Onde: Colori, maestri, astri, leggi cosmiche e spirituali e figure di luce per riportare all'armonia le onde tempestose della psiche

Di Elda Fossi

Questo libro è la proposta di un Viaggio.
Viaggio in salita nei colori dell’arcobaleno che ha come meta la luce della coscienza di Sé, il proprio Sole interiore.
Viaggio accompagnato dalle voci di Maestri.
Maestri di ogni cultura, di ogni luogo perché la luce è una.
Voci sapienti, voci divine, voci di archetipi divenuti sacri, voci di Maestri della parola, dell’esperienza, dell’intuizione mistica, della scienza, della psiche umana, della lettura delle stelle, della poesia e della bellezza per guidarci istruendoci sui tranelli che possono allontanarci dalla meta.
Voci di antica sapienza o voci più giovani nel tempo ma con la stessa carica, la stessa passione, lo stesso Intento di Onore davanti alla vita. Voci che spingono a non sprecare un minuto del dono meraviglioso della vita, che Elda Fossi ha  raccolto con gratitudine e che restituisce come Aini Karpay, sacro Dono di Scambio.
Come "colonna portante”, come tronco dell’albero che si andrà sviluppando, l'autrice ha scelto il Sistema dei Chakra che traccia in modo visivo, sensoriale e archetipico il percorso del Viaggio e su quel tronco ha innestato, organizzati in un flusso coerente e armonico, miti, archetipi, voci di sapienza di diverse tradizioni raccolte e organizzate in una visione che ha dato un senso profondo, vitale e “colorato” alla mia vita.
"Il Maestro che ci accompagna come guida nel Viaggio si ispira a uno dei miei Maestri, Hernan Huarache Mamani, curandero della cultura immaginifica e magica delle Ande, così come molti dei Maestri che incontrerete nel libro, per me ormai compagni di un lunghissimo percorso, sono i maestri spirituali o gli studiosi che hanno portato la loro testimonianza nei Convegni Internazionali di Parapsicologia e Bioenergetica, da alcuni anni chiamati L’uomo Multidimensionale. Oltre i confini della mente, organizzati da Nicola Cutolo."
Elda Fossi

• Lingua: Italiano
• Editore: Om Edizioni
• Data di uscita: 12 mar 2023
• ISBN: 9788892723337

Anteprima del libro

ONDE

Forse non di terra

ma di onde

è fatto l’uomo

Onda era e onda ritornerà

tra le altre

a portare ancora

luce e suoni e calore

D. Capone

L’ENERGIA

Tutto l’Universo è formato da energia. L’energia vibra, quindi tutto l’Universo è vibrazione.

L’energia permea gli spazi interstellari e si addensa in forme diverse, come galassie, soli, pianeti.

L’energia luminosa avvolge la Terra, le vibrazioni solari o cosmiche si riversano su di noi come onde di una gigantesca fiumana, una energia maschile che scende dall’alto e che si incontra con l’energia femminile che viene dal basso.

Padre Cielo e Madre Terra che si incontrano, i primi archetipi della storia dell’Uomo, l’origine mitica di tutte le manifestazioni energetiche del pianeta.

E così è nel corpo umano: il corpo, come la Terra, racchiude in sé le manifestazioni di tutti i tipi di energia del Cosmo, ed è una scoperta quasi mistica scoprirne le analogie.

Scoprire l’organizzazione a spirale nel regno vegetale e animale, in Astronomia, nel DNA.

E scoprire come il movimento della spirale sia antiorario, femminile.

Nella più antica storia dell’essere umano il primo potere creatore fu la Madre e la Madre, sposa di Apsu, il Sole, fu anche il primo pianeta nei cieli prima vuoti, e ce lo narra la più antica Cosmologia scritta dall’uomo, l’Enuma Elish dei Sumeri.

Le energie intrecciano reti intorno a noi e le emozioni che viviamo danno le loro coloriture a quelle reti.

L’energia di una certa qualità, o vibrazione, attrae una energia dello stesso tipo. Quello che emaniamo ci ritorna, e questa è una legge dell’energia.

Sapendolo, possiamo diventare i maghi di noi stessi.

Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e otterrai quella realtà, e la frase è di Einstein.

EGLI È IN TUTTE LE COSE

Dio dorme nella pietra

Sogna nel fiore

Si desta nell’animale

Sa di essere desto nell’uomo

Ogni cosa è sacra

Ogni cosa vive

Ogni cosa ha una coscienza

Ogni cosa ha uno spirito

Una è una poesia orientale, l’altra di un indiano Irochese: la sacra energia pervade tutte le cose in un codice unico.

Spirito e Materia sono una cosa sola.

L’Universo si manifesta simultaneamente attraverso movimento, colore, suono, forma.

È la stessa realtà espressa attraverso differenti manifestazioni. Le differenze stanno nella differenza della velocità e densità delle vibrazioni.

All’inizio c’era il Logos, spirito, idea, pensiero che muovendosi è diventato emozioni, conoscenza, percezione e scendendo ancora elettromagnetismo di cui parte è la luce che si fraziona in colori.

L’arcobaleno è un patto tra Cielo e Terra e il Sole lo suggella.

La forza che intesse il tessuto delle forze interagenti a livello umano e cosmico è l’energia, e lo sapevano da tempi lontani gli Indiani con il prana, i Cinesi con il chi, i Giapponesi con il ki, gli Indiani d’America con il wama kaskan, i pre-socratici con lo pneuma.

