Ricette di cucina per essere felice

Di Adrian Salama

Questo libro è essenzialmente una guida per il superamento personale, un modo semplice per unire molti temi che ci portino a un unico obbiettivo: godere al massimo della vita.
Per far questo, come spiega il titolo con un po di ironia, non c'è una ricetta né una lista di passi da seguire, semplicemente bisogna capire alcuni concetti che sembrano ovvi ma che a volte perdiamo di vista.
È spiegato attraverso una serie di storie con le quali è  molto facile identificarsi e con un po' di umorismo che lo rende piacevole alla lettura.
É un testo semplice da leggere ma dai contenuti profondi, in esso si mostra una filosofia di vita che equilibra tutti gli aspetti che influiscono sulla capacitá di una persona di godersi la vita, da quello fisico fino a quello mentale senza dimenticarsi del lato emotivo, consiste nel far capire al lettore che puó riuscire ad ottenere tutto quello che desidera sempre e quando lo desideri di cuore.
Passando dal Taoismo e la Gestalt, il libro spiega l'importanza di vivere il qui e ora, vivere nel PRESENTE, una cosa che ha molto senso dato che è l'unico tempo nel quale possiamo vivere, non c'è modo di tornare al passato né di viaggiare nel futuro per sapere cosa succederà. Come iniziare a vivere il qui e ora? Bisogna capire che ogni persona nasce con la possibilitá di avere TUTTO quello che desidera e che tutte le cose arrivano a suo tempo, per questo, una delle prime sfide che propone il libro è l' avere pazienza e godere di ogni istante,perchè quando corrriamo per la vita l'ovvio e l'unica cosa che non si vede.
Una delle domande a cui il libro risponde chiaramente è: perchè ci succedono certe cose nella vita? Tutto inizia con il pensiero, tutto quello che c'è fuori è una proiezione di ció che abbiamo dentro, quindi se una persona ha pensieri positivi, di armonia, d'amore, le cose intorno a lei inizieranno immediatamente a cambiare. È importante sapere che non esistono casualità bensì CAUSALITÀ, tutto quello che ci succede è per una ragione e da ogni situazione si può imparare qualcosa, spessò però l'essere umano tende a  vedere il lato negativo di una situazione.Dobbiamo essere ben coscienti che, quando prendiamo una decisione, questa è sempre quella giusta in base al momento e agli strumenti che abbiamo. Molte delle situazioni della vita di ogni giorno si trasformano in problemi perchè non siamo abituati a pensare a più soluzioni per una stessa situazione.
Continuando con l'aspetto mentale, una cosa che il libro non dimentica è quella di sottolineare l'importanza della meditazione, che permette al lettore eliminare lo stress quotidiano e rilassarsi.
Uno dei messaggi basilari del libro è volto a far capire al lettore che tutti noi siamo belli, unici e irripetibili e che questo ci rende molto preziosi, quando lo accettiamo veramente e ci sentiamo persone di successo, il magnetismo che emaniamo viene percepito da ogni essere. "L'idea principale del continuare ad evolverti consiste nel non cercare risposte fuori ma dentro".

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 21 mag 2021
• ISBN: 9781667401423

Anteprima del libro

RICETTE DI CUCINA PER ESSERE FELICE

di

Adrián David Salama Lowenstern

Indice

Introduzione...........................................................................................................................2

Ricetta 1 Prima di iniziare è necessario leggere il ricettario...................................................4

Ricetta 2 Maggiore temperatura + diminuzione di tempo = disastro........................................7

Ricetta 3 Se ti scaldi perdi..............................................................................................11

Ricetta 4 Se non lo mangi, l’uomo nero verrà a prenderti.....................................................15

Ricetta 5 Se mangi, mangia;  se dormi, dormi; se cucini, cucina per l’amor di Dio, se no

esci dalla cucina!!!............................................................................................18

Ricetta 6 Aggiungere acqua alla zuppa con la pasta e lasciare riposare 10 minuti. Una

volta pronto, mangiarne a sazietà.......................................................................23

Ricetta 7 Dopo una scorpacciata, un letto per favore..........................................................26

Ricetta 8 Ok, non tutto è dormire, dobbiamo anche muoverci................................................30

