Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Assunzioni 2020: Strumenti operativi per calcolare la capacità assunzionale 2020
Assunzioni 2020: Strumenti operativi per calcolare la capacità assunzionale 2020
Assunzioni 2020: Strumenti operativi per calcolare la capacità assunzionale 2020
E-book175 pagine1 ora

Assunzioni 2020: Strumenti operativi per calcolare la capacità assunzionale 2020

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Le nuove norme impongono ai comuni di rivedere le vecchie definizioni di spesa del personale, prevederne delle nuove, e modificare anche il sistema di calcolo della capacità assunzionale basato sul nuovo concetto di sostenibilità finanziaria.
Per capire come occorre comportarci in accordo con le nuove norme ci siamo posti una serie di quesiti ai quali abbiamo cercato di fornire delle risposte esaustive sulla base del DPCM del 17/3/2020, della circolare interministeriale dell’8/6/2020 e delle prime deliberazioni delle Corte dei Conti.
Quali sono le nuove norme che regolano le modalità di calcolo ed i controlli in tema di assunzioni?
Come riescono a coesistere le vecchie norme con le nuove?
Che fine fanno i resti assunzionali previsti dalla vecchia normativa?
Come determinare in quale fattispecie delle tre previste dalla norma rientra il Comune di appartenenza?
In concreto come si determina la capacità assunzionale secondo le nuove norme?
Questa mini guida dal taglio pratico e con esempi concreti cerca di rispondere a tutte queste domande attraverso una struttura semplice:
-Le Fonti Normative
-La determinazione della capacità assunzionali
oLa decorrenza del nuovo assetto normativo
oI nuovi concetti da prendere a riferimento
oLa capacità assunzionale (con esempi pratici)
oIl nuovo concetto di spesa del personale e la coesistenza delle vecchie norme con le nuove
oIl piano di lavoro
-Cosa fare – Consigli per le prossime attività
-Appendice normativa
Abbiamo cercato di strutturare questa mini guida inserendo anche una specifica sezione denominata “Appendice normativa” contenente le norme aggiornate ed abrogate al fine di facilitarne la lettura, introducendo anche la circolare interministeriale dell’8/6/2020 e le prime sentenze della Corte dei Conti.

Inoltre è presente un link per scaricare gratuitamente l'ebook in formato PDF
LinguaItaliano
Data di uscita4 gen 2021
ISBN9791220314305
Assunzioni 2020: Strumenti operativi per calcolare la capacità assunzionale 2020

Correlato a Assunzioni 2020

Ebook correlati

Contabilità per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Assunzioni 2020

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Assunzioni 2020 - Simone Salvi

    Assunzioni 2020

    Strumenti operativi per calcolare la capacità assunzionale dopo il DPCM 2020

    Aggiornato con  le prime sentenze della Corte dei Conti e con la Circolare Interministeriale dell’8/6/2020.

    Include:

    Link per scaricare il documento in PDF

    Piano di Lavoro

    Casi pratici

    Appendice normativa

    PersonaleEntiLocali.it

    Edizione Luglio 2020


    Sommario


    Introduzione

    Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DPCM del 17 marzo 2020 contenente misure per la definizione delle capacità' assunzionali di personale a tempo indeterminato dei comuni, molti Enti si chiedono:

    Come determinare la capacità assunzionali 2020

    Cosa succede ai resti assunzionali fino al 31.12.2019

    Quali sono i nuovi limiti assunzionali e come rispettarli per non incorrere in errori nella quantificazione della capacità assunzionali

    Se ti interessa rispondere a tutte queste domande questa breve guida fa al caso tuo.

    In questo approfondimento ci siamo soffermati principalmente sulle modalità di determinazione della capacità assunzionale nell’anno 2020 .

    Per andare subito operativi sul concreto, in questa guida non tratteremo degli argomenti quali ad esempio i numerosi limiti ed i paletti da verificare nell’istruttoria relativa all’approvazione del Piano Triennale del Fabbisogno di Personale.

    Ci focalizzeremo invece sulle novità contenute nella recente normativa attuativa e di come il nuovo assetto legislativo si riconcilia con le norme che finora hanno regolato i controlli in tema di capacità assunzionale degli enti ed in particolare dei Comuni.

    Abbiamo cercato di strutturare questa mini guida inserendo la parte relativa all’ appendice normativa che si trova alla fine della guida…

    Buona lettura.

    PersonaleEntiLocali.it

    Iscriviti alle nostre news gratuite

    Visita http://personaleentilocali.it/

    Hai bisogno di aiuto.   Contattaci

    http://personaleentilocali.it/contatti/


    Come scaricare questa guida in PDF

    Se hai comprato questa guida su Amazon avrai probabilmente bisogno della versione PDF per  consultarla sul PC e/o per stamparla.

    Per facilitare queste attività abbiamo infatti pensato di fornire anche un link dal quale poter scaricare il  file pdf di questa guida.

    Il link è infatti il seguente:

    bit.ly/miniguida-assunzioni

    Buona lettura


    Note sull’autore

    Dott. Simone Salvi, Dottore Commercialista, Revisore Legale dei Conti, iscritto all’elenco dei revisori degli enti locali della Regione Abruzzo, Consulente di Enti in materia di pubblico impiego, Funzionario responsabile di servizio di PA, Collaboratore de IlSole24Ore, autore di numerosi articoli e riviste e documenti in tema di pubblico impiego.


