La risposta a tutto

Di Fabio Santos

In La risposta a tutto, Fabio Santos presenta le più recenti scoperte della scienza tradizionale, stabilendo relazioni fra i vari concetti di spiritualità moderna, attraverso un'opera che può essere utilizzata come guida agli studi, sia per i principianti che per coloro che hanno già familiarizzato con questo tema.

Questa è una miscela di concetti basilari sul funzionamento degli universi, del nostro pianeta, delle dimensioni della realtà e di come tutto questo influisce sulla nostra vita nel qui ed ora. Tratta temi complessi come la meccanica quantistica e la geometria sacra, tutti spiegati in maniera pratica e di facile comprensione.

Il contenuto del libro aiuta a comprendere un po’ meglio il ruolo delle religioni nella storia dell’umanità, presentando quesiti su argomenti qualificati come “teoria della cospirazione”, la vita extraterrestre e il controllo di un supposto governo occulto che manovra l’umanità.

Con un linguaggio semplice e divertente, come se fosse una chiacchierata con il lettore, La Risposta a Tutto si propone come guida e stimolo per la nostra crescita spirituale. Mostra alcuni dei diversi cammini che possiamo seguire verso la cosiddetta ascensione, sempre consapevoli del fatto che tutto dipende solo da noi stessi.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 11 nov 2021
• ISBN: 9781667418902

Anteprima del libro

In La risposta a tutto, Fabio Santos presenta le più recenti scoperte della scienza tradizionale, stabilendo relazioni fra i vari concetti di spiritualità moderna, attraverso un'opera che può essere utilizzata come guida agli studi, sia per i principianti che per coloro che hanno già familiarizzato con questo tema.

Questa è una miscela di concetti basilari sul funzionamento degli universi, del nostro pianeta, delle dimensioni della realtà e di come tutto questo influisce sulla nostra vita nel qui ed ora. Tratta temi complessi come la meccanica quantistica e la geometria sacra, tutti spiegati in maniera pratica e di facile comprensione.

Il contenuto del libro aiuta a comprendere un po’ meglio il ruolo delle religioni nella storia dell’umanità, presentando quesiti su argomenti qualificati come teoria della cospirazione, la vita extraterrestre e il controllo di un supposto governo occulto che manovra l’umanità.

Con un linguaggio semplice e divertente, come se fosse una chiacchierata con il lettore, La Risposta a Tutto si propone come guida e stimolo per la nostra crescita spirituale. Mostra alcuni dei diversi cammini che possiamo seguire verso la cosiddetta ascensione, sempre consapevoli del fatto che tutto dipende solo da noi stessi.

FABIO SANTOS

LA RISPOSTA A TUTTO

––––––––

1a Edizione

São Paulo

Fabio Borges dos Santos

2018

Dati internazionali di Catalagazione nella Pubblicazione – CIP

Santos, Fabio.

La risposta a Tutto. / Fabio Santos.

– São Paulo: 2018.

207 p.

Edizione stampata

ISBN 978-85-540954-1-3

Edizione PDF

ISBN 978-85-540954-0-6

0. Prefazione. 1. Introduzione. 2. Manuale di lettura del libro. 3. Cosa è Dio? 4. Bibbia, dogmi e linguaggio religioso. 5. La vita dopo la morte e la reincarnazione. 6. Vita extraterrestre. 7. Meccanica quantistica. 8. Universo, multiverso e dimensioni. 9. Conseguenze dell’intima riforma. 10. Comprendendo il velo d’illusione nel quale viviamo. 11. Il nostro universo. 12. Geometria sacra. 13. Cosa è il pianeta Terra. 14. Meccanismi di controllo. 15. Come uscirne. 16. Riferimenti.

CDU 111

CDD 110

Catalogazione elaborata da Fabio Santos

LA RISPOSTA A TUTTO

––––––––

1a edizione: ottobre 2018

Edizione PDF: novembre 2018

•

Edizione

Fernanda Lopes

Copertina e editing

Richard Veiga

Índice

Prefazione di Rodrigo Romo.................................................................05

