Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
E-book131 pagine1 ora

Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo libro rappresenta una guida completa alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. Aggiornato con le novità introdotte dal decreto Sostegni (decreto legge 22 marzo 2021, n. 41), il testo è rivolto in special modo a professionisti (commercialisti e consulenti del lavoro) che affrontano la materia quotidianamente e necessitano di chiarezza e di un rapido accesso alle informazioni, nonché a datori di lavoro e lavoratori che intendano conoscere nel dettaglio tutti gli aspetti relativi alle misure di sostegno al reddito.

Partendo dalla riforma degli ammortizzatori sociali attuata in virtù della legge delega del 10 dicembre 2014, n. 183, l'opera affronta il tema degli strumenti che entrano in azione in caso di disoccupazione: la NASpI, la nuova assicurazione sociale per l'impiego, e la DIS-COLL, l'indennità di disoccupazione per co.co.co, introdotte con decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22.

In riferimento alla NASpI sono chiariti tutti i principali aspetti, con particolare riferimento ai soggetti destinatari e ai requisiti per l'accesso. Fondamentali la misura e la durata delle prestazioni nonché le modalità di presentazione della domanda e le cause di decadenza.

L'ebook si concentra, inoltre, sull'incentivo all'autoimprenditorialità riconosciuto a chi, avendo acquisito il diritto alla NASpI, intenda avviare un'attività autonoma o un'impresa individuale, nonché sulle agevolazioni per il datore di lavoro che assuma lavoratori che percepiscono l'indennità. Ai percettori NASpI, inoltre, è attribuito un assegno di ricollocazione da spendere al fine di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro. Prevista, a tal proposito, la stipula di un patto di servizio.

Il testo prosegue con l'esposizione della DIS-COLL, strumento analogo alla NASpI ma riconosciuto ai collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co), e offre informazioni aggiornate sull'indennità con particolare riferimento ai soggetti destinatari e ai requisiti. Ulteriori istruzioni riguardano la misura, la durata, le modalità di presentazione della domanda e le cause di decadenza.
LinguaItaliano
Data di uscita26 apr 2021
ISBN9791220297158
Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL

Leggi altro di Nicola Santangelo

Correlato a Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL

Ebook correlati

Business per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL - Nicola Santangelo

    Kira

    Prefazione

    La legge 10 settembre 2014, n. 183 ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali, tenuto conto delle peculiarità dei diversi settori produttivi. L’obiettivo era quello di assicurare, in caso di disoccupazione involontaria, tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale e favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro ovvero siano beneficiari di ammortizzatori sociali, semplificando le procedure amministrative e riducendo gli oneri non salariali del lavoro.

    In particolare, il criterio di delega di cui all’art. 1, c. 2, lettere a) e b) ha previsto principi e criteri direttivi con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro e di sostegno in caso di disoccupazione involontaria.

    Ancora, con la delega di cui al successivo comma 3, il Governo ha adottato decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive attraverso la introduzione di principi di politica attiva del lavoro che prevedano la promozione di un collegamento tra misure di sostegno al reddito della persona inoccupata o disoccupata e misure volte al suo inserimento nel tessuto produttivo, anche attraverso la conclusione di accordi per la ricollocazione che vedano come parte le agenzie per il lavoro o altri operatori accreditati, con obbligo di presa in carico, e la previsione di adeguati strumenti e forme di remunerazione, proporzionate alla difficoltà di collocamento, a fronte dell'effettivo inserimento almeno per un congruo periodo, a carico di fondi regionali a ciò destinati, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica statale o regionale ai sensi di quanto previsto dal comma 4, lettera p).

    Già nel 2015, quindi, il sistema degli ammortizzatori sociali e le misure di sostegno al reddito sono stati oggetto di un profondo restyling. Si assiste, infatti, al debutto della Nuova prestazione di assicurazione per l’impiego (NASpI) con riferimento agli eventi di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1° maggio 2015.

    A partire da tale data la NASpI è la principale tutela contro la disoccupazione e spetta ai lavoratori con contratto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che rispettano determinati requisiti previsti dalla legislazione. Misura e durata sono specificamente previste dalla normativa insieme ad un sistema di décalage che comporta la progressiva riduzione dell’indennità nella misura del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione.

