Sotto strati di vetro

Di Daniele Perdisa

La consapevolezza di se stessi è una scoperta dentro la scoperta dentro una scoperta. Ma è una condizione con una propria vita, nascosta nei luoghi più sconosciuti di noi stessi, quasi invisibile da vedere, fragile, integra, in grado si svilupparsi, come fosse una radice che vuole crescere sotto strati vetro. Rimuovere ogni strato diventa l’unica occasione per incontrarsi un po’ di più.

• Lingua: Italiano
• Editore: Leone Editore
• Data di uscita: 20 dic 2023
• ISBN: 9788892968363

Anteprima del libro

1

Scappa – rovente – districati

dal pettine degli anni.

Esci dal riverbero fuori stagione.

L’epoca è un tramonto di Piuma

in cui pochi – arditi – viaggiano la Conquista.

Oh voi – eredi – non sapete quali

voli son già migranti.

2

Ormai sfiancato dal tentare di corteggiare

rimango immobile sul moto terrestre.

Corri – sbrigati – tuffati – non sei tu

forse – un cercatore…?

Ciò mi bisbiglia la mente.

Ed io la taccio benevolmente

Si è dunque scordata – lei –

della mia maratona…?

Il cuore reclama attesa paziente.

Ed io aspetto – anche solo per fiacchezza –

– forse inutile – per indugiare nella mia autostima.

Oh che borioso lo smacco della ricerca…!

E sradico la radice del perché –

rimanendo con in mano un solo fuscello.

3

Mi serve acqua e polvere.

Acqua – polvere e creta.

Qualcosa mi sfugge…?

Ah sì l’argilla – e un Focolare – questo è

                                                       [importante.

Dimora in esso l’unico vasaio –

capace di racchiudere la dimenticanza.

4

Ricordo l’erba e le strade di polvere.

Ricordo il bambino che cercava il gioco –

la sua danza tra gli alberi di pesco

e l’arrampicata sugli alberi dalla bianca fioritura.

Ricordo il corso del vento – arso dal sole –

che lambiva le membra e apriva una breccia –

                                               [colma di Grazia –

dove ora vive l’eternità di un