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ABC del Cavaliere, il Manuale d'Equitazione di Base
ABC del Cavaliere, il Manuale d'Equitazione di Base
ABC del Cavaliere, il Manuale d'Equitazione di Base
E-book498 pagine3 ore

ABC del Cavaliere, il Manuale d'Equitazione di Base

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Info su questo ebook

Questo è un libro per l’adulto che vuole imparare ad andare a cavallo rispettandolo e divertendosi insieme a lui, per il cavaliere del tempo libero e per chi vuole imparare l’equitazione seriamente. Qui si vuole indicare una strada che porta verso l’equitazione come arte e non solo come sport.
Anche nell’equitazione si deve prima imparare la tecnica, ma come in ogni arte sono molto importanti l’individualità e la creatività per stabilire il massimo d’armonia fra cavallo e cavaliere. Visto che ogni uomo ed animale hanno una propria morfologia è impossibile realizzare una teoria rigida che valga per tutti.
L’equitazione che viene insegnato in questo libro è alla base di ogni stile (Monta Inglese, Western, Spagnola, Australiana, ecc.), avendo tutti i cavalli gli stessi movimenti, riflessi e comportamenti. Il lavoro nel maneggio, chiamato anche lavoro in piano e le passeggiate sono l’ABC per il cavaliere neofita. Solo dopo, chi vorrà, potrà perfezionarsi, scegliendo altre specialità come il salto ad ostacoli, il Reining, il Dressage ed altri che appartengono ad un livello superiore.
L’autrice Brigitte Berner ha dedicato la sua vita al binomio cavallo/cavaliere.
Altamente qualificata: diplomata assistente sociale in Germania, campionessa italiana Trail Horse Pro (F.I.E.W.) nel 1998 con mulo Barone, istruttrice M.W. e operatrice ANIRE.
Questo libro è il risultato di anni di esperienza come addestratrice di tanti cavalli, muli e asini; e di anni di esperienza come istruttrice d’equitazione per bambini e per adulti, per normodotati e per diversamente abili.
LinguaItaliano
Data di uscita2 ott 2015
ISBN9788893156639
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    Anteprima del libro

    ABC del Cavaliere, il Manuale d'Equitazione di Base - Brigitte Berner

    Brigitte Berner

    ABC del Cavaliere, il Manuale d'Equitazione di Base

    UUID: e39bf1c8-90a3-11e5-a46b-119a1b5d0361

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    Ringraziamenti

    Ringrazio mio marito per la pazienza che ha mostrato nel tempo che ero impegnata con questo libro.

    Ringrazio a tutti i miei allievi che mi hanno aiutato a migliorare i miei metodi di insegnamento.

    Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato a poter realizzare questo libro:

    nel trovare il sito-internet per realizzare questa opera

    nel correggere il testo

    tutti quelli che si sono fatti fotografare

    tutti quelli che mi hanno dato consigli o che mi hanno detto la loro opinione

    tutti quelli che mi hanno ascoltato con pazienza quando raccontavo di questo libro gli ultimi tempi.

    Ma il ringraziamento più grande va ai miei cavalli e muli che con tanta pazienza mi anno continuamente corretto e mi hanno insegnato tutto: Baronessa, Barone, Betty, Teo, Sahara, Biri; per elencare i più importanti.

    Ringrazio La Selleria di Colle Val d’Elsa (SI) che mi ha dato la possibilità di fare tante fotografie dei finimenti, selle, abbigliamenti ed accessori per illustrare questo libro.

