Martino e Fiorenzo di Bastia, santi della vigna e del vino.: Una lettura antropologica degli affreschi della cappella campestre.
()
Info su questo ebook
Correlato a Martino e Fiorenzo di Bastia, santi della vigna e del vino.
Ebook correlati
La Vecchia dei camini: Vita pubblica e segreta della Befana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMisteri, leggende e storia del lago di Bolsena: Affascinanti misteri e leggende nel lago di Bolsena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna, il cibo e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe città dei monaci: Storia degli spazi che avvicinano a Dio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSarroch - Storia, archeologia e arte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni2012 - Il Mistero Svelato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa verità sull'evoluzione e l'origine dell'uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa ricerca antropologico-fotografica di Annabella Rossi presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnimali domestici e selvatici in una città medievale: La Rimini malatestiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa “generazione” del logos e la nascita di Gesù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnubi Magazine N° 2: Gennaio-Febbraio 2019 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni"I Promessi Sposi": un romanzo nuovo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiordano Bruno o La religione del pensiero - L’Uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUmanità e Nuovo Umanesimo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStalingrado. Il polittico di Vasilij Grossman.: Memorie plurali e memoria di Stato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario Mitologico: Miti e Personaggi della Grecia antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSette anni in Carnia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Trattato di Storia delle Religioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCuriosità cagliaritane: Luoghi, preziosità e cronache di storia cittadina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiganti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBeatrice Cenci Storia del secolo XVI Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'Italia vuota Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKalevala Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Frate Elia: compagno di San Francesco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelitti di stagione: Quattro casi per il commissario Cavalli Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Paesaggi e storia in Calabria. Cosenza, luoghi e identità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Qui vissero…: Le dimore dei nobili in Castello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFigli del Cielo, fratelli della natura, i naxi del sudovest della Cina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Cultura popolare e studi sui media per voi
Le leggende delle Alpi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl linguaggio della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI simboli dei Celti: Il fascino magico di un popolo straordinario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Farmacia dei Santi: le erbe della fede Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutto quello che sai sulla Sardegna è falso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo spettacolo della mafia: Storia di un immaginario tra realtà e finzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNew Wave Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi ebraici antichi (translated) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl calcio in televisione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Martino e Fiorenzo di Bastia, santi della vigna e del vino.
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Martino e Fiorenzo di Bastia, santi della vigna e del vino. - Fulvio Romano
Al lettore
Chiunque entri in una delle tante cappelle quattrocentesche delle nostre valli rimane in qualche modo coinvolto dalle storie quasi sempre misteriose che si dipanano ancora oggi sulle pareti dopo aver resistito per secoli alle ingiurie degli uomini e del tempo. È anche in queste situazioni che possiamo toccare con mano tutto il gap storico, culturale, spirituale e simbolico che ci divide da chi ci ha preceduto. Le storie ed i miti che allora erano patrimonio di una comunità oggi rimangono sovente muti o soltanto oggetto di ricerche di specialisti la cui voce non arriva, troppo sovente, al di là del libro scritto.
Ho conosciuto San Fiorenzo di Bastia molti anni fa, ma soltanto da un decennio circa, essendovi ripetutamente ritornato, ho avuto modo di cercare di entrare se non nella storia, nella simbologia e nell'aura mitica che si cela e che emana da questi affreschi e da questi siti materici della memoria.
Un obiettivo che mi è stato facilitato dalle illuminanti conversazioni con Piercarlo Grimaldi e dalla sua appassionata capacità di scoprire il dettaglio per inserirlo in una visione complessiva, audacemente interpretativa. Così come le ripetute suggestioni ed i continui scambi di opinione con André Carénini, per anni sodale di Claude Gaignebet ed entrambi grandi studiosi dell'Orso mitico, sono stati altrettanti stimoli a cercare di disvelare ciò che sotto la superficie sembra volerci parlare senza mediazioni di sorta.
Queste righe sono la crasi di due interventi pubblicati rispettivamente sul mensile Viver meglio
, e suLe divinità del vino. Pietre e magia contadina
(a cura di P.Grimaldi e L. Nattino), in occasione della omonima mostra a Torino del Museo Regionale di Scienze Naturali.
Un piccolo contributo per afferrare la magia che emana dagli affreschi di San Fiorenzo di Bastia, che dedico a Gloria, compagna di vita e di romantiche passioni.
Un complesso devozionale tra mito, riti e storia.
La chiesetta campestre di San Fiorenzo di Bastia di Mondovì (nella foto di copertina), nota per gli affreschi del XV° secolo che ne fanno la Cappella Sistina del Piemonte, nasconde ancora gran parte dei suoi misteri. Dall'origine della primitiva cappella, di cui ancora traspaiono tracce di affreschi dal sapore bizantino, all'interpretazione delle storie della vita di San Fiorenzo, fino al tema della identità, mitica più che storica, di questo santo attribuito in genere alla cosiddetta Legione Tebea.
Questo antico luogo di culto, fondato forse nel XI°- XII° secolo, in una amena ed aperta campagna, da sempre insidiata dalle