1. Introduzione......................................................................................09

2. Manuale di lettura del libro..............................................................17

Parte I – Fiat Lux

3. Cosa è Dio?.....................................................................................20

4. Bibbia, dogmi e linguaggio religioso...............................................31

5. La vita dopo la morte e la reincarnazione.........................................44

6. Vita extraterrestre.............................................................................53

7. Meccanica quantistica.......................................................................66

8. Universo, multiverso e dimensioni..................................................83

Parte II - Segui il coniglio bianco

9. Conseguenze dell’intima riforma.....................................................94

10. Comprendendo il velo d’illusione nel quale viviamo...................101

11. Il nostro universo..........................................................................107

12. Geometria sacra...........................................................................124

13. Cosa è il pianeta Terra.................................................................142

14. Meccanismi di controllo................................................................162

Parte III - Rinascita

15. Come uscirne................................................................................191

16. Riferimenti....................................................................................203

Prefazione

La coscienza deve essere nutrita, affinché il risveglio di nuovi paradigmi si integri nello status ordinario della mentalità e nella comprensione di base della nostra società. In questo libro presentato dal mio amico Fabio, troviamo un approccio fra scienza e filosofia, che cerca di portare chiarimenti attraverso fatti e concetti scientifici. Essi sono alla base della nostra crescita e promuovono il risveglio della coscienza.

Attraverso questo processo, passa da uno stato primitivo ad uno stato di sviluppo, arrivando ad analizzare nuove informazioni che trasformano la fede, la religione e gli aspetti di natura scientifica, modellando così la base di una nuova comprensione dei concetti da rivalutare.

La nostra coscienza è nutrita quotidianamente, generando una crescita della plasticità cognitiva della rete di assoni del sistema neurologico. Ovviamente, se nutri il tuo cervello con i rifiuti, ti convertirai in un trasmettitore di spazzatura. Nell’analisi delle informazioni e della conoscenza basata su ricerche serie, la coscienza valuta e verifica nuovi parametri di comprensione, arrivando ad aumentare la propria capacità di analisi e diagnosi. Lo studio, in tutti i suoi segmenti, è un cammino senza ritorno, che aumenta il parametro cognitivo e di valutazione dell’essere umano, annullando il gioco di potere della Matrix del controllo.

Partendo da questi presupposti, il libro si sviluppa sia sulle basi della scienza presentata dai media e sia sul frutto di ricerche più riservate, offrendo un nuovo parametro per i ricercatori dell’universo, del misticismo e dell’occultismo. Proprio per questo, indica termini di raffronto per  la ricerca e comprensione, legati a nuovi paradigmi liberati dal governo occulto e dalle sue ramificazioni.

Il risultato che ne emerge è la rivelazione del fatto che ciò che prima era considerata religione o dogma possiede un fondo di verità occulta con forti basi nella scienza moderna. In questo senso, tanto la base della teoria quantistica quanto l’entanglement quantistico forniscono importanti fondamenta per le comunicazioni con altre realtà aldilà della nostra fisicità. Dimostrano nuove possibilità che cessano di essere solo dogmi religiosi creati dai simpatizzanti del misticismo. Ora, possiedono una base scientifica chiara ed obiettiva, che apre nuovi campi di possibilità ai nostri studiosi di spiritismo e tutte le sue estensioni.

In quest’opera Fabio (l’autore) ha voluto intraprendere la via della ricerca scientifica come base di comparazione e studio, per dimostrare che esistono molti fattori che devono essere tenuti in considerazione e studiati per aprire in maniera coerente il focus su una nuova forma di vedere l’universo e noi stessi, nella ricerca interna delle nostre capacità sensoriali e psichiche. La scienza esiste per stabilire parametri di comprensione riguardo fenomeni fino a prima inspiegabili.

Lo studio permette alla percezione di questi fenomeni di generare un migliore assorbimento degli stessi, amplificando la vostra capacità di interazione (soprattutto le facoltà sensoriali), chiamata medianità o pratiche simili. Il contatto con il mondo dell’aldilà è  spiegato dalla fisica quantistica come un intreccio quantico di realtà parallele. Da qui, possiamo approfondire diversi studi, non solamente quelli riguardanti il contatto medianico, ma anche altri importanti fattori dell’ufologia moderna e delle rivelazioni che il governo occulto sta liberando per generare un risveglio nella coscienza dell’umanità. Questo risveglio è diretto a coloro che vogliono guardare per vedere veramente la verità, anche se in piccole porzioni che permettono di uscire dal centro di controllo dell’imbecillità astratta con la quale l’umanità orienta le proprie scelte e segue un dubbio cammino. In esso, il rispetto per il prossimo non esiste, tanto meno la legge dell’Amore.

