Cammino di Luce - Il Segreto di una vita felice e appagante: Itinerari di crescita spirituale e personale - Vol. 1

Di Beppe Amico

In un momento storico così difficile e complesso come quello che stiamo vivendo, contrassegnato da numerose difficoltà dovute alla crisi economica conseguente alla pandemia da Coronavirus, considerato che moltissime persone si trovano sommerse da problemi di ogni tipo, sono ben felice di poter parlare di nuovo di fede.
La vita spirituale in un contesto così complesso è forse uno dei pochi strumenti che ci possono aiutare ad uscire dalle numerose problematiche che nostro malgrado siamo costretti ad affrontare in questo periodo tanto difficile.
La fede può davvero supportarci in una situazione come questa, piena di insidie, di pericoli e di nuove sfide. Un percorso di crescita spirituale può indicarci la strada da percorrere, quel cammino di luce che potrebbe condurci a una pace interiore che non è solo ideale ma che può divenire concreta giorno dopo giorno, risollevandoci da quello stato di torpore nel quale tanti di noi sono caduti a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
In realtà, in tutte le epoche la fede è sempre stata di supporto e di aiuto per milioni di persone di ogni parte del globo che, affidandosi a Dio, hanno potuto sperimentare concretamente nella loro vita il suo intervento provvidenziale e la risoluzione di problemi sia materiali che spirituali.
Purtroppo, però, davvero pochi sanno che questo cammino può realmente risollevare gli animi di chi è afflitto e vive un momento difficile e magari si trova in uno stato di dolore e di sofferenza.
In questo libro, l’autore traccia un itinerario da seguire per intraprendere un proficuo cammino spirituale, un percorso che ci porti alle sorgenti della salvezza e al Sommo Bene; sarà l’inizio di un profondo e personale rapporto con Dio verso il quale ci incamminiamo già durante questo nostro pellegrinaggio terreno.
Ad ogni capitolo vengono associate delle speciali preghiere ed orazioni, molte delle quali inedite e alcuni suggerimenti di devozioni da praticare in questo itinerario di crescita spirituale.

• Lingua: Italiano
• Editore: Libera nos a malo
• Data di uscita: 8 lug 2021
• ISBN: 9791220823104

Anteprima del libro

Titolo

Beppe Amico

CAMMINO DI LUCE

Il Segreto di una vita felice e appagante

ITINERARI DI CRESCITA SPIRITUALE E PERSONALE

VOLUME 1

Note editoriali e copyright

E il Verbo si fece carne ed abitò tra noi (Vangelo di Giovanni)

" Dio ci giudica amandoci. Se accolgo il suo amore sono salvato, se lo rifiuto sono condannato, non da Lui, ma da me stesso, perché Dio non condanna, Lui solo ama e salva" (Papa Francesco)

Edizione e-book: Streetlib

Edizione brossura: Lulu Enterprise America

Impaginazione e cover: Ega web design

© Copyright 2021 – Tutti i diritti riservati

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L’immagine di copertina è tratta dal sito di immagini gratuite www.pixabay.com.

Premessa

In un momento storico così difficile e complesso come quello che stiamo vivendo, contrassegnato da numerose difficoltà dovute alla crisi economica conseguente alla pandemia da Coronavirus, considerato che moltissime persone si trovano sommerse da problemi di ogni tipo, sono ben felice di poter parlare di nuovo di fede.

La vita spirituale in un contesto così complesso è forse uno dei pochi strumenti che ci possono aiutare ad uscire dalle numerose problematiche che nostro malgrado siamo costretti ad affrontare in questo periodo tanto difficile. La fede può davvero supportarci in una situazione come questa, piena di insidie, di pericoli e di nuove sfide. Un percorso di crescita spirituale può indicarci la strada da percorrere, quel cammino di luce che potrebbe condurci a una pace interiore che non è solo ideale ma che può divenire concreta giorno dopo giorno, risollevandoci da quello stato di torpore nel quale tanti di noi sono caduti a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.

