ABC dell'esistenza
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Anteprima del libro
ABC dell'esistenza - Andromeda & Perseo
A
ABBRACCIO
Il mio carattere mi ha sempre portato ad abbracciare poco. Non per anaffettività, ma perché sono fatto così.
Tuttavia, recentemente ho scoperto il valore dell’abbraccio con la mia migliore amica. Quando l’abbraccio mi sento in pace con il mondo, e quell’energia che si sprigiona è quanto di più rigenerante si possa provare.
Un giorno lei avendomi ferito, volle abbracciarmi per scusarsi. Io subito le dissi di no, ma la invitai a ricaricare la chiavetta del caffè, ed in quel tragitto ci abbracciammo. Da allora per me gli abbracci sono ricariche
, e quando ne desidero uno, magari perchè la giornata è stata pesante o qualcosa è andato storto, propongo di andare a ricaricare la chiavetta del caffè.
Il nome ricarica
non vale solo per questo simpatico frangente, ma soprattutto per l’energia che trasmette questo gesto.
E voi che leggete cosa ne pensate? Anche voi avete avuto la fortuna di trovare abbracci così importati? Se la risposta è no, datevi da fare, perché vi assicuro che ne vale davvero la pena.
È come un pocket coffee super affettuoso, un distillato di bene, una ricarica di vitalità.
Può essere davvero importante, e per me lo è davvero, ora che ho imparato come si fa!
*---*---*
A come Abbraccio.
L’Abbraccio a volte è meglio di un bacio; certo un bel bacio a cui segue poi un bell’abbraccio è il top!
Ma adesso vi spiego cos’è per me un abbraccio: per me l’abbraccio vero è quell’abbraccio robusto quasi stritolante, che tuttavia non stritola anzi risana, guarisce quelle ferite più o meno profonde che ognuno di noi si porta dentro, anziché mettersele dietro alle spalle.
Talvolta ci sono ferite così profonde che è quasi impossibile dimenticarsele, a meno che con un aiuto Superiore quelle ferite diventino feritoie. Penso ad esempio a quelle madri che perdono un figlio (atroce) eppure per fede (altro non mi spiego) trasformano un dolore così grande per un bene più grande, che si spiega solo con il mistero della Fede. Ma torniamo a sorridere, pensando all’abbraccio.
Ahi, di questi tempi che non ci si può abbracciare, quanto più se ne sente la mancanza! Tuttavia, pensiamo a quando tutto questo sarà finito, quanto bello e prezioso sarà tornare ad abbracciarsi.
Non vedo l’ora di riabbracciare le mie amiche sincere, o quelle altre persone a cui voglio un gran bene, il mio miglior amico.
Insomma, abbracci, abbracci, abbracci, perché gli abbracci sono preziosi, e lo capiamo fino in fondo proprio quando ne restiamo senza.
Ma torneranno...presto, non smettiamo di crederlo.
Saluti, baci e soprattutto abbracci!
AMICIZIA
A come Amicizia.
Non può certo mancare una parola così bella. L’Amicizia è cosa
assai rara, pensando a quella Vera, autentica e sincera.
Questo tipo di Amicizia è un dono molto prezioso, per nulla scontato. Anzi, in quanto tale va protetto, custodito, salvaguardato e curato, giorno per giorno e giorno dopo giorno.
Quando si conosce una persona, non è detto che questa diventi poi amica, e non solo per via del contesto lavorativo ad esempio. Intervengono infatti molti fattori: la sintonia, la sinergia, la pelle
, tanto da oltrepassare i ruoli per l’appunto di contesto.
Molte di queste persone che si incontrano sul proprio cammino rimangono, il più delle volte, meri conoscenti o compagni di avventure ludiche, turistiche, di scampagnate, di occasioni festose insomma.
Alcune di queste, arrivano
per gioco, per occasione, per fare un pezzo di strada insieme a te, e poi divergono ma non per divergenza di vedute o bisticci, semplicemente perché hanno compiuto
il loro scopo
.
Si, ho detto scopo
, senza fraintendermi: non voglio darne una connotazione utilitaristica.
La vera Amicizia è altro, è molto di più: è fiducia cieca, è fedeltà assoluta, è il rispetto dell’altro senza possesso
, è libertà, è andare a cena senza la paura
del dopo cena, è come un legame di famiglia (anche senza esserlo) quando di Famiglia (con la F maiuscola) si tratta.
Se avete anche solo un amico o un’amica così, sappiate che siete molto fortunati, e non è una cosa
da tutti.
*---*---*
In vita mia ho avuto pochi amici veri. Ho viaggiato molto, non ho messo radici, e questo ha reso tutto più difficile. Intendiamoci, di amici ne ho pure tanti, ma che possa dire veri
…
Quello che distingue un amico vero da un semplice amico (o sarebbe meglio dire conoscente) è la forza di questo legame, la volontà a non separarsi mai, la volontà a supportarsi ad ogni costo. È così che deve essere una vera amicizia, un sentimento forte, un sentimento indistruttibile.
Recentemente ho trovato un vero amico. Quello che ci lega è unico, una amicizia speciale che abbiamo deciso di non perdere, anche se ognuno ha la propria vita. Stelle binarie, che ruotano una attratta dall’altra all’infinito, senza fondersi ma sempre una accanto all’altra. È così che ora vedo una vera amicizia, o almeno questa che per me è e sarà davvero speciale.
Questo è solo un esempio ovviamente, ci sono anche amicizie vere che nascono in ben altro modo, magari da una frequentazione giovanile. O ancora l’amicizia che si può provare nella propria compagna/compagno, o moglie/marito.
Comunque sia, prima di dire è un mio amico/a
pensate bene a queste parole, perché l’amicizia può essere davvero un grande sentimento, forte quasi come altri: non rinunciateci!
Anzi, portate più rispetto a questa parola, d’ora in avanti quando la leggerete.
AMORE
Amare è secondo me una cosa che si impara.
Prima di iniziare devo però dirvi una cosa: avrete sentito parlare di Innamoramento ed Amore, di Amor Sacro ed Amor Profano, ecc.. Personalmente parlerò dell’amore forse più banale ma mai scontato (quello tra uomo e donna, o le varianti del caso nel rispetto di chi vive la cosa diversamente).
Quando si è giovani ci sembra che l’amore sia una passione incontrollabile, che poi finisce col consumarsi come un fuoco di paglia. Ci si giura amore eterno, che poi scompare nel giro di qualche settimana. Perlopiù non si dovrebbe neppure parlare d’amore, ma di infatuazione o di cotta
, o di sbandata
.
Ma andando avanti negli anni, il modo di amare cambia, si fa più maturo, più resistente.
A volte però ci si illude di aver trovato il compagno o la compagna della vita, ed ancora una volta è possibile che ci si sbagli. Le persone cambiano, la passione si smorza, e l’amore…spesso non è sufficiente a mantenere vivo un rapporto.
Intendiamoci non sempre va così, ci sono anche i fortunati che si sposano, anche in età non troppo avanzata, ed hanno una intera vita felice insieme.
Per contro si sa, in amore non sempre le cose vanno bene, e così ci si potrebbe trovare soli, con un mattone nel petto, interdetti, persi nei propri pensieri che corrono sempre dove non dovrebbero più andare.
Ma pensiamo positivo, e di positivo l’amore ha tante cose; perciò, tenetevi stretto l’amore che avete
o provate con tutte le forze a trovarne uno.
Non rinunciate per mantenere le vostre vite solitarie ed indipendenti, perché si muore già soli, ed è quindi assai meglio vivere in compagnia.
*---*---*
A come