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Da Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati
Da Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati
Da Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati
E-book99 pagine1 ora

Da Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati

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Info su questo ebook

Ogni giorno ci si barcamena tra pubblicità, spot, slogan di prodotti più o meno noti, più o meno costosi, ognuno ottimo a rivendicare di essere “Green” e “Cruelty free” o, ancora, sano, naturale, bio e così via.
In questo libro possiamo trovare dei consigli e delle astuzie per non cadere nelle trappole delle comunicazioni fuorvianti o faziose, imparando invece a comprendere un po’ meglio il Marketing sano e attento al cliente.
Imparare a comprendere le etichette, le leggi del grande mercato, come e perché alcuni settori siano in mano a quelli che qui sono definiti i Giganti, che conoscendo le nostre abitudini tengono in mano l’intero mercato mondiale.
Accanto a questo, ecco la storia dell’azienda Smapu, del suo papà e di come siano nati i primi prodotti con il comune denominatore di alta qualità e innovazione, fino a Mr.Carta 100% eco, la prima linea di detergenti totalmente plastic free. E questo è solo l’inizio…
LinguaItaliano
EditoreBookness
Data di uscita2 dic 2022
ISBN9791254891148
Da Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati

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    Anteprima del libro

    Da Marco Carta a Mister Carta - Marco Carta

    Premessa

    Mi sono sempre dilettato a scrivere, mi è capitato di farlo spesso in concomitanza di qualche avvenimento sul quale provavo delle particolari emozioni, dei giri di boa, dei cambiamenti sostanziali, dei nuovi obiettivi.

    Ho sempre tenuto per me ciò che scrivevo, ma questa volta ho voluto ripercorrere il mio cammino soprattutto in riferimento a Smapu, l’azienda che ho creato nell’ultimo decennio.

    Ho pensato ad un libro semplice, per tutti, diretto e chiaro, senza tanti giri di parole, ho voluto che fosse di facile lettura, giusto un’oretta di distrazione, non di più, sinceramente ho in cantiere il secondo round.

    Smapu è una giovane realtà industriale italiana che puntando su innovazione e alta qualità in pochi anni è riuscita ad inserire i suoi prodotti nella maggior parte delle insegne della distribuzione moderna.

    Normalmente i ringraziamenti si fanno alla fine, ma se non fosse per la fortuna e la magia di aver incontrato nel cammino delle persone così straordinarie, certamente questo sogno non si sarebbe mai realizzato e sicuramente mai in un arco temporale così breve.

    Il primo ringraziamento devo rivolgerlo ai nostri clienti e soprattutto ai buyer che hanno creduto nei nostri progetti, a partire da Pericle e Andrea, e poi Ornella, Marianna, Rino, Massimo, Alessandro, Marco, Mario, Fabrizio, Susanna, Stefano, Antonio, Alessia, Roberto, Francesco, Giovanni, Leonardo, Giuseppe, Michele, grazie di cuore a tutti.

    Grazie ai fornitori che in questi anni ci hanno concesso la loro fiducia, grazie Paolo, Matteo, Sergio, Andrea, Maurizio, Massimiliano, Alberto, Luca.

    Grazie agli artigiani che hanno costruito insieme con noi tutta struttura dell’azienda, passo dopo passo e mattone dopo mattone, da un garage di 9 metri quadri fino al nuovo sito produttivo di 2000 metri operativo da qualche giorno. Grazie Mirco, Massimo, Corrado, Denis, Davide, Angelo, Luca.

    Grazie ai consulenti ed ai professionisti che hanno collaborato con noi in questi anni prendendo per mano la nostra azienda e portandola ai livelli di oggi, grazie a Marco, Chiara, Maria Grazia, Mariefrance, Walter, Fabrizio.

    Un immenso grazie ai miei colleghi di lavoro con cui condivido idee, progetti, sogni, gioie ma anche fisiologiche delusioni e difficoltà. Grazie Salvatore, Paolo, Simonetta, Selene, Asia, Gianpaolo, Daniele, Keti, Sonia, Manuela, Andrea, Susi, Mimmo, Paride, Dario, Fabio, Danilo, Corrado, Dario, Michela, Nicolò, Giulia, Gianpaolo.

    Una particolare gratitudine è doverosa per Olbia, la città che mi ha dato i natali e a tutti gli amici di infanzia, alla città di Verona che mi ha adottato, a Oppeano, il Comune dove risiedo e dove ha sede l’azienda, a Margherita e ai docenti dell’Istituto Comprensivo, al Sindaco Pierluigi, Alessandro, Luca e a tutta l’Amministrazione Comunale, al Comandante della Polizia Locale Marco e della stazione dei Carabinieri Giuseppe, un enorme grazie a Massimo con tutto lo staff del Supermercato Menegatti.

