Il coraggio di vederti: Sei come Dio

Di Marina Modesti

In un mondo di illusioni e insoddisfazione, quest'opera è un viaggio di scoperta e trasformazione interiore che ti guida alla riconnessione con la tua vera natura e il tuo potere creativo. Attraverso esperienze personali e riflessioni profonde, l'autrice ti offre gli strumenti per assumere la piena responsabilità della tua vita e della tua felicità. Questo libro è dedicato a chi desidera conoscere realmente se stesso, il che significa voler penetrare il proprio buio e vincerlo, imparando ad amarlo. È per coloro che sono stanchi di obbedire e essere umiliati, e per chi riconosce nelle parole "meriti di essere felice" un antico ricordo di verità. Questo libro è un invito ad andare oltre, ad entrare dentro di sé e assumersi la responsabilità della propria vita e della propria felicità, la quale non dipende dal mondo esterno. È un'opera rivoluzionaria che sfida le convenzioni e ci incoraggia a riconnetterci con la nostra natura divina, con la consapevolezza che siamo destinati ad avere successo e a realizzare ciò che la nostra Anima ha scelto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 9 nov 2023
• ISBN: 9791221462135

Anteprima del libro

INDICE

Prefazione

Premessa

Introduzione

1- Un mondo di schiavi

I DEMONI CHE TI ABITANO

ESSERE VITTIMA

DIVENIRE RESPONSABILE (Essere Guerrieri)

SERVONO ESEMPI

2 - Sei divino…Sei creatore

TUTTO È ENERGIA E INFORMAZIONE

IMMAGINARE - IN ME MAGO AGERE (il mago agisce in me)

MANIFESTARE DALLA MENTE O DAL CUORE

ESSERE NELLA FEDE

IL POTERE DELLA PAROLA

L’ESPERIMENTO DI MASARU EMOTO CON L’ACQUA

3 - Come si nutrono di noi e come slegarsi

LA MENTE

AUTO-OSSERVAZIONE E LEGGE DELLO SPECCHIO

4 - Guarire il Bambino Interiore

Prima parte

CREDENZE LIMITANTI

MANTRA PER LA GUARIGIONE

CREDENZE LIMITANTI SUL DENARO

AFFERMAZIONI POSITIVE SUL DENARO

LE FERITE DELL'ANIMA

I DISAGI DELL’ANIMA

5 - Guarire il bambino interiore

Seconda parte

LA TRAPPOLA DEL SENSO DI COLPA

LA PAURA DI ESSERE EGOISTI

D’ORA IN POI NON LO FARÒ PIÙ

IL SENSO DI COLPA TI IMPEDISCE DI RICEVERE

LA VERGOGNA

L’ATTACCAMENTO

L’IMPORTANZA DEL PER-DONO

MANTRA E PREGHIERE DEL PERDONO

6 - Lavoro su di sé (auto-osservazione)

QUESTIONARIO

LE AREE DELLA TUA VITA

FAMIGLIA

AMICIZIE

LAVORO

PARTNER

FISICO\SALUTE

7 - Incarnare il Sacro Femminile e il Sacro Maschile

IL FEMMINILE SACRO

LA DONNA E IL CICLO MESTRUALE

LA MADRE

LA DONNA

IL MASCHILE SACRO

IL MATRIMONIO ALCHEMICO

8 - Il discernimento

L’INDIPENDENZA E IL DISTACCO EMOTIVO

IL SENTIRE

CREDERE O CONOSCERE

9 - La malattia

LE PAURE PREDOMINANTI

PAURA di morire

PAURA di essere povero e di soffrire

PAURA del giudizio

PAURA di essere abbandonato, rifiutato, tradito.

