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La mia grossa grassa quarantena italiana
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E-book95 pagine39 minuti

La mia grossa grassa quarantena italiana

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Info su questo ebook

"Il decreto" era spalmato in più episodi serali di una durata variabile a seconda del grado di giramento di palle del protagonista principale, El President del Consiglio. Il Covid-19 ci ha insegnato molte cose: a lavarci le mani, a non starnutire in faccia agli altri, a mantenere una necessaria e decorosa distanza a valutare i rischi di ogni nostra azione. Ma forse, ci ha insegnato anche che possiamo sempre guardare alla vita sotto una luce diversa e sorridere di quelle che un tempo sembravano tragedie insormontabili. La mia grossa grassa quarantena italiana è il graffiante racconto di una pandemia che in un modo o nell'altro ha scombussolato le nostre esistenze, e che sembrava destinata a non finire mai. Portando all'estremo i nostri comportamenti e decorandoli con una dose di pungente ironia, Natanaele Rullo è riuscito a offrirci una narrazione intelligente e sagace che ci permette di addolcire e comprendere meglio tanti eventi, apparentemente inspiegabili, dell'esistenza.
LinguaItaliano
Data di uscita30 gen 2023
ISBN9791221456844
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    Anteprima del libro

    La mia grossa grassa quarantena italiana - Natanaele Rullo

    SOTTO IL SEGNO DEL PIPISTRELLO

    A scanso di equivoci è meglio mettere subito in chiaro le cose: il pipistrello di cui andremo a parlare non è Batman. Avrei voluto tanto scrivere qualcosa su di lui, ma purtroppo, per cause indipendenti dalla mia volontà, il simpatico personaggio in questione è un altro.

    Il protagonista di tutta questa storia appartiene alla razza dei pipistrellis asiaticis ed è facilmente distinguibile dalle altre specie di pipistrelli, infatti il nostro amico, a differenza dei suoi simili, ha il musetto giallo e gli occhietti a mandorla. Un tenero cucciolotto! Così tenero che gli abitanti di quelle regioni amano usarlo come ingrediente principale in tutte le loro ricette culinarie.

    Un giorno, in una enorme cittadina di nome Wuhan (da non confondere con il pupazzo di Bim Bum Bam) un cuoco dovette recarsi al mercato per rifornire il suo ristorante di prelibate squisitezze. Dopo aver comprato scarafaggi, cimici, lucertole, locuste, scorpioni e lombrichi per l'insalata, la sua attenzione venne attirata da una strana creatura in gabbia che continuava a strillare… un pipistrillo.

    Accordatosi sul prezzo, chiese al mercante se poteva ammazzargli il pipistrello sul posto: il buon Chen, così si chiamava il venditore ambulante, prese il pipistrello e dopo aver pronunciato la sua speciale formula di guerra – Banzai! – si scagliò sul povero animale con un tremendo urlo da far accapponare la pelle perfino a chi si trovava a migliaia di chilometri di distanza. Eh sì, l'urlo di Chen terrorizza anche

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