    Un’immensa gratitudine va ai miei genitori, ed ai miei bellissimi fratelli Maria Giovanna e Gian Giorgio, insieme a Benedetto, Romina e Indro; ai miei zii ed ai miei fantastici cugini, con i quali, grazie dell’affiatamento della nostra famiglia, abbiamo trascorso una splendida infanzia tutti assieme e ancora oggi siamo legati da un bellissimo rapporto.

    Infine, non ultimo, grazie a mia moglie Rodi e a mio figlio Nicola che ogni giorno combattono con me … oppure combattono me, che è più probabile.

    Introduzione

    Sono le sedici di un sabato che non è un sabato qualunque.

    È il 19 novembre, il giorno del trasloco nel nuovo capannone. Il clima è ancora tiepido, a dispetto della stagione che avanza e, nel guardare gli alberi spogli, incerti sul da farsi, mi guardo alle spalle con una certa commozione.

    Oggi abbiamo ultimato il trasloco dei macchinari e delle merci, sono andati via tutti. Sono rimasto solo, l’odore di nuovo, il silenzio, ora che tutto è fermo, danno un senso di attesa. Lunedì sarà un nuovo capitolo, una nuova vita per l’azienda.

    Anche per me è ora di andare a casa da mia moglie e mio figlio.

    Chiudo, saluto queste mura e attraverso lo spiazzo che mi divide dall’auto, riflettendo… sto facendo qualcosa di buono, ma sono piccolo in confronto al mondo e alle multinazionali, ai competitors, ancora.

    Eppure, vorrei che l’autunno fosse ricco di colori, come dovrebbe essere, e vorrei stringermi addosso cappotti pesanti nella nebbia, che accompagna nel loro sonno gli alberi e le creature dei boschi.

    Arrivo a casa e mio figlio mi corre incontro con un libro, mi mostra delle figure colorate di vari paesi e…

    Sì, abbiamo scritto un libro su tutto questo e lui ne attende l’uscita con più trepidazione di me, come è giusto che sia per un bambino di dieci anni.

    È scritto, dall’alba dei tempi, che un padre deve insegnare la vita ai suoi figli, educarli, aiutarli a diventare uomini e donne saggi.

    Eppure, per quanto io mi impegni, sicuramente, nel mio ruolo, ogni giorno mi accorgo di essere ben più allievo, che maestro, di avere, in questi dieci anni, avuto da mio figlio più insegnamenti di quelli che gli ho dato e questo mi lascia ogni giorno stupito, incredulo e, soprattutto, pieno di gratitudine.

    E dunque, se questo libro mi permettesse di arrivare a tante più persone e raccontare la mia storia, il mio progetto, le mie scelte, le mie motivazioni?

    E se, dopo averlo letto, tanta gente iniziasse a fare di più? A prendere coscienza? Se qualcuno imparasse a non agire in modo sciocco, magari imbrattando opere d’arte o facendo futili cortei o scioperi, senza neppure sapere esattamente perché stia facendo quelle cose ma, al contrario, agisse con nozione di causa, grazie le informazioni che ho dato e magari, dopo, provasse ad approfondire?

    Non sarebbe una cosa bellissima? Forse è utopia, ma non è forse da un’utopia che ho iniziato il mio cammino?

    Non mi definisco arrivato, presumo che non lo sarò mai, ma so di aver fatto un buon lavoro e so che domani farò anche di meglio. È questa la mia filosofia, la filosofia dell’azienda, in generale: fare del proprio meglio ogni giorno, aggiungere un tassello alle nostre offerte per il bene nostro e, soprattutto, dei clienti, quelli vecchi, quelli nuovi, quelli che verranno o non verranno mai.

    Sì, hai capito bene, lavoriamo anche per coloro che non ci sceglieranno mai, perché sappiano che, in ogni caso, noi ci siamo. Vogliamo essere un’altra scelta, un’altra via, un’altra alternativa.

    Così ho deciso di scriverlo, questo libro per poi dirgli di volare e di raggiungere quanta più gente possibile, mostrando un altro modo di pensare. Da quel malizioso che sono, ho raccontato alcuni trucchetti della grande distribuzione, così che i clienti possano difendersi.

    E mentre ragiono sul

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