Ricetta 9 Mamma mia!.....................................................................................................................32

Ricetta 10 Se lo copri lo rovini..........................................................................................35

Ricetta 11 Godi del cibo, non delle calorie..........................................................................38

Ricetta 12 Mescola lentamente fino a che raggiunga la giusta densità e forma..........................41

Ricetta 13 E se invece dello zucchero mettessimo il miele nel caffè..........................................45

Ricetta 14 Un uovo è un uovo...........................................................................................48

Ricetta 15  Se non vuoi mangiare le verdure non mangiarle....................................................51

Ricetta 16 Che orrore!  Ho bruciato il riso..........................................................................55

Ricetta 17 Due mele non possono, fisicamente, occupare lo stesso spazio.................................59

Ricetta 18 La pratica rende Chef.......................................................................................66

Ricetta 19 Se cucini guardando una telenovela, né cucini né guardi la telenovela......................70

Ricetta 20 La verità assoluta non ha patate o insalata come contorno .....................................75

Ricetta 21 Se lo lasci solo troppo tempo, marcisce ...............................................................82

Ricetta 22 Se bruci il pane tostato, fanne dell’altro ..............................................................91

Ricetta 23 Se mastichi i chewing gum, buttali nella spazzatura...............................................93

Ricetta 24 Il brodo di pollo fa bene per l’influenza................................................................99

Ricetta 25 La verdura va nel cassetto delle verdure ............................................................102

Ricetta 26 Non mangiare nei chioschi per la strada o ti ammalerai!.............................................104

Ricetta 27 Non rimanere chiuso nella confezione delle uova, pensa al di fuori d’esso............... 107

Ricetta 28 Se lo mescoli male esplode...............................................................................112

Ricetta 29 Se apri il forno prima del tempo la torta si sgonfia  ...........................................118

INTRODUZIONE

L’idea di questo libro è nata dal fatto che i miei pazienti mi chiesero di scrivere qualcosa per aiutarli con la loro crescita in psicoterapia. Alcuni non riuscivano a capire... com'è possibile che in così poco tempo ci potesse essere un così grande  sviluppo a livello personale, lavorativo, familiare e spirituale? Quando commentavo la filosofia di vita che stavo seguendo, mi chiedevano maggiori spiegazioni. In realtà sono convinto che sia più facile scrivere un libro che andare da ognuno spiegando la mia filosofia, perciò ho finito con il cedere alle loro richieste ed è venuta alla luce questa opera.

La prima sfida che ho affrontato è stata descrivere la mia filosofia, come posso spiegarla in modo che tutti possano leggerla e adattarla allo propria vita? La risposta non è semplice, giacché con ognuno dei miei pazienti ho imparato qualcosa. Ed è questo qualcosa che mi ha portato a reinventarmi cosi tante volte che non potrei dire che la filosofia che seguo oggi è la stessa che quella che seguivo un anno fa. Nonostante ciò l’essenza continua a essere la stessa.

Molti anni fa ho sofferto di una malattia conosciuta come Febbre Mediterranea che in me si manifestava come contratture muscolari e dolore intenso generalizzato. Quando ho imparato a conoscere me stesso ho capito che la mia malattia non era tanto diversa da malattie comuni come l’influenza, la diarrea o le infezioni. Tutto ciò mi ha portato a rendermi conto che i sintomi che manifestiamo sono solo messaggi che il corpo ci invia per comunicare e anche che sono perfetti insegnanti.

Durante i miei studi, ho capito che queste malattie (stress, influenza, mal di testa e altre) sono causate da tutte le alterazioni psicologiche e dai problemi che girano nella nostra testa. Molte delle idee ricorrenti che continuano a presentarsi nonostante vorremmo eliminarle ci rovinano giorno dopo giorno e per questo non possiamo diventare le persone che idealizziamo.

Uniamo a ciò tutti i risentimenti che coviamo, tutti i ricordi spiacevoli che ci perseguitano, tra le altre cose, tutto ciò può essere la causa della nostra infelicità, così come un motivo che ci impedisce di avere un futuro migliore e continuare a evolverci come essere umani.

