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La verità guarisce: Smantella le bugie che ti fanno ammalare.
La verità guarisce: Smantella le bugie che ti fanno ammalare.
La verità guarisce: Smantella le bugie che ti fanno ammalare.
E-book190 pagine2 ore

La verità guarisce: Smantella le bugie che ti fanno ammalare.

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Info su questo ebook

Una stupefacente investigazione sulla pura verità, nuda e cruda, sul suo potente impatto sulla vita, la morte e la salute, sulle aberrazioni che derivano dalla sua negazione. Attraverso i casi clinici dei propri pazienti e il racconto di una vita straordinaria, Deborah King dimostra come la malattia possa cedere il passo a una vita sana, e intensa, ed esplora la relazione tra le verità represse (ciò che abbiamo nascosto o volutamente ignorato) e le loro successive manifestazioni che si presentano sotto forma di patologie e disturbi. Ogni condizione del corpo è un'espressione della verità interiore. La verità guarisce spiega con chiarezza il meccanismo che permette non solo di comprendere la natura delle malattie ma anche di riportare chiarezza e armonia nell'organismo, attraverso la presa di coscienza, l'affermazione e l'accettazione della verità, nel corso di un autentico viaggio verso la guarigione. Ciò che hai nascosto o dimenticato ti può fare del male. Dire la verità può salvarti la vita. Quando trattieni segreti dolorosi o dici bugie distorci il tuo campo energetico, indebolisci il sistema immunitario, intacchi i tuoi organi, comprimi il cuore, confondi il cervello, scombussoli il sistema nervoso. La menzogna trasforma il corpo in una discarica di rifiuti tossici. Lo vedo ogni giorno coi miei pazienti. La verità guarisce perché ti rende libero. – Deborah King Ti porterà in profondità al tuo interno e ti farà vivere in modo completamente diverso. – Louise Hay, autrice di Puoi guarire la tua vita Una guida indispensabile per ogni cercatore della verità. – Neale Donald Walsch, autore di Conversazioni con Dio Un viaggio straordinario nel regno della medicina energetica. – Jonathan Goldman, autore di Il potere di guarigione dei suoni Una lettura consigliata a chiunque nutra la passione per i miracoli. – Gregg Braden, autore di Matrix divina È una guaritrice dotata e coraggiosa. – Christiane Northrup, autrice di Madri e figlie
LinguaItaliano
Data di uscita12 feb 2013
ISBN9788880939528
La verità guarisce: Smantella le bugie che ti fanno ammalare.

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    Anteprima del libro

    La verità guarisce - Deborah King

    Deborah King

    LA VERITÀ GUARISCE

    Quello che nascondi può farti del male

    Deborah King

    La verità guarisce

    Titolo originale: TruthHeals

    Traduzione di Ilaria Dal Brun

    Copyright © 2009 by Deborah King

    Copyright © 2012 Edizioni Il Punto d’Incontro per l’edizione italiana

    Prima edizione originale pubblicata nel 2009 da Hay House, Inc., 2776 Loker Avenue West, Carlsbad, California, USA.

    Prima edizione italiana pubblicata nel settembre 2012.

    Edizioni Il Punto d’Incontro, Via Zamenhof 685, 36100 Vicenza, tel. 0444239189, fax 0444239266.

    Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di quest’opera può essere riprodotta in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta dell’editore, a eccezione di brevi citazioni destinate alle recensioni.

    www.edizionilpuntodincontro.it

    L’autrice di questo libro non fornisce pareri medici né prescrive l’uso di qualsivoglia tecnica quale trattamento per problemi medici o fisici senza la consulenza diretta o indiretta del medico. L’autrice intende unicamente fornire informazioni di natura generica a supporto di una ricerca del benessere emotivo e spirituale. Qualora le informazioni ivi contenute vengano usate, come da diritto, a scopo personale, l’autrice e l’editore declinano ogni responsabilità.

