Romeo e Giulietta (tradotto)
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Info su questo ebook
- La traduzione è completamente originale ed è stata realizzata per l'Ale. Mar. SAS;
- Tutti i diritti riservati.
In "Romeo e Giulietta" (1595-1596) la morte è presente in vario modo fin dall'inizio. Ma è con il duello tra Mercuzio e Tebaldo che essa entra realmente in scena e avvia quella sua presa di possesso della città cui la tragedia conduce. Non solo, ma che la prima vittima sia Mercuzio, simbolo di giovinezza e di libertà, della gioia di vivere e della stessa gioia di far teatro, è anche indicativo di chi sia l'oggetto di questo assalto della morte: non i vecchi, ma i giovani, non il declinare della vita, ma il suo sbocciare, non la stanchezza, l'aridità del cuore, ma la sua freschezza, il suo desiderio d'amore. Tebaldo uccide Mercuzio; Romeo uccide Tebaldo, finché, come sappiamo, la morte aggredisce anche Romeo e Giulietta, e la "bella Verona" celebrata all'inizio si trasforma in una tomba. Nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ma solo nella cripta, con il loro amore raggelato per l'eternità nelle statue d'oro che i carnefici eleveranno a ricordo.
William Shakespeare
William Shakespeare is widely regarded as the greatest playwright the world has seen. He produced an astonishing amount of work; 37 plays, 154 sonnets, and 5 poems. He died on 23rd April 1616, aged 52, and was buried in the Holy Trinity Church, Stratford.
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Anteprima del libro
Romeo e Giulietta (tradotto) - William Shakespeare
ATTO 1
Prologo
Due famiglie, entrambe uguali per dignità,
nella bella Verona, dove si svolge la nostra scena,
dall'antico rancore al nuovo ammutinamento,
dove il sangue civile rende impure le mani civili.
Dai lombi fatali di questi due nemici
Una coppia di innamorati innamorati prende la vita;
i cui dolorosi rovesciamenti di fronte, per una disavventura
con la loro morte seppelliscono la lotta dei loro genitori.
Il passaggio spaventoso del loro amore segnato dalla morte,
e la continuazione della rabbia dei genitori,
che, se non fosse per la fine dei figli, nulla potrebbe rimuovere,
è ora il traffico di due ore del nostro palcoscenico;
se ascoltate con pazienza,
ciò che qui mancherà, la nostra fatica si sforzerà di ripararlo.
Scena 1
Verona. Un luogo pubblico.
Entrano SAMPSON e GREGORY, della casa dei Capuleti, armati di spade e fibbie.
SAMPSON
Gregory, parola mia, non porteremo carboni.
GREGORIO
No, perché allora dovremmo essere dei colliers.
SAMPSON
Voglio dire, se siamo in collera, pareggeremo.
GREGORIO
Ay, finché sei in vita, tira fuori il collo dal colletto.
SAMPSON
Colpisco rapidamente, commuovendomi.
GREGORIO
Ma tu non ti muovi subito per colpire.
SAMPSON
Un cane della casa dei Montague mi commuove.
GREGORIO
Muoversi è agitarsi; ed essere valorosi è stare in piedi:
perciò, se ti muovi, fuggi via.
SAMPSON
Un cane di quella casa mi farà stare in piedi: Io
di qualsiasi uomo o fanciulla dei Montague.
GREGORIO
Questo ti dimostra uno schiavo debole, perché il più debole va
al muro.
SAMPSON
Vero; e quindi le donne, essendo i vasi più deboli,
sono sempre spinte al muro: per questo spingerò gli uomini di
gli uomini di Montague dal muro, e spingerò le sue cameriere
al muro.
GREGORIO
La disputa è tra i nostri padroni e noi loro uomini.
SAMPSON
È un tutt'uno, mi mostrerò un tiranno: quando avrò combattuto con gli uomini
quando avrò combattuto con gli uomini, sarò crudele con le
fanciulle e taglierò loro la testa.
GREGORIO
Le teste delle cameriere?
SAMPSON
Sì, le teste delle fanciulle, o le loro teste di fanciulle;
prendetelo nel senso che volete.
GREGORIO
Devono prenderlo in senso che lo sentono.
SAMPSON
Mi sentiranno finché sarò in grado di reggermi in piedi e
si sa che sono un bel pezzo di carne.
GREGORIO
È bene che tu non sia un pesce; se lo avessi fatto, saresti stato
saresti stato il povero John. Estrai il tuo strumento! Arrivano
due della casa dei Montecchi.
SAMPSON
La mia arma nuda è spuntata: litiga, ti sosterrò.
GREGORIO
Come? Voltare le spalle e scappare?
SAMPSON
Non temete.
GREGORIO
No, sposati; ti temo!
SAMPSON
Prendiamo la legge dei nostri fianchi; che inizino.
GREGORIO
Mi acciglierò mentre passo, e lascerò che prendano la cosa come
come vogliono.
SAMPSON
Anzi, come osano. Mi morderò il pollice contro di loro;
il che è una vergogna per loro, se lo sopportano.
Entrano ABRAHAM e BALTHASAR
ABRAHAM
Si morde il pollice con noi, signore?
SAMPSON
Mi mordo il pollice, signore.
ABRAHAM
Si morde il pollice con noi, signore?
SAMPSON
[È la legge della nostra parte, se io dico
ay?
GREGORIO
No.
SAMPSON
No, signore, non mi mordo il pollice con lei, signore, ma mi mordo il pollice, signore.
mordo il pollice, signore.
GREGORIO
Litigate, signore?
ABRAHAM
Litigare, signore! No, signore.