Dalla mia educazione nella Gestalt, sono già più di ventisei anni (lo so che è la mia età in questo momento in cui sto scrivendo questo libro¹, ma posso vantarmi di essere stato in contatto con questa bella teoria dalla mia nascita) e da più di 14 anni che conosco la filosofia Taoista, sono arrivato a rendermi conto che nel mondo la maggior pare delle persone, tende a ignorare se stesse e gli altri per la paura che racchiude conoscersi e incontrarsi, a volte, con i propri demoni interiori o semplicemente rendersi conto che siamo responsabili di tutto ciò che ci capita (suona orribile ma ci sono molte filosofie oltre quella Tao che avvallano questo punto.)

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¹ Oggi ho 26 anni.

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Nonostante questo, caro lettore/lettrice, la complessità della vita non è riducibile a un solo libro. Ho paura a dirti che questo libro cerca di avvicinarti a uno stile di vita che mi ha reso molto felice e che non richiede fare salti mortali.

Nel libro troverai humor e diversi racconti che mi hanno aiutato a esemplificare meglio questa teoria. Per me il miglior insegnamento è con il senso dell’umorismo. L’umorismo apre, l’umorismo da speranza, da la possibilità di ridefinire quello che stiamo vivendo. Perciò sono sicuro che sarà un libro facile da leggere ma con un contenuto profondo.

Ognuna delle tecniche qui esposte, così come la filosofia, è stata attentamente approfondita e applicata per dimostrarne l’efficacia. Questo lo scrivo perché non voglio che pensi che questo libro sia una cosa campata in aria, non è un libro di auto aiuto, benché sì ti possa motivare. Tutto ciò che è scritto qui è stato verificato a tuo beneficio. Da che ero molto piccolo mi è stato insegnato a seguire un metodo, un modo di fare le cose, in cui si possa ripetere il risultato indipendentemente dalla situazione. Nella Gestalt che ho imparato, esiste un metodo e proprio questo metodo mi ha portato a capire la bellezza che è racchiusa nel poter dare a qualcuno gli strumenti spiegandogli anche il come e il perché. Questo strumento è quello che voglio trasmettere oggi.

Ho scelto il nome Ricette di cucina per essere Felice perché curiosamente dico sempre ai miei pazienti che non esistono Ricette per la felicità, ma queste non sono ricette qualunque, sono insegnamenti profondi visti dalla prospettiva Gestalt e Tao.

Forse all’inizio possono sembrare stupide ma, man mano che leggerai e metterai in pratica questi consigli nella tua vita, ti renderai conto di quanto può essere profondo imparare a riconfigurare la tua vita con una filosofia che può diventare tua.

Spero che proverai piacere dalla lettura di questo libro almeno quanto io ne ho provato al scriverlo.

RICETTA 1

PRIMA DI INIZIARE È NECESSARIO LEGGERE IL RICETTARIO 

Principi alla base della mia Filosofia. Un misto di Gestalt e Taoismo

Questa filosofia è nata in me quando stavo seguendo il Master in Psicoterapia Gestalt² e nel programma ho visto che nella classe di Filosofia avremmo studiato la filosofia del Taoismo dal punto di vista della psicoterapia.

Questo mi suonava molto strano, l’idea di implementare una filosofia di vita a una psicoterapia. A dire il vero sono addirittura arrivato a pensare che fosse qualcosa di impossibile. Per me la terapia gestalt consisteva semplicemente nell’ aiutare le persone a trovare i loro propri strumenti e in questo modo curare il loro passato, migliorare la loro vita al presente e dargli una visione migliore del futuro.  Al principio sentivo che se avessi iniziato a insegnargli cose a proposito della filosofia Tao durante la terapia mi avrebbero guardato come per dire non voglio lezioni. Quando ho iniziato a seguire la materia, mi sono reso conto che l’idea di insegnare il Tao non era affinché i miei pazienti ricevessero lezioni durante le loro terapie, bensì un modo di insegnargli che non c’era niente di più reale che il qui e ora. E, essendo sinceri, non c’è filosofia migliore di quella Tao per insegnare questo. È stato allora che ho compreso la vera natura del Tao. Ho cominciato a capire cos’era quello che io applicavo alla mia vita.  Il Tao ha smesso di essere un insieme di regole da seguire e si è trasformato in uno stile di vita, il cammino che io volevo percorrere.