    Edizione Digitale: febbraio 2013

    ISBN: 978-88-809-3952-8


    Il seguente E-BOOK è stato realizzato con T-Page


    Ringraziamenti

    Questo progetto non avrebbe potuto essere portato a termine senza il sostegno, la guida e l'influsso di molti. Esprimo piena gratitudine alle seguenti insostituibili persone:

    Parvati Markus, editor e amica, la cui mente acuta e conoscenza letteraria sono inestimabili. Oltre a essere editor, è anche collaboratrice, ricercatrice e fonte d'ispirazione non solo per questo libro, ma per tutto ciò che scrivo. La mia vita è stata benedetta dal suo genio e dalla sua amicizia. Sono grata ogni giorno al suo senso dell'umorismo e alla comprensione del processo creativo. Con profondo rispetto e grandissima gratitudine per il lavoro che svolgiamo assieme. Le parole non sono in grado di esprimere il mio apprezzamento per tutto quello che hai fatto e che sei.

    Louise Hay, Reid Tracy e tutto lo staff della Hay House: Stacey Smith, Margarete Nielsen, Heather Tate, Jeannie Liberati, Jacqui Clark e Lindsay Condict, il cui contributo è stato decisivo alla comunicazione di questo messaggio. Inoltre, Patricia Gift e Laura Koch, per le loro idee e il lavoro di rifinitura sul testo, che ha aggiunto il giusto tocco.

    Un grande ringraziamento va anche a Marilyn Warren, genio organizzativo e amica di lunga data, nonché a Scott Hartley, guru del marketing e geek straordinario, che ha fatto filare tutto liscio e mi ha dato tanto sostegno.

    Jan Stake per la sua esperienza di contabilità e per l'amicizia.

    Peter Hurley, agopuntore qualificato, per la valutazione professionale.

    Chris Shull per l'assistenza nel progetto iniziale e per avermi aiutato a trasformare ricordi e casi in un coerente insieme; Maria Croke e Geralyn Gendreaux per le eccezionali doti di editing e per l'entusiasmo durante le numerose stesure.

    Terri Jay per avermi ascoltato con pazienza e per la duratura amicizia.

    Heather McElwain, della Turtle Bay design, per la piena professionalità in ogni fase del processo.

    La Brand Navigation, la cui arte abbellisce la copertina del libro; l'integrità e l'impegno nel lavoro rappresentano una vera ispirazione.

    Carl Studna, fotografo straordinario, i cui profondi ritratti di personaggi quali Paul McCartney e il Dalai Lama sono noti in tutto il mondo.

    Ma soprattutto, il mio lavoro e questo libro non sarebbero stati possibili senza mio marito Eric, che è sempre stato al mio fianco.

    Vorrei infine ringraziare tutti coloro che, nel corso degli anni, si sono rivolti a me nel mio studio privato, nei seminari e durante eventi pubblici. La convinzione che, nonostante il passato, sia possibile vivere appieno la vita e la fede nella propria personale verità infonde a questo libro il suo spirito.

    La verità è come il sole.

    Per un po' puoi anche nasconderla,

    ma non per questo scompare.

    – ELVIS PRESLEY

    Introduzione

    L’adesivo sull’auto davanti a me recita: In un mondo di menzogne, dire la verità è un atto rivoluzionario.

    La verità guarisce. Ma come? E perché? Che benefici dovrebbe portare?

    Un sacco.

    Dire la verità è libertà. È gioia, è pace, è salute, è vivere una vita significativa, potente, in comunione e colma d’amore. Insomma, dire la verità è sentirsi bene con se stessi, essere privi di fardelli, essere liberi e vivere la vita che desideriamo.

    E allora, perché spesso mentire sembra più bello, più a posto, più facile?

    La verità è spesso scomoda, perché a essa sono collegate tanta vergogna e tanto senso di colpa, perché è stata soffocata e taciuta per anni.

    La verità è una forza di tale grandezza da esigere di essere comunicata, in un modo o nell’altro. Se zittita, si scaverà un varco verso la superficie. Negare o soffocare la verità causa cattiva salute, rapporti disfunzionali o problemi economici. La verità non si lascia facilmente zittire o soffocare. Può impiegarci una vita, ma alla fine vincerà. Come sostiene ogni buon detective, anche i cadaveri parlano.

    Ricevo almeno quindici angosciati messaggi all’ora da persone che chiedono disperatamente aiuto per i loro problemi. Nel momento in cui mi contattano, si sono già rivolte a innumerevoli medici, provato procedure, assunto farmaci e via di questo passo. Spesso stanno per crollare, in preda a un dolore fisico o emotivo. La verità del loro passato brucia dentro come una casa in fiamme. Loro però non lo sanno. Pensano di aver preso una qualche terribile malattia o un virus, pensano di essere condannate a una vita di miseria e sofferenza.