    Indice

    Ringraziamenti

    Prefazione

    Disclaimer

    Introduzione

    Come usare questo libro

    1. Parte: Tecnica Equestre

    1.0. Prima di salire a cavallo

    1.0.1. Prendere il cavallo e incavezzarlo

    1.0.2. La cavezza

    1.0.3. Portare il cavallo alla cavezza

    1.0.4. Legare il cavallo

    1.0.5. Fare il nodo

    1.0.6. Pulire il cavallo

    1.0.7. Mettere la sella

    1.0.8. Mettere i finimenti

    1.0.9. Prima di salire

    1.1. Come si sale e si scende correttamente

    1.1.1. Salire a cavallo senza infastidirlo

    1.1.2. Scendere da cavallo

    1.2. Assetto statico

    1.2.1. Il bacino

    1.2.2. La testa, la schiena, le braccia e le spalle

    1.2.3. Le mani

    1.2.4. Le gambe

    1.2.5. Simmetria ed asimmetria

    1.3. L’assetto in movimento

    1.3.1. Assetto al passo

    1.3.2. Assetto al trotto

    1.3.2.1. Il trotto seduto

    1.3.2.2. Il trotto battuto

    1.3.3. Assetto al galoppo

    1.3.3.1. Il galoppo sollevato

    1.3.3.2. Il galoppo seduto

    1.3.4. Dimmi tu, come sei?

    1.4. Conoscere ed abitare il proprio corpo

    1.4.1. Il bacino

    1.4.2. La testa ed il busto

    1.4.3. Le spalle, le braccia e le mani

    1.4.4. Le gambe

    1.5. Gli aiuti

    1.5.1. Gli aiuti con la voce

    1.5.2. Gli aiuti col peso

    1.5.3. Gli aiuti col bacino

    1.5.4. Gli aiuti con le gambe

    1.5.5. Gli aiuti con le spalle e la testa

    1.5.6. Gli aiuti con le mani e le redini

    1.5.7. Gli aiuti col frustino

    1.5.8. Gli aiuti con gli speroni

    1.6. Le transizioni

    1.6.1. Le transizioni in andature superiori

    1.6.1.1. Dal fermo al passo

    1.6.1.2. Dal fermo al trotto

    1.6.1.3. Dal fermo al galoppo

    1.6.1.4. Dal passo al trotto

    1.6.1.5. Dal trotto al galoppo

    1.6.1.6. Dal passo al galoppo

    1.6.2. Le transizioni in andature inferiori

    1.6.2.1. Dal passo al fermo

    1.6.2.2. Dal trotto al fermo

    1.6.2.3. Dal galoppo al fermo

    1.6.2.4. Dal trotto al passo

    1.6.2.5. Dal galoppo al trotto

    1.6.2.6. Dal galoppo al passo

    1.7. La tecnica delle curve

    1.7.1. La tecnica rudimentale

    1.7.2. La tecnica raffinata

    1.7.2.1. L’assetto per le curve

    1.7.2.2. Gli aiuti per le curve

    1.7.2.3. Il giusto timing

    1.7.2.4. Andare da una direzione all’altra

    1.7.2.5. I problemi più frequenti e la loro soluzione

    1.8. Le quattro manovre chiave

    1.8.1. Retrocedere

    1.8.1.1. Gli aiuti

    1.8.1.2. Il timing

    1.8.1.3. Scheda retrocedere

    1.8.1.4. I problemi più frequenti e la loro soluzione

    1.8.2. Volta sugli anteriori

    1.8.2.1. Gli aiuti

    1.8.2.2. Il timing

    1.8.2.3. Scheda volta sugli anteriori

    1.8.2.4. I problemi più frequenti e la loro soluzione

    1.8.3. La cessione alla gamba

    1.8.3.1. Gli aiuti

    1.8.3.2. Il timing

    1.8.3.3. Scheda per la cessione alla gamba destra

    1.8.3.4. Diverse possibilità di esecuzione

    1.8.3.5. I problemi più frequenti e la loro soluzione

    1.8.3.6. Il Sidepass

    1.8.4. La volta sui posteriori

    1.8.4.1. Gli aiuti

    1.8.4.2. Il timing

    1.8.4.3. Scheda della volta sui posteriori

