Padrone reale: Dominami, #1

Di Renee Rose

 «Questa è una punizione, bellezza. Hai disobbedito. Ti farò sentire il mio dispiacere.»

 

Tre giorni per cinque mila euro e un eccezionale scoop da reporter. 

Dovevo solo mettermi a disposizione di sei ragazzacci reali su uno yacht. Quanto poteva essere difficile?

 Solo che il duca diabolico si è accorto subito che non sono una professionista e ora mi tiene prigioniera. 

Addestrandomi nell'arte della sottomissione. Tenendomi lontana dalla vera storia. 

Non mi lascerà andare fino a quando non firmerò un accordo di riservatezza. Cosa che non ho nessuna intenzione di fare. 

E che mi lascia alla sua mercé...

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Burning Desires
• Data di uscita: 17 apr 2023
• ISBN: 9798223072362

Renee Rose

USA TODAY BESTSELLING AUTHOR RENEE ROSE loves a dominant, dirty-talking alpha hero! She's sold over a million copies of steamy romance with varying levels of kink. Her books have been featured in USA Today's Happily Ever After and Popsugar. Named Eroticon USA's Next Top Erotic Author in 2013, she has also won Spunky and Sassy's Favorite Sci-Fi and Anthology author, The Romance Reviews Best Historical Romance, and has hit the USA Today list seven times with her Wolf Ranch books and various anthologies.**Sign up to receive a FREE ebook: subscribepage.com/alphastemp**Visit her blog at www.reneeroseromance.com**Follow Renee at www.Facebook.com/ReneeRoseRomance - She loves to chat with readers!**Follow her on Instagram at www.instagram.com/reneeroseromanceWHAT OTHERS ARE SAYING ABOUT RENEE'S BOOKS:"I savor Renee Rose's books as if they were the finest of champagnes" ~USA Today Bestselling Author Sierra Cartwright"Renee Rose has an ability to write the most captivating, most intriguing, and the hottest books around." ~ USA Today Bestselling Author Alta Hensley"A sexy tale for modern women that's as steamy as a locker room shower." ~Kirkus Reviews"I've been completely blown away by this series" ~The Romance Reviews"Nobody writes a bad boy hero like Renee Rose" ~USA Today Bestselling Author Cara Bristol"If you are looking for a romance you can lose yourself in and think fondly of for days after, look no further. This is a Renee Rose book and this author is very good at what she does." ~USA Today Bestselling Author Maren Smith"If you like spanking romance that's not too crazy hard but not too icky soft, and has lots of nice, special touches, read Renee Rose." ~NYT & USA Today Bestselling BDSM author Annabel Joseph"If you're going to read spanking romance, Renee Rose writes it H-O-T." ~USA Today Bestselling BDSM Author Natasha Knight"I have yet to read a book by Renee Rose that I don't enjoy so much as to read it again and again." ~Bottoms Up Book Reviews

Anteprima del libro

Padrone reale

PADRONE REALE

DOMINAMI - LA SERIE

LIBRO UNO

RENEE ROSE

Traduzione di

EMA FERRARI

Renee Rose Romance

Copyright © 2022 Padrone Reale di Renee Rose

Tutti i diritti riservati. Questa copia è SOLAMENTE per l’originale acquirente di questo e-book. Nessuna parte di questo e-book può essere riprodotta, scansionata o distribuita in alcuna forma stampata o elettronica senza previo consenso scritto da parte dell’autore. Si prega di non incoraggiare né partecipare alla pirateria di materiali protetti da copyright in violazione dei diritti dell’autore. Acquistare solo le edizioni autorizzate.

Pubblicato negli Stati Uniti d’America

Renee Rose Romance

Questo e-book è opera di finzione. Malgrado eventuali riferimenti a fatti storici reali o luoghi esistenti, nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono il frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in maniera fittizia, e qualsiasi somiglianza con persone reali – vive o morte – imprese commerciali, eventi o locali è una totale coincidenza.

Questo libro contiene descrizioni di molte pratiche sessuali e di bondage, ma è un’opera di finzione e, in quanto tale, non dovrebbe essere utilizzata in alcun modo come guida. L’autore e l’editore non saranno in alcun modo responsabili di perdite, danni, ferrite o morti risultanti dall’utilizzo delle informazioni contenute all’interno. In altre parole, non fatelo a casa, amici!

Vellum flower icon Creato con Vellum

INDICE

OTTIENI IL TUO LIBRO GRATIS!

Capitolo uno

Capitolo due

Capitolo tre

Capitolo quattro

Capitolo cinque

Capitolo sei

Capitolo sette

Vuoi saperne di più?

OTTIENI IL TUO LIBRO GRATIS!

Altri libri di Renee Rose

L’autore

OTTIENI IL TUO LIBRO GRATIS!

Iscrivetevi alla newsletter di Renee per ricevere La Vergine e il Vampiro, scene bonus gratuite e notifiche riguardo a nuove pubblicazioni!

https://subscribepage.com/reneeroseit

Wolf Ranch Indomita

CAPITOLO UNO

Giorno uno

Chelsea

Nuda, incatenata a una parete sullo yacht del principe di Halsburg, facevo fatica a respirare. Le altre quattro ragazze legate vicino a me ridacchiavano e flirtavano. A quanto pareva avevano capito a cosa erano andate incontro. Avevano accettato e si erano divertite a essere spogliate e schiavizzate da un gruppo di giovani reali carichi di testosterone più interessati al piatto d'argento pieno di cocaina che alle donne nude legate a loro disposizione.

E io? E io avevo fatto il passo più lungo della gamba. In tanti modi. Non avevo alcun interesse a star lì. Per prima cosa, non ero una squillo come le altre. E non ero venuta per i soldi, anche se cinquemila dollari per tre giorni di lavoro mi erano sembrati un’offerta incredibile.

