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Romeo e Giulietta (tradotto)
Romeo e Giulietta (tradotto)
Romeo e Giulietta (tradotto)
E-book208 pagine1 ora

Romeo e Giulietta (tradotto)

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Info su questo ebook

- Questa edizione è unica;
- La traduzione è completamente originale ed è stata realizzata per l'Ale. Mar. SAS;
- Tutti i diritti riservati.
In "Romeo e Giulietta" (1595-1596) la morte è presente in vario modo fin dall'inizio. Ma è con il duello tra Mercuzio e Tebaldo che essa entra realmente in scena e avvia quella sua presa di possesso della città cui la tragedia conduce. Non solo, ma che la prima vittima sia Mercuzio, simbolo di giovinezza e di libertà, della gioia di vivere e della stessa gioia di far teatro, è anche indicativo di chi sia l'oggetto di questo assalto della morte: non i vecchi, ma i giovani, non il declinare della vita, ma il suo sbocciare, non la stanchezza, l'aridità del cuore, ma la sua freschezza, il suo desiderio d'amore. Tebaldo uccide Mercuzio; Romeo uccide Tebaldo, finché, come sappiamo, la morte aggredisce anche Romeo e Giulietta, e la "bella Verona" celebrata all'inizio si trasforma in una tomba. Nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ma solo nella cripta, con il loro amore raggelato per l'eternità nelle statue d'oro che i carnefici eleveranno a ricordo.
LinguaItaliano
Data di uscita28 ago 2023
ISBN9791222600932
Romeo e Giulietta (tradotto)
Autore

William Shakespeare

William Shakespeare is widely regarded as the greatest playwright the world has seen. He produced an astonishing amount of work; 37 plays, 154 sonnets, and 5 poems. He died on 23rd April 1616, aged 52, and was buried in the Holy Trinity Church, Stratford.

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    Anteprima del libro

    Romeo e Giulietta (tradotto) - William Shakespeare

    ATTO 1

    Prologo

    Due famiglie, entrambe uguali per dignità,

    nella bella Verona, dove si svolge la nostra scena,

    dall'antico rancore al nuovo ammutinamento,

    dove il sangue civile rende impure le mani civili.

    Dai lombi fatali di questi due nemici

    Una coppia di innamorati innamorati prende la vita;

    i cui dolorosi rovesciamenti di fronte, per una disavventura

    con la loro morte seppelliscono la lotta dei loro genitori.

    Il passaggio spaventoso del loro amore segnato dalla morte,

    e la continuazione della rabbia dei genitori,

    che, se non fosse per la fine dei figli, nulla potrebbe rimuovere,

    è ora il traffico di due ore del nostro palcoscenico;

    se ascoltate con pazienza,

    ciò che qui mancherà, la nostra fatica si sforzerà di ripararlo.

    Scena 1

    Verona. Un luogo pubblico.

    Entrano SAMPSON e GREGORY, della casa dei Capuleti, armati di spade e fibbie.

    SAMPSON

    Gregory, parola mia, non porteremo carboni.

    GREGORIO

    No, perché allora dovremmo essere dei colliers.

    SAMPSON

    Voglio dire, se siamo in collera, pareggeremo.

    GREGORIO

    Ay, finché sei in vita, tira fuori il collo dal colletto.

    SAMPSON

    Colpisco rapidamente, commuovendomi.

    GREGORIO

    Ma tu non ti muovi subito per colpire.

    SAMPSON

    Un cane della casa dei Montague mi commuove.

    GREGORIO

    Muoversi è agitarsi; ed essere valorosi è stare in piedi:

    perciò, se ti muovi, fuggi via.

    SAMPSON

    Un cane di quella casa mi farà stare in piedi: Io

    di qualsiasi uomo o fanciulla dei Montague.

    GREGORIO

    Questo ti dimostra uno schiavo debole, perché il più debole va

    al muro.

    SAMPSON

    Vero; e quindi le donne, essendo i vasi più deboli,

    sono sempre spinte al muro: per questo spingerò gli uomini di

    gli uomini di Montague dal muro, e spingerò le sue cameriere

    al muro.

