Eugenio, Vittoria, cerca invano di far ravvedere il marito. Allo stesso scopo è giunta a Venezia da Torino la moglie di Flaminio, Placida, che, travestita da pellegrina, ignora la nuova identità assunta dal marito, ed è esposta alle insidie intessute da don Marzio.
Quest'ultimo è un nobile napoletano in decadenza, prepotente, ambiguo e chiacchierone, che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due mogli di ricondurre sulla retta via Eugenio e Flaminio; trova anzi modo di indurli a festeggiare la ritrovata libertà quando pensa di aver allontanato definitivamente le due donne, e unisce ai festeggiamenti la ballerina Lisaura che, ignara del fatto che Flaminio fosse già sposato, sperava di diventare sua moglie per poter così abbandonare il paese.
I maneggi di don Marzio e del biscazziere Pandolfo trovano un fiero oppositore nel caffettiere Ridolfo e nel suo garzone Trappola, che aprono gli occhi a Eugenio e a Flaminio: pentiti, i due si ricongiungono alle mogli, mentre Pandolfo è arrestato per truffa dopo un'involontaria rivelazione di don Marzio al capitano dei birri. Il nobile napoletano viene accusato di essere uno spione e un diffamatore e, abbandonato da tutti, lascia la città.
Carlo Goldoni
Carlo Goldoni was born in Venice in 1707. While studying Law in Pavia he was expelled from his College for having written a satirical tract about the people of Pavia. He continued his legal studies in Modena and finally graduated in Law in Padova. After practising this profession for a short while, he abandoned it in favour of the theatre. An extremely prolific theatrical career followed spanning over sixty years. Goldoni was a prolific playwright, widely regarded as the Italian Molière. He died in Paris in 1793.
Leggi altro di Carlo Goldoni
Le baruffe chiozzotte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl campiello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArlecchino servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI rusteghi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni15 commedie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl burbero benefico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'avaro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe avventure della villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Moliere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSior Todero brontolon Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli amori di Zelinda e Lindoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe smanie della villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre capolavori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI sette capolavori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrilogia della villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ritorno dalla villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a La bottega del caffè
Ebook correlati
La bottega del caffè Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrilogia della villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe smanie della villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe smanie per la villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCappuccetto Rosso e il Lupo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe avventure della villeggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre atti unici: (La giara; La patente; L'uomo dal fiore in bocca) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ponte del paradiso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'avaro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Famiglia De-Tappetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mandragola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRigoletto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Complete Works of Marco Praga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ventaglio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomeo e Giulietta (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniResa a discrezione Teatro in prosa vol. II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJackie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola Clizia Andria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosì è (se vi pare) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie scelte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Turno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTortona nove corto: Le indagini di Dante Ferrero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionil'EDOnista Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il barbiere di Siviglia: Almaviva, o sia L'inutile precauzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMa non è una cosa seria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA che ora passa la rivoluzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tartufo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Sette sfumature di eros Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Racconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUlisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le più belle fiabe popolari italiane Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDANTE dalla lingua alla patria: Nel settecentenario della morte (1321-2021) siamo ancora "Figli del Duecento" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutto Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Inferno: Tradotto in prosa moderna-Testo originale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giardino segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLotta fra titani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe metamorfosi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Al Paradiso delle Signore Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su La bottega del caffè
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La bottega del caffè - Carlo Goldoni
www.latorre-editore.it
LA BOTTEGA DEL CAFFE’
L'AUTORE A CHI LEGGE
Quando composi da prima la presente Commedia, lo feci col Brighella e coll'Arlecchino, ed ebbe, a dir vero, felicissimo incontro per ogni parte. Ciò non ostante, dandola io alle stampe, ho creduto meglio servire il Pubblico, rendendola più universale, cambiando in essa non solamente in toscano i due Personaggi suddetti, ma tre altri ancora, che col dialetto veneziano parlavano.
Corse in Firenze una Commedia con simil titolo e con vari accidenti a questa simili, perché da questa copiati. Un amico mio di talento e di spirito fece prova di sua memoria; ma avendola uno o due volte sole veduta rappresentare in Milano, molte cose da lui inventate dovette per necessità framischiarvi. Donata ho all'amicizia la burla, ed ho lodato l'ingegno; nulladimeno, né voglio arrogarmi il buono che non è mio, né voglio che passi per mia qualche cosa che mi dispiace.
Ho voluto pertanto informare il Pubblico di un simil fatto, perché confrontandosi la mia, che ora io stampo, con quella dell'amico suddetto, sia palese la verità, e ciascheduno profitti della sua porzione di lode, e della sua porzione di biasimo si contenti.
Questa Commedia ha caratteri tanto universali, che in ogni luogo ove fu ella rappresentata, credevasi fatta sul conio degli originali riconosciuti. Il Maldicente fra gli altri trovò il suo prototipo da per tutto, e mi convenne soffrir talora, benché innocente, la taccia d'averlo maliziosamente copiato. No certamente, non son capace di farlo.
I miei caratteri sono umani, sono verisimili, e forse veri, ma io li traggo dalla turba universale degli uomini, e vuole il caso che alcuno in essi si riconosca. Quando ciò accade, non è mia colpa che il carattere tristo a quel vizioso somigli; ma colpa è del vizioso, che dal carattere ch'io dipingo, trovasi per sua sventura attaccato.
