L'unica donna nel CDA: Biografia di Provvidenza Bruno, imprenditrice italiana
()
Info su questo ebook
Correlato a L'unica donna nel CDA
Ebook correlati
I cento giorni: Viaggio di andata e ritorno dall’inferno giudiziario italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuei due: Un’ossessione organizzativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniE adesso trovati un lavoro! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Marketing spiegato ai miei nonni: Il Marketing come branca dell'economia e non come moda degli ultimi anni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon è mai troppo tardi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPuoi cambiare la tua vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon puoi diventare ricco se i tuo pensieri restano poveri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Sfida a La congiura delle tre pergamene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome diventare uno scrittore indie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSocial media per le imprese: Guida alla scoperta dell'economia del Grazie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNoi ragazzi di oggi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl punto che non conosco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCI AGGIORNIAMO: manuale per conoscere e difendersi dal minaleseadottato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSotto Traccia: Storia di un esodato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSardine in scatola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelocalizziamo la vita: I grandi temi della moderna economia in breve Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vita inizia quando incontri il lavoro giusto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMa chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElettra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa chica del bar Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre piume sul cuore: La rivoluzione gentile di un imprenditore moderno Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Da Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Opzioni dei Talenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGo for no!: Trasforma i tuoi fallimenti in successo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl venditore oggi: Passato, presente e futuro della vendita professionale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'importanza del fattore C Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGhost generation Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Imprenditore Fluido®: La ricchezza sta nel mezzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVendita Empatica: Vendere prodotti e servizi abbandonando le tecniche standardizzate e plasticose del passato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPasso domani mattina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su L'unica donna nel CDA
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
L'unica donna nel CDA - Giorgio Romeo
© 2023 Guerini Next srl
via Comelico, 3 – 20135 Milano
https://www.guerini.it
e-mail: info@guerininext.it
Prima edizione: novembre 2023
Ristampa: v iv iii ii i 2023 2024 2025 2026 2027
Publisher Michele Spinicci
Copertina di Donatella D’Angelo
Printed in Italy
ISBN 978-88-6896-557-0
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla siae del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.
Le fotocopie per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da clearedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org.
Versione digitale realizzata da Streetlib srl
Indice
Prefazione
di Oscar Farinetti
GLI INIZI
Capitolo 1
Domenico Bruno e Palmina Finocchiaro
Capitolo 2
La guerra
Capitolo 3
Il dopoguerra
Capitolo 4
Essere donna negli anni Cinquanta
Capitolo 5
Un legame che rende liberi
Capitolo 6
Il Sessantotto
Capitolo 7
La crescita e l’apertura del secondo negozio
Capitolo 8
Innovazione: un investimento che vale quanto una villa
Capitolo 9
Quando Catania perse il sorriso
Capitolo 10
L’incendio
LA RINASCITA
Capitolo 11
La nascita dei gruppi d’acquisto e l’adesione a Expert
Capitolo 12
Bruno Srl e la nascita di SIMEX
Capitolo 13
L’adesione al gruppo GET-Euronics
Capitolo 14
Gli anni Novanta e la raggiante Catania
Capitolo 15
Terza generazione
Capitolo 16
L’ingresso di Maurizio Andronico: comincia lo sviluppo
Capitolo 17
Un nuovo approccio alla gestione dell’azienda
Capitolo 18
L’unica donna nel CDA di GET
Capitolo 19
Il più grande negozio Euronics del mondo
IL FUTURO
Capitolo 20
Vendere o resistere?
Capitolo 21
I centri commerciali e l’arrivo di Mediaworld in Sicilia
Capitolo 22
Una vita vissuta con passione
Capitolo 23
Un anno difficile
Capitolo 24
Far fronte alla «Grande recessione»
Capitolo 25
Bruno Interni
Capitolo 26
Oltre lo Stretto
Capitolo 27
La sfida dell’e-commerce
Capitolo 28
Gestire il passaggio generazionale
Capitolo 29
Alla conquista del profondo Nord
Capitolo 30
Lavorare in Bruno
Capitolo 31
Gli accordi familiari
Capitolo 32
Una decisione dolorosa
Capitolo 33
Oltre l’azienda
Nota dell’autore
Nota dell’intervistata
Prefazione
di Oscar Farinetti
*
Siete persone fortunate, perché state per leggere un libro pieno di sentimenti.