Prima di continuare con le mie idee voglio scrivere un pochino su ciò che sono queste due filosofie. Credo che con un piccolo riassunto potrai capirmi un po’ meglio.

Il Taoismo: è una filosofia proveniente dalla Cina. Una delle culture più avanzate nella storia dell’umanità.

Il Taoismo è una filosofa che fa il suo esordio circa 5000 anni fa (se non di più), e il suo principale fondamento è vedere l’uomo come una parte essenziale della natura e non una cosa separata dalla stessa. Questo è importante, perché ora viviamo in un mondo dove si nutre l’EGO e generalmente l’uomo sente che deve modificare la natura per sentirsi bene. Cos’è l’EGO e come si nutre? L’ego in molte culture è la maschera dell’IO. Per noi gestaltisti, l’EGO è il NON IO o la parte nevrotica della personalità. Potremmo dire che è una parte dell’IO che si alimenta delle cose negative per prendere in questo modo il controllo della nostra vita. Quando siamo arrabbiati e feriamo le persone che amiamo, è presente il NON IO. Quando non ci assumiamo la responsabilità della nostra vita, è presente il NON IO o EGO.

Per il Taoismo, l’EGO può dominare la mente e provocare che, come un cavallo selvaggio, ci alteriamo e non possiamo smettere di pensare in certe cose. Dall’avere incidenti o assalti fino al non poter lasciare il passato. Tratteremo questo tema più avanti.

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² Nell’Università Gestalt Americana

Continuiamo con la storia. Il Taoismo nasce, per così dire, con Lao Tse (autore del Tao Te King.)

Narrano le leggende che Lao Tse non voleva scrivere un libro, anzi, il metodo di Lao Tse per insegnare non era a parole, piuttosto consisteva solamente nel vivere a lato del discepolo (in questo modo si poteva imparare solo alla presenza del maestro). Interessante vero? In realtà che solo vivendo si può imparare a vivere è uno dei grandi insegnamenti che, nonostante la sua semplicità che quasi rasenta la stupidità, è molto profondo e potente. Si narra che lui fosse l’unico ponte umano tra Yang (cielo) e Yin (terra); per questo motivo stargli accanto era sufficiente per assorbire la sapienza dell’universo.

Da questa filosofia nascono scuole come quella del Feng Shui, il Chi Kung (qi gong) e il Tai Chi. Tra le altre anche il Kung Fu. Il potere di questa filosofia ha trasceso frontiere fino ad arrivare al commercio e allo sport. In Giappone, quando si unisce il Tao con il Buddismo, si genera la religione Zen Buddista, una religione molto bella che si è guadagnata il rispetto a livello mondiale. Lo stesso Fromm scrisse un libro sullo Zen Buddista e la Psicoanalisi avvalendosi della collaborazione del Dott. Sussman.

La Gestalt

Vede i suoi albori con Fritz Perls il quale, conoscendo la Psicologia della Gestalt³(presentatagli dalla moglie Laura Posner), si è reso conto che mischiando questa teoria con la Religione Zen si poteva raggiungere una terapia più efficace e forte della stessa psicoanalisi.

Perls fa ciò perché quando presentò a Freud il suo trattato Ego fame e aggressione fu ignorato e per Perls questo era inaccettabile. Fu in quel momento che si creò la frattura con la psicoanalisi e incominciò a creare la sua terapia.

Cosa successe poi con questa terapia? La comparsa, a partire dal 1960, di molti pseudo-terapisti Gestalt convinti di poter fare quello che faceva Perls solo seguendo un corso, fece decadere terribilmente la Terapia Gestalt⁴.

È a questo punto che entra in gioco il Dott. Salama; lui creò in Messico il metodo che da vita a una Gestalt scientifica e riconosciuta mondialmente grazie ai suoi progressi e processi, testimoni della sua forza. La genialità del Dott. Salama è stata combinare il potere rigeneratore del qui e ora con i molti anni di studio in psicoanalisi Freudiano. La stessa Laura Perls, cofondatrice della Gestalt, chiese al Dott. Salama di fare della Gestalt una materia accademica e per poterlo fare erano necessarie delle basi psicoanalitiche.

