Diario di un PM (Project Manager)

Di Stefania Sonzogno

Eccomi qui.Mi presento, sono un PM.Uno dei tanti, mica niente di speciale, uno di quelli che vedete girare per i corridoi dei vostri uffici, correre, più che girare, con il PC in una mano, ed un I phone nell'altra.Sempre.Anche in bagno.Il PM, ovvero il Project Manager, è una professione che si è molto sviluppata negli ultimi anni.Manager di successo, il PM è il cuore pulsante dell'azienda: il PM sa tutto, o meglio, tutti si aspettano che sappia tutto, deve rispondere a tutti (sempre), in modo gentile ed elegante (sempre), anche se viene da 10 notti insonni di fila.

Coinvolgente, divertente, irriverente nei confronti del Top Management, scritto da un PM per i PM (e non solo) questo libro vi proietterà nel fantastico mondo del Project management, una professione dinamica che nasconde mille insidie, ma che regala tante soddisfazioni se svolto con passione e dedizione! Leggetelo, cambierà per sempre il vostro punto di vista!!!

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 24 nov 2021
• ISBN: 9791220348881

Anteprima del libro

IL PM

Eccomi qui.

Mi presento, sono un PM.

Uno dei tanti, mica niente di speciale, uno di quelli che vedete girare per i corridoi dei vostri uffici, correre, più che girare, con il PC in una mano, ed un I phone nell’altra.

Sempre.

Anche in bagno.

Il PM, ovvero il Project Manager, è una professione che si è molto sviluppata negli ultimi anni.

Manager di successo, il PM è il cuore pulsante dell’azienda: il PM sa tutto, o meglio, tutti si aspettano che sappia tutto, deve rispondere a tutti (sempre), in modo gentile ed elegante (sempre), anche se viene da 10 notti insonni di fila.

Sì…perché pare che il sonno, o meglio, la capacità di poter sopravvivere senza dormire, e spesso anche senza mangiare, sia una caratteristica essenziale per diventare (e rimanere) un PM.

Comunque la risposta alla vostra domanda è sì: si può vivere senza dormire…per alcuni giorni in verità e anche senza mangiare, bevendo quantità enormi di caffè…quando dico enormi intendo davvero impressionanti, sopra i 2 lt giornalieri, se non ti viene un infarto, ce la fai di certo; quindi con quantità di caffeina in corpo che potrebbero uccidere un elefante, con le occhiaie perenni, ma sempre elegante.

Ho sentito questo termine milioni di volte, fino a che è diventato il mio aggettivo preferito.

Eleganza:

Raffinatezza: il che significa che anche se avresti voglia di mandare a quel paese la gente, e dentro di te hai sempre un fumetto che cita Vai al diavolo cretino te lo avevo già detto, ridetto e spiegato un milione di volte e sei tu che non hai capito un cavolo, arrangiati, asino!

a domanda rispondi, con eleganza:

Ma certo, probabilmente non mi sono spiegato bene io, se hai due minuti lo rivediamo insieme, vuoi?.

Ecco, il carattere Italic, nello scritto, rappresenta l’eleganza, ricordatevelo, perché lo troverete spesso, almeno in questo libro.

Perché il PM, o PMO, la versione deluxe del PM, lavora e coordina in genere i dirigenti di una multinazionale, e il suo SGM (Site General Manager).

Prima di cominciare ricordatevi i punti base, vi serviranno per sempre:

1. Il PM deve sempre sapere tutto

2. Il PM deve informarsi con tutti

3. Il SGM (Site General Manager) si aspetta che il PM lo segua e che corra alla sua stessa velocità ho sentito dire una volta, e deve tirarsi dietro il pool di dirigenti con cui deve lavorare

4. Il SGM si aspetta che il PM coordini ogni attività dello stabilimento, ne sia in ogni momento informato, sappia dove sono tutti, sempre, ogni giorno, che si interfacci con il business office, con gli impiegati, con gli operai, che diriga i progetti e nel caso si interfacci con la pubblica amministrazione

5. Il PM è un tuttologo. Ognuno ha la sua specializzazione, quindi da nessuno ci si aspetta che sappia fare cose non direttamente inerenti al suo lavoro, perché è uno specialista; il PM NO, il PM deve saper fare tutto tipo:

✓ Parlare correntemente 3 lingue, e guai a sbagliare un termine o un accento

✓ Saper utilizzare ogni tipo di programma esistente sulla terra e se non lo sa fare perfettamente si sente dire, ma come?!?!? Non fai il PM?

✓ Avere sempre il sorriso sulle labbra, anche se è stata una giornata di cacca (e non ho pensato cacca, credetemi)

✓ Il PM è sempre l’ultimo a lasciare l’ufficio, perché deve mettere insieme tutto il lavoro del team, che è SEMPRE in ritardo sull’orario di consegna, quindi deve aspettare le consegne di tutti

✓ Deve essere efficiente

✓ Deve essere efficace

✓ Deve essere SMART

✓ Deve essere molto intelligente

✓ Deve trovare sempre una soluzione che accontenti tutti

✓ Deve avere senso estetico nel creare presentazioni; ho sentito più volte il termine Fashion da quando faccio il PM che quando lavoravo nel luxury and fashion

✓ Deve sollecitare, con eleganza, il lavoro agli altri manager, sempre con calma, tanto voglio dire…alla fine il PM cosa dovrà mai fare la notte? Nulla, è sempre lì, a disposizione

✓ Deve essere sempre in ordine

✓ Deve vestire in modo adeguato ad ogni occasione (meglio se con i colori aziendali)

✓ Deve avere consapevolezza di sé, e combattere ogni giorno con l’emotività di tutti, con le incazzature di tutti, con le frustrazioni di tutti

✓ Il masochismo è di certo una dote innata del PM, che alla fine questo lavoro lo sceglie, lo coltiva, studia e cerca di dare sempre il meglio, perché nessuno deve dimostrare più nulla, tranne il PM.

Qualcosa non va? Colpa del PM.

Presentazione di 200 slide, la nr 17 ha un disallineamento di 3mm vs destra? Colpa del PM, alla fine lui ha messo insieme i dati no? Non ha fatto nulla di concetto, vero?

✓ Certificazione PMP (ragazzi 1000 domande in 3h…manco il tempo di leggerle) ma serve, e grazie al cielo io ce l’ho fatta!

✓ Green Belt o Black Belt, per i fan della metodologia Agile è essenziale

✓ Laurea in Economia, come nel mio caso (o ingegneria)

✓ Laurea naturalmente a pieni voti, come nel mio caso, master, come nel mio caso

✓ Mani perfette, profumo adeguato

✓ Flessibilità (la storia che se non dormi è meglio)

✓ Disponibilità a viaggiare (anche in condizioni estreme e con un preavviso che non ti consente nemmeno di fare una valigia, ma dopo due figli ho imparato che avere sempre un trolley in macchina non fa mai male, il viaggio quando arriva, arriva!)

✓ Spiccate capacità comunicative

Ora, a leggere il CV del PM l’utente medio penserebbe: accidenti, super professionista…lavoro stressante, orario open (h24), capacità di gestire lo stress… complimenti, che bravo!

Sarà un lavoro pagatissimo…

(momento di silenzio per tutti i PM che stanno leggendo)

Ora potete ridere!