    1.8.4.4. I problemi più frequenti e la loro soluzione

    1.9. Applicazioni di questi esercizi

    1.9.1. Aprire e chiudere un cancello

    1.9.2. Il Sidepass sopra pali

    1.9.3. Retromarcia intorno a pali e markers

    1.9.3.1. La retromarcia fra le barriere

    1.9.3.2. La retromarcia intorno ai markers

    1.10. Le passeggiate

    1.10.1. La prima passeggiata

    1.10.2. Le regole per la passeggiata

    1.10.2.1. La scelta del percorso

    1.10.2.2. Scelta di andatura e velocità

    1.10.2.3. L'ordine

    1.10.2.4. Rispettare la natura e l’agricoltura

    1.10.3. Domande e risposte

    1.10.3.1. Cavalcare come?

    1.10.3.2. Dove poi cavalcare?

    1.10.3.3. Cavalcare nel traffico

    1.10.3.4. Cavalcare la notte

    1.10.3.5. Traversare l'acqua

    1.10.3.6. La caduta del cavaliere

    1.10.3.7. In caso di difficoltà

    1.11. Le figure nel maneggio

    1.11.1. Le figure

    1.11.2. Il Maneggio

    1.12. Le regole cavalcando insieme

    1.12.1. Le regole nel maneggio

    1.12.2. Le regole cavalcando insieme

    1.13. Come organizzare il lavoro col cavallo

    1.13.1. Il lavoro durante una sessione

    1.13.1.1. Durata della sessione

    1.13.1.2. Obiettivo da raggiungere durante la sessione

    1.13.1.3. L’inizio della sessione

    1.13.1.4. Dopo il riscaldamento devi sciogliere il cavallo

    1.13.1.5. Riunire il cavallo

    1.13.1.6. La fase dei nuovi esercizi

    1.13.1.7. Come finire

    1.13.1.8. La simmetria

    1.13.1.9. Il diario

    1.13.2. Il lavoro nell’arco di una settimana

    1.13.3. Il lavoro nell’arco di un anno

    2. Parte: Informazioni per una buona preparazione

    2.0. Introduzione nella seconda parte

    2.1. La psicologia del cavallo, chi è il cavallo?

    2.1.1. Meccanismi di sopravvivenza

    2.1.1.1. La fuga

    2.1.1.2. La vita nel branco

    2.1.2. Dal cavallo selvaggio al cavallo in cattività

    2.1.3. Montiamo a cavallo

    2.1.4. Il cavallo – il suo fisico

    2.1.5. Il cavallo il suo scheletro

    2.2. La psicologia del cavaliere

    2.2.1. Meccanismi di sopravvivenza

    2.2.1.1. I nostri sensi

    2.2.1.2. La vita sociale

    2.2.1.3. Reazioni istintive

    2.2.1.4. Vivere nel presente

    2.3. La ginnastica preparatoria

    2.3.1. Esercizi senza cavallo

    2.3.1.1. Per riscaldarsi

    2.3.1.2. Per sciogliere ed allenare le spalle

    2.3.1.3. Per i muscoli della schiena e gli addominali

    2.3.1.4. Per la mobilità del bacino e della schiena

    2.3.1.5. Per le gambe e per allungare gli adduttori delle cosce

    2.3.1.6. Per l’equilibrio

    2.3.1.7. Esercizi per la lateralità e la diagonalità

    2.3.2. Esercizi a cavallo

    2.3.2.1. Per sciogliere ed allenare le spalle

    2.3.2.2. Per i muscoli della schiena, gli addominali e il bacino

    2.3.2.3. Per le gambe e per allungare gli adduttori delle cosce

    2.3.3. Il cavallo finto

    2.4. Allenamento di sicurezza

    2.4.1. La sicurezza

    2.4.2. Imparare nuovi modelli del movimento

    2.4.2.1. Gli esercizi a terra

    2.4.2.2. Gli esercizi col cavallo

    2.4.3. Strategia per vincere la paura

    2.4.4. Che fare dopo una brutta esperienza

    2.5. La scuola d’equitazione giusta