In realtà, in tutte le epoche la fede è sempre stata di supporto e di aiuto per milioni di persone di ogni parte del globo che, affidandosi a Dio, hanno potuto sperimentare concretamente nella loro vita il suo intervento provvidenziale e la risoluzione di problemi sia materiali che spirituali.

Purtroppo, però, davvero pochi sanno che questo cammino può realmente risollevare gli animi di chi è afflitto e vive un momento difficile e magari si trova in uno stato di dolore e di sofferenza.

Troppa gente sottovaluta questa strada e continua a vivere la sua vita sempre allo stesso modo, sperando che possa un giorno risplendere nuovamente il sole. Se questa è una buona cosa, perché riguarda la speranza che ciascun uomo dovrebbe sempre coltivare dentro di sé, in un certo senso può non giovare affatto se tale speranza è riposta solo nelle nostre limitate capacità e non sorretta dall’aiuto provvidenziale della fede, dalla grazia e dal fiducioso abbandono a Dio.

Noi spesso ci crediamo infallibili e pecchiamo troppo spesso di presunzione. Crediamo di poter risolvere ogni cosa con le sole nostre forze e dimentichiamo che se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori. Che fare allora?

Tutti gli spiritualisti sono concordi nell’affermare che senza Dio noi non possiamo fare nulla e purtroppo, la maggior parte di noi lo ignorano completamente e non sanno quanto egli possa invece trasformare la nostra vita in qualcosa di meraviglioso.

Il potere di Dio è grande, Egli è il Creatore di tutte le cose, è Onnipotente e governa con saggezza tutto l’Universo visibile e invisibile.

La prima cosa che dovremmo fare è credere che davvero possa aiutarci e supportarci nel tortuoso cammino della vita. In effetti egli non chiede altro che amarci e renderci felici ma lo può fare solo con la nostra collaborazione.

Il Dio cristiano non può agire di per sé stesso, egli ha bisogno anche di noi. Dovremmo perciò fare in modo di stabilire un’intima relazione con lui e collaborare al suo progetto su di noi.

Per ogni uomo Dio ha un progetto ma non lo può realizzare senza la nostra collaborazione. La sola preoccupazione, perciò, dovrebbe essere quella di iniziare un proficuo e costruttivo dialogo con Lui; cominciare a parlargli dei nostri problemi ed esporgli le aspettative che noi nutriamo nei confronti della vita, è il primo passo verso la realizzazione di noi stessi ed è così che inizieremo a percorrere questo nuovo sentiero di luce che ci porterà, poco, a poco, con pazienza e abnegazione ad una completa realizzazione della nostra esistenza sia personale che spirituale.

Iniziare una relazione con Dio può intimidire qualcuno di noi ma questo è un pregiudizio che va sfatato. La fede non è così complicata come tanti pensano, anzi, potremmo dire che è la cosa più semplice che esista. Purtroppo, siamo noi a renderla complicata a causa della nostra incredulità. L’abbandono fiducioso nelle braccia di colui che ci ha creati per amore è ciò che dovrebbe fare ogni figlio della luce. In fin dei conti Dio non chiede altro che prendersi cura di noi e condurci alla felicità vera, non come quella che dà il mondo con tutte le sue false illusioni e che molto spesso ci lascia con le mani vuote e in preda a tormenti e agitazioni.

La felicità che proviene da Dio è invece autentica e duratura, perché è costruita sull’amore soprannaturale che non ha nulla a che fare con l’amore verso le creature che noi conosciamo attraverso le nostre piccole esperienze umane.

