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Ti ho visto guardare il mare
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E-book96 pagine1 ora

Ti ho visto guardare il mare

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Info su questo ebook

Per molti anni Federico Iannaccone ha girato il mondo in cerca di

avventure ed emozioni forti. Ma ecco che, quando crede di aver ormai

sperimentato tutto, arriva la nascita della piccola Clara a sconvolgere

ogni sua convinzione. L'esilio involontario, in cui è costretto, gli

impedisce però di vivere in prima persona questa meravigliosa

esperienza. Federico decide allora di affidare ad un libro i pensieri

che gli affollano la mente. Pagine cariche di tenerezza in cui l'autore

si mette a nudo, come mai prima d'ora. Attraverso i suoi sogni, le sue

paure, le esperienze vissute e gli errori commessi, cercherà di regalare

a Clara un po' della saggezza conquistata a caro prezzo. Dolce,

appassionato e a tratti ironico, Ti ho visto guardare il mare è un

romanzo che arriva dritto al cuore.
LinguaItaliano
Data di uscita29 set 2021
ISBN9791220357142
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    Anteprima del libro

    Ti ho visto guardare il mare - Federico Iannaccone

    1

    CHI È QUESTO SIGNORE?

    Quando mi vedrai per la prima volta forse ti chiederai: Ma chi è questo signore? Perché è così felice di vedermi se io neanche lo conosco?

    Ti rispondo subito, piccola Clara.

    Sono tuo zio, il fratello del tuo papà. Tanti anni fa, esattamente come te, sono nato. Successe di domenica, a mezzogiorno in punto. Un gran frastuono di campane mi accolse festoso; non suonavano per me, ma io ancora non lo sapevo.

    Che dire dei miei primi istanti di vita. Un po’ traumatici ma interessanti. Sì, perché là fuori tutto era così strano. La tranquillità e il piacevole tepore del ventre materno avevano lasciato il posto a una gran confusione. La luce fu la cosa che mi colpì maggiormente. Fino a quel momento i miei occhi avevano conosciuto solo oscurità ma adesso tutto sembrava più allegro, riuscivo a vedere perfino alcuni colori. Non ancora tutti, è vero, ma era già un grande passo avanti. Abbi pazienza comunque, è solo questione di tempo, tra un paio di mesi ti sorprenderai nello scoprire di quante sfumature è composto il mondo in cui sei capitata.

    Poi, dopo qualche giorno in ospedale, un luogo che adesso ti piacerà ma che ti garantisco che col passare del tempo cercherai di evitare a tutti i costi, mi portarono a casa.

    Era freddo fuori, c’era la neve, e fu amore a prima vista per me. Ancora oggi non esiste nulla che mi renda più felice di una bella nevicata.

    Per te è diverso, tu sei nata in un posto di mare e con un clima caldo, ma un giorno ti porterò in montagna e ci divertiremo insieme a rotolare su quei soffici pendii.

    Non appena entrai in casa, in braccio alla mia mamma, la prima cosa che vidi fu un bellissimo albero di Natale. Da allora, attendo sempre con ansia quel periodo dell’anno in cui posso addobbarne uno, insieme alle persone che amo. Mi fa tornare bambino per qualche giorno.

    I miei primi tre anni furono all’insegna della comprensione di tutto quello che mi circondava. Ogni giorno era una piacevole scoperta. Tutti mi dedicavano mille attenzioni e mi sentivo molto amato.

    Poi un giorno, mentre tutto procedeva secondo i miei piani, ecco che mi ritrovai un intruso in casa. Tuo padre. Quel piccolo mostriciattolo aveva studiato un piano ben congegnato per intrufolarsi nelle nostre vite e ammaliare tutti in modo che il loro mondo iniziasse a girare solo intorno a lui.

    Mi divenne davvero odioso, aspettavo solo il momento giusto per fargli i dispetti. Una volta riuscii perfino a farlo cadere dal seggiolone, facendo credere che avesse fatto tutto da solo. Divenni un piccolo genio del male nel tentativo di toglierlo di mezzo.

    Meglio essere figli unici allora, penserai tu. E invece no. Con il passare del tempo tuo padre divenne il mio migliore amico. Non importa quanto diversi fossimo l’uno dall’altro. Il legame che si crea tra fratelli prescinde da tutto questo. Anno dopo anno diventammo sempre più complici. Quell’uomo che vedi al tuo fianco mi ha aiutato a superare molte delle difficoltà che la vita mi ha riservato, è stato un appoggio e una spalla su cui piangere quando ne ho avuto bisogno. Era un bambino forte ed è diventato un grande uomo. Sarai fiera di lui negli anni che verranno, esattamente come lo sono io. Un fratello o una sorella sono il dono più bello che tu possa ricevere. Non lo dimenticare mai.

    La mia infanzia è stata felice e anche la tua lo sarà, ne sono certo.

    Crescendo, poi, il tempo dei giochi e della spensieratezza è finito. Prima gli studi; elementari, medie, liceo e università, e in seguito il lavoro, i viaggi, il grande amore, la famiglia.

    Avremo modo di affrontare con calma tutti questi argomenti in seguito. Ho avuto, fino a questo momento, una vita davvero interessante e desidero che anche tu ne abbia una, quindi ti darò qualche piccola dritta.

    Ora che ti ho fatto un veloce riassunto di chi sono, risponderò alla seconda domanda che potrebbe venirti in mente quando ci incontreremo. Perché sono così felice di vederti?

    Perché il sangue che scorre nelle tue vene è uguale al mio e questo crea tra noi un legame che niente e nessuno potrà mai cambiare.

    Ti amerò alla follia, di questo puoi stare certa. Sarò sempre dalla tua parte, qualunque cosa succeda. Saprò mantenere i tuoi segreti come farebbe un fratello, ti ascolterò come un amico e non giudicherò mai le tue scelte. Il mio compito è molto più facile di quello che toccherà ai tuoi genitori. Non dovrò educarti, solo viziarti.

    Mia moglie Abril ed io non abbiamo ancora avuto figli. Una scelta, la nostra, dovuta al fatto che siamo al momento concentrati in progetti che non ci permetterebbero di dedicare loro tutte le nostre energie.

    Sì perché sarò forse anacronistico, ma credo ancora fermamente che sia giusto fare un figlio solo quando si è in grado di dedicargli del tempo di qualità.

    Questo però non significa che io non comprenda l’importanza che l’arrivo di un bambino ricopre nella vita di una coppia.

    Sono tante le banalità che vengono dette sull’argomento. Siete il futuro, la nostra unica speranza eccetera. C’è anche chi dice che avere un figlio serva a rinsaldare la coppia. Niente di più sbagliato. L’amore, il rispetto, la complicità, il saper ascoltare, queste cose tengono unite due persone,

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