Finalmente capisco cosa dice l’amministratore: Guida facile per la comprensione della contabilità in condominio

Di Michele Rubino

Immagina di andare alla prossima assemblea di condominio e avere le domande giuste da fare al tuo amministratore. Immagina ora di sapere anche le risposte corrette a quelle domande. Probabilmente avresti il coltello dalla parte del manico, sei d'accordo con me? Quanto è fastidioso chiedere una spiegazione e ricevere in cambio dei vaghi tentativi di rimandare la questione? Mi chiamo Michele Rubino e sono un amministratore di condominio. Questo libro nasce con lo scopo preciso di aiutarti nell'essere autonomo e consapevole dei conti che ti riguardano, fornendo spiegazioni semplice agli argomenti più comuni della vita condominiale. In questo libro troverai molte risposte alle domande classiche relative alla contabilità di condominio ma, a differenza dei volumi di studiosi della materia, in queste pagine troverai un linguaggio volutamente semplice che ti permetterà di acquisire tutte le informazioni che ti saranno utili nella gestione della tua unità in condominio.

• Lingua: Italiano
• Editore: Bookness
• Data di uscita: 13 set 2023
• ISBN: 9791254893265

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

Se sei arrivato a prendere in mano questo volume e ad aprirlo significa, con tutta probabilità, che il tuo amministratore di condominio non riesce a renderti le cose semplici o almeno che vorresti provare a capirne di più quando questi ti parla e ti presenta le rate da pagare. 

Bene. Sei nel posto giusto.

Il mio intento infatti, attraverso questo volume, è di introdurre il condòmino, cioè te, a capire chi è e come lavora, o almeno come dovrebbe lavorare, il proprio amministratore di condominio, prendendoti per mano ed accompagnandoti in un mondo che per i più è ostico. Voglio fornirti gli strumenti per capire qual è esattamente il mio lavoro e quali sono i compiti che mi competono, voglio aiutarti a comprendere attraverso la corretta terminologia cosa ti sto dicendo, voglio guidarti alla consapevolezza di cosa e come puoi fare da solo, spiegandoti dove scaricare i moduli che ti servono dal mio sito e arrivare alla fine, magari, a dimostrarti che la collaborazione e la trasparenza sono il modo più soddisfacente di lavorare per entrambi noi.

E lo farò sciogliendo, punto per punto, tutti quei nodi che spesso portano a incomprensione e disaccordi e  anche raccontandoti di me, della mia esperienza e di cosa ho imparato in questi anni di professione; confidandoti i miei sogni a riguardo, con la speranza di arrivare alla fine avendoti convinto che non tutti gli amministratori di condominio sono uguali e che esiste anche chi vuole fare questa professione con trasparenza e coinvolgendo i propri clienti in maniera semplice e comprensibile.

Certo, se stai vicino a dove lavoro è facile, basta venire in ufficio, parlarmi e magari affidarmi il tuo stabile, ma se stiamo lontani? Se il tuo stabile è gestito da un collega, se io materialmente non posso fare nulla per te, come posso aiutarti allora? Che valore può avere per te questo libro? Perché dovresti leggerlo fino in fondo e darmi retta? 

Perché questo volume, lo scoprirai proseguendo, ti fornirà le chiavi per capire ed utilizzare i termini in maniera corretta, ti permetterà di parlare al tuo amministratore con cognizione di causa e contribuirà a creare quella consapevolezza a cui auspico, magari aumentando la fiducia nei suoi confronti confermando che si tratta di un ottimo professionista, ne sarei felice.

L’idea di scrivere questo libro mi è venuta proprio perché penso che ci sia poca informazione tra i condòmini, cioè chi vive in condominio, perché generalmente, o almeno io ho notato questo da quando lavoro in questo campo, l'amministrato conosce ben poco di quello che il suo amministratore va a spiegare. Spesso non ci sono le risposte alle domande, anche le più semplici, spesso manca del materiale informativo a supporto oppure, ancora peggio, chiedo al mio amministratore delle spiegazioni e non ricevo risposta. Quindi, mi sono messo nei panni di questo condòmino, iniziando dapprima a fornire ai miei amministrati del materiale gratuito e soprattutto di valore che risponda in maniera facile a questo argomento e possa portare un vantaggio sia a lui che a me come professionista. Successivamente, è nata l’idea di divulgare il tutto tramite un libro, affinché potessi articolare gli argomenti più interessanti e dare supporto a chiunque vive in un condominio. Vorrei uscire dalla massa dicendo guarda che non è sempre così, c’è qualcuno che ha interesse a spiegarti le cose in maniera facile, io voglio essere la differenza

Quindi… sali a bordo ed iniziamo questo viaggio.

CAPITOLO 1

L’AMMINISTRATORE COME AMICO

Quando, come e perché ho deciso di fare questo lavoro

Perché si inizia a fare l'amministratore di condominio? Se chiedete a dei bambini cosa faranno da grandi, nessuno di loro vi dirà mai l'amministratore di condominio, probabilmente la stessa risposta l’avrete anche da qualsiasi adulto consapevole del tipo di lavoro a cui andrebbe incontro. Vorranno fare i pompieri, i poliziotti, gli astronauti… ma gli amministratori di condominio, no!

E non siamo neppure una casta, come i notai, che si passano la professione di padre in figlio… Eppure ci siamo e non siamo neppure in pochi. Quindi, quando avviene questa folgorazione, questa conversione sulla via di Damasco? Per me, e giurerei anche per gli altri, è successo tutto per caso.  Mi ero diplomato geometra nel 2006 e poi nel 2008 avevo fatto l’esame per essere ammesso all’ordine. C’era già un amico di famiglia che mi aspettava nel suo studio, insomma, avevo la strada spianata come geometra. Ed invece, proprio facendo il geometra, iniziai ad occuparmi di immobili sotto l'aspetto amministrativo e con mio stesso stupore, scoprii un mondo affascinante.