LA MENTE CALMA

I 7 CHAKRA

10 - Oltre la dualità

IN ORIGINE ERA ARMONIA

LA CADUTA E LA RISALITA (Riunione)

IL DESTINO E IL LIBERO ARBITRIO

LA CAPACITÀ DI VEDERE LA BELLEZZA

I MAESTRI

11 - Basta fuggire

L’IMPORTANZA DEL SILENZIO E DELLA SOLITUDINE

L’IMPORTANZA DEL NON FARE NIENTE

LASCIA ANDARE LA VITTIMA CHE È IN TE

Conclusioni

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE

BIBLIOGRAFIA (CONSIGLIATA)

Marina Modesti

IL CORAGGIO

DI VEDERTI

Sei come Dio

Titolo | Il coraggio di vederti. Sei come Dio

Autore | Marina Modesti

Immagine di copertina | Graphic designer Chiara Maglioni

ISBN | 9791221462135

© 2023 - Tutti i diritti riservati all’Autore

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Prefazione

Una profonda e costante depressione, mancanza di un senso, voglia di non esistere, fatica a fare tutto, erano sempre presenti in me durante quelli che dovevano essere gli anni più belli e spensierati. Non ero mai serena, ero triste e arrabbiata con tutto e tutti. Per me era la normalità e non c’era via d’uscita. Poi è arrivata quell’intuizione, che definirei contatto con la mia essenza, in cui ho iniziato a mettere in discussione che quello che vivevo e vedevo potesse essere l’unica verità. E da lì, una serie di sincronicità, mi hanno portata a scoprire che c’era un mondo in me da conoscere, che tutto dipendeva da me, da quello che c’era nella mia mente, e che questioni a cui nessun medico sapeva darmi risposte, in realtà le avevano. Da subito ho sentito il desiderio di condividere ogni piccola consapevolezza che acquisivo, ma il mio entusiasmo si è scontrato con gente che non voleva avere soluzioni, che voleva continuare a vedere solo quello che aveva sempre visto anche se questo gli dava sofferenza.

Mi chiedevo: perché la gente non si chiede il perché delle cose? Perché dà così fastidio, quando a me entusiasma tanto? Perché tutti pensano che tutto sia normale, quando intorno tutto è malato? Perché nessuno si sente responsabile di niente in questo mondo?.

Finché mi sono preoccupata di essere capita dagli altri, finivo sempre per sentirmi sbagliata, poi ho compreso che il mio era un dono, in primis per me stessa e dovevo coltivarlo e accettarlo, rispettando gli altri senza giudicarli. Finalmente non vedevo più la mia iper-sensibilità come una maledizione.

Era l’estate del 2015, ormai quasi da un anno avevo trovato nei libri uno strumento per conoscere me stessa, per liberarmi da tutto ciò che mi incatenava, ogni libro che sceglievo parlava al mio cuore. Ero incantata dal potere che avevano su di me. Ho capito che leggendo certe parole la mia Anima veniva nutrita e ritrovava respiro perché si rispecchiava nella verità che a questo mondo viene spacciata per fantascienza.

Fin da adolescente ho utilizzato la scrittura come forma terapeutica per aiutarmi a vedermi, a capire chi si stava facendo la guerra dentro e ne ho da sempre riconosciuto la capacità di farmi stare meglio.

E questo libro, che è nato come una forte ispirazione durante la prima quarantena del 2020, mi ha aiutata a guarire la mia Anima. Ogni capitolo è il frutto di un intenso percorso e processo di introspezione, trasmutazione e liberazione. La saggezza che fino ad oggi ho potuto conoscere o riscoprire nella mia vita, è qualcosa che risiede in ognuno di noi, all’interno del proprio cuore, qualcosa che nessuno ti può insegnare, ma che puoi lasciare emergere quando è il tuo momento. E quando è il tuo momento lo riconosci perché perdi l’interesse della vita che facevi e ti senti attratto da qualcosa di vero valore, te stesso.

Scrivere per condividere mi ha spinto a cercare la massima chiarezza in me, la massima limpidità di ciò di cui parlo e ha portato in superficie tutti quei nodi che mi lasciavano confusa, incapace di parlare ad un altro cuore; mi ha spinta a vedere la menzogna che mi abitava, e devo dire che si nasconde veramente bene, ma non può sfuggire a chi ha il vero intento di vedere.

