Fragranze di mare e respiri

Di Caterina Siciliano

"Scrivere è un'arte delicata con la quale si toccano punti indecifrabili dell'anima."

Niente o forse tutto da spiegare.

E' la storia di chiunque sappia guardare oltre l'orizzonte.

• Lingua: Italiano
• Editore: Caterina Siciliano
• Data di uscita: 2 set 2015
• ISBN: 9786050412055

Anteprima del libro

Caterina Siciliano

La teoria dell assoluto

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

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Indice

Fragranze, mare e respiri

Prefazione

Primo sogno: Writing means sharing. It’s part of the human condition to want to share things: thoughts, ideas, opinions. -Paulo Coelho

Secondo sogno: Ho una cotta per la tua mente, sono innamorato della tua personalità, e il tuo aspetto è solo un grande bonus. -Nicholas Sparks

Terzo sogno: If you can’t fly then run, if you can’t run then walk, if you can’t walk then crawl, but whatever you do, you have to keep moving forward. -Martin Luther King Jr.

Quarto sogno: Leggere è un’arte in via d’estinzione, i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi e la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare. -Carlos Ruiz Zafòn

Quinto sogno: Bisogna essere attraenti mentalmente.

Sesto sogno: La felicità nelle persone intelligenti è la cosa più rara che conosca. -Ernest Hemingway

Settimo sogno: La nomenclatura del cielo

Ottavo sogno: Frammenti di fantasie

Nono sogno: Le voci incastrate nel cuore

Decimo sogno: Io filosofo, tu filosofi

Undicesimo sogno: Le parole dimenticate

Dodicesimo sogno: La teoria dell'assoluto

Tredicesimo sogno: La fine dell'inizio

Quattordicesimo sogno: Be a voice, not an echo.

Ringraziamenti e dediche

Fragranze, mare e respiri

Prefazione

90. Sono novanta sinonimi. Anima può essere nominata in così tanti modi.

Sarà stilata la maggior parte delle sue sfumature. Dalla più semplice alla più contorta. Dalla più scura alla più chiara.

Absolutum. Dovete sapere, cari lettori, che questo libro contiene un potere sovrannaturale: quello di spostare il cervello dentro la storia, di portarlo in un universo parallelo, forse utopico, ma realistico. Il che è un ossimoro, perché una situazione o è utopica o è realistica. Il fatto è che questo racconto fa i conti con una realtà spietata, mischiata a quella dei sogni. Più avanti, se avrete voglia di leggere parole su parole un po’ confuse ma chiare (ecco un altro ossimoro), capirete molte cose. E’ un qualcosa di compiuto. Voglio compiere me stessa. E’ una sfida, ma anche dovessi metterci due vite, una la utilizzo per realizzarmi sulla carta. Tutto questo è una specie di diario di bordo. E’ un’agenda di pensieri che va letta sempre e mai scordata. Non esiste una vera logica, e non è un racconto che si sviluppa secondo i canoni previsti. Io non ho una precisa storia da raccontare, il mio obbiettivo è più che altro inventare la Mia storia, costruire il Mio libro, il Mio sogno. Sono pensieri del momento, messi insieme per il semplice motivo di voler comunicare qualcosa di diverso dal normale: più unico che raro da trovare.

Se non vuoi pensare, non azzardarti a continuare a leggere, perché tutte queste lettere unite, ti terranno la mente occupata e sarai diviso tra la mia mente e la tua; tra le tue opinioni e le mie. E’ un labirinto da cui non ne puoi uscire, quindi decidi bene: o leggi, pensi e provi a capire, o rivendi il libro dove l’hai acquistato e riprenditi i soldi. Preparati ai miei 100 e oltre Perché. Preparati al mio mare di carta e alla mia Persona di ferro. Ce ne vuole per capirmi, vuoi provare?

Primo sogno:

Writing means sharing. It’s part of the human condition to want to share things: thoughts, ideas, opinions. -Paulo Coelho

L’INIZIO DELL’INIZIO

Libro, macchina fotografica, cuffie ed Mp3.

Parco, panchina.

Sole, azzurro, vento.

Il vento vuole giocare, si diverte a disturbare i rumori della natura.

Piano.

Forte.

Fortissimo.

Piano.

Forte.

Fortissimo.

Calma piatta.