    2.5.1. La distanza da casa tua

    2.5.2. Il costo delle lezioni

    2.5.3. I cavalli

    2.5.4. L’istruttore

    2.5.5. Chi frequenta il centro equestre

    2.5.6. Le strutture

    2.5.7. La sicurezza

    2.6. Metodi per imparare meglio

    2.6.1.Osteopatia

    2.6.1.1. Cos'è l'osteopatia?

    2.6.1.2. I principi dell'osteopatia

    2.6.1.3. Le tecniche osteopatiche

    2.6.1.4. L’obiettivo dell'osteopatia

    2.6.1.5. La vita del fondatore dell'osteopatia

    2.6.2. Il metodo FELDENKRAIS ®

    2.6.2.1. Che cos’è il metodo Feldenkrais?

    2.6.2.2. La tecnica

    2.6.2.3. L’obiettivo

    2.6.2.4. Moshe Feldenkrais

    2.6.3. Training Autogeno

    2.6.3.1. Che cos’è il Training Autogeno?

    2.6.3.2. I principi

    2.6.3.3. La tecnica

    2.6.3.4. Il Training Autogeno e lo sport

    2.6.3.5. Johannes Heinrich Schultz

    2.6.4. Centered Riding®

    2.6.4.1. Che cosa è Centered Riding®?

    2.6.4.2. I principi

    2.6.4.3. Gli obiettivi

    2.6.4.4. Sally Swift

    2.6.5. Allenamento Mentale

    2.6.5.1. Che cos’è l’allenamento mentale

    2.6.5.2. La tecnica

    2.6.6. Cantare

    2.7. I finimenti del cavallo

    2.7.1. I fuoribocca senza leve:

    2.7.1.1. Sidepull

    2.7.1.2. Bosal

    2.7.1.3. Cavezzone

    2.7.1.4. Cavezzone maremmano

    2.7.2. Un fuoribocca con le leve

    2.7.3. Le imboccature senza leve

    2.7.3.1. Il filetto snodato

    2.7.3.2. Il filetto rigido

    2.7.3.3. Il filetto snodato due volte

    2.7.4. Le imboccature con le leve

    2.7.4.1. Il morso rigido

    2.7.4.2. Il morso snodato

    2.7.5. La briglia completa

    2.8. La sella

    2.8.1. La sella americana

    2.8.2. La sella inglese

    2.8.3. Senza sella

    2.8.4. La cura del cuoio

    2.9. L’abbigliamento del cavaliere

    2.9.1. Le scarpe

    2.9.2. I pantaloni

    2.9.3. Il copricapo

    2.9.4. Il corpetto protettivo (la tartaruga)

    2.9.5. Altri indumenti

    2.10. Libri consigliati

    2.11. Glossario

    2.11.1. A

    2.11.2 B

    2.11.3. C

    2.11.4. D

    2.11.5. E

    2.11.6. F

    2.11.7. G

    2.11.8. H

    2.11.9. I - J

    2.11.10. L

    2.11.11. M

    2.11.12. N

    2.11.13. O

    2.11.14. P

    2.11.15. Q

    2.11.16. R

    2.11.17. S

    2.11.18. T

    2.11.19. V

    2.11.20. Z

    3. Parte: Chi è Brigitte Berner?

    Prefazione

    Disclaimer

    L'autrice di questo manuale ha cercato di essere il più accurato e completo possibile nelle indicazioni presenti in questo libro, ma non può garantire che la formazione dei consigli siano praticabili per tutti i lettori. I contenuti di questo libro sono pertanto puramente indicativi e non garantiscono ne successi in gara ne miglioramenti di apprendimento. L'autrice e l'editore non si assumono alcuna responsabilità per errori, omissioni, o diversa interpretazione, dei contenuti presenti.

    Il lettore si assume la piena responsabilità nell'uso del libro. Il lettore ha la responsabilità di verificare in maniera indipendente tutte le informazioni contenute nel libro. L'autore e l'editore non si assumono alcuna responsabilità per danni fisici e materiali conseguenti e accidentali al lettore e ai suoi cavalli.

