Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Le pillole anti crisi
Le pillole anti crisi
Le pillole anti crisi
E-book95 pagine1 ora

Le pillole anti crisi

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Come può un imprenditore affrontare con esiti vincenti una crisi economica  della portata di quella attuale?
Di certo non facendosi prendere dal panico o pensando di poter  sopravvivere facendo il "morto a galla".
Occorre prendere il toro per le corna e reagire riorganizzando, ristrutturando e adottando una nuova mentalità e nuove tecniche di gestione aziendale.
In un mondo che non sarà più lo stesso per le imprese, costrette a vivere l'evoluzione darwiniana della specie, alcuni spunti di riflessione possono aiutare ad affrontare il cambiamento con un nuovo approccio e metodo di lavoro.
Un percorso che viene illustrato attraverso esempi e analogie che spaziano da personaggi come Fred Flinstone – il capofamiglia dei celebri cartoni animati “Gli Antenati” – alle mele del fruttivendolo, passando per il Risiko, il Monopoli, la trasmissione televisiva “Ok il prezzo è giusto” e tanto altro ancora. Soggetti e temi tutt’altro che accademici, utilizzati in virtù della capacità dell’Autore di consigliare sorridendo terapie d’urto che in molti casi hanno molto a che fare con il buon senso, attingendo ad una solida esperienza professionale e ad una empatia con il lettore-imprenditore certo non frequente nei manuali d’uso di strategie aziendali.
"Le pillole anti crisi", suggerite e descritte con un linguaggio informale, ma diretto, da un consulente aziendale che ama fare le cose molto seriamente senza prendersi troppo sul serio, rappresentano gli aspetti tecnici che un imprenditore attento, orientato al mercato, dovrebbe tenere in considerazione per superare l'attuale fase di incertezza.
LinguaItaliano
Data di uscita5 mag 2012
ISBN9788890714023
Le pillole anti crisi

Correlato a Le pillole anti crisi

Ebook correlati

Business per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Le pillole anti crisi

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Le pillole anti crisi - Alessandro Barulli

    Copyright

    Copyright © 2012 Alessandro Barulli

    Edizioni Interplanning

    Interplanning S.a.s.

    www.interplanning.it

    mail@interplanning.it

    Progetto grafico: Carlo Beccatti, Acanto

    Editing: Marta Alessandri

    ISBN: 978-88-907140-2-3

    Dedicato a....

    Dedicato ai bimbi che non sono mai nati

    Premessa

    Cara amica imprenditrice e caro amico imprenditore,

    per prima cosa ti ringrazio per aver acquistato questo libro: vuol dire che quanto ho imparato a proposito di comunicazione e tecniche per attirare l’attenzione funziona veramente. Non sono solo teorie astratte che servono per vendere profumi, cibi per cani, borse, polizze di assicurazione e, ovviamente, libri.

    Come vedrai nelle pagine a seguire, il mio stile è informale. Vorrei infatti dialogare con te in tutta libertà e senza atteggiarmi a guru della materia.

    E sai perché?

    Perché la mia filosofia di vita, sia privata che professionale, è fare le cose molto seriamente, senza prendermi troppo sul serio.

    Questo modo di vivere mi porta, per esempio, a detestare i titoli di professore, anche se ho insegnato all’università, di dottore, maestro, eccellenza, illustrissimo e via di questo passo.

    A proposito di non prendersi troppo sul serio, conosci quella barzelletta sui consulenti aziendali? No? La trovi alla fine del libro!

    Quindi, caro Stefano, Beppe, Massimo, Gianluigi (Giangi), tanto per ricordare alcuni nomi di clienti, insieme a Paola, Monica, Perla, Raffaella, Francesca - perché ho avuto la fortuna di lavorare anche con imprenditrici - ricorda che questo libro, da solo, non rappresenta la soluzione ai tuoi problemi.

    Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, semplicemente mi limito a darti dei suggerimenti, a cercare di accenderti delle spie in testa, specialmente ora che la tua attenzione è calamitata dallo spread, dal calo di fatturato, dalla moria di clienti, dai problemi di pagamento, per consentirti di affrontare questa crisi economica.

    Considera queste pillole come utili spunti di riflessione anche quando le cose vanno bene.

