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Parlano di te: Tutto quello che i tuoi capelli dicono
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Parlano di te: Tutto quello che i tuoi capelli dicono
E-book146 pagine1 ora

Parlano di te: Tutto quello che i tuoi capelli dicono

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Info su questo ebook

Raccontano chi sei. Sono il tuo abito migliore. Danno forma visiva alla tua personalità. I capelli non sono semplice apparenza, ma la manifestazione del tuo mondo interiore. Lo sapevi? Sentirci bene con la nostra chioma è il primo step da compiere per sentirci bene con noi stessi. L'estetica dei capelli non soltanto valorizza ogni look rendendoci più felici, ma colora le nostre giornate di mille sfumature per realizzare una nuova versione di noi. Sempre visibili agli occhi degli altri, sono il biglietto da visita di cui ogni donna si serve per esprimere il suo stile di vita, la sua bellezza e il suo desiderio di essere creativa. Insomma, i capelli non sono mai solo capelli. Perché se è vero che la nostra autostima parte dalla testa, è necessario prenderci cura di noi stessi dentro e fuori.
LinguaItaliano
Data di uscita22 lug 2021
ISBN9791220827997
Parlano di te: Tutto quello che i tuoi capelli dicono

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    Anteprima del libro

    Parlano di te - giuseppe caramola

    1.

    I capelli che parlano di noi

    Una donna che si taglia i capelli

    è in procinto di cambiare la sua vita.

    Coco Chanel

    Hai mai riflettuto sulla forza espressiva della tua chioma? Qual è il significato che riveste nella tua vita? Quale parte della tua personalità rivela al mondo e alle persone che ti circondano? Non mi riferisco soltanto alla bravura con cui ti prendi cura dei tuoi capelli: voglio trattare l’argomento da un nuovo punto di vista, senza limitarmi a spiegare come vincere la temibile guerra delle doppie punte e la celebre battaglia della ricrescita.

    Deponi le armi e mettiti comoda! Se una testa colorata, acconciata e tagliata può essere simbolo di rinascita ed espressione di sé, conviene approfondire il legame che sussiste tra la tua amatissima chioma e il tuo carattere eclettico.

    Ci hai mai pensato? Se i capelli dicono tutto di noi significa che sanno anche parlare! In modo più o meno cosciente trasmettono segnali non verbali e silenziosi che è giunto il momento di svelare. Perché se la chioma gioca un ruolo non trascurabile nel nostro vissuto personale, è bene studiare l’ABC della psicologia (applicata alla testa) per salire sul palcoscenico della vita in modo impeccabile. Per riuscirci, ti chiedo di compiere un piccolo sforzo in mia compagnia: andare oltre le tendenze e guardare oltre le apparenze.

    Capelli, donne e psicologia…

    I capelli rivestono un ruolo simbolico in tutte le culture. Universali e in costante mutamento, assecondano le evoluzioni della società e contribuiscono ai grandi cambiamenti. È in questo scenario che la Storia – intesa come insieme di epoche, accadimenti e rinnovamenti – si mescola alla tua storia personale. Dalle attiviste per i diritti civili alle pettinature afro, dalle iconiche mohicane appuntite delle acconciature punk alle lunghe chiome degli hippy negli anni Settanta, simbolo di protesta e ribellione: così come ogni grande rottura del passato ha sancito una rivoluzione fino all’ultima punta, allo stesso modo il nostro vissuto soggettivo è costituito da fasi, emozioni e stati d’animo che ci spingono alla trasformazione. E in effetti, la connessione tra la sommità della nostra testa e i pensieri che frullano al suo interno è piuttosto evidente. Basti pensare ai detti popolari con cui esprimiamo ansia e stress – mi sono venuti i capelli bianchi e ho un diavolo per capello. Quando poi li coccoliamo e li utilizziamo per comunicare – magari perché siamo sovrappensiero – mettiamo in moto dei gesti protettivi e consolatori. Sfiorare la chioma con le dita innesca una lunga serie di stati d’animo positivi e rilassanti. Tra i tanti, riattiviamo il ricordo delle mamme che accarezzano la testa dei bambini e delle tenerezze che scambiamo con le persone che amiamo di più. Insomma, la donna che corteggia, che è in imbarazzo, in tensione oppure annoiata inganna l’attesa giocherellando con le punte dei suoi capelli, arricciando le ciocche, pettinandole con le dita e così via. Spostarli dietro l’orecchio ha invece un duplice significato: potrebbe infatti veicolare timidezza e forte disagio, oppure trasmettere un messaggio di feeling e interesse; scoprire il collo e l’orecchio è una potente arma di seduzione, nonché uno stratagemma silenzioso per dire al tuo interlocutore che provi interesse nei suoi confronti e… vuoi ascoltare meglio le sue parole (si dà il caso che tu sia tutta orecchie!).

    Se volgiamo lo sguardo al passato, ci rendiamo conto di un fatto curioso: in altre epoche storiche, i capelli sono stati spesso associati a ideologie, generi, gruppi e posizioni sociali. Al giorno d’oggi, il mondo in cui viviamo è diventato via via più fluido e mutevole, e anche la chioma si è trasformata nel risultato di un’emozione passeggera e di un immaginario personale che l’universo femminile esprime a suon di acconciature, tagli e tinte.

