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Stalloni E Milioni
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E-book88 pagine57 minuti

Stalloni E Milioni

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Info su questo ebook

Quando mondi si scontrano, l'amore si accende.

 

Conosci Casey, una potente miliardaria che sta ridefinendo il panorama aziendale. L'amore? È un ricordo lontano, finché Tyler non entra nella sua vita. È più giovane, carismatico, riaccendendo una fiamma che credeva spenta.

Tyler, un rude allevatore trasformato in inaspettato viaggiatore a Londra, è affascinato dall'aura di Casey. Ma può la loro connessione sfidare le norme sociali e le apprensioni di Casey?

Unisciti a loro in un viaggio di passione, incertezza e all'attrazione del romanticismo. Se brami l'intrigo dei miliardari, l'amore che sfida l'età e la dinamica di classe, questo racconto avvincente promette un lieto fine garantito.

LinguaItaliano
Data di uscita13 mag 2024
ISBN9798224717033
Stalloni E Milioni
Autore

Vesta Romero

Vesta Romero writes short and sweet romance books featuring curvy women and men who love them. She believes in HEA so everyone gets their happy ending. Always.

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    Anteprima del libro

    Stalloni E Milioni - Vesta Romero

    Capitolo 1

    CASEY

    M amma, devo andare! gridai nel telefono premuto contro l'orecchio e rigirai gli occhi.

    Ero immersa in una conversazione con mia madre, una che non stava andando da nessuna parte come al solito.

    Quella donna non prendeva mai fiato, mormorai, un po' troppo forte.

    Hai detto qualcosa, cara? la sua voce era pungente, critica, normale per lei.

    No. Niente. Mangerò quella dannata banana, risposi. Non volevo iniziare una discussione, una che non avrei potuto vincere. Era sempre meglio ascoltare, ignorarla e vivere per combattere un altro giorno.

    Non pensavo, venne la replica secca. Aspettò che parlassi, e poiché non lo feci, rimase a corto di parole e colsi l'occasione per interromperla.

    Ti chiamerò non appena atterro. Ti voglio bene attaccai il telefono prima che potesse pronunciare un'altra parola mentre un sospiro frustrato mi sfuggiva.

    Madri!

    La mia era la regina del leggere pettegolezzi e notizie strane sulla salute, specialmente quelle riguardanti la perdita di peso, sulle quali poi sbraitava pretendendo che le provassi tutte.

    Questa era di mangiare bucce di banana acerba per colazione seguita da una tazza di una disgustosa miscela di tè alle erbe, al solo pensiero della quale rabbrividivo.

    Eccomi qui, una donna adulta e mia madre insisteva ancora nel voler gestire la mia vita.

    Mia madre era sottilissima e pensava che tutti dovessero essere come lei.

    Essendo stata una ragazza robusta per tutta la vita, non riusciva ad accettare il fatto che io fossi felice della mia pienezza, come la definiva spesso, per mia grande ilarità.

    Era solo peggiorato dopo la morte di mio padre, avvenuta alcuni anni fa.

    A volte le ricordavo che non era morto per il suo peso, ma per lo stress portato da un lavoro incessante e sottovalutato.

    Cadeva sempre su orecchie sorde e la faceva solo piangere.

    Scossi la testa al ricordo della mia vita e sorrisi rassegnata. Le cose sono cambiate di certo, essendomi trasformata da bruco a farfalla.

    Ci erano voluti molti anni per arrivarci, ma oggi, come una delle poche miliardarie self-made al mondo, facevo parte di un club esclusivo.

    La mia trasformazione iniziò umilmente. Dopo una laurea in business management, ero finita nella stessa azienda in cui lavorava mio padre.

    Per venticinque anni, lui aveva faticato in quel lavoro, aspettando una pensione che fu interrotta da un attacco di cuore, mentre era alla sua scrivania, niente di più ironico della vita.

    Sì, la vita faceva schifo e non volevo più occuparmi dei soldi degli altri.

    Un incontro fortuito con un cliente dello studio, uno con più soldi che cervello, si è trasformato in una partnership specializzata nel salvare aziende in crisi o mal gestite.

    La mia abilità negli affari mi ha presto portato all'acquisizione di una piattaforma di scommesse online che è esplosa e valeva milioni, permettendomi di rilevare la sua quota quando l'ha richiesto.

    Era ansioso di spendere i soldi di papà in altri modi. L'ultima cosa che avevo sentito era che ora investiva nel mondo delle corse.

    Ho fatto crescere ulteriormente l'azienda, rendendola la piattaforma di punta per le scommesse online, e sono entrata nel territorio dei miliardari.

    A volte mi divertiva perché nella mia vita reale non ero una giocatrice, ma questo non significava che non potessi guadagnare dai vizi della gente.

    Con il traguardo dei quarant'anni ormai vicino, mi sentivo soddisfatta della vita. A volte, mia madre si preoccupava perché non c'era nessuno a cui lasciare la mia immensa fortuna e detestava che lavorassi così duramente per aumentarla.

    Ero d'accordo con lei in parte. La mia vita era completa così com'era, ma a volte la solitudine si faceva strada.

    Il mio ultimo tentativo d'amore era finito molti anni prima, prima dei soldi.

    Una lacrima solitaria scivolò giù per la mia guancia al ricordo di mio padre e del mio amore perduto.

    Eravamo stati fidanzati al college, ma mentre la mia ambizione cresceva, la sua era crollata.

    Non riusciva ad accettare la mia nuova ricchezza e alla fine ci siamo lasciati, perché non potevo essere la moglie tradizionale che lui desiderava, specialmente perché lui non portava a casa lo stipendio, per così dire. L'amore da solo, e uno incerto, non faceva per me.

    Dedicavo il mio tempo e i miei soldi alla Casey Brunet Foundation, un'organizzazione no profit che combatteva la povertà e le malattie in tutto il mondo.

    Sarebbe stato il mio lascito. Forse era anche per alleviare la mia colpa. Dopotutto, molte persone perdono i loro risparmi a causa della dipendenza dal gioco.

    Mi sono infilata in bocca il resto della ciambella farcita fino all'orlo con marmellata fatta in casa e crema pasticcera e ho tracannato un po' di caffè con assoluto piacere.

    Il concierge dell'edificio era sempre in allerta quando ero a Londra e si assicurava che ci fosse una scorta quotidiana a mia disposizione.

    Lo compensavo generosamente.

    Una macchina sarebbe arrivata da un momento all'altro

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