Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Italian underground
Italian underground
Italian underground
E-book184 pagine2 ore

Italian underground

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Ma cosa ha mai fatto di speciale questo Alessandro Bandini per meritarsi di essere il protagonista di un intero libro?

Alessandro Bandini, giovane neolaureato in Scienze della Comunicazione, viene semplicemente assunto come autoferrotranviere dalle Metropolitane di Roma. Accetta il lavoro perché non ha reali alternative e perché, nella nostra realtà contemporanea, un contratto a tempo indeterminato non è ‘socialmente’ rifiutabile.

Alessandro Bandini scopre così la solidarietà di categoria, gli altri come “nemico”, la sofferenza, cosa vuol dire lavoro, la follia delle logiche aziendali, il superuomo (e le superdonne) e i leccaculo. Scopre inoltre cosa significa essere al di fuori dei ritmi “normali” della società e la consapevolezza che da te, questi ritmi, dipendono: fare Natale e Capodanno a lavoro, telefonare alle 3:50 di mattina come fosse una cosa normale, bramare la pace e la quiete, la calma. Ma Alessandro, in questo strano posto di lavoro, che diventa un punto di riflessione privilegiato, scopre, o meglio, riscopre un innato istinto di autoconservazione e la capacità di riuscire a fuggire per amore o per quella scintilla di luce che c'è in tutti e, nonostante la follia della nostra quotidianità, continua a brillare. Questo ha fatto Alessandro Bandini di speciale…
LinguaItaliano
Data di uscita14 gen 2012
ISBN9788897268420
Italian underground

Correlato a Italian underground

Ebook correlati

Narrativa generale per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Italian underground

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Italian underground - Alessio Fabrizi

    underground

    Alessio Fabrizi

    Meligrana Editore

    Copyright Meligrana Editore, 2012

    Copyright Alessio Fabrizi, 2012

    Tutti i diritti riservati

    ISBN: 9788897268420

    Foto di copertina Copyright Giulia Comito

    www.giulianataliacomito.com

    Meligrana Editore

    Via della Vittoria, 14 – 89861, Tropea (VV)

    Tel. (+ 39) 0963 600007 – (+ 39) 338 6157041

    www.meligranaeditore.com

    info@meligranaeditore.com

    Segui la Meligrana su:

    Facebook

    Twitter

    INDICE

    Frontespizio

    Colophon

    Licenza d’uso

    Alessio Fabrizi

    Dedica

    Italian underground

    Italian underground su carta

    Altri ebook di Meligrana Editore

    Licenza d’uso

    Questo ebook è concesso in uso per l’intrattenimento personale.

    Questo ebook non può essere rivenduto o ceduto ad altre persone.

    Se si desidera condividere questo ebook con un’altra persona, acquista una copia aggiuntiva per ogni destinatario. Se state leggendo questo ebook e non lo avete acquistato per il vostro unico utilizzo, si prega di acquistare la propria copia.

    Grazie per il rispetto al duro lavoro di questo autore.

    Alessio Fabrizi

    Alessio Fabrizi, laureato in Comunicazione alla Sapienza (Roma), ha sviluppato un innato senso di diffidenza verso i media e i poteri forti. Per sfuggire al suo destino ha provato a fare: il mercataro (un’etica di libertà unita però al senso quotidiano della sopravvivenza, della precarietà: ha conosciuto delle bellissime persone, ha imparato a riconoscerle, a vendere e a non avere troppi pudori), ha fatto lavoro d’ufficio (istituzione totalizzante che gli ha procurato un’ulcera, donato l’estetica del nonsenso e fatto scoprire la società massificata), poi l’autoferrotranviere...

    Questo ha fatto, ora fa altre cose: si interessa di ecologia e di tematiche ambientali e, dopo aver frequentato la Scuola di giornalismo della Fondazione Basso, sezione Internazionale (Roma), ha lavorato per EcoRadio, curando due rubriche radiofoniche: Hai visto un ecomostro? in collaborazione con Legambiente e Repubblica.it ed Ecologica-Mente.

    Attualmente si occupa di promozione di eventi culturali per l’associazione Ecobaleno e collabora con riviste, siti-web e con E.R.I.C.A., società di comunicazione ambientale.

    Infine, scrive.

    Contattalo:

    aleeuge@libero.it

    Seguilo su:

    Facebook

    Twitter

    metroundergroundspa.com/

    Il libro che state per leggere riporta le storie di un giovane autoferrotranviere, A. B., nella particolare atmosfera underground propria alla metropolitana di Roma. L’ambiente in cui si svolge la storia non può che essere simbolico così come il personale descritto.