La mia intenzione è insegnare attraverso l’esempio ciò che ho appreso o semplicemente ricordato, ciò che ho fatto di nuovo mio tramite un intenso lavoro, ma non ho la presunzione di essere la tua insegnante. Potrò essere il mezzo con cui la tua coscienza vuole svegliarti. Potrò essere un piccolo pezzo del tuo puzzle, o semplicemente potrò darti solo fastidio, anche questo sarebbe un gran risultato. Non dovrai credere, ma lavorare per riconoscere la verità dentro di te. Come molti che hanno intrapreso questo profondo percorso prima di me, sono stati dei riferimenti ed esempi fondamentali per la mia guarigione, così sono io per chi troverà nelle mie parole delle parole chiave, e per chi avrà in sé la volontà di vedersi oltre ciò che da solo può fare.

Il coraggio di vederti è un invito ad andare oltre, ad entrare dentro di te e assumerti la responsabilità della tua vita e della tua felicità, perché tu, meravigliosa creatura, hai il diritto e dovere di essere felice, di sentirti amato e riconoscerti nell’Amore eterno della vita. Questo coraggio è richiesto per guardare finalmente la parte più fragile e che rifiuti maggiormente di te. Non solo. Tu non temi la tua ombra, ma la tua luce, il tuo potere, la tua natura, perché dimenticare è stato doloroso e ora nella tua inconsapevolezza ti proteggi dal rivivere quel dolore, ma solo superandolo conoscerai la vera libertà, la vera gioia!

Che tu possa avere tanti click interiori e uscire dalle tue prigioni. Che tu possa riabbracciare il bambino che eri e tornare a ridere senza paura!

Marina Modesti

Premessa

Questo libro è rivolto a tutti coloro che hanno scelto di lavorare su se stessi per il proprio risveglio. Il Risveglio prevede la morte dell’ego, della personalità, della mente, come padrona del corpo e della vita, e la rinascita vera e propria dell’anima che torna al timone, che compie il suo lavoro di purificazione per fare completamente spazio allo Spirito, la parte incontaminata, scintilla di Dio.

È per coloro che hanno intuito che la realtà in cui vivono è un’illusione creata appositamente per lasciare l’essere umano controllato e in trappola. È per coloro che vogliono conoscere realmente se stessi e cercano degli strumenti. È per chi è stanco di obbedire e essere umiliato. È per chi vuole assumersi la responsabilità della propria vita al 100% e per chi le parole meriti di essere felice smuovono un antico ricordo che sa di verità.

Le mie parole sono esclusivamente per chi sa riceverle e sono voce della mia personale esperienza.

Non mi sostituisco a nessuna figura professionale e non escludo l’importanza e, in certi casi, la necessità di seguire cure o terapie di qualsiasi tipo. Denuncio la passività con cui facciamo quello che facciamo, l’automatismo, l’assenza di criticità e il non porsi domande che, l’uomo, definisce normalità. Invito ad integrare la visione occidentale ad una visione olistica di sé, a divenire consapevoli di sé per riconoscere in che modo la nostra mente, le nostre emozioni e le nostre azioni creano la realtà ed effetti anche negativi che potrebbero essere risolti partendo dalla radice del problema, che è all’interno. Invito ad un nuovo modo di concepire la vita che non è più credere nella fortuna o sfortuna e dare la colpa all’esterno, ma assumersi la piena responsabilità di sé. Tutto è energia, noi siamo energia, i nostri pensieri sono energia e tutto influenza tutto.

Utilizzo spesso il termine Dio, nomino Gesù, ma non significa che questo libro è rivolto ai religiosi, o ai cristiani. Tutt’altro. Io non parlo di religione ma di spiritualità, che è al disopra della religione. La spiritualità unisce tutto, la religione separa, ma essa stessa ha avuto il suo importante ruolo nel bene e nel male. Sostituisco la parola Dio con Universo, Sorgente, Assoluto, Amore, Creatore, Infinito. Non è importante, sono parole che racchiudono lo stesso significato, almeno per me. Io intendo Dio come ciò da cui tutto ha origine e che evolve all’infinito, in quanto Creatore, fatto di Amore, energia armonica, costruttiva e creativa. È in tutte le cose ed è il tutto. Sta a noi saperlo riconoscere. Occorre solo pulire il cuore, e tutto appare nella sua meraviglia infinita, nel suo traboccare di amore incondizionato. Abbiamo avuto in questo mondo l’idea che ci fosse un uomo che dall’alto ci giudicava e ci osservava, ma questo ci ha sempre lasciati passivi e nella paura. Capirai dentro te di che parlo quando lo riconoscerai.