    La tua azienda è dinamica: evolve e cresce giorno dopo giorno, grazie alle tue intuizioni, alla tua lungimiranza, alla tua intraprendenza e alla tua capacità di usare nel migliore dei modi quello splendido campionario di materiale umano che sono i tuoi dipendenti.

    Poiché un’azienda è fatta di esseri umani, nonostante i contenuti di questo mio libro, non potrà mai essere perfetta. Potrà però funzionare un po’ meglio se metterai in pratica alcuni suggerimenti.

    Pensa al primo vantaggio dell’aver acquistato questo libro: hai speso pochi soldi per avere dei consigli che ti sarebbero costati una follia se tu mi avessi chiesto una consulenza personalizzata.

    Quindi, cara amica imprenditrice e caro amico imprenditore, fa’ tesoro di queste pillole, non di saggezza, ma di possibile utilità.

    Buona lettura.

    A.

    P.S. Quando ho anticipato ad alcuni amici la mia intenzione di scrivere Le pillole anti crisi, quasi tutti mi hanno chiesto il perché di un simile titolo.

    Sinceramente l’idea è nata dalla consapevolezza che oggi esistono pillole per tutti i gusti: per dimagrire, per andare più veloci, per combattere i radicali liberi e persino per fare l’amore.

    Insomma le pillole sono un rimedio per ogni cosa, quindi sono buone anche in questo caso.

    E, soprattutto, sono meglio delle supposte!

    Don't panic

    Esistono numerose situazioni preoccupanti in periodi di crisi. Sono veri e propri momenti che fanno tremare i polsi e, nella maggior parte dei casi, non consentono di vedere la luce alla fine del tunnel.

    Di sicuro in questo periodo si sono verificate alcune di queste situazioni:

    • i tuoi fornitori hanno aumentato i prezzi e accorciato i termini di pagamento;

    • i tuoi clienti hanno ridotto gli acquisti e aumentato le insolvenze;

    • le banche hanno ristretto il credito e gli affidamenti.

    Quali sono le prospettive in una situazione del genere?

    Di certo non buone, anche perché la politica può fare ben poco per aiutarti. Anzi la realtà è che nessuno ti può aiutare in un momento di crisi come questo. Sei tu, da solo, a dover affrontare questa situazione anche se, a dirla tutta, io e il mio libro ti siamo vicini.

    Cosa fare in queste circostanze?

    La prima, fondamentale, regola che devi osservare è quella di non farti prendere dal panico.

    È come trovarsi improvvisamente nell'acqua alta - parlo di acqua, anche se la sostanza è un'altra, più densa e puzzolente - stritolati dalla paura.

    Il rischio, in una simile situazione, è che tu ti metta ad agitarti in modo disordinato, correndo il pericolo che il liquido nel quale ti trovi ti finisca in bocca.

    E ciò non è affatto bello!

    Devi cercare di mantenerti lucido, pensando a cosa fare.

    È meglio fare il morto a galla?

    È preferibile nuotare verso la costa?

    In circostanze simili ho visto tuoi colleghi sbattersi a destra e sinistra, senza sapere realmente dove andare, capaci solo di procurare un innalzamento del livello dell'acqua...

    Per non farti prendere dal panico, riuscendo a governare al meglio questa situazione, ti suggerisco un nuovo approccio a ciò che abitualmente si fa in questi casi.

    Invece di fare, fare, fare, cerca di pensare, pensare, pensare a cosa fare e a come farlo.

    Non ti serve a niente aumentare le ore di lavoro in officina, in produzione, in ufficio o correndo a perdifiato dai tuoi clienti con la speranza di recuperare qualche vendita.

    Aumenta piuttosto il tempo da dedicare a pensare cosa fare.

    È un po' come dire: "mentre faccio il morto a galla, valuto e decido in che direzione nuotare per mettermi in salvo."

    So che sei intelligente per ragionare da solo ma ti prego di valutare, non di accettare acriticamente, alcuni suggerimenti per pensare meglio:

    • Non farlo in azienda. Saresti continuamente interrotto da telefonate, e-mail, gente che bussa alla tua porta.

    • Se pensi al di fuori dell'ufficio, scegli un posto a te familiare, dove ti trovi bene e dal quale hai sempre ricevuto emozioni e sensazioni positive.

    • Se ti rechi in un posto simile ricordati di non portare con te né il telefono né il

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1