Nello studiare i concetti presenti in quest’opera, percepirete che esiste una legge maggiore dietro tutto l’universo: l’Amore.

La ramificazione diretta di questa legge è l’armonia. Basandoci sempre sugli studi, possiamo fare un viaggio verso una nuova coscienza. Siamo in grado di conquistare l’armonia interna e rimuovere gli ologrammi della discordia, svelando e distruggendo alcuni antichi concetti arcaici.

Raccogliendo opinioni fra i lettori di altri autori del genere, la lamentela generale è sempre stata quella di non avere abbastanza basi di studio e comprensione. Posso affermare che in questo libro esiste la base iniziale per poter aprire altri orizzonti e continuare il viaggio in direzione della crescita personale, permettendo l’ascensione nella pace e nell’amore del nostro cuore. Attraverso una coscienza più illuminata ed equilibrata, nasce un essere umano migliore e più produttivo per tutta l’umanità, che introduce uno standard di onde cerebrali positive nell’incosciente collettivo dell’umanità. Questo permette di piantare l’importante e fondamentale seme di un mondo migliore, che in molti vogliamo, ma che non creiamo, per mancanza di strumenti e studio. Che la pace risieda nei vostri cuori e che possiate fare un’ottima lettura ed esercizi di intenzione con i mentori di quest’opera, sollecitata dai fratelli stellari che si prendono cura della Terra e dell’umanità.

Rodrigo Romo

Introduzione

Ho un invito da farti. Ti invito a sbarazzarti di qualsiasi credenza religiosa o qualsiasi filosofia dottrinale, per unirti a me ed insieme camminare verso la comprensione del perché siamo vivi, perché siamo qui ed ora e cosa siamo venuti a fare in questo mondo. È tutto opera del caso o abbiamo un proposito? Capiamo insieme come e perché stiamo vivendo in un momento molto speciale della storia umana.

Non hai bisogno di nessuna religione per unirti a noi.

A proposito, se sei ateo, meglio ancora. L’unica cosa che ti chiedo è di avere una genuina voglia di fare del bene, che sia perché lo credi  giusto o per qualsiasi altro motivo. Partendo da qui, ragioneremo insieme, nella piena base scientifica, utilizzando le differenti teorie e filosofie occidentali ed orientali senza limiti, passando sempre attraverso il setaccio della nostra ragione. Tu sei il giudice.

Conosci la parabola dei ciechi e dell’elefante¹? Dicono sia di origine indù.

Un giorno, un principe indiano mandò a chiamare un gruppo di ciechi dalla nascita e li riunì nel patio del palazzo. Allo stesso tempo, fece portare un elefante e lo mise davanti al gruppo. In seguito, portandoli per mano, li condusse fino all’elefante affinché potessero sentirlo. Uno toccava la pancia, altri la coda, altri l’orecchio, altri la proboscide, altri ancora le zampe. Quando tutti i ciechi ebbero toccato il pachiderma, il principe ordinò ad ognuno di spiegare agli altri come era l’elefante. Chi aveva toccato la pancia, disse che l’elefante era come un’enerme padella. Quello che aveva toccato la coda fino ai suoi peli più estremi non fu d’accordo e disse che assomigliava di più ad una scopa. Niente affatto, aggiunse quello che aveva toccato l’orecchio. Se assomiglia a qualcosa, è sicuramente un ventaglio aperto. Quello che aveva toccato la proboscide scoppiò a ridere e si intromise: Voi siete matti. L’elefante ha la forma, le ondulazioni e la flessibilità di un tubo dell’acqua.... Non proprio, replicò quello che aveva toccato la zampa, lui è rotondo come un grande tubo, ma non ha nessuna ondulazione né flessibilità, è rigido come un palo.... I ciechi entrarono in una discussione senza fine, dove ognuno voleva provare di essere nel giusto e che, di conseguenza, gli altri stavano sbagliando. Ovviamente ognuno si basava sulla propria esperienza e non riusciva a capire come gli altri potessero affermare ciò che stavano sostenendo. Il principe li lasciò parlare per vedere se avrebbero infine raggiunto un accordo, ma quando si rese conto che erano incapaci di accettare che gli altri potevano aver avuto altre esperienze, gli ordinò di tacere. L’elefante è tutto quello che avete detto, spiegò. "Tutto quello che ognuno di voi ha percepito è solo una parte dell’elefante. Non dovete negare la percezione altrui. Dovete mettere insieme le esperienze di tutti e cercare di immaginare come ognuna delle parti toccate si unisce alle altre per formare il tutto che è l’elefante.