Introduzione

Un mondo in cui devi sgobbare come un somaro un intero anno, con la fortuna di farti quindici giorni di ferie e, nonostante tutto, ritrovarti con problemi economici o in ansia per il futuro non è sicuramente naturale, ha qualcosa che non va. Non si può ignorare tutto dicendo: «Il mondo è così, non c’è niente da fare!», piuttosto urge rendersi conto che non è accettabile e che va contro natura. Si è persa la connessione con la nostra sorgente di nutrimento, Madre Terra, e il risultato non può che essere quello di sentirci come figli persi, abbandonati, in mano ad un padrone cattivo che emana regole disumane.

Un mondo in cui si frequenta la scuola, fino l’università in certi casi, senza mai scoprire i propri talenti, le proprie passioni, senza nessuno che ci voglia veramente conoscere ma che ci chiede di omologarci, non è naturale. Non segue la natura delle cose. Vedi per caso piante e fiori o animali di diversa specie essere qualcosa di diverso da quello che sono? Hanno la fortuna di non essere condizionati da nulla. Semplicemente sono.

Dovrebbero aiutarci a sviluppare la nostra criticità, creatività, praticità. Dovrebbero aiutarci a tirar fuori la nostra individualità e non ridurci come cyborg rincoglioniti, super ripetitori di libri a memoria, che fanno il tutto per un cavolo di voto che non servirà mai a nulla.

A cosa serve prendere quel maledetto 10 o 30, se nessuno mi insegna ad avere fiducia in me stessa quando sbaglio? Se il mondo è lì solo per mostrarmi quello che non faccio bene, cosa me ne faccio di tutti quei risultati?

Ci riduciamo a dimostrare una vita intera, che valiamo qualcosa, che possiamo combinare qualcosa di buono. Ma come sarebbe se la società ci amasse? Se ci aiutasse a realizzarci nel nostro viaggio?

Un mondo in cui si utilizza la TV per portare nelle case e nelle menti fenomeni da baraccone e menzogne, slogan manipolativi, idoli devianti.

Un mondo in cui il massimo che si riesce a fare è pensare al proprio orticello, ottenere tutte le sicurezze possibili, e chi se ne frega del prossimo e della società? Chi se ne frega di quel che accade nel mondo?

Un mondo in cui la costante è ammalarsi ad una certa età di cancro e poi andarsene. Un mondo in cui si ha paura di tutto e si spende la metà dello stipendio in farmacia, quando abbiamo un sistema immunitario che può guarirci da TUTTO, non è naturale. È contro natura. Nessuno ce lo dice, nessuno ce lo insegna. Non puoi saperlo che la salute è armonia, è coerenza tra cuore e mente. Se manca essa a qualche livello, si crea prima un conflitto sul piano energetico, in quanto noi siamo energia, poi sul piano fisico, il quale non è nient’altro che energia condensata. Questa disarmonia è chiamata malattia. Ma la malattia è un tentativo da parte dell’anima di portare armonia e guarigione, è un richiamo potente, una richiesta d’amore da parte della nostra essenza, di ascolto. E invece si finisce a farmaci e depressione. Ci si ammala ancora di più, ma nessuno te lo spiega, e ho potuto constatare anche quanto la gente difficilmente creda a quello che ho appena detto, semplicemente perché: «No, non può essere vero!», e io dico invece, e ciò che dico è ciò che personalmente ho toccato con mano e sperimentato, che è vero, e non solo, è molto più semplice di come pensiamo, non facile, ma semplice.

Dunque, quello che intendo fare in questo libro non è semplicemente un elenco di cosa è sbagliato e cosa è giusto, di cosa è accettabile e cosa non lo deve più essere, ma andare a comprendere che responsabilità abbiamo in tutto questo, come se ne esce, e perché l’umanità è così passiva di fronte tante assurdità e ingiustizie. Soprattutto, perché ci sono persone che sentono e che vogliono far qualcosa e persone a cui non gliene può fregar di meno?

