Collage

Di Dino Artone

L'identità di questo Poeta - volutamente in maiuscolo - ci viene incontro come un volo di uccello migratore nelle diverse stagioni, che poi sono anche cronache di lui verso se stesso. Questo piccolo testo è infatti il sunto della storia di un uomo vibrante e poeticamente introverso, ma aperto alle emozioni e splendidamente ironico. La sua capacità di poetare, e quindi di amare, così come la sua ricerca del canto sentimentale nell’esprimere emozione e

passione, riempiono il tempo dei richiami sui quali si snodano le sue parole “alate”, appunto come quelle di una creatura che s'innalza nelle sue volute linguistiche e inattese.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 12 giu 2019
• ISBN: 9788831619905

Anteprima del libro

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INTROÌBO

Sono felice di esprimere il mio personale giudizio su questa ennesima bellissima opera di Dino Artone.

L'identità di questo Poeta - volutamente in maiuscolo - ci viene incontro come un volo di uccello migratore nelle diverse stagioni, che poi sono anche cronache di lui verso se stesso. Questo piccolo testo è infatti il sunto della storia di un uomo vibrante e poeticamente introverso, ma aperto alle emozioni e splendidamente ironico. La sua capacità di poetare, e quindi di amare, così come la sua ricerca del canto sentimentale nell’esprimere emozione e passione, riempiono il tempo dei richiami sui quali si snodano le sue parole alate, appunto come quelle di una creatura che s'innalza nelle sue volute linguistiche e inattese.

Perfino nelle multiformi confessioni di se stesso l'autore trova il vigore per sorvolare l'orizzonte sfumato dei suoi luoghi lirici e passionali. Egli inoltre, col suo turgido, ricchissimo quanto inatteso vocabolario, esprime anche la lotta dello spirito, e prefigura scelte sognanti ma verosimili, da cui però proprio lui talora si allontana, come alla ricerca di altri luoghi ineffabili e altri vortici di sensazioni.

Leggendo questi versi, anche se paiono a volte brani di dubbi e ferite, sembra davvero di seguire il viaggio d'un migratore sospeso, che cerca nell’etere il suo nido fascinoso, illuminato di riverberi emotivi e spesso