    GREGORIO

    La disputa è tra i nostri padroni e noi loro uomini.

    SAMPSON

    È un tutt'uno, mi mostrerò un tiranno: quando avrò combattuto con gli uomini

    quando avrò combattuto con gli uomini, sarò crudele con le

    fanciulle e taglierò loro la testa.

    GREGORIO

    Le teste delle cameriere?

    SAMPSON

    Sì, le teste delle fanciulle, o le loro teste di fanciulle;

    prendetelo nel senso che volete.

    GREGORIO

    Devono prenderlo in senso che lo sentono.

    SAMPSON

    Mi sentiranno finché sarò in grado di reggermi in piedi e

    si sa che sono un bel pezzo di carne.

    GREGORIO

    È bene che tu non sia un pesce; se lo avessi fatto, saresti stato

    saresti stato il povero John. Estrai il tuo strumento! Arrivano

    due della casa dei Montecchi.

    SAMPSON

    La mia arma nuda è spuntata: litiga, ti sosterrò.

    GREGORIO

    Come? Voltare le spalle e scappare?

    SAMPSON

    Non temete.

    GREGORIO

    No, sposati; ti temo!

    SAMPSON

    Prendiamo la legge dei nostri fianchi; che inizino.

    GREGORIO

    Mi acciglierò mentre passo, e lascerò che prendano la cosa come

    come vogliono.

    SAMPSON

    Anzi, come osano. Mi morderò il pollice contro di loro;

    il che è una vergogna per loro, se lo sopportano.

    Entrano ABRAHAM e BALTHASAR

    ABRAHAM

    Si morde il pollice con noi, signore?

    SAMPSON

    Mi mordo il pollice, signore.

    ABRAHAM

    Si morde il pollice con noi, signore?

    SAMPSON

    [È la legge della nostra parte, se io dico

    ay?

    GREGORIO

    No.

    SAMPSON

    No, signore, non mi mordo il pollice con lei, signore, ma mi mordo il pollice, signore.

    mordo il pollice, signore.

    GREGORIO

    Litigate, signore?

    ABRAHAM

    Litigare, signore! No, signore.

    SAMPSON

    Se lo fate, signore, io sono per voi: Sono al servizio di un uomo buono come voi.

    ABRAHAM

    Non meglio.

    SAMPSON

    Bene, signore.

    GREGORIO

    Dite meglio: arriva uno dei parenti del mio padrone.

    SAMPSON

    Sì, meglio, signore.

    ABRAHAM

    Tu menti.

    SAMPSON

    Disegnate, se siete uomini. Gregorio, ricorda il tuo colpo di frusta.

    Combattono

    Entra BENVOLIO

    BENVOLIO

    Partite, sciocchi!

    Mettete via le spade; non sapete cosa fate.

    Battendo le loro spade

    Entrare in TYBALT

    TYBALT

    Che c'è, sei stato trascinato tra queste cerve senza cuore?

    Voltati, Benvolio, guarda la tua morte.

    BENVOLIO

    Io non faccio altro che mantenere la pace: metti su la tua spada,

    o gestiscila per separare questi uomini da me.

    TYBALT

    Cosa, disegnato, e parlare di pace! Odio questa parola,

    come odio l'inferno, tutti i Montecchi e te:

    Fatti sotto, vigliacco!

    Combattono

    Entrano alcuni di entrambe le case, che si uniscono alla mischia; poi entrano i Cittadini, con le mazze

    Primo cittadino

    Club, banconote e partigiani, scioperate, abbatteteli!

    Abbasso i Capuleti! Abbasso i Montecchi!

    Entrano CAPULETTO in abito da sera e LADY CAPULET

    CAPOLAVORO

    Che rumore è questo? Dammi la mia spada lunga, ho!

    LADY CAPULETI

    Una stampella, una stampella! Perché ti chiami per una spada?

    CAPOLAVORO

    La mia spada, dico! Il vecchio Montague è arrivato,

    e sfodera la sua lama a dispetto di me.