Ci si può veramente svegliare e ribaltare le cose? Quanto ci sentiamo degni di un mondo diverso? Cosa facciamo ogni giorno per contribuire a questo grande progetto che appartiene ad una volontà superiore, appartiene all’essere che siamo. Ma quanto veramente siamo?

Voglio mostrarti la tua responsabilità. Quella verso te stesso in primis. Farti rendere conto che hai un potere che ogni giorno, ogni attimo, è in azione e che grazie alla tua ignoranza, va a nutrire questo mondo così com’è. Va a nutrire la tua insoddisfazione, la tua frustrazione.

Voglio farti capire, o perlomeno farti vedere, che tu hai la chiave per cambiare la vita e per influenzare il tuo mondo, la tua realtà, e che nessuno può decidere per te o farti fare qualcosa contro la tua volontà. Voglio che tu comprenda che sei destinato ad avere successo, e con questa parola intendo dire che sei destinato a realizzare ciò che la tua Anima ha scelto e, soprattutto, a ricordare chi sei!

Voglio che osservi la vittima in te e che la accogli, la perdoni e la molli per sempre, perché sei indipendente e sei creatore. Sei come Dio! Ora sei vittima delle tue illusioni, nulla più, e continuare a crederci rende questo mondo ancora pieno di drammi e tragedie.

Voglio invitarti a vedere anche oltre i complotti, che è importante conoscere e sradicare, ma è importante che tu veda la tua ombra e non solo quella che agisce nel mondo, perché essa esiste solo grazie a noi e non è sufficiente cambiare leggi o governanti per sbarazzarcene.

L’essere umano non appartiene alla Terra e nemmeno alla sua famiglia, egli appartiene alla Creazione e, anche se questo spaventa chi è ignaro di ciò, nessuno può sfuggire dalle sue responsabilità di figlio della Creazione e non può ignorare per tutte le vite che egli è divino e che in lui giace un potere che deve imparare a padroneggiare.

Molte cose spaventano, come la parola Dio, soprattutto se non lo si riconosce nella propria vita; come il fatto che l’Anima è eterna e che si incarna di vita in vita per compiere un viaggio evolutivo. Certe cose spaventano menti piccole e piene di controllo, ma non sarò io a scuoterle, sarà la vita stessa.

Occorre fare un lavoro, quello che ci disconnette per sempre da questo sistema e ci riconnette alla nostra natura divina. Occorre ristabilire il nostro nutrimento dalla sorgente e non più dal mondo, che ci rende non solo schiavi, ma allo stesso tempo parassiti e manipolatori. Il nemico sa bene chi siamo e il suo compito è quello di impedirci di scoprirlo!

1- Un mondo di schiavi

Ti alzi la mattina difficilmente riposato, già nervoso o in ansia perché ti aspetta una lunga giornata di lavoro, che forse nemmeno ami, o che forse ti piace ma i ritmi sono troppo pesanti, e sai che c’è un capo che ti darà degli ordini, dovrai dimenticarti di te e iniziare a produrre, o fatturare. Sei una macchina, non sei libero di decidere della tua vita e del tuo tempo! Ma chi è che ci ha messo in questa prigione?

Il pranzo è sempre una pausa misera in cui ti strozzi per non fare tardi e le tue giornate si riducono a un correre, correre, correre, fino a divenire nevrotico, esaurito, arrabbiato. Guadagni poco e ti senti soffocare dalle preoccupazioni; guadagni bene ma la tua vita è solo lavoro. Chi sta meglio?

Ti senti in colpa per riposarti un po', non ascolti il tuo corpo che è stanco perché semplicemente non puoi, fino a quando un bel giorno compare una maledetta malattia o un maledetto incidente, che odi perché tu non potevi fermarti. Ma lei è lì, e l’hai creata proprio tu prostituendoti al mondo e abbandonando te stesso.

Lo schiavo obbedisce, non mette in discussione nulla. Quello che il padrone chiede, fa. Può sembrare tutto cotonato, perché il lupo si traveste d’agnello, ma se non hai la certezza di vivere da schiavo, vuol dire che questo libro non è per te e soprattutto, hai bisogno di dormire ancora un po'. Non c’è niente da fare al momento, o in questa vita.

