Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Delos Science Fiction 214
Delos Science Fiction 214
Delos Science Fiction 214
E-book59 pagine33 minuti

Delos Science Fiction 214

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Fantascienza - rivista (33 pagine) - Il numero 214 di Delos Science Fiction, con uno speciale su Star Trek Picard, articoli su Alastair Reynolds, Don De Lillo, K.K. Rusch


Il franchise di Star Trek ha conosciuto negli ultimi dieci anni una progressiva espansione. Si è partiti dal Grande Schermo, dove dal 2009 al 2016 ci sono stati tre film, che portano la firma di JJ Abrams come produttore e come regista del primo. Poi nel 2017 è arrivata una nuova serie in televisione, Star Trek: Discovery, che ha avuto per la prima volta come protagonista un membro dell’equipaggio e non un capitano. Ideata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman la serie ha per interprete principale Sonequa Martin-Green, nei panni dell’ufficiale Michael Burnham, ed è arrivata a ben due stagioni, con la terza che è in preparazione.

Infine, sono in programma altre gustose novità per i fan: la serie in animazione Star Trek: Lower Decks, la cui data di arrivo è ancora da definire; una serie live dal titolo Star Trek: Section 31 è in fase attiva di sviluppo; un’altra serie animata, per ora senza titolo, dovrebbe vedere la luce per il canale Nickelodeon e poi si parla di altre due serie live, tra cui si mormora una ambientata all'interno dell'accademia della flotta stellare della Federazione.

Insomma, tanta carne a cuocere come si suol dire, ma l’attesa più spasmodica è senza dubbio stata per Star Trek: Picard, la serie che è attualmente in streaming per Amazon Prime Video e che ha visto Patrick Stewart tornare nei panni di un Jean-Luc Picard più vecchio e lontano dalla Federazione, praticamente in pensione, ma non per questo domo rispetto alle crisi che vivono l’universo e la Federazione dei Pianeti Uniti, che ovviamente devono essere salvate.

A questa serie è dedicato lo speciale curato da Arturo Fabra del numero 214 di Delos Science Fiction, che potete leggere online, con ben tre articoli che raccontano il dietro le quinte della nuova serie televisiva e cosa intende raccontare questa nuova incarnazione del franchise di Gene Roddenberry al nostro tempo.

Caterina Mortillaro, una delle nuove e più interessanti voci della fantascienza italiana, ci ha fatto da Cicerone alla prima Comicon di Praga, con tanti protagonisti internazionali e anche artisti italiani.

Per la sezione rubriche, Donato Rotelli ci porta dentro uno dei romanzi mainstream dal sapore fantascientifico ad opera di uno degli scrittori americani più importanti: Don DeLillo. Ancora, abbiamo segnalato l’uscita in ebook di La galleria dei suoi sogni di Kristine Kathryn Rusch, per Delos Digital e sul mercato anglosassone del nuovo romanzo di Alastair Reynolds.

Il racconto di questo mese è di Fabio Calabrese.


Isaac Rivista fondata da Silvio Sosio e diretta da Carmine Treanni.

LinguaItaliano
Data di uscita10 mar 2020
ISBN9788825411560
Delos Science Fiction 214

Leggi altro di Carmine Treanni

Correlato a Delos Science Fiction 214

Ebook correlati

Critica letteraria per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Delos Science Fiction 214

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Delos Science Fiction 214 - Carmine Treanni

    fantascientifico.

    Thread

    Il sogno del viaggio nel tempo

    Articolo di Carmine Treanni

    Un'altra macchina del tempo?

    Il topos del viaggio nel tempo è un classico della narrativa fantascientifica, a cominciare dal romanzo La macchina del tempo (1895) dello scrittore inglese Herbert George Wells. Ma già altri si erano in qualche modo cimentati con questo affascinante tema: dal Charles Dickens, autore del noto Cantico di Natale (1843), dove il protagonista osserva il suo passato e il suo presente, al Mark Twain di Un americano alla corte di Re Artù (1889). Del resto, la possibilità di viaggiare nella Quarta Dimensione, di poter tornare indietro per correggere i propri errori o poter assistere in diretta ai grandi eventi della Storia, costituisce un sogno dell’uomo fin da quando ha raggiunto l’età senziente. La letteratura di fantascienza ha poi dilatato questo concetto in numerosi racconti e romanzi: da Clifford Simak a Jack Williamson, da Robert Heinlein a Brian Aldiss, fino a Philip K. Dick.

    I Crononauti, così sono chiamati coloro che viaggiano nel tempo, scrutano nelle pieghe del Passato o del Futuro per i motivi più svariati: alterare la storia per conquistare il mondo, impedire un accadimento personale, fare del semplice turismo archeologico. Ma come si viaggia nel tempo? I sistemi sono tanti. Il più classico è quello di costruirsi una macchina apposita: è ciò che fa il protagonista del romanzo di Wells. Ma si può anche farlo attraverso un astronave che si muova alla velocità della luce: un piccolo viaggio di qualche mese equivarrebbe a secoli per chi è rimasto sulla Terra. Provare per credere e se non ne si è convinti chiedere delucidazioni al dottor Albert Einstein. Altro modo per viaggiare, nel futuro, è quello di ibernarsi per risvegliarsi più avanti negli anni, ma anche una anomalia spazio-temporale può servire allo scopo. Insomma il grande circo della science fiction non ha trascurato alcunché per viaggiare tra un secolo e l’altro.

    Il cinema non ha tardato a impadronirsi delle storie tratte da quest’idea. La macchina del tempo di Wells ha avuto una bella trasposizione cinematografica grazie a George Pal che nel 1960 realizza L’uomo che visse nel futuro, con Rod Taylor e Yvette Mimieux. Lo stesso Wells è poi il protagonista nel film L’uomo venuto dall’impossibile (1979) di Nicolas Meyer, dove lo scrittore, partito all’inseguimento di Jack lo Squartatore, scopre che il futuro dell’uomo – il nostro tempo – è fatto di caos e violenza ma anche di alcune delle conquiste sociali da lui auspicate. Il Pianeta delle scimmie (1968) di Franklin J. Shaffner, tratto dal romanzo di Pierre Boulle, ci presenta un futuro dominato dalle scimmie, dove gli uomini sono ridotti a poco più di animali domestici. Negli anni ’80, arrivano poi le avventure del giovane Martin McFly nella trilogia cinematografica Ritorno al Futuro di

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1