Galactica

Di Antropoetico

Apri un taglio d'infinito
nelle pieghe del destino.
Scuci il filo che ti tiene legato,
libera la tela e vola.
Guarda il cielo finire e tutto cambiare
in sublimazione della percezione.
Viaggia sospinto dalla fuga dei pensieri,
cancella tutto, quello che sei oggi e quello di ieri,
cambia scenario, fai l'inventario
e vedrai che non lasci nulla in fondo.
Assapora colori, succhia odori,
legati a noi e vieni alla terra che non c'è,
alla vera luce d'esistenza, al cuore
che batte nei tamburi delle galassie.

• Lingua: Italiano
• Editore: Antropoetico
• Data di uscita: 10 feb 2017
• ISBN: 9788826019154

Anteprima del libro

cartone

Ciò che eri

Lascia che io sia la tua morte,

il gioco ingiusto della sorte,

la partita del caso con le tre carte.

Vivi, adesso, ingordo testardo di ogni sorta di bagordo.

Sei umano e non vedi al di là delle stelle,

una magia nell'illusione, un sogno fra i sassi dello spazio.

Godo di questo strazio, del tuo infimo inizio,

di questo e quel solstizio,

la sento la tua sensazione di essere solo un fisiologico espletamento d'orifizio.

Lascia le tue scarpe, le ciabatte sotto il letto dove hai depositato carne per ricevere spirito, alito, volo al cielo.

Guardami, fallo, comprendi e distendi la gioia ora che sei libero,

che sei come noi che eravamo come te.

Lascia con la morte ciò che eri.

La vita subito

Sono sceso al tuo mondo lasciando il mio.

Guardo, osservo, aspiro l'aria.

E' tutto così strano. Insolito e stupefacente.

Affascina questo sciame di vite che corrono sui loro giocattoli,

frenetici, pazzi ma così tremendamente vivi.

Vivi nell'errore, nel gioco, pieni d'aspirazioni e sogni nonostante il tempo biologico.

Gioite anche se sapete che dovrete morire,

piangete alla nascita di uno di voi, piangete il giorno della sua morte.

Siete strani, privi di logica, meraviglie come un'anomalia.

Per molti solo ragni infestanti con tutte le tele piene di rugiada ma io vedo battere il cuore, ancora e ancora.

E' il vostro