Tu stesso sei la tua malattia e la tua salute. Ma Dio è con te

Di Gabriele

Un libro pratico con spiegazioni e indicazioni concrete date da
Gabriele per chi è malato e per chi non desidera ammalarsi. Come si sviluppano i fattori che spesso ci creano grandi difficoltà nella nostra vita, come malattie, sofferenze o colpi del destino? Questo libro ci aiuta a comprendere che la malattia è causata da disarmonie che noi stessi abbiamo creato e che fluiscono dall’anima nel corpo fisico. Ci indica allo stesso tempo come attivare in noi le forze che apportano sollievo e guarigione all’anima e al corpo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gabriele-Verlag Das Wort GmbH
• Data di uscita: 29 ago 2017
• ISBN: 9783892016281

Gabriele

A prophetess of God-in our time? Yes, Gabriele is a woman of the people who was called by God to serve Him as a prophetess. And she accepted this call. One hundred percent, until today. The fullness of the prophetic word is available in the form of books and audio recordings.

Anteprima del libro

Premessa

Ogni malattia è la conseguenza di una disarmonia. L’uomo si è allontanato dalla Legge dell’amore e coltiva l’egocentrismo. La Legge dell’amore è l’armonia universale, Dio. Peciò l’uomo può guarire solamente se ritrova l’armonia con il suo Creatore, con Dio.

Nella malattia, la disarmonia dell’anima incolpata fluisce nel corpo. Pertanto, nel caso dell’uomo di buona volontà, la malattia è un passo verso la guarigione della sua anima. Prima che una malattia si manifesti, l’uomo riceve molti impulsi e ammonimenti che lo esortano a cancellare le colpe della sua anima, ossia i programmi di mancanza d’amore.

Il presente libro indica le cause della malattia e la via per giungere ad una vera guarigione. In esso si possono trovare molte regole pratiche di vita che ci mostrano come sciogliere le colpe dell’anima, prima che una malattia si manifesti, e che ci danno consigli ed aiuti anche nel caso in cui una malattia si sia già manifestata.

Tuttavia, in ogni malattia c’è anche il positivo, che è costituito da ciò che riconosciamo di noi stessi e dalla possibilità di ritrovare la guarigione dell’anima e anche del corpo. Questa possibilità è costituita dalle forze divine nell’uomo; è il Cristo, il Medico e Guaritore Interiore. Il presupposto per guarire è quindi di rivolgersi a Dio, che dimora in ogni uomo. Ritroviamo l’armonia grazie alla fede e alla fiducia in Lui e realizzando le eterne Leggi. Infatti guarire nell’anima e nel corpo significa ritornare a Dio.

In questo libro vengono spiegate le correlazioni e le leggi fondamentali che rispondono alla seguente domanda: Perché vengo colpito da questa sofferenza, da una preoccupazione o malattia, oppure da una determinata disgrazia? — e inoltre, alla domanda: Che cosa posso fare per liberarmene e che cosa posso fare affinché non mi accada più nulla di simile?. Chiederci quali siano queste Leggi ci aiuta allo stesso tempo a trovare la chiave per non essere più succubi del nostro destino e cominciare così a vivere in modo consapevole e appagato.

Per esperienza sappiamo che, molte volte, il passo di accettare ed affermare le Leggi spirituali, per poi metterle in pratica, ci riesce solo dopo alcuni tentativi. Tuttavia se non mettiamo in pratica queste Leggi, ossia se non le realizziamo, anche le migliori conoscenze rimangono inefficaci. Per questo, nel presente libro ripeteremo più volte le principali correlazioni e leggi, esponendole di volta in volta da una prospettiva diversa. In tal modo, il lettore riceve gli strumenti fondamentali che gli permettono non solo di affrontare in modo giusto la malattia e le pene, ma anche di porre la propria vita su una base nuova e stabile. Chi è in cerca di guarigione trova così, a poco a poco, sostegno e protezione nel proprio interiore, presso Dio.

Se sfruttiamo il tempo, riconoscendo gli aspetti negativi che ancora sussistono in noi e mettendo poi in pratica in modo corrispondente quanto abbiamo riconosciuto, riusciremo a prendere in mano le redini della nostra vita, in modo conforme alla Legge; riusciremo inoltre ad aiutare anche gli altri, dando loro consigli ed aiuto sulla base della nostra esperienza.

La malattia, un’occasione per riflettere e cambiare

Molte persone hanno dimenticato di essere loro stesse responsabili della propria vita, dato che questa si svolge in base ai loro sentimenti, a come pensano, parlano ed agiscono. Molti vivono alla giornata; vivono senza chiedersi quale sia la loro origine e la loro meta. All’improvviso sopraggiunge la malattia, e assieme ad essa emerge subito il desiderio di guarire rapidamente. Ma che cosa succede se il decorso della malattia dura a lungo? Le distrazioni di un tempo diminuiscono, si ha più tempo per riflettere e così alcuni cominciano a chiedersi il perché. Può darsi che, nel cercare una risposta, una persona malata trovi questo libro e legga l’affermazione provocatoria che dice: Tu stesso sei la tua malattia: essa è il raccolto di ciò che tu stesso hai seminato. La causa della tua attuale malattia è costituita dalle negatività che hai pensato, detto e fatto e che non hai cambiato.

Chi accetta questa verità, nelle prossime pagine troverà molte leggi che sono alla base della nostra vita terrena, come per esempio, la legge di semina e raccolta. Questo libro offre istruzioni e aiuti per riconoscere le nostre sensazioni e i nostri pensieri che hanno causato la nostra malattia e ci indica i passi da fare sulla via che ci conduce alla guarigione.