    La documentazione, le immagini, il lavoro artistico, la grafica e gli altri contenuti del libro sono di proprietà intellettuale dell’autrice. Il materiale contenuto nel libro è protetto da copyright. E' fatto, pertanto, divieto di copiare, modificare, caricare, scaricare, trasmettere, pubblicare, o distribuire per se stessi o per terzi per scopi commerciali se non dietro autorizzazione dell’autrice.

    Introduzione

    Questo è un libro per l'adulto che vuole imparare ad andare a cavallo rispettandolo e divertendosi insieme a lui, per il cavaliere del tempo libero e per chi vuole imparare l'equitazione seriamente. Non è adatto per chi vuole arrivare all'agonismo a tutti costi.

    Qui si vuole indicare una strada che porta verso l’equitazione come arte e non solo come sport.

    Anche nell’equitazione si deve prima imparare la tecnica, ma come in ogni arte sono molto importanti l’individualità e la creatività per stabilire il massimo d’armonia fra cavallo e cavaliere. Visto che ogni uomo ed animale hanno una propria morfologia è impossibile realizzare una teoria rigida che valga per tutti.

    L’equitazione avendo avuto una lunga tradizione militare, dove non contavano i due elementi sopra citati, dobbiamo riscoprirli. Voglio rendermi conto dei problemi individuali di ogni binomio cavallo-cavaliere, creati dalla morfologia e dal carattere di entrambi. Con fantasia e tecnica riusciremo a superare molti problemi.

    L’equitazione che insegno in questo libro è alla base di ogni stile (Monta Inglese, Western, Spagnola, Australiana, ecc.), avendo tutti i cavalli gli stessi movimenti, riflessi e comportamenti. Il lavoro nel maneggio, chiamato anche lavoro in piano e le passeggiate sono l’ABC per il cavaliere neofita. Solo dopo, chi vorrà, potrà perfezionarsi, scegliendo altre specialità come il salto ad ostacoli, il Reining, il Dressage ed altri che appartengono ad un livello superiore.

    L’insieme di tecnica, sapienza, esperienza, talento, sensibilità e amore per il cavallo formano l’arte dell’equitare che è completa armonia e piacere tra noi ed il nostro amico.

    Spesso la figura del cavallo è associata allo sport ed all’agonismo, anche a costo del suo danneggiamento (chiedete a qualche veterinario che cura cavalli da salto ad ostacoli o Reining). L’arte di equitare ci può fare arrivare agli stessi risultati, rispettando però sempre l’animale anche con la conseguenza di non vincere.

    Per fare dell’equitazione un’arte, il cavaliere:

    deve conoscere la tecnica dell’equitazione, che significa avere completamente sotto controllo il proprio corpo e saper dare i diversi comandi;

    deve conoscere il suo cavallo in generale e nello specifico, con tutti i suoi bisogni, comportamenti, abitudini e carattere;

    deve amarlo ed avere la giusta sensibilità;

    deve conoscersi: il suo corpo, carattere, ed umori.

    Ti parlerò di tutti i punti sopra citati in modo semplice ma dettagliato, alcuni termini tecnici saranno elencati in un glossario alla fine del volume.

    Ed ora buon divertimento con il mio libro e soprattutto con i cavalli!!

    Come usare questo libro

    Per poter usare il volume nel migliore dei modi devresti leggere la prima parte completamente, anche se ti lascia qualche interrogativo, è comunque importante averne una visione completa. Come si usa fare quando si guarda un grande quadro per la prima volta; partiamo dall’insieme per poi arrivare ai particolari.

    L’equitazione è un’attività molto complessa, in cui i vari aspetti si intrecciano. Per dare chiare spiegazioni ho provato a dividere le azioni complesse nei loro singoli elementi. Come un grande quadro l’ ho ritagliato in piccoli pezzetti, come un puzzle. Un elemento dipende dall’altro. La prima lettura ti dà la visione generale, solo dopo puoi leggere e studiare un qualsiasi capitolo senza seguirne l’ordine.