    Non possiamo vivere la menzogna ed essere sereni. Non possiamo vivere la menzogna e provare gioia. La vera pace e la gioia sono manifestazioni della verità personale che viene a galla.

    Come dimostrano la mia storia e quella delle migliaia di persone che ho trattato, tutto ciò che ci accade viene memorizzato nel nostro corpo e nel campo d’energia che lo circonda. In sostanza, salute e guarigione hanno luogo solo quando corpo/mente/anima vogliono, cercano e sono pronti ad affrontare la verità. Pur avendo zittito la verità per tutta la vita, se corpo/mente/anima sono disposti a far affiorare i dolorosi segreti, sarà possibile guarire se stessi, la famiglia o persino un intero paese. In ultima analisi, a salvarci è proprio ciò che eravamo certi ci avrebbe ucciso: la verità.

    Una volta ho udito la storia di una tribù aborigena che conduce una cerimonia di guarigione ogni volta che qualcuno nel villaggio è malato. La persona con la febbre alta, il disturbo allo stomaco, la depressione o la congestione ai polmoni viene posta al centro di un cerchio formato da tutti gli abitanti del villaggio. Il malato è invitato a dire quanto era stato taciuto rivolgendosi direttamente a coloro dai quali si è sentito ferito o che ha ferito con parole o azioni. Cosa gli pesa sul cuore che non è mai stato condiviso? Quali sogni sono stati repressi? La persona rivela la sua verità. Gli abitanti del villaggio ascoltano e accolgono quanto viene detto; si siedono in cerchio con la persona che sta male fino a quando questa non guarisce.

    Quella tribù sa qualcosa che la nostra cultura ha dimenticato: la verità guarisce.

    Una vita di menzogne

    Da piccola non avevo alcun rapporto con la verità. Entrambi i genitori mi hanno insegnato a mentire e a vivere la menzogna. Mio padre era caloroso, affettuoso e amorevole. Ogni notte mi consolava, mi parlava ed entrava in contatto con me. Mi ricordo il suo odore: camicia fresca di bucato, whisky e sigarette. Le sue mani mi amavano, mi coccolavano e mi accarezzavano, ma non sempre in maniera sana, paterna. Il nostro rapporto aveva un lato ombra, un lato che lo spingeva sempre ad ammonirmi: Non dirlo! Non dirlo! Non dirlo!. Mi è stato insegnato a mantenere i segreti; un peso terribile, soprattutto per una bambina. I bambini sanno che i segreti sono pericolosi. Sanno che i segreti possono far del male a loro e ai familiari che amano.

    A volte papà cattivo percorreva il corridoio ed entrava nella mia stanza. Questo era il nostro segreto, che sarebbe rimasto inespresso, soffocato, nascosto. Stavo imparando ciò che in seguito avrei padroneggiato con maestria: l’arte di tenere dentro e di non esprimere la verità. A tre o quattro anni l’abitudine di mentire mi si era ormai radicata nelle cellule del corpo, della mente e dell’intero essere.

    Mia madre con il suo esempio mi ha insegnato la negazione, trasformandomi ulteriormente in un’abile bugiarda. Distoglieva lo sguardo, ignorando quello che accadeva tra me e mio padre. Io ero così terrorizzata da lei che ho imparato a mentire per non scontentarla. Ho anche imparato a scomparire nelle mie bugie.

    Da adolescente ho fatto sapere in giro che venivo da una famiglia amorevole, che mia madre mi voleva bene e si curava di me. La verità era che mi odiava. Non aveva lo stesso atteggiamento verso mio fratello, perché lui non era una femmina. Mia madre odiava la sua femminilità e proiettava l’odio su di me. Naturalmente da piccola non potevo rendermene conto. Sapevo soltanto che la consolazione, l’amore e la comprensione non li potevo trovare tra le sue braccia. Non ricordo un solo momento in cui mi abbia abbracciata, baciata o mi abbia rivolto parole affettuose.