Ma ora ero abbastanza sicura che sarei morta. E se anche fossi sopravvissuta a quella folle esperienza, probabilmente ne sarei uscita così sconvolta che ne avrei portato i segni per tutta la vita.

Uno dei partecipanti alla festa del giovane principe mi aveva stretto un collare intorno al collo. Avevo scosso la testa, il che mi aveva fatto guadagnare uno schiaffo forte sul viso. Mi aveva pizzicato le guance, tirandomi su le labbra.

«Smettila o ti arriva la prima frustata.» Il tono suonò crudele, carico del forte accento austriniano, ma sorrise e si girò indietro verso gli amici. Non era altro che un gran bel gioco per i bei bambocci reali.

«Questa qui è esuberante.» Colsi entusiasmo nella sua voce, come se si divertisse a rimettermi al mio posto. Lo sbruffone con le manie da dominatore voleva mostrare le sue abilità agli amici playboy.

Cazzo. In cosa mi ero cacciata?

Strinse il collare e io ebbi dei conati.

«È troppo stretto» dissi senza fiato. Avevo dei problemi con l’idea dello strangolamento. Li avevo sempre avuti. Quando ero una bambina, mio fratello sapeva che il punto in cui soffrivo di più il solletico era il collo, perché odiavo essere toccata lì. Quindi era probabile che il collare non fosse troppo stretto e che fosse stato piuttosto il panico a mandarmi in iperventilazione, ma saperlo non mi aiutava.

La mia visuale si ridusse mentre combattevo per respirare. Le luci avevano iniziato a ballarmi davanti agli occhi. Strattonai le corde che mi tenevano i polsi appuntati al muro, sopra il gigantesco letto da orgia delle dimensioni di una stanza, ma non riuscii a liberare le mani.

Con la vista annebbiata, intravidi una figura scura che si avvicinava.

Oddio, lui no. Chiunque tranne lui.

Darius, il cugino più vecchio, nonché caduto in disgrazia, del principe. La pecora nera arrabbiata e tatuata della famiglia reale di Halsburg. Aveva le sopracciglia basse, la bocca ferma e lo sguardo fisso su di me.

Mi dimenai più forte strattonando le corde. Di tutti i ragazzi selvaggi della festa, Darius era l'ultimo che avrei voluto far incazzare. L’anno precedente era stato accusato di violenza e percosse sulla sua ragazza nel corso di uno scandalo che aveva scosso l'intera famiglia reale e aveva consolidato il soprannome che si era guadagnato a vent'anni: il duca diabolico.

Si chinò su di me. Con un’espressione di disprezzo sulle labbra, mi fece scivolare un dito sotto il collare. «Non stai soffocando, principessa.» Per una qualche ragione, il suo accento era più sexy di quello degli altri. Mi slacciò comunque il collare e io mi afflosciai per il sollievo.

«Questa la prendo io.» Mi sganciò le manette.

«Cosa?» gridò il principe sovrastando il rumore delle risate chiassose. «Dove vai?»

«Ho bisogno di un po' di tempo da solo con lei.»

«Diavolo, no! Noi vogliamo guardare» disse uno con un soffocante accento britannico. «Oh, dai» urlò un altro. «Siamo già a corto di ragazze e Darius se ne prende una tutta per sé?»

Il cuore mi batté contro le costole. La testa mi fluttuava, ed ero abbastanza sicura di essere prossima all’infarto.

Il duca mi tirò per i polsi per sollevarmi verso di lui, poi inclinò la sua ampia spalla sotto di me, gettandomi a testa in giù su di essa.

Gridai, scalciando, e lui strinse le dita sulla mia coscia mentre usciva dalla camera verso il piccolo corridoio. Agitai la testa, cogliendo uno scorcio delle costose pareti rivestite in legno e del culo muscoloso del duca, che riempiva i jeans europei firmati in un modo che avrebbe dovuto essere illegale. Il cane nero del duca, Shadow, trottò dietro di noi, scodinzolando, cercando di leccarmi la faccia, come se fosse tutto un gioco.

«Fottuti dominatori mancati.» Mi parve di sentirlo borbottare così prima che aprisse con un calcio una porta alla fine del corridoio e io volassi sul letto queen-size di una piccola camera da letto. Chiuse la porta ordinando al cane di rimanere fuori, e incrociò le braccia sul petto solido. «Ok, ragazzina. Chi cazzo sei e cosa ci fai qui?»

~.~

Sei ore prima

Chelsea

Spinsi i tappi per le orecchie più in profondità per attutire il rumore della mia compagna di stanza che vomitava e lessi di nuovo il paragrafo principale della lunga intervista che avevo scritto su un'americana che si faceva chiamare DJ Sunshine. Il servizio sull'ascesa e la popolarità delle donne dj a Ibiza si sperava potesse dimostrare all’editore di Rolling Stone che non stavo solo andando per feste in Spagna per l'estate, ma mi stavo occupando di notizie musicali all'avanguardia.

E anche dimostrare a me stessa che seguire Derek, alias DJ Deadbeat – il mio ragazzo dell’epoca – su un’isola spagnola alla moda non era stata una totale cazzata.

La mia coinquilina, Allegra, smise di vomitare e gemette.

Sospirai e tolsi i tappi. Avrei dovuto controllare se avesse bisogno di qualcosa. Conoscevo a malapena la modella italiana alta e tutta gambe. Fondamentalmente non avevamo nulla in comune, a parte il fatto che entrambe per quel mese avevamo bisogno di un posto dove stare che non costasse un rene.

Mi ero trasferita la settimana precedente dopo aver finalmente ammesso a me stessa che l'avvicinamento di Derek all'ecstasy e allo stile di