    Altro aspetto di rilevante importanza è la disposizione che subordina l’attribuzione dei trattamenti di disoccupazione alla partecipazione di iniziative di attivazione lavorativa o relative alla formazione e alla riqualificazione professionale proposte dai servizi competenti. A tal proposito è previsto un meccanismo di condizionalità con sanzioni che possono arrivare anche alla decurtazione dell’assegno o alla decadenza della prestazione.

    L’intervento ha tentato di superare alcune criticità derivanti dalla disciplina previgente consistenti nel fatto che i requisiti di accesso alle prestazioni di disoccupazione risultavano essere restrittivi e la relativa durata sembrava non essere adeguata se confrontata con il contesto economico e sociale.

    Ispirandosi agli stessi principi della NASpI, il legislatore ha introdotto una nuova indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL). Prevista in forma sperimentale per l’anno 2015, è stata estesa agli anni successivi fino a divenire strutturale.

    È su tali aspetti che si concentra l'analisi di questo testo.

    La guida è un estratto esaustivo e completo della più ampia opera intitolata Ammortizzatori sociali e misure a sostegno del reddito. Si rivolge in special modo a commercialisti e consulenti del lavoro che quotidianamente trattano la materia nonché a datori di lavoro e lavoratori che intendano approfondire maggiormente le proprie conoscenze, è aggiornata con quanto previsto dal decreto Sostegni (decreto legge 22 marzo 2021, n. 41) ed espone i più importanti aspetti in riferimento alle misure di sostegno al reddito NASpI e DIS-COLL.

    Il lettore verrà accompagnato in quel complesso processo legislativo che parte dalla riforma degli ammortizzatori sociali e dal concepimento degli strumenti di tutela contro la disoccupazione (legge 10 dicembre 2014, n, 183 e decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22).

    Fra le misure di sostegno al reddito, di particolare rilievo è la NASpI ossia la Nuova assicurazione sociale per l’impiego, la principale forma di tutela per il sostegno al reddito dei lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

    L'opera si concentra sull’intera disciplina con particolare riferimento a requisiti, misura, durata e procedura per presentare la domanda. In tale ambito assume particolare rilievo il patto di servizio ossia l’impegno assunto dal lavoratore a partecipare a iniziative di attivazione lavorativa e a percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti. Saranno, inoltre, esposte le situazioni che consentono di conservare il diritto alla prestazione ovvero i casi in cui si possono determinare decadenza o sospensione della misura.

    Per i lavoratori che hanno diritto alla NASpI il lavoratore ha riservato una interessante opportunità. Si tratta di un incentivo all’autoimprenditorialità consistente nella liquidazione anticipata e in soluzione unica dell’indennità per avviare un’attività lavorativa autonoma o un’impresa individuale. Ma non è questa l’unica agevolazione prevista. Il testo, infatti, si concentra anche sull’agevolazione che spetta ai datori di lavoro che assumono un percettore NASpI e sull’assegno di ricollocazione erogato per facilitare il reinserimento del disoccupato nel mondo del lavoro.

    Analogamente alla NASpI, questo testo dedica un capitolo anche alla DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione prevista per i collaboratori coordinati e continuativi che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

    1. Introduzione agli ammortizzatori sociali

    1.1 La riforma degli ammortizzatori sociali

    L’articolo 35 della Costituzione promette la tutela del lavoro in tutte le sue forme e applicazioni. Il successivo art. 38, inoltre, riconosce a ciascun cittadino inabile al lavoro il diritto al mantenimento all’assistenza sociale nonché ai lavoratori il diritto di ricevere mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di disoccupazione involontaria. Incarica, infine, gli organi e gli istituti dello Stato di provvedere a tali compiti.

    Con la generica definizione di ammortizzatori sociali sono ricompresi diversi interventi volti a sostenere economicamente i lavoratori dipendenti espulsi dai processi produttivi nei casi di cessazione o sospensione del rapporto di lavoro per cause non imputabili a una delle parti costituenti il rapporto di lavoro (datore di lavoro e lavoratore).

    La prima esperienza di

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1