    Quando mentiamo abbastanza a lungo, la menzogna entra a far parte di noi. Sono diventata talmente brava a mentire da non essere più consapevole di farlo. Non riuscivo a distinguere tra verità e menzogna. Avevo imparato che dire la verità non era sicuro; di fatto, la verità non bisognava né vederla, né sentirla, né udirla.

    Quando avevo vent’anni, la menzogna mi calzava ormai a pennello come un bel vestito. Ero avvocato come mio padre: sposata, realizzata, di successo. Proiettavo un’immagine perfetta o almeno così avevo convinto tutti a credere. Agli altri però non mostravo ciò che a fatica ammettevo tra me e me: non avevo nessun controllo, vivevo alti e bassi di depressione ed episodi maniacali, bevevo e avevo rapporti promiscui. Il mio corpo era diventato un campo minato zeppo di problemi nascosti che avevo scelto di ignorare. Solo quando mi è stato diagnosticato il cancro ho deciso di affrontare la verità.

    Per tutta la vita sapevo di aver subito abusi sessuali o meglio lo sapeva Cindy, colei che dentro di me raccoglieva tutte queste esperienze. Cindy era la parte della mia personalità che ospitava tutti i ricordi di quegli eventi. Non ero divisa da Cindy come avviene in chi soffre di personalità multipla; la mia volontà era forte, per cui io e Cindy eravamo in contatto. In un certo senso lei era un porto sicuro, un modo per dissociarmi un po’ da quello che stava accadendo. Cindy comparirà regolarmente sulle pagine di questo libro.

    Ho inventato Cindy quando mio padre ha iniziato ad abusare di me. Quando ero molto piccola, Cindy mi raccontava i momenti caldi e confusi con mio padre. Crescendo, le storie sono diventate più spaventose. Sapevo che certe storie, quelle davvero peggiori, non me le aveva mai raccontate. Non volevo riconoscere la verità di quei ricordi, ma alla fine non ho avuto scelta. La mia salute dipendeva dalla loro conoscenza.

    Le mie malattie mi hanno aperto gli occhi, come spesso fanno le malattie. Tutte quelle battaglie e tutto quel reprimere i sentimenti mi sono costati cari. Io ero tranquillamente disposta a mentire, ma il mio corpo no. Non è possibile scendere a patti con la malattia. Il corpo deve potersi muovere nel mondo e, se non funziona, siamo davvero nei guai. Ho iniziato da piccola, con disturbi alla gola, e ho continuato a sviluppare malattie di ogni tipo: ipoglicemia, problemi allo stomaco e allergie a bizzeffe. Al mucchio si sono poi aggiunti maniaco-depressione, promiscuità sessuale, alcolismo e dipendenza da Valium, il tutto prima che aprissi gli occhi, dopo una diagnosi di cancro a venticinque anni.

    La verità ha impiegato del tempo per affiorare. Avevo fabbricato e immerso me stessa in una vita ben lontana da essa. C’erano segreti che non sarei mai riuscita a raccontare. Ero assolutamente certa che quei segreti me li sarei trascinati nella tomba, ma mi sbagliavo. La mia personale verità, il mio dolore segreto alla fine si sono manifestati sotto forma di cancro per catturare la mia attenzione. Se non fosse stato per il cancro, la verità del mio passato sarebbe rimasta sepolta e io con essa.

    Volevo vivere ed ero disposta a fare tutto il necessario per guarire.

    Un giorno, senza più sapere dove sbattere la testa, mi sono imbattuta in una massaggiatrice. Iniziando a lavorare su di me, mi ha chiesto se accettavo una guarigione energetica. Non sapevo cosa volesse dire, ma l’idea mi piaceva e dunque ho risposto di sì. Così ha avuto inizio il mio risveglio.

    Energia

    Viviamo in una cultura che sta letteralmente morendo di verità. Quando custodiamo dolorosi segreti o mentiamo, distorciamo il nostro campo di energia, indeboliamo il sistema immunitario, mettiamo a dura prova gli organi, comprimiamo il cuore, facciamo fondere il cervello e confondiamo il sistema nervoso. Le menzogne trasformano il corpo in una discarica di rifiuti tossici.

    I principi della fisica ci dicono che l’energia è la forza principale dell’universo e di tutto ciò che in esso è contenuto. Il nostro corpo e i sistemi circostanti sono caleidoscopi di

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