    Il libro è stato creato in due parti. La prima è quella tecnica. La seconda dà delle spiegazioni che ti mettono in grado di applicare la tecnica nel migliore modo possibile e di capire meglio il tuo amico.

    Questa opera è adatta al neofita. L’equitazione non s’impara solo leggendo; questo volume completa il lavoro dell’istruttore ma non lo può sostituire.

    A chi è adatto?

    Al principiante interessato, che vuole conoscere i perché e ripassare a casa la teoria della lezione pratica.

    Come aiuto per l’istruttore, che vuole spiegare in modo dettagliato tutte le tecniche ai suoi allievi ed è anche una raccolta di idee.

    A tutti gli interessati e curiosi del fantastico mondo equino.

    A chi non serve!

    A chi vuole solo vincere le gare.

    A chi desidera conoscere la doma e l’ addestramento dei cavalli.

    Il capitolo 1.0. Prima di salire a cavallo e gli argomenti trattati nella seconda parte del volume non sono stati approfonditi. L’interessato troverà nel capitolo 2.10. Libri consigliati una serie di trattati riguardanti temi come psicologia, etologia, finimenti, selle ed altro.

    Buon divertimento!

    1. Parte: Tecnica Equestre

    Introduzione nella prima parte

    In questa parte spiego la pura tecnica:

    La posizione in quale devi stare a cavallo

    Le azioni che devi fare con le diverse parti del corpo

    Come si accelera e come si frena il cavallo

    Come si fa a fare le curve

    La tecnica per spostare il cavallo lateralmente e per andare indietro

    Tutto che devi sapere per fare passeggiate divertenti, per te e il tuo cavallo

    In poche parole tutto che devi sapere per avere il controllo del cavallo.

    Tutto per poterti muovere col cavallo in sicurezza e andare dove voi tu.

    Tutto per non sentirti più solo passeggiero.

    E dovrebbe essere chiaro, che la conoscenza di queste tecniche fa solo la metà ; dopo lo devi mettere in pratica. E per questo devi avere il tuo istruttore accanto.

    Buon divertimento!!

    1.0. Prima di salire a cavallo

    Prima di salire il cavallo deve essere incavezzato, pulito e sellato, dopodiché puoi iniziare la tua prima lezione. Con il passare del tempo imparerai anche queste operazioni. Nel volume oltre all’equitazione di base aggiungo anche alcuni consigli sul grooming (pulizia e bardatura del cavallo). Tutto ciò vale per il cavallo educato ed addestrato.

    1.0.1. Prendere il cavallo e incavezzarlo

    1. Avvicinarsi al cavallo di lato con calma, la corda e la cavezza in mano.

    2. Affiancarsi al cavallo mettendo la corda con cautela intorno al collo, senza annodarla; solo così posso fermarlo, tenendolo con le due estremità della corda. Mai chiuderla intorno al collo con qualsiasi nodo, per non strangolare il povero animale.

    3. Ordinare in mano la cavezza, introdurre il muso del cavallo con cautela, dopodiché passargli la parte superiore sopra la nuca senza piegare le orecchie e sfregare gli occhi.

    4. Chiudere la cavezza ed agganciare il moschettone della corda.

    1.0.2. La cavezza

    La cavezza deve essere della giusta misura, senza stringere troppo il muso.

    Il cavallo deve avere la possibilità di masticare senza essere infastidito.

    Il nasale deve passare a circa due centimetri sotto lo zigomo e dieci centimetri sopra le narici (valori per cavalli di media statura).

    Il sottogola non deve dare fastidio alla respirazione.

    Il guanciale (vedi foto) non deve essere troppo vicino agli occhi. Quando il cavallo è nella stalla/box o nel recinto bisogna togliere la cavezza, per evitare che rimanga impigliato. 

    1.0.3. Portare il cavallo alla cavezza

    Portarlo sempre con la corda e la cavezza.