    Falsariga dell’introduzione di Kontroll, Nimród Antal

    Siamo sicuri che il lettore saprà discernere tra realtà e finzione. I fatti e gli avvenimenti qui narrati sono opera di fantasia, vera è la realtà che li ha prodotti.

    Le mani sulla città, Francesco Rosi

    Nulla è veramente accaduto, ma tutto è assolutamente vero.

    Francis Ford Coppola

    Agli autoferrotranvieri

    e a tutti quelli che lottano per i propri sogni.

    I personaggi, i fatti e le località descritte in questo romanzo sono in parte frutto della fantasia dell’autore. Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale.

    REGIO DECRETO 8 GENNAIO 1931, N° 148

    AUTOFILOFERROTRANVIERI E INTERNAVIGATORI

    Aggiornato a maggio 2007

    COORDINAMENTO DELLE NORME

    sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro con quelle sul trattamento giuridico-economico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione.

    -------

    VITTORIO EMANUELE III

    per grazia di Dio e per volontà della nazione

    RE D’ITALIA

    Visto il Nostro decreto-legge 19 ottobre 1923, n° 2311 [...];

    Visto l’articolo 23 della legge 3 aprile 1926, n° 563 [...];

    Udito il Consiglio dei Ministri;

    Su proposta dei Nostri Ministri Segretari di Stato per le comunicazioni e per le corporazioni, di concerto col Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato e Ministro per l’Interno, e coi Ministri Segretari di Stato per la giustizia e gli affari di culto e per le finanze;

    Abbiamo decretato e decretiamo:

    Art. 1

    Le condizioni di lavoro del personale dei pubblici servizi di trasporto su ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna, esercitate dall’industria privata o dai Comuni, Province e Consorzi secondo le vigenti disposizioni sull’assunzione diretta dei pubblici servizi sono regolate nei modi previsti dalla legge del 3 aprile 1926, n° 563, e successivi decreti di attuazione [...].

    Art. 2, Art. 3, Art. 4, Art. 5, [...], Art. 59, più modificazioni e integrazioni legislative per un totale di settecentotrenta pagine.

    APPUNTI DI A. B. 1/12

    INTERNO. GIORNO. UNIVERSITÀ.

    SALA CONVEGNI.

    Il Presidente della commissione in piedi, assieme agli altri professori, declama: «Con i poteri conferitimi da questa commissione, io la dichiaro dottore in comunicazione».

    Applausi. Emozioni.

    Il Presidente stringe la mano ad Alessandro per congratularsi.

    Inquadratura sul pubblico di amici e parenti felici e contenti.

    Vediamo finalmente Alessandro rilassarsi.

    APPUNTI DI A. B. 2/12

    ESTERNO. GIORNO. UNIVERSITÀ.

    CORTILE DELLA FACOLTÀ.

    È il momento dei propositi coi compagni di studi, sanciti e sigillati dall’imprimatur delle fotografie.

    Climax ascendente di musica classica (allegro-andante).

    Inquadratura del volto di Alessandro.

    Alessandro guarda verso l’alto.

    Inquadratura di un cielo con sole senza nubi.

    APPUNTI DI A. B. 3/12

    INTERNO. NOTTE.

    CAMPAGNA SABINA. FESTA.

    Musica tribale. Percussioni. Ragazze e ragazzi fra bottiglie, fumi e giochi vari.

    La musica cambia: danze popolari.

    Discorsi poco seri.

    Sfumato lo sfondo.

    APPUNTI DI A. B. 4/12

    REPUBBLICA ITALIANA

    IN NOME DELLA LEGGE

    IL RETTORE DELLA

    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA

    LA SAPIENZA

    CONFERISCE

    LA LAUREA DI DOTTORE IN

    SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

    Indirizzo di Comunicazione Istituzionale e d’Impresa

    A

    Alessandro Bandini

    nato a Roma il 26 luglio 1980

    Il Rettore

    Il Direttore Amministrativo

    Il Preside Della Facoltà

    IN DATA 23 novembre 2005

    N° DI MATRICOLA 325523

    N° DI PROTOCOLLO 3478/132

    DATO IN ROMA IL 13 gennaio 2006

    APPUNTI DI A. B. 5/12

    INTERNO. GIORNO.

    TAVOLO ASSOCIAZIONE.

    Una decina di persone discutono sullo sviluppo insensato dello spazio urbano nella zona est di Roma:

    «Qui si arriva a minacciare lo splendido paesaggio del parco Alessandrino».