SAMPSON
Se lo fate, signore, io sono per voi: Sono al servizio di un uomo buono come voi.
ABRAHAM
Non meglio.
SAMPSON
Bene, signore.
GREGORIO
Dite meglio
: arriva uno dei parenti del mio padrone.
SAMPSON
Sì, meglio, signore.
ABRAHAM
Tu menti.
SAMPSON
Disegnate, se siete uomini. Gregorio, ricorda il tuo colpo di frusta.
Combattono
Entra BENVOLIO
BENVOLIO
Partite, sciocchi!
Mettete via le spade; non sapete cosa fate.
Battendo le loro spade
Entrare in TYBALT
TYBALT
Che c'è, sei stato trascinato tra queste cerve senza cuore?
Voltati, Benvolio, guarda la tua morte.
BENVOLIO
Io non faccio altro che mantenere la pace: metti su la tua spada,
o gestiscila per separare questi uomini da me.
TYBALT
Cosa, disegnato, e parlare di pace! Odio questa parola,
come odio l'inferno, tutti i Montecchi e te:
Fatti sotto, vigliacco!
Combattono
Entrano alcuni di entrambe le case, che si uniscono alla mischia; poi entrano i Cittadini, con le mazze
Primo cittadino
Club, banconote e partigiani, scioperate, abbatteteli!
Abbasso i Capuleti! Abbasso i Montecchi!
Entrano CAPULETTO in abito da sera e LADY CAPULET
CAPOLAVORO
Che rumore è questo? Dammi la mia spada lunga, ho!
LADY CAPULETI
Una stampella, una stampella! Perché ti chiami per una spada?
CAPOLAVORO
La mia spada, dico! Il vecchio Montague è arrivato,
e sfodera la sua lama a dispetto di me.
Entrano MONTAGUE e LADY MONTAGUE
MONTAGGIO
Tu, villano Capuleti, non mi trattenere, lasciami andare.
SIGNORA MONTAGUE
Non muovere un piede per cercare un nemico.
Entra il principe, con gli assistenti
PRINCIPE
Sudditi ribelli, nemici della pace,
profanatori di questo acciaio macchiato dal vicino...
Non sentiranno? Cosa, oh! voi uomini, voi bestie,
che spegnete il fuoco della vostra perniciosa rabbia
con fontane purpuree che escono dalle vostre vene,
pena il supplizio, da quelle mani insanguinate
Gettate a terra le vostre armi malandate,
e ascoltate la sentenza del vostro commosso principe.
Tre risse civili, nate da un'ariosa parola,
da te, vecchio Capuleti e Montecchi,
hanno tre volte turbato la quiete delle nostre strade,
e hanno fatto sì che gli antichi cittadini di Verona
gettare dalla tomba i loro ornamenti,
per brandire vecchi partigiani, in mani altrettanto vecchie,
che si sono ammuffiti di pace, per dividere il vostro odio corroso dal cancro:
Se mai disturberete di nuovo le nostre strade,
le vostre vite pagheranno il prezzo della pace.
Per questa volta, tutti gli altri se ne vadano:
Tu, Capuleti, verrai con me:
E tu, Montecchi, vieni questo pomeriggio,
per conoscere il nostro ulteriore piacere in questo caso,
nella vecchia Città Libera, il nostro comune luogo di giudizio.
Ancora una volta, pena la morte, tutti gli uomini partono.
Escono tutti tranne MONTAGUE, LADY MONTAGUE e BENVOLIO.
MONTAGGIO
Chi ha fatto scoppiare questa antica disputa?
Parla, nipote, eri presente quando è iniziata?
BENVOLIO
Qui c'erano i servi del tuo avversario,
e del tuo, che si battevano a distanza ravvicinata prima che io mi avvicinassi:
Mi sono avvicinato per dividerli: in un attimo è arrivato
il focoso Tebaldo, con la spada pronta,
che, mentre mi lanciava parole di sfida,
si mise a roteare la testa e tagliò i venti,
che, senza colpo ferire, lo sibilavano in segno di disprezzo:
Mentre ci scambiavamo fendenti e colpi,
sempre di più si combatteva da una parte e dall'altra,
finché arrivò il principe, che separò le due parti.
SIGNORA MONTAGUE
Dov'è Romeo? L'avete visto oggi?
Sono molto contenta che non abbia partecipato a questa battaglia.
BENVOLIO
Signora, un'ora prima che il sole adorato
si affacciasse alla finestra dorata dell'est,
una mente turbata mi ha spinto a passeggiare fuori;
dove, sotto il boschetto di sicomori
che si estende a ovest dal lato della città,
così presto camminando vidi tuo figlio:
Mi diressi verso di lui, ma lui si accorse di me
e si nascose nel bosco:
Io, misurando i suoi affetti con i miei,
che i più sono occupati quando sono più soli,
ho perseguito il mio umore senza perseguire il suo,
e mi sottrassi volentieri a chi volentieri fuggiva da me.
MONTAGGIO
Molte mattine è stato visto lì,
con lacrime che aumentavano la fresca rugiada del mattino.
Aggiungendo alle nuvole altre nuvole con i suoi profondi sospiri;
Ma non appena il sole, che è tutto un sorriso
nel più lontano oriente cominciasse a tirare
le ombreggianti tende del letto di Aurora,
il mio pesante figlio si allontana dalla luce,
e si rinchiude nella sua stanza,
Chiude le finestre, chiude fuori la luce del giorno
e si fa una notte artificiale:
Questo umore si rivelerà nero e portentoso,
a meno che un buon consiglio non ne elimini la causa.
BENVOLIO
Mio nobile zio, ne conoscete la causa?
MONTAGGIO
Non lo conosco