Un mondo fatto di rapporti con tante persone diverse, persone che hanno bisogno di essere capite, supportate ed aiutate. E più entravo in questo mondo, più mi rendevo conto che quello sarebbe stato il mio futuro. Perché essere un amministratore di condominio non è soltanto essere un contabile, ma vuol dire, a seconda delle necessità, diventare uno psicologo, un amico, un idraulico, un confidente e talvolta… anche un geometra.

Ora, io non voglio dire che l’amministratore di condominio sia una specie di supereroe, ma so per certo che non serve entrare in una cabina telefonica ed infilarsi una tutina aderente con un S sul petto per aiutare la gente. Esistono gli eroi silenziosi; sono coloro che portano a casa il pane ogni sera alla propria famiglia in un mondo sempre più difficile, coloro che fanno il proprio lavoro in modo coscienzioso e uniscono il proprio guadagno al fornire un ottimo servizio.

Perché è così che dovrebbe essere sempre, ma purtroppo viviamo in un mondo di furbi che tendono a fregare il prossimo. Il problema principale della categoria amministratori di condominio è proprio quello di non avere un ordine, di non collaborare e di cercare sempre di accaparrarsi quanti più condomini possibili, spesso giocando al ribasso dei prezzi. Ma quando il prezzo è troppo basso, quale potrà mai essere il servizio offerto? È come quando andiamo a comprarci una borsa di Gucci… se lo facciamo è perché sappiamo che, a fronte di un costo superiore a quello della borsa che potremmo trovare al mercato, avremo un prodotto di qualità. Bene. Quello che devi chiederti ora è: la tua casa non merita la medesima qualità di una borsa? Vale forse di meno? Arriverà mai il giorno che gli amministratori di condominio capiranno che non basta un preventivo basso, ma che bisogna fare un buon lavoro per essere confermati di anno in anno? Capiranno mai i condòmini che è la qualità del lavoro che paga e non un falso risparmio iniziale che poi spesso non si realizza?

Ho deciso di dissociarmi da questo gioco al massacro e lo voglio fare giustificando la richiesta attraverso il mio modo di lavorare. Perché non è vero che gli amministratori di condominio sono tutti uguali, non è vero che l'amministratore è un contabile che se ne sta dietro ad una scrivania a perdere tempo. Sono mille gli aspetti della mia professione che non si conoscono e che la rendono complessa. Certo, ci sono professionisti o presunti tali che vivono la propria attività in maniera discutibile, ma in che categoria non ci sono gli imbroglioni? Non esistono forse medici che non sanno curare, poliziotti o giudici corrotti? O insegnanti che non sanno insegnare? O ancora, stilisti che creano vestiti oggettivamente inindossabili e ingegneri che non sanno fare i calcoli dei cementi armati? Potrei andare avanti all’infinito, eppure nessuno accusa quelle categorie in generale. Vengono accusati i singoli, gli inetti, gli imbroglioni, ma la categoria si salva. Per gli amministratori di condominio invece si fa di tutta l’erba un fascio e si decide a priori che sono tutti uguali.

Siccome però sono convinto che essere pronto e capace a risolvere i problemi che si possono presentare in un condominio sia, in fondo, più utile che camminare sulla luna, posso affermare di essere ben contento di non aver fatto l’astronauta e di aver intrapreso questa via professionale e sono qui ora a raccontarmi nel tentativo di aiutare le persone a capire come comprendere il lavoro del proprio amministratore di condominio, per poter valutare appieno il suo operato, al fine di far funzionare al meglio le cose con soddisfazione da entrambe le parti.  

Quindi, lasciati da parte i piani da geometra, mi sono tuffato anima e corpo in questa avventura e nel 2015 ho aperto il mio studio di amministrazioni con il preciso intento di far del mio meglio per questo settore. Sogno che un giorno gli amministratori di condominio possano avere un ordine, com’è per altre professioni. Sogno che tra i vari amministratori possa nascere una sinergia e un aiuto reciproco, per far sì che ognuno possa imparare dagli errori degli altri, ammettere i propri sbagli e migliorare. Sogno città di amministrati felici e fiduciosi.

…Perché non esistono sogni più o meno importanti…esistono soltanto i sogni e coloro che sanno sognare.

Benvenuto nel mio modo di immaginare il futuro.

Il rapporto amministratore - condòmino: cosa devi sapere

Sono un amministratore di condominio ma nello stesso tempo sono anche un condòmino. Perché voglio sottolineare questo doppio aspetto della mia vita? Semplicemente perché ho la presunzione di dire che conosco bene entrambe le figure e so benissimo di quanto a volte sia facile arrivare persino ad uno scontro, per fortuna nella maggior parte dei casi solo verbale, quando le cose non vanno come dovrebbero o come ognuna delle due parti si auspica.

Ed ecco perché voglio dedicare questa parte del mio libro a suggerire a te condòmino perché l’amministratore di condominio merita maggior ascolto e maggiore comprensione, dandoti prima di tutto dei consigli pratici ma anche invitandoti a considerare aspetti a cui forse finora non hai mai pensato. E proprio per questo che ho deciso di affrontare diverse questioni che riguardano la professione dell'amministratore condominiale in modo tale da indicarti come dovrebbe essere svolta al meglio e permettendoti così di entrare in possesso di molte chiavi di lettura che prima erano sconosciute e che ti aiuteranno ad avere già da domani una maggiore consapevolezza del