A questo proposito è bene però fare chiarezza, perché l’amore di cui parlo, in realtà prende le mosse proprio da quell’amore umano che noi sperimentiamo quotidianamente nei nostri rapporti interpersonali ma dobbiamo comprendere che esso va sublimato in qualcosa di più alto ed ineffabile e non può essere ristretto in una logica solo umana che il più delle volte svilisce e limita le creature. Dovremmo cioè essere capaci di trasformare le nostre passioni in quell’amore trascendente che oltrepassa i limiti della nostra condizione materiale e si eleva verso l’infinito per spiccare il volo alla conquista di vette più alte sulle quali potremo trovare la nostra saturazione e il pieno soddisfacimento sia materiale che spirituale.

Ma come possiamo iniziare questo dialogo con Dio, avere con lui un rapporto che ci conduca giorno dopo giorno alla completa realizzazione di noi stessi?

Il primo passo è la preghiera a Dio. Noi possiamo instaurare un dialogo con Lui attraverso l’orazione che però non dovrebbe essere fatta solo di formule ma anche di azioni concrete, devozioni, pratiche di pietà, meditazione e contemplazione.

Per ora mi fermo qui, rimandando i lettori a testi più specifici sugli argomenti che ho sopra menzionato e vi propongo già un primo modo per iniziare una proficua e costruttiva relazione con Dio attraverso l’orazione.

Predisporsi spiritualmente è essenziale. Il primo passo è chiedere a Dio di accoglierci e domandare perdono per i peccati commessi nella nostra vita passata. Il fermo proposito di iniziare un novo cammino a fianco a Lui è la seconda tappa necessaria per percorrere in modo produttivo quei sentieri di Luce di cui parlavo e che sono il tema di questo scritto. Ecco che per iniziare questo percorso può venirci in aiuto un’orazione molto bella, che, se recitata con fede può aprirci ad una prospettiva ben più ampia di quella che la maggior parte di noi hanno finora sperimentato. Cominciamo quindi a percorrere questo sentiero di luce che ci condurrà alla gioia perfetta; riusciremo nell’intento e raggiungeremo l’obiettivo solo se davvero lo desideriamo con tutto il cuore.

Preghiera universale a Gesù per ottenere qualsiasi grazia

Per cominciare vorrei proporre a tutti i nostri lettori due preghiere semplici ma efficaci che servono per chiedere la salvezza dell’anima e qualsiasi grazia temporale e spirituale, anche per le persone che ci sono care.

Ciò che conta, quando ci si mette a pregare, è farlo con il cuore.

Noi dobbiamo immaginare di essere al cospetto di Dio nostro Creatore ma anche nostro padre, un padre amorevole che vuole prendersi cura di noi.

Cosa farebbe per il suo amato figliolo qualsiasi papà per renderlo felice? Egli darebbe anche la propria vita se ce ne fosse bisogno. E Dio l’ha fatto per noi, dando il suo Figlio Unigenito Gesù per redimerci dal peccato e dalla morte.

La preghiera fatta con il cuore e con l’abbandono fiducioso viene spesso esaudita e compie veri prodigi.

Il solo modo per muovere Dio alla compassione per le nostre pene e farlo entrare nelle nostre vite, è quello di pregarlo con umiltà e con amore. Proviamoci quindi e compiamo questo grande miracolo!

Preghiera

Dolcissimo Gesù, noi ti rendiamo grazie per i tanti favori che ogni giorno ci elargisci per il nostro bene spirituale e per le necessità quotidiane.

Il tuo amore per noi, pellegrini sulla terra, è così grande che non possiamo nemmeno immaginarlo. Tu ti prendi cura personalmente di ciascuno di noi, ci guidi e ci istruisci per condurci in terre piane, nella quiete e nella pace.

E nonostante tanti disgusti e offese che devi sopportare da parte nostra, tu continui ad amarci come se fossimo unici.

Questa tua Onnipotenza d’amore ci conforta e ci incoraggia a chiederti grazie speciali in questi tempi di pericolo e di divisioni.

Ti preghiamo per i nostri fratelli ammalati, che devono sopportare ogni giorno tanti dolori e sacrifici. Guarisci le loro ferite del corpo e dell’anima e ridona a tutti la salute.