Forse troverete strano che in un volume dedicato alla vita di una donna imprenditrice, dunque alla narrazione di una crescita strepitosa, di nuovi negozi, di prodotti e di evoluzioni nei consumi io vi parli di sentimenti anziché di affari. Certo, gli affari sono importanti e in questa storia ne troverete di clamorosi, tuttavia preferisco permettervi di scoprirli nel corso della lettura e vi garantisco che avrete di che divertirvi, stupirvi e soprattutto imparare, come è accaduto al sottoscritto. Qui prediligo invece evidenziare ciò che mi ha colpito di più: un incalzare strepitoso di sentimenti profondi, i quali risiedono nel cuore di questa donna speciale e hanno accompagnato la sua vita famigliare e lavorativa. Un cammino chiaramente segnato dal successo ma anche da difficoltà, sacrifici… perfino dolore. Un cammino accompagnato da tante persone, ed è proprio a queste che Enza ha riservato le sue principali attenzioni. D’altra parte ho ormai maturato che i sentimenti costituiscono la radice dei comportamenti ed è da questi che dobbiamo partire quando affrontiamo una biografia, la quale serve proprio per confrontarci e, se è possibile, imparare e migliorare.
Dunque ho pensato di fare in modo che a scrivere questa prefazione sia proprio lei, Enza, attraverso alcune delle sue strepitose frasi che troverete nel libro e che mi hanno colpito al cuore. Le commenterò con pochissime parole.
Il mio intento è molto semplice: cogliere i suoi sentimenti.
Punto 1: una donna ANTIFASCISTA. (Grazie agli insegnamenti di un padre coraggioso.)
Domenico Bruno non indossò mai una camicia nera. «Non lo fece nemmeno quando Mussolini in persona gli consegnò la medaglia d’oro per il suo brevetto sui grammofoni, e non lo avrebbe fatto di certo anni dopo, durante la guerra.»
Punto 2: una donna con il SENSO DEL DOVERE. (Fin da bambina.)
«Non lo dimenticherò mai: avevo undici anni e mezzo, quella mattina lui mi chiamò e mi diede un mazzo di chiavi dicendomi: Enza, oggi il negozio devi aprirlo tu.»
Punto 3: una donna COINVOLGENTE, GENEROSA e… FURBA.
«Tenevamo aperto ben oltre le tradizionali ore di chiusura per consentire alla gente del quartiere di guardare Lascia o raddoppia?»
Punto 4: una donna PRONTA AI SACRIFICI e PUNTIGLIOSA.
«‘Non puoi fare le due di notte per dieci lire, lascia stare e te ne darò mille.’ Io risposi di no, il conto andava chiuso a zero, o non sarebbe tornato.»
Punto 5: una donna COLTA.
«Fu per me un periodo di profonda frustrazione. Il mio desiderio di conoscenza mi aveva fatto apprendere le storie travagliate di donne come Anna Karenina, e maturavo una mia idea di indipendenza. Mentre alcune mie coetanee sognavano il principe azzurro, io leggendo Piccole Donne mi immedesimavo in Josephine March.»
Punto 6: una donna INNAMORATA.
«In genere, quando una donna si sposa, sente il peso del ‘dover far da sé’, invece io mi sono sentita subito libera. Insieme a mio marito potevamo fare di tutto: uscire, vedere posti nuovi.»
Punto 7: … e COMPLICE.
«Ne parlai con mio marito, il quale dopo avermi ascoltata, con un grande gesto d’amore mi chiese: ‘Dove sono le valigie? Ci trasferiamo dai tuoi’.»