    Le fonti normative

    Le norme che regolano il tema delle assunzioni di personale per gli Enti Locali sono variegate e complesse e con questa ultima manovra impongono agli Enti Locali ulteriori conteggi e controlli da porre in essere prima procedere con l’approvazione del piano triennale del fabbisogno di personale.

    Prima di trattare delle nuove norme, facciamo un rapido passo indietro parlando di quello che gli Enti hanno fatto fino al 2019 con specifico riferimento all’istruttoria che porta all’approvazione del piano triennale del fabbisogno di personale.

    In particolare, le principali verifiche erano le seguenti:

    Adozione di un piano triennale del fabbisogno di personale;

    Adozione di piani triennali di azioni Positive;

    Ricognizione annuale delle eccedenze di personale e situazioni di soprannumero;

    Verifica risultati di bilancio (es. Saldo non negativo, mancato conseguimento del saldo inferiore al 3% delle entrate finali);

    Mancato invio entro il 31 marzo - comunque entro il 30 aprile - della certificazione attestante i risultati conseguiti ai fini del saldo tra entrate e spese finali;

    Rispetto dei termini per l'approvazione di bilanci di previsione, rendiconti, bilancio consolidato e del termine di trenta giorni dalla loro approvazione per l'invio dei relativi dati alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche;

    Comunicazioni dovute dagli Enti beneficiari di spazi finanziari concessi in attuazione delle intese e dei patti di solidarietà ai sensi dell’art. 1, comma 508, L. n. 232/2016

    Mancata certificazione di un credito nei confronti delle PA

    Adozione entro il 31 gennaio di ogni anno di un documento programmatico triennale, denominato Piano della performance(unificato al PEG per gli Enti Locali);

    Obbligo di contenimento della spesa di personale con riferimento al triennio 2011-2013;

    Assenza dello stato di deficitarietà strutturale e di dissesto;

    In aggiunta a tali adempimenti vige inoltre il principio generale dettato:

    per gli Enti soggetti al patto di stabilità, dall’art.1, comma 557 della L. n.296/2006 che prevede che:"Ai fini del concorso delle autonomie  regionali  e  locali  al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti  al patto di stabilita' interno assicurano la riduzione  delle  spese  di personale,  al  lordo   degli   oneri   riflessi   a   carico   delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri  relativi  ai rinnovi  contrattuali,  garantendo  il  contenimento  della  dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini  di  principio,  ai  seguenti ambiti prioritari di intervento:

            a)         abrogato;

            b)        razionalizzazione        e    snellimento        delle        strutture burocratico -amministrative, anche attraverso accorpamenti  di  uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza  percentuale  delle  posizioni dirigenziali in organici ;

            c) contenimento delle dinamiche di crescita della  contrattazione integrativa, tenuto anche  conto  delle  corrispondenti  disposizioni dettate per le amministrazioni statali.

       557-bis. Ai fini dell'applicazione  del  comma  557,  costituiscono spese  di  personale  anche  quelle  sostenute  per  i  rapporti   di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione  di lavoro,  per  il  personale  di  cui  all'articolo  110  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonche' per tutti  i  soggetti  a vario titolo utilizzati, senza estinzione del  rapporto  di  pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente.

       557-ter. In caso di mancato rispetto del comma 557, si  applica  il divieto di cui all'art. 76, comma  4,  del  decreto-legge  25  giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto 2008, n.133.

       557-quater. Ai fini dell'applicazione del comma  557,  a  decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della  programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore  medio  del  triennio  precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione .  

    per gli Enti non soggetti al patto di stabilità, dall’art.1, comma 562 della L. n.296/2006 che prevede che:"562.  Per  gli  enti  non  sottoposti  alle  regole  del  patto  di stabilita' interno, le spese  di  personale,  al  lordo  degli  oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP,  con  esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non devono superare  il corrispondente ammontare dell'anno 2008. Gli enti  di  cui  al  primo periodo possono procedere  all'assunzione  di  personale  nel  limite delle  cessazioni  di  rapporti  di  lavoro  a  tempo   indeterminato complessivamente intervenute nel precedente  anno,  ivi  compreso  il personale di cui al comma 558.

    Inoltre, per gli Enti soggetti al patto di stabilità, la capacità assunzionale a tempo indeterminato era soggetta al limite del turnover dei cessati in funzione dell' art. 3, comma 5-sexies, del decreto-legge n. 90 del 2014  che prevede che " Per il triennio 2019-2021, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile, le regioni e gli enti locali possono computare, ai fini della determinazione delle capacità' assunzionali per ciascuna annualita', sia le cessazioni dal servizio del personale di ruolo verificatesi nell'anno precedente, sia quelle programmate nella medesima annualità', fermo restando che le assunzioni possono essere effettuate soltanto a seguito delle cessazioni che producono il relativo turn-over ".

    Quindi riepilogando, l’assetto normativo vigente fino al 31.12.2019 prevede, per la determinazione della capacità assunzionale a tempo indeterminato , i seguenti limiti:

    Erano chiaramente previste delle deroghe  sia nella determinazione della spesa del personale che nella determinazione del turnover assunzionale .

    In particolare, non erano  considerate ai fini del calcolo della spesa del

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1