Ti preghiamo per i nostri fratelli d’esilio che condividono con noi la speranza per una vita più giusta e fondata sui valori cristiani della condivisione e della carità. Fa che tutti noi possiamo amarci nella solidarietà reciproca che accoglie il bisognoso, lo cura e lo protegge e si prende carico dei suoi problemi, delle sue necessità e dei suoi affanni.

Ti preghiamo per i Governanti di questo mondo, affinché tutti abbiano la luce dello Spirito per amministrare con giustizia le loro nazioni, tenendo conto soprattutto delle necessità dei più poveri, degli emarginati, dei dimenticati, degli ammalati, di quelli che non hanno voce.

Ti preghiamo affinché tutti i popoli siano nella prosperità, nella speranza che la generosità alimenti i loro cuori e condividano i beni materiali e spirituali con chi ne ha più bisogno.

Ti preghiamo per la pace, bene supremo, dal quale deriva ogni altro bene, affinché tutti i popoli depongano le armi e privilegino il dialogo e la condivisione.

Ti preghiamo per i tanti mali diffusi nel mondo che trovano origine nell’astuzia dell’antico serpente, il quale inganna i tuoi figli facendo credere che non esista.

Aiutaci a capire che ogni tentazione è opera del maligno, che ogni crimine, ogni assassinio, ogni guerra, ogni divisione è il prodotto della volontà di uomini che hanno rinunciato alla loro umanità e hanno preferito le armi delle tenebre anziché quelle della luce.

Ti preghiamo per la tua Chiesa, per i sacerdoti, i vescovi, i cardinali, i religiosi delle congregazioni, i benefattori, i missionari e i volontari che ogni giorno operano a favore dei poveri e dei diseredati.

Aiuta i tuoi ministri a spargere il seme della giustizia e dell’equità, guidali nel loro gravoso compito di cura delle anime, affinché con il loro buon esempio, conducano tanti uomini a Dio.

Ti preghiamo per il tuo Vicario in terra, il Santo Padre, che ogni giorno è costretto a dirimere conflitti e divisioni; aiutalo ad amministrare con saggezza il tesoro dei tuoi beni spirituali, affinché ciascuno di noi si senta protetto ed amato.

Effondi le tue benedizioni su tutti noi che fiduciosi ci affidiamo alla generosità del tuo amore divino che premia le buone opere in larga misura e castiga i nostri peccati meno di quanto meriterebbero.

Dolcissimo Gesù, noi ci affidiamo completamente a Te e chiedendo l’intercessione della Beata Vergine Maria per tutte le nostre necessità temporali e spirituali e fiduciosi nel tuo aiuto, benediciamo il tuo santo nome.

Gesù pensaci tu!

Pater, Ave e Gloria

Preghiera per la salvezza eterna dell'anima

Esaminiamo ora un tema a nostro giudizio mai sufficientemente meditato: quello della salvezza eterna.

Noi viviamo in un mondo intriso di materialismo che ci lega ai ceppi di una cruda necessità materiale dove quasi non vi è spazio per coltivare aspetti interiori che riguardino la spiritualità e la sopravvivenza dell’anima al di là dello spazio e del tempo.

Chi coltiva sentimenti di religiosità, anche se professa una confessione diversa da quella cristiano-cattolica, vive nella speranza di una vita migliore dopo la morte terrena.

È un fatto, credo assodato, anche da molte altre religioni non cattoliche, che l’anima sopravvivrà anche dopo l’ultimo battito del nostro cuore. Noi siamo destinati all’eternità, un’eternità di gioia o di sofferenza, ad un premio o un castigo.

Anche le Sacre Scritture testimoniano nei libri del Vecchio Testamento che i morti risorgeranno alla vita o all’abominio a seconda delle azioni compiute nel corso del loro passaggio terreno.

Siamo persuasi che non meditiamo mai