PERSONAGGI
RIDOLFO caffettiere
DON MARZIO gentiluomo napolitano
EUGENIO mercante
FLAMINIO sotto nome di Conte Leandro
PLACIDA moglie di Flaminio, in abito di pellegrina
VITTORIA moglie di Eugenio
LISAURA ballerina
PANDOLFO biscazziere
TRAPPOLA garzone di Ridolfo
Un garzone del parrucchiere, che parla
Altro garzone del caffettiere, che parla
Un cameriere di locanda, che parla
Capitano di birri, che parla
Birri, che non parlano
Altri camerieri di locanda, che non parlano
Altri garzoni della bottega di caffè, che non parlano
La scena stabile rappresenta una piazzetta in Venezia, ovvero una strada alquanto spaziosa con tre botteghe: quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o sia biscazza; e sopra le tre botteghe suddette si vedono alcuni stanzini praticabili appartenenti alla bisca, colle finestre in veduta della strada medesima. Dalla parte del barbiere (con una strada in mezzo) evvi la casa della ballerina, e dalla parte della bisca vedesi la locanda con porte e finestre praticabili.
ATTO PRIMO
Scena prima
Ridolfo, Trappola e altri garzoni
RIDOLFO Animo, figliuoli, portatevi bene; siate lesti e pronti a servire gli avventori, con civiltà, con proprietà: perché tante volte dipende il credito di una bottega dalla buona maniera di quei che servono.
TRAPPOLA Caro signor padrone, per dirvi la verità, questo levarsi di buon ora, non è niente fatto per la mia complessione.
RIDOLFO Eppure bisogna levarsi presto. Bisogna servir tutti. A buon'ora vengono quelli che hanno da far viaggio, i lavoranti, i barcaruoli, i marinai, tutta gente che si alza di buon mattino.
TRAPPOLA E' veramente una cosa che fa crepar di ridere vedere anche i facchini venire a bevere il loro caffè.
RIDOLFO Tutti cercan di fare quello che fanno gli altri. Una volta correva l'acquavite, adesso è in voga il caffè.
TRAPPOLA E quella signora, dove porto il caffè tutte le mattine, quasi sempre mi prega che io le compri quattro soldi di legna, e pur vuole bere il suo caffé.
RIDOLFO La gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce sempre quanto più l'uomo invecchia.
TRAPPOLA Non si vede venir nessuno a bottega; si poteva dormire un'altra oretta.
RIDOLFO Or ora verrà della gente; non è poi tanto di buon'ora. Non vedete? Il barbiere ha aperto: è in bottega lavorando parrucche. Guarda, anche il botteghino del giuoco è aperto.
TRAPPOLA Oh! in quanto poi a questa biscazza, è aperta che è un pezzo. Hanno fatto nottata.
RIDOLFO Buono! A messer Pandolfo avrà fruttato bene.
TRAPPOLA A quel cane frutta sempre bene: guadagna nelle carte, guadagna negli scrocchi, guadagna a far di balla coi baratori. I denari di chi va là dentro sono tutti suoi.
RIDOLFO Non v'innamoraste mai di questo guadagno, perché la farina del diavolo va tutta in crusca.
TRAPPOLA Quel povero signor Eugenio! Lo ha precipitato.
RIDOLFO Guardate anche quello, che poco giudizio! Ha moglie una giovane di garbo e di proposito, e corre dietro a tutte le donne, e poi di più giuoca da disperato.
TRAPPOLA Piccole galanterie della gioventù moderna.
RIDOLFO Giuoca con quel conte Leandro, e li ha persi sicuri.
TRAPPOLA Oh quel signor conte è un bel fior di virtù!
RIDOLFO Oh via, andate a tostare il caffè, per farne una caffettiera di fresco.
TRAPPOLA Vi metto gli avanzi di ieri sera?
RIDOLFO No, fatelo buono.
TRAPPOLA Signor padrone, ho poca memoria. Quant'è che avete aperto bottega?
RIDOLFO Lo sapete pure. Saranno incirca otto mesi.
TRAPPOLA E' tempo di mutar costume.
RIDOLFO Come sarebbe a dire?
TRAPPOLA Quando si apre una bottega nuova, si fa il caffè perfetto. Dopo sei mesi al più, acqua calda e brodo lungo. (parte)
RIDOLFO E' grazioso costui! spero che farà bene per la mia bottega, perché in quelle botteghe dove vi è qualcheduno che sappia fare il buffone, tutti corrono.
Scena seconda
Ridolfo e Messer Pandolfo dalla bottega del giuoco, strofinandosi gli occhi come assonnato.
RIDOLFO Messer Pandolfo, volete il caffè?
PANDOLFO Sì, fatemi il piacere.
RIDOLFO Giovanni, date il caffè a messer Pandolfo. Sedete, accomodatevi.
PANDOLFO No, no, bisogna che io lo beva presto, e che ritorni al travaglio. (un giovane porta il caffè a Pandolfo)
RIDOLFO Giuocano ancora in bottega?
PANDOLFO Si lavora a