Pensi di essere meno schiavo perché hai uno stipendio, perché hai un’auto, perché non ti fai comandare dai genitori, perché ti fai la vacanza al mare d’estate? Ma dimmi, quanto tempo riesci ad avere per te stesso? Quanto corri nelle tue giornate? Quanto ti dedichi all’ascolto e al benessere del tuo corpo e della tua mente? Quanto sai gestire le tue emozioni? Sei abituato a vivere nella gioia e gratitudine? Quanto sai riconoscere il ladro in casa?

Il ladro è il nemico per eccellenza. Il parassita. Ciò che domina la tua mente.

Vivi nella spensieratezza e nella tranquillità?

Ecco. Ci sono due modi di stare al mondo: uno è lasciarti vivere, l’altro è essere padrone della tua vita. Il primo è lo schiavo, la vittima, colui che ha qualcosa o qualcuno a cui dare colpe e questo diviene la scusa ottimale per non muovere il culo in nessuna direzione. Crede di essere sfortunato, in quanto non ha occhi per vedere. Il secondo è colui che accoglie e riconosce la vittima in sé, ma lavora per trasformarla, lavora per divenire responsabile e creatore della sua realtà attraverso un cambiamento interiore di guarigione e azione nel mondo. Egli è un leader e vive in nome della dignità, del rispetto, della giustizia e dell’Amore. Obbedisce solo al Divino, al fuoco, la scintilla che brucia nel suo petto e che lo guida oltre ogni difficoltà e sacrificio.

Lo schiavo, che non sa di essere schiavo, non capisce quel genere di persone, le trova pazze, sognatrici illuse, forse anche pericolose. Il mondo lo induce a combatterle, rifiutarle, ostacolarle.

Lo sai dove sei primariamente schiavo? Nella tua mente! Se vuoi liberarti di ciò che ti opprime non è sufficiente eliminare lì fuori la causa (che in realtà è l’effetto), perché innanzitutto è dentro, e da lì non scappi.

In genere quando ti svegli e riconosci la trappola, ti sleghi in un attimo e ciò che ti opprimeva improvvisamente non c’è più. Questa è la magia dell’alchimia. Se smetti di dare potere o nutrimento a certi pensieri o paure, essi svaniscono, ma come si può smettere di dargli vita? Occorre iniziare a nutrire ciò che si vuole, che si ritiene giusto, e rendersi conto di chi si è! Siamo come Dio, ma intrappolati, inconsapevoli. Dio non è qualcosa di separato da te o da me, è ciò che tutti abbiamo, ciò di cui tutti siamo parte. Ma il non saperlo o ricordarlo ci ha resi schiavi della paura e di chi si nutre di essa.

Non potrai mai uscire dalla tua condizione di schiavo, nemmeno cambiando cento lavori, se non ti riconnetti alla tua natura. Se non torni (come la tua Anima fece in principio su questa Terra) a onorare il sacro, a ricevere la Madre Terra e il Padre Cielo.

C’è un abisso che scorre tra l’uomo comune di oggi e l’uomo Nuovo, della nuova Coscienza, che rifiuta questa modernità asfissiante e che parla di FEDE, di CORAGGIO, di AUTENTICITÀ e di DIO. Ma non parla del Dio che ti è stato insegnato. Quello non esiste, è una menzogna, ma ne hai avuto bisogno. Parla del Dio che ha risvegliato dentro, l’armonia suprema, quell’amore che gli infonde forza e volontà, e che lo culla e protegge proprio come fanno una mamma e un papà. Vive tra due mondi, il visibile e l’invisibile, e coopera con le forze superiori che lo aiutano nella sua missione.

Tutto ciò è tremendamente Reale, eppure per molti è ancora solo fantascienza. Lasciamoli dormire ancora finché non saranno scossi violentemente.

Il Risveglio è meraviglioso e terrificante allo stesso tempo.

I DEMONI CHE TI ABITANO

Ho detto che per prima cosa sei schiavo dentro. La tua anima è intrappolata in un apparato psico-fisico manipolato da forze invisibili che hanno potere su di te perché non le