Apro il libro, continuo a leggere da dove avevo lasciato il segnalibro, dove la stanchezza ci costringe a spezzare la storia. Mi distraggo.

Chiudo gli occhi e lascio che i miei capelli pettinati si tramutino in aria.

Mi guardo intorno: silenzio.

MOMENTO IDEALE PER RIFLETTERE.

Sono Mente. Mente di una sognatrice amatoriale con tante opinioni e tanti pensieri. Ho pensato di scrivere la mia storia perché voglio capire se esternando le mie emozioni, riesca a sistemarle. Ma non voglio parlare troppo di me, cercherò di identificarmi in una certa figura, e poi scoprirete qual è.

Io vivo per il desiderio di conoscenza della vita. Ho bisogno e ho piacere di conoscere ogni angolo più nascosto del mondo. Amo per primo leggere. Leggere mi fa compagnia nella mia realtà. Leggere mi apre a scoprire idee nuove. Leggere spesso mi aiuta a comprendere il senso della vita. Amo la musica. Mi salva. Mi carica. La musica, quella seria, quella che canta cose reali. Amo scrivere. Scrivere mi fa sfogare. Mi aiuta a ordinare i pensieri. Amo la pallavolo. Mi dà carica e sicurezza. Amo viaggiare. Amo l'idea del viaggio. Il fatto di passeggiare per ogni strada famosa. Il fatto di condividere culture diverse, di mescolare le lingue. Amo fotografare. Perché certe cose esigono di essere fotografate, come ogni diverso tramonto che chiude la giornata, o posti, o persone o oggetti che portiamo con noi sempre, per sorridere.

Mi sento. Sento che sono il sole, brillante e pieno di allegria da mostrare quando il cielo è limpido, senza nuvole, senza ostacoli. Sento che sono la pioggia, con la potenza di cadere e l'impotenza di smettere. Sento che sono il vento, che viaggia da tutte le parti. Sento che sono un piccolo bozzolo che si trasforma in una bellissima farfalla. Sento che sono come la gente che mi circonda, schiava di queste imposizioni della società, ma allo stesso tempo diversa da queste persone che si lasciano trascinare dall'ignoranza e dalla massa. Mi sento un punto d'arrivo, che arriva dove vuole sempre di più con il passare del tempo. Mi sento un vortice che gira, gira e inghiotte tutto quello che trova: parole, oggetti, persone. Ma chi ci entra non sa come comportarsi, perché il vortice stesso è una miscela di qualità e difetti. Poi l'uragano si calma, e rimangono solo le macerie, sia del mondo attorno, sia dell'uragano. E allora poi che si fa? Ritorna il sole, ma le macerie restano. Quelle macerie corrispondono alle sofferenze che sono state calpestate. Il sole corrisponde alla speranza, alla visione del futuro.

Questa è la storia di una storia che vive una ragazza che sa leggere dentro le cose, dentro le persone. Ho bisogno di essere letta. Ho bisogno di leggere persone che sanno immergersi nelle cose in cui credono. Ho bisogno di persone che sappiano leggere dentro le righe. Ho bisogno di persone che sappiano aprirsi a nuove prospettive, che non vedano tutto nero, che sappiano sfruttare il negativo per trasformarlo in un vantaggio per crescere. Ci vuole tempo per trovarle. E ho tutta la vita a disposizione. Però dopo un po' si sente il bisogno di condividere le proprie emozioni. Ed è così che scopro che molto di cui ho bisogno ce l'ho già; quello che manca è continuare a vivere, raccogliendo ogni pezzettino di vita per continuare la mia storia.

È un po' strana, questa cosa che mi cerco in altre persone, in altri corpi, in altre menti, in altri concetti, in fotografie, in frasi anche non scritte da me. Ho una capacità potente di far entrare le parole nella mia mente. Forse talmente potente che quasi scoppio. Ma non scoppierò. Ho bisogno delle parole, e ne ho bisogno di tante altre. Leggo i libri per riempire il vuoto che lasciano coloro che non riescono a capirmi. E mi immergo nelle storie, per cercare qualche somiglianza con la mia. E le trovo. In ogni libro trovo una verità assoluta che mi fa riflettere.

Sono un'aspirante scrittrice di qualcosa di indescrivibile e inspiegabile, un'aspirante lettrice e divoratrice di parole, un'aspirante