    Immagini del Parco Palatucci di Roma, più noto come ‘Parco di Tor Tre Teste – Alessandrino’.

    Alla riunione si vota per una manifestazione.

    APPUNTI DI A. B. 6/12

    INTERNO. QUARTIERE DI PERIFERIA. PORTONE DI CASA.

    Alessandro torna a casa. E prima di entrare nel portone del suo palazzo saluta il vicino che è in terrazza.

    APPUNTI DI A. B. 7/12

    INTERNO. GIORNO. CONDOMINIO.

    Alessandro entra nel palazzo. Guarda nella cassetta della posta. Prende le lettere e richiude la cassetta. Arriva alla porta del suo appartamento (musica punk lieve).

    Nel mentre, si apre la porta accanto (frastuono).

    Alessandro saluta con cordialità i vicini (sono un ragazzo e una ragazza vestiti di nero, in sottofondo si sente un brano del gruppo FCT oppure ‘Orgoglio punk’ dei DYS).

    «Ciao Ale!», rispondono i due. Escono chiudendo la porta.

    Alessandro entra in casa (un piccolo appartamento) e va in camera da letto.

    APPUNTI DI A. B. 8/12

    INTERNO. NOTTE. CAMERA DA LETTO. TAVOLO DI LEGNO. COMPUTER...

    Inquadratura di Alessandro di spalle che sta lavorando al computer. Poi l’inquadratura si stringe sullo schermo del computer.

    Sullo schermo si vede la cartella ‘Documenti’ e il file ‘Curriculum’. Apertura della casella di posta elettronica. Alessandro scrive poche righe di presentazione e allega il file ‘Curriculum’ alla sua e-mail. Poi scrive un indirizzo a cui spedire.

    Inquadratura del tasto ‘Invio’ che viene premuto. Invio del curriculum.

    Sullo schermo appare il messaggio ‘E-mail inviata correttamente’.

    Alessandro cancella l’indirizzo del destinatario precedente e ne scrive uno nuovo a cui spedire il file ‘Curriculum’ riprendendo l’e-mail precedente. E la invia...

    Ripetizione ad libitum dell’invio del Curriculum.

    Capitolo Primo

    Chi ben comincia

    Cominciò tutto per sbaglio.

    Era un’estate senza soldi e con tanti piani da realizzare. Tempo da impiegare bene, per pensare.

    Estate caldissima a Roma. Ti si appiccicava sulla pelle mentre in testa schiere di idee e progetti erano ordinati come ora io non sono più in grado di fare, in attesa del comando di dare assalto alla vita. L’apice della mia maturità. Non sapevo di avere raggiunto uno dei punti più alti di erudizione della mia esistenza. Erudizione e ragionamento. Non lo sapevo, ma in quei giorni ero al top della mia forma intellettuale.

    Costretto a trascorrere l’estate a Roma, avevo pochi soldi in tasca e quei pochi soldi erano per Praly: un piccolo borgo italiano vicino al confine francese. Nella Val Germanasca si sarebbe tenuto un campo estivo di approfondimento riguardo tematiche ecologiste. Ospitati dalla struttura ecumenica dei Valdesi.

    Ricordo quando ricevetti la lettera a casa mia: Centro Ecumenico, così era scritto! Rabbrividii. Mi spaventai non poco. Per chi vive a Roma è difficile sentirsi veramente cattolico e religioso. Il Papa e il Vaticano sono troppo vicini e, come per una foto dalla definizione troppo alta, si vedono troppe imperfezioni. E sono troppo grandi per ignorarle.

    Dopotutto avevo una reputazione: cosa avrebbero detto i miei vicini leggendo Centro Ecumenico stampato su una busta, all’interno della mia cassetta delle lettere?

    Centro Ecumenico... Beh, in fondo credo nella valenza della spiritualità; penso che appartenga all’uomo ed escluderla sarebbe negare una parte di noi stessi.

    Mentre stavo affrontando tutti i miei stereotipi e dubbi, con la lettera sopravvissuta alla pattumiera, considerai che non sapevo chi fossero questi Valdesi.

    Una grande struttura in legno, organizzazione ugonotta, comprensione e apertura. Sembrano cose scontate, ma così non è.

    Ognuno, si sa, ha la propria religione, per storia, per scelta o per vocazione. Ho sempre invidiato chi ha fede… Perché quella fede che pensavo di avere si rivelò invece un’infatuazione. Ma radici, tradizioni, la terra e Roma... Purtroppo sono di confessione cattolica, non nel senso

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1