L’essere umano è parte di questo tessuto vibrazionale che si struttura in correnti vibratorie, in onde, ciascuna con una specifica funzione nella struttura fisica, psichica e spirituale.

Correnti che condividono vibrazioni-informazioni a diversi livelli con l’ambiente circostante in un continuo interscambio attraverso i Chakra, Ruote vibranti di energia situate lungo la nostra colonna vertebrale energetica, collegate al nostro corpo fisico attraverso le ghiandole endocrine.

Ciascuna Ruota vibra alla frequenza di un colore, nella sequenza dell’arcobaleno.

Colori che sono influenzati dalla qualità dei pensieri, dei sentimenti, delle emozioni e dallo stato fisico, a sua volta influenzato da pensieri, sentimenti, emozioni.

La malattia interviene dove l’energia è indebolita, dove tratteniamo i nostri vecchi modelli.

Dove i colori sono diventati deboli e sporchi.

L’uso dei colori è anche una terapia bioenergetica per ripulire quei colori e tornare allo stato di equilibrio.

Il nostro è un Viaggio tra quei colori in una via di luce nel nostro Sistema Solare circondato dal buio del Cosmo.

COLORI

Goethe è stato forse il più famoso studioso e codificatore dei colori e ne ha sentito fortemente il valore spirituale.

Io come un prisma sono stato posto nella luce come segno per una vita migliore. Fuori dalla rete di luce nebbiosa io riconosco Dio e la sua legge.

All’inizio c’era il Logos, il Verbo, lo Spirito, Dio che volle creare il mondo e la materia per contemplare se stesso.

Fiat Lux, e la luce fu e si riflesse sulla materia del nostro pianeta mentre intorno l’infinito spazio rimase buio.

Poi ci fu l’Arcobaleno, il patto tra Cielo e Terra.

La luce si rifrange in colori, annunziatori di messaggi di energie differenti.

Il colore è un linguaggio vivente tra le cellule.

Le cellule trasmettono informazioni biologiche tramite fotoni, particelle elementari di luce.

Siamo quindi immersi in un mare di vibrazioni, in un oceano di onde.

Per gli antichi Egizi colore ed essere erano la stessa parola, l’essenza della cosa designata.

Per i nostri antichissimi antenati il colore non era solo inteso in senso decorativo ma aveva un significato magico di potere, di protezione o di propiziazione degli Spiriti.

Le stupende pitture rupestri delle Grotte di Lascaux e delle altre caverne-tempio preistoriche mostrano l’attenzione dell’uomo preistorico per il suo ambiente, per ciò che vedeva.

I colori della terra, del fuoco, dell’acqua, degli animali erano scelti dai loro uomini sacri, sempre in contatto con gli Spiriti, per creare la magia mimetica e simpatetica per propiziare la caccia e quindi la vita.

I colori che la terra stende ai nostri occhi sono segni manifesti del divino, dice il Corano, e così li ha considerati l’uomo per millenni.

Quando guardate i colori entrate nelle forze divine dice Amanda Relph, Maestra di Cromoterapia Mentale.

Ce lo dice anche l’occhio.

Il bulbo ha tre membrane che trasmettono livelli di vibrazione differenti.

Quando guardiamo, la sclera percepisce la materia, la retina è capace di riconoscere modelli e simboli spirituali, la cornea vede a livello animico ciò che piace o non piace alla sua anima, al suo livello evolutivo.

Perciò quando guardiamo ciascuno vede, interpreta e sente in modo diverso.

I colori avvolgono la nostra vita nel settenario sacro del Patto dell’Arcobaleno, il settenario madre che si fraziona nei sette settenari figli.

Quarantanove dunque, e quarantanove è un numero sacro in molte tradizioni, come i quarantanove nomi di Dio.

Lo spettro del visibile, i colori che vediamo, la parte centrale dello spettro, è una piccola parte delle frequenze che ci circondano, dice Adolfo Soho Brunelli, Maestro di Reiki.

La parte infrarossa e quella ultravioletta sono al di là della nostra percezione visiva.

La nostra percezione visiva e la nostra coscienza non riescono a cogliere né la parte ombra, l’infrarosso, la più bassa come frequenza, che contiene tutto il rimosso, il nostro inconscio, né la parte più alta, l’ultravioletto il superconscio, la sfera delle nostre potenzialità di elevazione, di creatività e spiritualità, se non abbiamo già incontrato e compreso Plutone il Signore degli Inferi, e Nettuno, il dio delle maree emozionali e delle intuizioni che portano verso l’alto.

Il primo al di là del rosso e il secondo al di là del violetto,

Il recupero di queste due parti di luce permette la valorizzazione di tutte le componenti della personalità umana.

E bisogna recuperarle entrambe. Non si possono comprendere e vivere le potenzialità di Nettuno, il passaggio oltre la soglia, se non si è discesi negli Inferi per confrontarsi con Plutone.

LA MEMORIA DELL’ACQUA

Tutto è vibrazione intorno a noi e dentro di noi, e lascia tracce. Come nella memoria dell’acqua.

L’acqua ha sofferenza e memoria e risuona con la parola, ha detto il professor Masaru Emoto dal palcoscenico dove aveva fatto trasportare i complessi macchinari dei suoi esperimenti.

L’acqua