Inizialmente verremo a conoscenza di alcuni aspetti in merito alla forza e all’effetto dei nostri pensieri. Infatti, nel mondo dei nostri pensieri troviamo la chiave del nostro bene e del nostro male, della malattia e della salute.

La fede e la fiducia in Dio sono la base per la guarigione

La fede e la fiducia in Dio attivano le forze positive della nostra anima e del nostro corpo. Le forze positive sono forze di guarigione che ci fanno risanare.

La profonda fede e la fiducia interiore in Dio sono forze potenti. Esse aiutano a superare malattie, pene e sofferenze e contribuiscono in modo essenziale a farci ritrovare la salute.

Il presupposto necessario, in qualsiasi situazione ci troviamo, anche se il nostro quadro clinico non appare favorevole, è tuttavia di non dubitare e di non perdere la fiducia interiore e la profonda fede in Dio e nella Sua forza vitale e di guarigione.

Affidiamoci a Dio in ogni situazione e faremo l’esperienza che si può fare affidamento su di Lui, che ci si può fidare di Lui. Confidiamo in Lui perché crediamo che Egli è in grado di aiutarci e di guarirci e da questo deriva la fiducia.

Se ci fidiamo di Dio, sappiamo di essere al sicuro nelle Sue mani, qualsiasi cosa accada. Questa sicurezza interiore ci rende tranquilli e rilassati. In tal modo sviluppiamo la vera forza e stiamo al di sopra della nostra sorte.

Grazie alla fiducia in Dio, le energie che sono in noi possono fluire liberamente; noi siamo in armonia. Da un punto di vista fisico, questo si ripercuote prima sul cervello e sul sistema nervoso e, in seguito, anche su tutto il corpo.

Per poterci fidare di Dio, per essere in grado di affidarci a Lui, dovremmo sapere chi è Dio.

Per molte persone Dio è ancora lontano. Non è niente di più che una parola alla quale essi collegano concetti vaghi e poco chiari. Dato che non sanno che ogni uomo nel proprio interiore, nel profondo della sua anima, è un figlio di Dio, non sanno nemmeno che Dio, nostro Padre, ci ama. Egli desidera far scorrere verso di noi, in ogni attimo, la Sua forza che ci aiuta, ci rende liberi e sani e ci permette di avvicinarci a Lui.

La forza, lo Spirito di Dio, è onnipresente, quindi Dio, la vita, la forza vitale, la luce, è anche presente in ogni cosa, in tutti i regni della natura, e anche in noi, in ogni uomo, in ogni anima. Dio, la vita, è aiuto e guarigione.

Pensiamo veramente in modo positivo? Alcuni passi nell’autoconoscenza

Alcuni credono di vivere in modo positivo. Dicono, per esempio: Voglio bene al mio prossimo, mi è caro. Vado d’accordo, anzi sono in completa armonia con mio fratello, con mia sorella, mia moglie, mio marito, i miei colleghi e le mie colleghe di lavoro. Ma è veramente così?

Se non esaminiamo il mondo dei nostri pensieri e delle nostre sensazioni, crediamo spesso che ciò che diciamo sia positivo. I pensieri e le sensazioni che si trovano più in profondità, mostrano invece che ci inganniamo. Le nostre parole apparentemente positive non hanno in realtà niente a che fare con un atteggiamento positivo nei confronti della vita, perché i nostri pensieri e le nostre sensazioni sono contro il nostro prossimo. In tal modo non possiamo fare quasi nulla di positivo e nemmeno attivare le forze positive dentro di noi.

Se pensiamo solo a noi stessi, se abbiamo in mente solo il nostro bene, il nostro benessere, il nostro profitto e il nostro vantaggio, se siamo quindi egocentrici, allora il nostro modo di pensare e di agire è negativo, ossia contrario al divino.

Se non siamo per il nostro prossimo, siamo per noi, ci occupiamo di noi stessi e quindi non siamo nemmeno per Dio e con Dio.

È positivo tutto ciò che è altruistico. Infatti, Dio è l’amore altruistico e donatore ed ogni azione contro l’amore di Dio è allo stesso tempo un’azione contro la Legge, che è Dio. Dio, l’amore onnipresente, è anche nel nostro prossimo. Dio ama tutti i Suoi figli allo stesso modo.

Rendiamoci conto quindi che ogni pensiero che non è a favore del nostro prossimo, è contro di lui ed è quindi rivolto anche contro Dio.

Possiamo avvicinarci a Dio solamente seguendo la via che passa attraverso il nostro prossimo, sistemando, ossia sciogliendo, tutto ciò che si frappone tra noi e i nostri simili.

Se vogliamo instaurare una comunicazione con Dio, dobbiamo giungere all’armonia con Lui, con la forza che dona altruisticamente, con sensazioni, pensieri, parole ed azioni altruistiche nei confronti del nostro prossimo.

Scoprire le sottocomunicazioni. Cancellare i programmi negativi

Per sviluppare la fiducia in Dio, non possiamo fare a meno di esaminare non solo il nostro rapporto con Dio, ma anche quello con il nostro prossimo.

Non ogni parola che diciamo o pensiamo e che, a prima vista, potrebbe sembrare benevola e buona, lo è veramente. Per riconoscerci in profondità e scoprire come sono veramente i nostri intenti, dobbiamo esaminare se anche le nostre sottocomunicazioni sono positive.

La vita è comunicazione.

Tutto ciò che avviene tra