    Entrano MONTAGUE e LADY MONTAGUE

    MONTAGGIO

    Tu, villano Capuleti, non mi trattenere, lasciami andare.

    SIGNORA MONTAGUE

    Non muovere un piede per cercare un nemico.

    Entra il principe, con gli assistenti

    PRINCIPE

    Sudditi ribelli, nemici della pace,

    profanatori di questo acciaio macchiato dal vicino...

    Non sentiranno? Cosa, oh! voi uomini, voi bestie,

    che spegnete il fuoco della vostra perniciosa rabbia

    con fontane purpuree che escono dalle vostre vene,

    pena il supplizio, da quelle mani insanguinate

    Gettate a terra le vostre armi malandate,

    e ascoltate la sentenza del vostro commosso principe.

    Tre risse civili, nate da un'ariosa parola,

    da te, vecchio Capuleti e Montecchi,

    hanno tre volte turbato la quiete delle nostre strade,

    e hanno fatto sì che gli antichi cittadini di Verona

    gettare dalla tomba i loro ornamenti,

    per brandire vecchi partigiani, in mani altrettanto vecchie,

    che si sono ammuffiti di pace, per dividere il vostro odio corroso dal cancro:

    Se mai disturberete di nuovo le nostre strade,

    le vostre vite pagheranno il prezzo della pace.

    Per questa volta, tutti gli altri se ne vadano:

    Tu, Capuleti, verrai con me:

    E tu, Montecchi, vieni questo pomeriggio,

    per conoscere il nostro ulteriore piacere in questo caso,

    nella vecchia Città Libera, il nostro comune luogo di giudizio.

    Ancora una volta, pena la morte, tutti gli uomini partono.

    Escono tutti tranne MONTAGUE, LADY MONTAGUE e BENVOLIO.

    MONTAGGIO

    Chi ha fatto scoppiare questa antica disputa?

    Parla, nipote, eri presente quando è iniziata?

    BENVOLIO

    Qui c'erano i servi del tuo avversario,

    e del tuo, che si battevano a distanza ravvicinata prima che io mi avvicinassi:

    Mi sono avvicinato per dividerli: in un attimo è arrivato

    il focoso Tebaldo, con la spada pronta,

    che, mentre mi lanciava parole di sfida,

    si mise a roteare la testa e tagliò i venti,

    che, senza colpo ferire, lo sibilavano in segno di disprezzo:

    Mentre ci scambiavamo fendenti e colpi,

    sempre di più si combatteva da una parte e dall'altra,

    finché arrivò il principe, che separò le due parti.

    SIGNORA MONTAGUE

    Dov'è Romeo? L'avete visto oggi?

    Sono molto contenta che non abbia partecipato a questa battaglia.

    BENVOLIO

    Signora, un'ora prima che il sole adorato

    si affacciasse alla finestra dorata dell'est,

    una mente turbata mi ha spinto a passeggiare fuori;

    dove, sotto il boschetto di sicomori

    che si estende a ovest dal lato della città,

    così presto camminando vidi tuo figlio:

    Mi diressi verso di lui, ma lui si accorse di me

    e si nascose nel bosco:

    Io, misurando i suoi affetti con i miei,

    che i più sono occupati quando sono più soli,

    ho perseguito il mio umore senza perseguire il suo,

    e mi sottrassi volentieri a chi volentieri fuggiva da me.

    MONTAGGIO

    Molte mattine è stato visto lì,

    con lacrime che aumentavano la fresca rugiada del mattino.

    Aggiungendo alle nuvole altre nuvole con i suoi profondi sospiri;

    Ma non appena il sole, che è tutto un sorriso

    nel più lontano oriente cominciasse a tirare

    le ombreggianti tende del letto di Aurora,

    il mio pesante figlio si allontana dalla luce,

    e si rinchiude nella sua stanza,

    Chiude le finestre, chiude fuori la luce del giorno

    e si fa una notte artificiale:

    Questo umore si rivelerà nero e portentoso,

    a meno che un buon consiglio non ne elimini la causa.

    BENVOLIO

    Mio nobile zio, ne conoscete la causa?

    MONTAGGIO

    Non lo conosco

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