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³Creata da Max Wertheimer, Wolfgang Köhler, Kurt Koffka e Kurt Lewin.

⁴Fino ad oggi non c’è un organismo di regolamentazione.

In questo modo il Dott. Salama dimostrò al mondo che la Gestalt non era solo show e catarsi, ma che era un modo di correggere problemi della vita di tutti i giorni in tempi brevi e molto efficace.

Con la creazione della metodologia, seguendo un tipo di psicoterapia che i Gestaltisti ancora si rifiutavano di accettare e ottenendo la certificazione governativa messicana per l’accettazione della prima metodologia o master nel mondo su questa terapia, il Dott. Salama raggiunse una forza terapeutica con livelli di verifica e di efficacia superiori all’80%.

Perché questo è un fatto così importante?

Attualmente, la maggior parte delle persone viviamo in uno stato di fast food cioè in un’epoca dove tutto deve essere fatto nel minor tempo possibile ottenendo la maggior gratificazione possibile; corriamo verso una meta che non sappiamo nemmeno se raggiungeremo un giorno o l’altro ma convincendoci che il modo in cui procediamo sia sufficiente.

L’idea di gustare il momento non esiste più e non esiste perché l’abbiamo perso in nome della produttività. Con ciò non voglio dire che non è buono essere produttivi, quello che voglio dimostrare è che se miriamo a essere produttivi e competitivi dobbiamo ricordare la cosa più importante, NOI STESSI, questo essere che genera tutta la competitività e la produzione. Se rispettiamo questo essere, se gli diamo il suo spazio, non solo aumenteremo produzione e qualità, ma saremo anche più felici e credo che questa sia il vero obiettivo di ogni essere umano.

Con la filosofia che ho combinato cerco di insegnare che la vita è meglio viverla al presente, essendo questo l’unico tempo in cui si possa vivere. Non c’è modo di tornare al passato per riviverlo e non c’è possibilità di viaggiare nel futuro per vedere come sarà.⁵

Il Qui e Ora, espressione che userò molto in questo libro, è una delle grandi mete per non dire l’unica meta di cui ogni essere ha bisogno per vivere veramente felice. Nella filosofia Tao, nella religione Zen, il Qui e Ora è l’UNICA META e si raggiunge attraverso rituali, meditazione, disciplina e molto sforzo.

Vorrei ricalcare che il libro non parla di Ricette di cucina, l’idea di questo libro è che, attraverso il senso dell’umorismo racchiuso nelle analogie e gli insegnamenti della teoria che abbiamo descritto in queste pagine, tu possa trovare il tuo proprio ricettario per così dire. L’unico ricettario che sarà utile, quello perfetto e migliore di qualunque altro ricettario poiché sarà il tuo e di nessun altro.

Ricorda che nessuno può vivere la vita che hai tu, solo tu hai il potere di godere al massimo la tua esistenza ed è questa l’idea di questa filosofia: che tu raggiunga la felicità che desideri.

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⁵Anche se, guardando quello che hai seminato, di sicuro potrai vedere le possibilità che ti si presenteranno.

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RICETTA 2

MAGGIORE TEMPERATURA + DIMINUZIONE DEL TEMPO = DISASTRO!

Un giorno, mia madre mi chiese di mettere a cuocere un pollo nel forno. Mi diede tutti gli ingredienti e mi indicò come prepararlo e metterlo nel forno. Da buon uomo, feci esattamente quello che mi era stato detto⁶. Aggiunsi gli ingredienti, ho salato il pollo, gli tolsi le parti dubbie e tutto andava perfettamente, fino a che arrivò il momento di metterlo nel forno.

Ricordo ancora quel giorno, aver preparato il pollo mi ha aperto lo stomaco in modo incredibile, così che al momento di infornarlo avevo già tantissima fame. Questo dettaglio ha particolare rilevanza nella storia. Il pollo doveva stare 2 ore a 250 gradi centigradi, ma io, dato che come ho detto stavo già morendo di fame, seguendo