Gocce d'anima

Di Marco Fusaroli

Non è poesia, è parlare con se stessi. Le piccole cose sono ciò che di più importante abbiamo, perché ci accompagnano ogni giorno anche se non ne comprendiamo istantaneamente il significato, sono quelle che ci fanno viaggiare meglio e che ci aiutano a trovare le risposte. Come contenitori esse svolgono un ruolo importante, proteggono al loro interno significati che per la nostra vita sono fondamentali e quando parlo di nostra vita, mi riferisco a quella di ogni essere umano strettamente legata alla sua personalità e non un qualcosa di generale valido per chiunque. Il grande potere di creare un filo conduttore della realtà di ogni uomo è racchiuso al loro interno, come se l’anima di ogni persona si dividesse in tante piccole gocce.

• Lingua: Italiano
• Editore: Marco Fusaroli
• Data di uscita: 7 apr 2016
• ISBN: 9788892568471

Anteprima del libro

TUTTO

PREFAZIONE

Ho letto la raccolta di poesie "Gocce d’anima" che Marco mi ha inviato e mentre mi dispongo a scrivere la presentazione che mi ha chiesto, ripenso all’incontro con lui.

Era il quinto anno di liceo di Marco detto "lo Squalo e mi piace ricordare questo soprannome perchè definisce la sete" che ho visto da subito in lui, quella sua maniera di cercare l’incontro sferzando un’attacco.

Gli incontri con lui facilmente diventavano scontri, scontri e provocazioni in cui mi piaceva addentrarmi perchè non rompevano un rapporto, ma diventavano un filo da cui ripartire nell’incontro successivo. La lezione di arte diventava spesso il pretesto per parlare della vita con ironia e schiettezza. In questa raccolta di poesia ho ritrovato quella freschezza e vitalità che ricordo di lui ; le sue poesie mi sono sembrate questo: uno scontro-incontro con una realtà di cui sente tutto il fascino e le contraddizioni, una realtà di cui è a caccia, assetato come uno squalo, di sangue caldo, di emozioni e di bellezza. Si perchè l’altro aggettivo di cui Marco si fregiava negli anni del liceo era dandye in questa ricerca di estetismo è racchiusa la delicatezza ( con punte di ostentato romanticismo ed idealità) con cui parla della vita e di se stesso.

Già dalla prima poesia Gocce d’anima

Egocce d’anima come lapilli 

Di lava incandescente

emerge come fuoco il suo bisogno di comunicare; sia gli spettacoli naturali o le piccole cose ( il sigaro,la penna nera, il fiore, l’orologio..) diventano motivo di riflessione profondo sulle cose e su se stesso.

Lo scontro-incontro con la realtà è sempre fatto di