Non c’è ordine senza amore: Il rapporto di coppia e le Costellazioni Familiari

Di Bertold Ulsamer

A creare problemi nel rapporto di coppia sono spesso legami e identificazioni familiari risalenti all’infanzia. Il terapeuta Bertold Ulsamer esplora le antiche radici dei problemi di coppia e mostra possibili soluzioni. Riconoscendo le cause profonde delle dinamiche di coppia, i lettori sono messi in condizione di spezzare questi modelli negativi e di vivere le crisi come momenti di crescita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Crisalide
• Data di uscita: 1 feb 2016
• ISBN: 9788871834450

Anteprima del libro

1

SEI UGUALE A TUA MADRE! E TU UGUALE A TUO PADRE!

La famiglia è la fonte della felicità e dell’infelicità del popolo.

Martin Lutero

L’espressione legami familiari sa di vero.

Karl Kraus

Ognuno è artefice del proprio destino o Tale padre tale figlio? Quale di queste affermazioni è vera? Quale si applica alla nostra vita? E ai nostri rapporti?

Forse posso già confidarvi una parte della risposta: in entrambe c’è un po’ di verità. Tuttavia nella società odierna si pone l’accento soprattutto sulla responsabilità personale, sulle proprie potenzialità. Niente è impossibile è un motto molto in voga. Ognuno si costruisce il proprio mondo. Il lato positivo di questa convinzione è che libera molta energia e rende possibile assai di più di quanto chi è cauto e scettico avrebbe creduto. La realtà però ci mette anche di fronte ai limiti di un simile atteggiamento.

Con gli ordini dell’amore e le costellazioni familiari osserviamo il polo opposto, ciò che è prestabilito; e anche lì troviamo qualcosa di prezioso.

Per rendere concreti i temi che interessano molte coppie, nel seguito di questo libro ne incontrerete una, Kerstin e Markus, in diverse situazioni esistenziali.

Kerstin e Markus sono fidanzati da cinque anni e convivono da tre. Da una parte erano pieni di entusiasmo e gioia per la sensazione di aver finalmente trovato la persona giusta. Dall’altra, però, la decisione di andare a vivere insieme era stata accompagnata da un po’ di cautela e scetticismo perché Markus era già stato sposato con Anna che gli aveva dato due figli. Kerstin aveva avuto tre rapporti abbastanza duraturi. Ma non era mai stata così bene come con Markus! Perciò avevano osato sperimentare la vita in comune. I primi mesi erano stati quasi più belli di quanto avessero sognato.

Ieri sera, però, c’è stata una lite furibonda e non si parlano più.

Ora Kerstin, tutta agitata, è a casa della sua amica Simone e si sfoga con lei. Non lo sopporto più! Ogni sera è la stessa solfa. Scansa il piatto, si piazza davanti alla tivù e per un paio d’ore non gli si può rivolgere nemmeno la parola. Mi serve per distendermi dopo il lavoro, borbotta soltanto. Io invece vorrei uscire e andare a divertirci insieme. Come ai vecchi tempi. Allora era diverso. Che uomo attraente era quando ci siamo conosciuti! E adesso? Una vera mummia! Ci sono già passata e ne ho davvero abbastanza. Perché finisco sempre con uomini del genere?

Markus è col suo amico Jürgen alla birreria all’angolo. Chi le capisce le donne? Io no. Ti assillano, non sono mai contente. All’inizio credevo che Kerstin fosse diversa. Sbagliato, amico mio! ‘Sei uguale a tua madre’, le ho detto ieri. Anche lei dà sempre il tormento al suo vecchio. E sai cosa mi ha risposto Kerstin? ‘E tu allora? Tale e quale a tuo padre!’ A questo punto siamo arrivati. Dai, facciamo un altro brindisi!

Vi ricorda qualcosa? I rapporti non sono così unici come forse pensiamo. La maggior parte di noi ha molto in comune con gli altri nel modo di diventare ed essere una coppia. Esistono temi e retroscena simili, affinità e nessi simili, conflitti e soluzioni simili, con tre o quattro modelli fondamentali.

L’AMORE A PRIMA VISTA… A UNA SECONDA OCCHIATA

Com’è che due perfetti sconosciuti diventano una coppia? Cos’è che li unisce? Vediamo com’è andata con Kerstin e Markus.

È stato alla festa di compleanno di una collega di Kerstin. Lei in effetti si stava annoiando, se non fosse stato per quel tipo simpatico che, con in mano un bicchiere di spumante, s’intratteneva con un gruppetto di ospiti. Kerstin gli lanciava delle occhiate e a un certo punto i loro sguardi si sono incrociati. E improvvisamente lui era lì che le chiedeva se gradiva dello spumante. Lei l’aveva guardato negli occhi e vi aveva scorto un sorriso, le sembrava già di conoscerlo. Ed ecco, era successo. L’uomo dei suoi sogni… diverso e più attraente di tutti gli altri.

E Markus? Si era accorto di Kerstin nell’istante in cui era entrata. Dio mio, che donna! aveva pensato. Quando poi lei gli aveva lanciato un paio di occhiate, si era fatto coraggio e le aveva rivolto la parola. E alle prime battute il fuoco era divampato ancora di più.

Non c’è da meravigliarsi che non potesse durare, con una decisione così affrettata e precipitosa, dirà qualche cinico…

In una coppia scatta un meccanismo biologico e chimico che se ne impossessa. Il risultato: una relazione. Potremmo descrivere quali e quanti ormoni sono in gioco, ma servirebbe a darci un’idea sensata dell’innamoramento e dell’amore? Le ricerche del terapeuta di coppia Jürg Willi dimostrano quanto sia forte l’effetto dell’innamoramento, che genera un legame che non è facile spezzare ed è in grado di superare anche i periodi di magra nel rapporto. L’innamoramento aiuta i partner a vincere l’estraneità e instaura una confidenza che allenta i vincoli con la famiglia di origine e permette la nascita di un proprio sistema di coppia. Ma perché Markus e Kerstin? Perché questa coppia