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Il Nastro
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E-book45 pagine36 minuti

Il Nastro

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Info su questo ebook

Cosa fareste se vi venisse data l'opportunità di cambiare le vostre scelte riavvolgendo il nastro del tempo? Questa è la storia di una ragazza alla quale viene offerta questa possibilità in cambio di un giorno qualsiasi della sua vita. Tra una narrazione fatta di indizi ed enigmi, il lettore scoprirà con la protagonista le conseguenze della rivalutazione delle proprie scelte.
LinguaItaliano
Data di uscita25 nov 2020
ISBN9791220306348
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    Anteprima del libro

    Il Nastro - Salvatore Conte

    info@youcanprint.it

    MARTEDÌ I°

    La sera è il momento migliore per leggere. Ci si può rilassare tra le pagine di un libro e dimenticare, in quel frangente, la realtà che circonda ognuno di noi. pensò Alessandra mentre si accingeva a portare nella sua libreria il suo ultimo libro letto. Si sentiva in pace con se stessa. In effetti adorava le letture serali prima di addormentarsi. Dopo una giornata frenetica a lavoro, un buon libro le rendeva l’animo rilassato e allentava tutte le pressioni.

    Il suo ultimo testo letto l’aveva tenuta compagnia per un paio di settimane, accompagnandola in un viaggio tra fine Ottocento ed inizio Novecento, seguendo le avventure del generale russo Georgij e della sua dipendenza. Come suo solito, Alessandra poneva il libro da leggere fisso sul suo comodino, accanto ad una vecchia cassetta musicale, cimelio di tempi ormai lontani e sconosciuti a lei. Quello del libro sul comodino era un vero e proprio rito. Infatti, se posto in quella collocazione, significava che la lettura non era terminata e lei era consapevole che i personaggi del romanzo in questione non l’avrebbero lasciata sola. Quando però la lettura era ormai terminata, si accingeva subito a riporre il testo tra gli altri in libreria. Era un’operazione che le pesava molto in quanto, nonostante facesse freddo, sfilava fuori dalle coperte pur di eseguire il suo rito. Non che la libreria fosse distante dal letto, si trovava nella medesima stanza, eppure la logica avrebbe voluto che ponesse il libro sul comodino essendo, quest’ultimo, collocato proprio accanto alla sua postazione di lettura. Eppure non c’è logica che tenga di fronte a certe azioni che sembrano quasi scaramantiche. Poi quella giornata richiedeva un po’ di sana quotidianità. Era stato uno di quei giorni difficili da classificare. Non era accaduto nulla di particolare, eppure una serie di eventi insoliti le avevano scosso l’umore. Per chi ama la propria routine, gli imprevisti non sono mai graditi perché alterano quello stato di prevedibilità che danno all’individuo abitudinario quella sicurezza nell’affrontare i vari eventi. Quindi, nonostante il freddo, decise che era meglio procedere subito con il rito del libro in libreria. Un po’ le dispiaceva in quanto quella copertina rossa sembrava emanare calore. Calore di cui lei aveva un disperato bisogno. Da troppo tempo ormai non percepiva quella sensazione, da un punto di vista umano. Al punto che iniziò a cercarlo negli oggetti e nei suoi personaggi letterari. Però le abitudini non andavano interrotte, quindi, tra il comodino e la libreria, la scelta ricadde sulla seconda. Fatto ciò, Alessandra si rimise sotto le lenzuola e, nel giro di qualche minuto, si ritrovò tra le braccia di Morfeo.

    Durante la notte percepì una piacevole sensazione di calore. Strabuzzando gli occhi, poté notare un oggetto di colore rosso mantenersi sospeso in aria ai piedi del letto. Si sentì quasi mancare il respiro ed il suo cuore iniziò a battere all’impazzata. Aguzzando meglio la vista notò che quell’oggetto era un libro che non lievitava, qualcuno lo aveva tra le mani. In

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