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Figura 1: Illustrazione della parabola dell’elefante e dei ciechi. Credits: Internet

La mia idea è che la pretesa verità, ammesso che esista nella nostra realtà, è rappresentata dall’elefante. I ciechi della storia sono le varie religioni, filosofie e dottrine che hanno solamente una parte della visione del tutto.

In quest’opera cercherò di usare almeno due riferimenti distinti per ogni strato e farò un capitolo di riferimento per aiutarti nei tuoi studi. Ti suggerisco di fare ricerche su un determinato tema consultando  differenti fonti (magari contraddittorie, perché no?). Può succedere che ciò che cerchiamo sia solo una frazione di ogni argomento esposto.

È molto importante che sia tu stesso l’arbitro della tua decisione, responsabile diretto dei tuoi studi e ricerche sugli approfondimenti dei temi di tuo interesse. Non si può prendere una decisione coerente senza aver fatto ricerche su un argomento da vari punti di vista. Se questo vale per il nostro quotidiano, immagina allora la sua validità per la più grande scelta delle nostre vite.

Quanto tempo impieghi per decidere di comprare una macchina, per esempio? Sono sicuro che ricerchi in maniera più che esaustiva i modelli all’interno di una fascia di prezzo, cerchi le migliori condizioni di vendita, ti informi sull’assicurazione, la garanzia e via dicendo. Perché, allora, quando parliamo di spiritualità non facciamo lo stesso? Perché dobbiamo accettare come verità assoluta ciò che ci è dato dalla famiglia, dalla cultura o ciò che ci dicono estranei per strada? Certamente la definizione del nostro cammino spirituale è di gran lunga più importante che decidere di comprare una macchina, nonostante entrambe possano portare sia tanti mal di testa che tanto piacere, a seconda di quello che scegli.

Conosci la parabola della caverna di Platone²?

All’interno della caverna ci sono degli esseri umani, che nascono e crescono lì dentro. Danno le spalle all’entrata, incatenati, senza la possibilità di muoversi, forzati a guardare solamente la parete del fondo della caverna, senza potersi vedere fra loro e senza poter vedere sé stessi. Dietro ai prigionieri c’è un falò, separato da loro da una parete bassa, dietro la quale passano persone che portano oggetti che rappresentano uomini e altre cose viventi. Le persone camminano dietro la parete affinché i loro corpi non proiettino le ombre, ma bensì quelle degli oggetti che portano. I prigionieri non vedono ciò che gli succede dietro e vedono appena le ombre proiettate sulla parete davanti a loro. Dalle pareti della caverna partono gli echi dei suoni provenienti da fuori, che i prigionieri associano automaticamente alle ombre. Così facendo, i prigionieri giudicano queste ombre la realtà. Immagina che uno dei prigionieri venga liberato e forzato a guardare il fuoco e gli oggetti che creavano le ombre (una nuova realtà, uno nuova coscienza). La luce avrebbe ferito i suoi occhi e non avrebbe potuto vedere bene. Se gli avessero detto che il presente era reale e che le immagini che prima vedeva non lo erano, lui non ci avrebbe creduto. Nella sua confusione, il prigioniero cercherebbe di tornare alla caverna, da quello al quale era abituato e che riusciva a vedere. Nel caso in cui decidesse di tornare alla caverna per rivelare ai suoi antichi compagni la situazione di estremo inganno nella quale si trovano, i suoi occhi, ora abituati alla luce, diventerebbero ciechi a causa dell’oscurità, proprio come erano diventati ciechi per la luce. Gli altri prigionieri, nel vedere questo, arriverebbero alla conclusione che uscire dalla caverna ha provocato gravi danni al loro compagno e, per quello, non sarebbero mai dovuti uscire di lì. Se avessero potuto farlo, avrebbero ucciso chi avrebbe cercato di toglierli dalla caverna.

Platone non cercava verità essenziali nella semplice Physis, come faceva Democrito e i suoi seguaci. Sotto l’influenza di Socrate, lui ricercava l’essenza delle cose al di là del mondo sensibile. Il personaggio della caverna che per caso riesce a