Dalla Fogna

Di Gianluigi Miani

"Con questa silloge l'anima di Gianluigi Miani affronta a viso aperto la solitudine del mondo, delle cose, delle persone, con la semplicità disarmante delle emozioni più vere e semplici, che tutti noi proviamo. Condividere segni, parole, sensazioni, diventa creare bellezza, e significa segnare la via per la libertà dell'anima, illuminare la strada della vera essenza umana, regalandole un nuovo valore".

• Lingua: Italiano
• Editore: Gianluigi Miani
• Data di uscita: 27 feb 2015
• ISBN: 9786050347579

Anteprima del libro

Farm

Prefazione

"Ha una sua solitudine lo spazio,

solitudine il mare

e solitudine la morte – eppure

tutte queste son folla

in confronto a quel punto più profondo,

segretezza polare,

che è un’anima al cospetto di se stessa:

infinità finita."

(Solitudine, Emily Dickinson)

L’anima di Gianluigi Miani si scuote di dosso quell’infinità finita e

affronta a viso aperto la solitudine del mondo, delle cose, delle persone:

[...]

Ad oltranza ho atteso qualcuno

per la comprensione di ciò... che non andavo dicendo.

Forse erano gli altri a trasmettere su frequenze troppo basse.

O forse era il mio dolore... un talento naturale a nascondino.

[...]

(A nascondino)

Lo fa con la semplicità disarmante delle emozioni più vere e semplici,

che tutti noi proviamo e condividiamo in ogni istante del nostro vivere, lo fa

raccontandoci delle infinite sfumature e delle molteplici contraddizioni del

nostro sentire:

[...]

Perennemente avvolto dal Caos

è difficile da slegare il nodo

tra gabbie terrene e tendenze celestiali.

Da un lato, azzero la mia identità pur di far parte del branco.

Dall’altro, mi metto alla non facile ricerca dell’essenza

alquanto trascurata dagli altri,

finisce per divenire un viaggio in solitaria

in lotta con il mio bisogno d’appartenenza.

[...]

(I miei passi...)

Ci parla del dolore, dell’indifferenza, dell’amicizia, del pregiudizio,

della libertà, della meraviglia, della vanità, della speranza e dell’amore:

[...]

Ti taglierei un ciuffo di capelli.

Li conterei uno ad uno meticolosamente,

prima di scartare i più grigi e spenti.

Le mie mani sanno solo scrivere

ma per amore

le vedresti mutare in quelle leste di un abile coiffeur.

Trapianterei ogni singolo capello

nelle nostre isole felici ed incontaminate

in cui la noia ha cessato di scandire il tempo

soppiantata dai battiti del cuore.

[...]

(Ciuffo)

E in versi il poeta ci dice che non siamo soli, non si può esser soli sapendo che basta fermarsi un istante, voltarsi appena e trovarsi accanto l’anima mai sola di un poeta che ci prende per mano e dà calore:

Riuscire a toccare il cielo con un dito

e catturare in una retina per farfalle

qualcosa di fumoso,

tradurre segni e segnali alieni

nel linguaggio universale dell’anima,

con un tocco magico

trasformare il cerchio in un quadrato,

rendere più vicine le stelle

e spiegabile il suono di uno Stradivari,

rendere pubblica la formula segreta dell’amore

e nuda qualsiasi Verità

anche la più mascherata.

[...]

È il compito di un vero poeta.

(Un vero poeta)

Condividere segni, parole, sensazioni, diventa co-creare bellezza, su-

blimando le passioni della vita, rispondendo ai dubbi e alle domande degli

uomini, significa segnare la via per la libertà dell’anima, illuminare la

strada della vera e più profonda essenza umana:

[...]

sciogliti senza calcoli

e lascia sgorgare libera la tua acqua

azzurra dalle sfumature celestiali

che non passerebbe inosservata neppure ai ciechi,

ciechi sempre più in maggioranza nelle case e sulle strade

sparpagliati qua e là

legati da un infimo comun denominatore,

la vuotaggine.

Acqua cristallina come un diamante autentico

pura allorquando al suo stato grezzo,

acqua d’inestimabile valore paragonata a famiglie scostumate

vitale come solo l’acqua naturale sa essere

senza quelle bollicine dal sapore metallico ed artefatto.

[...]

(Libera l’acqua)

Il vitale bisogno di libertà di Miani si fa vero e proprio "manife-

sto" poetico nel quale egli conferma, senza mezzi termini, la propria più

profonda autonomia di stile e di linguaggio, i suoi versi sono liberi da ogni

schema precostituito e da ogni norma imposta, e le sue liriche intrise di

performatività linguistica, musicate da assonanze, anafore, allitterazioni

ed enjambement, scavano nell’universo emozionale:

[...]

Emozioni allo stato brado

impazzite di gioia

finalmente libere,

non si lasciano più domare e controllare

all’interno di una struttura definita,

corrono senza una direzione precisa

spogliandosi d’ogni virgola e punto,

dimenticandosi cosa sia il pudore.

La metrica e la precisione.

[...]

(La prima volta)

La rispondenza ideale, come diceva D’Annunzio, tra l’anima del

poeta e una qualche cosa terrena dà vita a metafore tanto