    C’è infine un ultimo fattore da considerare: l’immedesimazione. Alzi la mano chi non si è mai rivista a tal punto in un personaggio televisivo, in una VIP e perfino nell’eroina di qualche accattivante Serie TV da pensare di copiarne il taglio o il colore! Così come Sansone attribuisce la sua indomita forza alla lunghezza della chioma, allo stesso modo i gusti contemporanei sono dettati dalle tendenze dei media. E allora, le donne che stravolgono in look per assomigliare a quella famosa attrice sentono di incarnare in un certo modo anche le qualità interiori del personaggio tanto amato! Certo, non acquisiranno i bicipiti e i pettorali del giudice biblico – l’uomo la cui testa non conoscerà rasoio – ma saranno libere di esprimere sé stesse, di essere anticonformiste e di reinventare i canoni della femminilità ispirandosi alle eroine che le hanno tenute con il fiato sospeso.

    Cos’altro desiderare? Sentirti a proprio agio con i tuoi capelli è tutto ciò di cui hai bisogno per guardarti allo specchio col sorriso sulle labbra. Dopotutto, citando le parole dell’icona di stile Iris Apfel – a proposito, hai già visto l’omonimo documentario sulla vita della celebre interior designer statunitense? – se i tuoi capelli sono a posto e indossi belle scarpe, potrai cavartela in ogni situazione.

    Qual è il tuo rapporto con il parrucchiere? Cinque comportamenti che svelano chi sei

    Ti piacciono gli indovinelli?

    Capisce subito se sei alla ricerca di consigli, intuisce quando ti senti bella davanti allo specchio, ti supporta nei momenti di confusione e ha sempre mille assi nella manica per farti tornare il sorriso. Chi è?

    No, non è il tuo partner né lo psichiatra, ma il parrucchiere che hai sempre sognato di avere! Il rapporto che intrattieni con l’hair stylist svela lati del tuo carattere curiosi e sorprendenti. Così come in amore la fiducia gioca un ruolo chiave, allo stesso modo la seduta mensile di taglio e colore non è soltanto il lusso femminile più amato dalle donne, ma anche il pretesto per metterti nelle mani di un’altra persona. Il parrucchiere che si prenderà cura del tuo parrucco sarà anche l’unico responsabile del mood con cui affronterai la vita nelle settimane seguenti: umore nero con sfumature cioccolato? Oppure limpido e ottimista come la nuance biondo platino?

    La risposta dipende in larga misura dal risultato finale: se la cliente ficca il naso nella rivista e si ostina a non guardare allo specchio la sua testa fresca di taglio, è possibile che la chioma finale non sia di suo gradimento.

    Quando invece si ammira e si rimira, si osserva di profilo, a destra e a sinistra con un sorriso a trentadue denti – senza mai staccare gli occhi dalla sua immagine riflessa – il parrucchiere ha fatto centro e la sua consulenza ha portato i frutti sperati. L’obiettivo è stato infatti raggiunto: svelare peculiarità del carattere che (forse) la donna non sapeva neppure di avere. E allora, il momento del taglio e della tinta diventa quasi sacro: perché se è vero che la chioma veicola tre significati psicologici fondamentali – forza, seduzione e rinascita – non bisogna sottovalutare il come comunicare al mondo la propria travolgente personalità.

    Di seguito, ho interpretato i cinque comportamenti tipicamente femminili che mettono in luce il forte legame tra chioma e psicologia. Inutile dire quanto la scelta del parrucchiere sia essenziale: queste informazioni sono infatti l’ABC per tutti gli hair stylist che vogliono entrare in empatia con le proprie affezionate clienti, smettendo di brancolare nel buio quando la donna sparisce misteriosamente – ovvero si è già messa tra le mani di un altro salone – oppure non è soddisfatta del look finale.

    #1. In linea generale, le donne che cambiano spesso acconciatura sono alla ricerca della propria identità. Non che sia un male, anzi! Non c’è niente di meglio che sperimentare con i capelli in modo spontaneo e dinamico. Molto spesso, le clienti che appartengono a questa prima categoria non hanno un progetto stilistico chiaro: si lasciano suggestionare dalle loro icone di riferimento – attrici e influencer, modelle ed eroine cinematografiche – esprimendo l’umore del momento.

    Il risultato? L’appuntamento dal parrucchiere si trasforma in una seduta di psicoanalisi; diventa insomma l’occasione vincente per conoscersi meglio e trasmettere un’immagine coerente al mood del momento, proprio come accade per gli abiti che indossiamo.

    #2. Se la tua acconciatura è la stessa da sempre e sei sul punto di celebrare le nozze d’argento con l’hair stylist di fiducia, sei riuscita a trovare la tua identità! Hai raggiunto un certo equilibrio – nei capelli come nella vita – e non senti il bisogno di stravolgere lo storico look che ti ha reso iconica in famiglia, tra le amiche e con le colleghe di lavoro. Almeno per ora! In questo caso, il parrucchiere ha fatto un ottimo lavoro: ha intuito le tue richieste estetiche – magari dopo qualche tentativo di assestamento – e ha saputo valorizzare non soltanto taglio e tinta, ma anche il tuo mondo interiore. Ti ho già detto che i capelli veicolano messaggi complessi, no?

    #3. Cosa accade invece quando la tua pettinatura è la stessa da sempre ma il rapporto con il parrucchiere è spesso mutevole e conflittuale? La donna che punta sulla solita acconciatura – magari dal gusto estetico un po’ retrò – ha paura di osare. Il suo motto? Andiamo sul sicuro!. I tratti caratteriali prevalenti sono quindi introversione, praticità e

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