    Mai girare la corda intorno alle mani!

    Prendere la corda con entrambe le mani tenendole ad un metro di distanza l’una dall’altra.

    Se cammini accanto al cavallo (fra la sua testa e la sua spalla) tienilo a distanza con il braccio un po’ disteso lateralmente, invece se cammini davanti lo osservi con la coda dell’occhio.

    Il tuo sguardo deve essere rivolto nella direzione in cui vuoi andare.

    Per fermare il cavallo usa il comando vocale che hai stabilito (vedi anche capitolo 1.5.1. Gli aiuti con la voce), girandoti verso di lui, tirando a piccoli strappi la corda e stendendo l'altro braccio come barriera davanti al suo petto.

    Quando il cavallo si è fermato, allenta la corda e finché ti obbedisce, tienila morbida.

    1.0.4. Legare il cavallo

    Essere legato non è naturale per il cavallo, che ha la fuga come arma di difesa; potrebbe reagire con il panico. Per questo motivo devi sempre legarlo con un nodo che si sciolga facilmente quando il cavallo tira.

    Evitare di lasciare il cavallo legato vicino ad oggetti pericolosi. 

    Legare l’estremità della lunghina (corda) all'altezza della punta della spalla dell’animale.

    Legarlo in modo che riesca a sfiorare il terreno col naso. Se legato troppo lungo potrebbe passare una gamba sopra la corda infunandosi. 

    Ti consiglio di usare sempre il mio nodo, che si scioglie facilmente.

    Al posto della normale corda se ne preferisce una elasticizzata.

    1.0.5. Fare il nodo

    Infila la corda nella campanella (foto1.)

    Forma un 4 con la corda, tenendo la mano col palmo in su (foto 2.)

    Gira la mano, in modo che il palmo è rivolto verso il basso (foto 3.). 

    La corda forma ora un occhiello (foto3.). 

    Passa l’estremità della corda piegata nell’occhiello, formato precedentemente girando la mano (foto 4. e 5.). 

    Tira il nodo. 

    Per sicurezza fai passare la fine della corda nel nuovo occhiello (foto 7.).

    1.0.6. Pulire il cavallo

    La pulizia del cavallo è importante per tre aspetti:

    Prima di bardarlo con sella e finimenti, il mantello deve essere privo di grumi secchi di fango e residui di sterco, per non creargli fastidio. Ti piace il sassolino nella scarpa? Lo sporco avrà un effetto simile. 

    Pulendolo puoi stabilire il primo contatto.

    La pulizia dovrebbe essere come un bel massaggio per il nostro amico.

    Gli attrezzi per la pulizia: 

    Diversi tipi di striglie: 

    La striglia di metallo, la striglia di gomma, la striglia ad aghi, la striglia di massaggio

    Diversi tipi di spazzole:

    La spazzola a setole fini, la brusca.

    Gli altri arnesi: la brusca, la spugna, il curasnet o nettapiedi (l'ultima foto).

    Tutto il cavallo viene massaggiato con la striglia in movimenti circolari per rimuovere lo sporco più grande. 

    Si comincia dal collo e si continua piano, piano fino alla coda. 

    Prima da un lato, poi dall’altro.

    Attenzione: non passare con la striglia:

    sulla testa

    sulle ossa

    sulla gamba dal carpo/tarso in giù

    Battere ogni tanto la striglia in terra per pulirla.

    Pulire il cavallo con la spazzola per togliere la polvere.

    Prendi la spazzola in una mano e la striglia nell'altra, passa la prima nel senso del pelo, poi strusciala sull’altra per pulirla.

    Utilizza la spazzola anche per testa e gambe.

    Pulire criniera, ciuffo e gambe con la brusca, evitando la coda per non togliere troppi crini. Per quest’ultima si utilizzano le mani.

    Pulire gli zoccoli con il curasnet per togliere sassi e sporco e per controllare il ferro ed i chiodi. Pulire bene il fettone, facendo attenzione, perché può essere molto sensibile nella

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