Punto 8: una donna GENEROSA e RIVOLTA AL FUTURO. (Sono io quel «lui», ed è tutto vero. Da quel giorno la chiamai con il suo nome completo: Provvidenza.)
«‘Questo negozio è bellissimo, ma lei ha una difficoltà notevole poiché non ha digitalizzato le vendite.’ Lui diventò bianco in faccia ma essendo, come tutte le persone forti e capaci, sempre pronto a mettersi in discussione, qualche tempo dopo venne a Catania per vedere come erano organizzati i nostri sistemi e ben presto adottò un meccanismo del tutto simile.»
Punto 9: una donna CONTRO LA MAFIA. (E non solo a parole.)
«Ben presto iniziammo a ricevere continue intimidazioni e fu messa perfino una bomba nella saracinesca del negozio… Resistere è una questione di dignità. Ma alla fine abbiamo avuto ragione noi.»
Punto 10: una donna ONESTA.
«I fornitori non ci chiesero fideiussione perché vedevano nella mia persona un elemento affidabile, ma internamente stabilimmo che, per evitare che ci fossero problemi, ogni società a seconda del proprio fatturato dovesse rilasciarne una. Riuscii in questo modo a garantire così ai fornitori che i loro crediti fossero sempre onorati.»
Punto 11: una MAMMA. (Che ha saputo coniugare il naturale amor materno con le aspirazioni dei figli e gli interessi dell’azienda. Difficile equilibrio, caratteristica dei genitori veramente grandi.)
«Da parte mia ho sempre voluto che i miei figli potessero seguire le proprie aspirazioni. Sapevo quanto Maurizio tenesse alla sua carriera accademica e non volevo assolutamente influenzarlo, ma lui mi disse che la decisione sarebbe stata sua.»
Punto 12: una donna UMANA. (Nel senso che sa bene che le aziende sono prima di tutto composte da persone.)
«Credo che un buon imprenditore debba saper scegliere come gestire il proprio tempo, e ho sempre pensato che quello dedicato al settore delle risorse umane fosse sempre ben speso.»
Punto 13: una donna che sa RICONOSCERE CHI MERITA.
«Un giorno un nostro collaboratore venne da noi dicendo di dover dare le dimissioni per il fatto di non poter conciliare studio e lavoro. Facemmo tutto il possibile per sostenerlo, riconoscendogli giorni di ferie a ridosso degli esami e incoraggiandolo. Alla fine, non solo fu uno dei primi a riuscire a laurearsi da lavoratore, ma col tempo fece carriera, divenendo perfino membro del Consiglio di amministrazione dell’azienda.»
Punto 14: una donna PREVIDENTE.
«Mentre alcuni nostri colleghi compravano barche e ville, noi decidemmo di investire gli utili nella società, sia per dare un segnale di serietà ai futuri interlocutori, sia in una prospettiva di ulteriore sviluppo su Catania.»
Punto 15: una donna DETERMINATA e COMBATTIVA. (Trovo in queste parole l’espressione del più sano femminismo.)
«In un mondo ancora molto, troppo, maschile e maschilista, ho sempre fatto in modo che su di me non si dicesse mai una parola di troppo e ho dovuto lottare, ma ho sempre ottenuto rispetto per me e per le donne che con me hanno lavorato.»
Punto 16: una donna che sa PENSARE IN GRANDE.
«Non potrò mai dimenticare la reazione di Albino Sonato all’inaugurazione del più grande negozio Euronics al mondo, il nostro a Misterbianco, dopo aver varcato la soglia ebbe un vero e proprio sussulto.»
Punto 17: una donna DISPOSTA AL SACRIFICIO.
«A volte bisogna avere il coraggio di fare un passo indietro per permettere che ciò che si ama possa continuare.»
Punto 18: una donna RIVOLTA AL BENE COMUNE.
«Mettere su un’azienda non significa soltanto mettere