Insegnamenti di Silver Birch

Di Silver Birch

Sì, è necessario continuare a diffondere gli insegnamenti dello Spiritualismo, anche in Italia.
Nel corso dei secoli, lo Spiritualismo è sempre stato ostacolato, eppure, con definizioni diverse da quella di oggi, è il movimento più antico conosciuto nel mondo; è sempre la stessa forza dello Spirito che è in funzione. La comunicazione fra i due mondi viene portata avanti in obbedienza alle leggi di Dio.
La filosofia degli insegnamenti che troverete negli Insegnamenti di Silver Birch, lo Spirito Guida di Maurice Barbanell, rivela una conoscenza vera del concetto di Dio, che non ha bisogno di intermediari come le chiese e la teologia. Rivelano il legame della medianità con Dio; ci riportano gli unici strumenti che servono per ragionare sulla religiosità.
La dimostrazione che la vita è eterna, che lo spirito, l’anima, sono immortali, come ci dimostra la medianità, ha lo scopo di riportarci all’autentica conoscenza di Dio, come già fece Gesù Cristo. L’insegnamento di Cristo è stato perso, in molti dei suoi aspetti, proprio dalla teologia e dalle chiese. Gli insegnamenti dello Spiritualismo ci portano a comprendere perché la medianità sia un dono sacro al servizio di Dio, sempre, che non ha il solo scopo di dimostrarci che la vita è eterna, ma ci porta alla conoscenza che tutto è in comunione con Dio; tutti siamo parte dello Spirito Infinito di Dio.

• Lingua: Italiano
• Editore: condedizione
• Data di uscita: 30 lug 2013
• ISBN: 9788889961032

Anteprima del libro

Frontespizio

INSEGNAMENTI DI SILVER BIRCH

1938

Prefazione di HANNEN SWAFFER

"Questo libro va nel mondo della materia con la benedizione del

mondo dello spirito. Prego affinché ognuno che esso raggiunge

possa avere i suoi occhi aperti e la sua anima toccata, perché fino

a quando l’anima non è stimolata e non è consapevole delle più

alte, più profonde, più nobili e più grandi cose della vita, l’individuo

vive in una foschia."

Silver Birch

DEDIZIONE

editrice

Colophon

Teachings of Silver Birch

A cura di A. W. Austen

Prefazione di Hannen Swaffer

Prima edizione 1938

© PSYCHIC PRESS LTD

© Dedizione editrice

Tutti i diritti riservati

www.condedizione.it

Traduzione a cura di:

Rinaldi Manuela

ISBN: 978-88-89961-03-2

2006 prima edizione

2013 seconda edizione

Grafica e foto di copertina:

Enzo Pancaldi

www.enzopancaldi.it

Introduzione all’edizione italiana

Sì, è necessario continuare a diffondere gli insegnamenti dello Spiritualismo, anche in Italia.

Nel corso dei secoli, lo Spiritualismo è sempre stato ostacolato, eppure, con definizioni diverse da quella di oggi, è il movimento più antico conosciuto nel mondo; è sempre la stessa forza dello Spirito che è in funzione. La comunicazione fra i due mondi viene portata avanti in obbedienza alle leggi di Dio.

La filosofia degli insegnamenti che troverete in questo libro, rivela una conoscenza vera del concetto di Dio, che non ha bisogno di intermediari come le chiese e la teologia. Rivelano il legame della medianità con Dio; ci riportano gli unici strumenti che servono per ragionare sulla religiosità.

La dimostrazione che la vita è eterna, che lo spirito, l’anima, sono immortali, come ci dimostra la medianità, ha lo scopo di riportarci all’autentica conoscenza di Dio, come già fece Gesù Cristo. L’insegnamento di Cristo è stato perso, in molti dei suoi aspetti, proprio dalla teologia e dalle chiese. Gli insegnamenti dello Spiritualismo ci portano a comprendere perché la medianità sia un dono sacro al servizio di Dio, sempre, che non ha il solo scopo di dimostrarci che la vita è eterna, ma ci porta alla conoscenza che tutto è in comunione con Dio; tutti siamo parte dello Spirito Infinito di Dio.

Prefazione all’edizione inglese di Hannen Swaffer

Silver Birch, come noi lo chiamiamo, non è un pellerossa. Chi sia, non lo sappiamo. Supponiamo che egli usi il nome dello spirito attraverso il corpo astrale del quale si esprime, essendo impossibile per l’elevata vibrazione del reame spirituale al quale appartiene manifestarsi eccetto che attraverso qualche altro strumento. Lui è lo spirito guida di quello che è noto come Cerchio della casa di Hannen Swaffer. Un giorno vi dirò chi sono, ci disse recentemente. Dovevo venire con l’aspetto di un umile indiano per guadagnare il vostro amore e devozione, non grazie all’uso di alcun nome altisonante, e per mostrare le mie capacità attraverso la verità di quello che ho insegnato. Questa è la Legge.

Silver Birch è entrato nella mia vita poco dopo che sono diventato uno spiritualista nel 1924. Da allora, ho ascoltato, per un’ora e più alla volta, il suo insegnamento, la sua guida e il suo consiglio, e ho imparato ad amarlo e rispettarlo più di quanto ami e rispetti qualsiasi essere di questo mondo.

In principio, ha agito in un modo straordinario. Un giovane uomo di diciotto anni, un ateo che stava conducendo uno studio dello spiritualismo, andò beffardamente a un cerchio in uno dei sobborghi più poveri di Londra. Rideva di botto quando, per usare le sue stesse parole: donne anziane diventano uomini cinesi e ogni sorta di cose, per poi essere rimproverato da un medium che, in trance, disse: " Tu farai questo fra non molto. Sebbene fosse andato via incredulo e scettico, ritornò la settimana seguente al cerchio e poi, a metà, si scusò per essersi addormentato. Sei stato in trance, disse qualcuno che sedeva vicino a lui. La tua guida ha dato il suo nome e ha detto che ti stava addestrando per questo da anni e che, fra non molto, parlerai sui palchi spiritualisti." Di nuovo, il giovane uomo rise …

In quei giorni, Silver Birch pronunciava poche parole di inglese, e con un accento davvero crudo. Col passare degli anni, poiché cominciò a controllare spesso il suo medium appena trovato, la sua conoscenza della nostra lingua migliorò talmente che la sua eloquenza semplice ora spesso trascende quella di qualsiasi oratore che abbia mai ascoltato. Come fai a sapere che il medium era in trance? Mi è stato chiesto. In più di un'occasione Silver Birch, parlando attraverso il suo medium, ci ha detto di infilare uno spillo nella mano del medium, e poi di infilarlo più profondamente. Quando usciva dalla trance, il medium non ricordava di avere sentito nulla. Né alcun segno era visibile. Come fai a sapere che non arrivano dalla mente subconscia del medium? è un'altra domanda. Be’, in qualche modo, i due si contraddicono a vicenda. Silver Birch insegna la reincarnazione. Il medium rifiuta questa teoria eppure, in trance, si contraddice. Inoltre, un'altra piccola cosa curiosa è il fatto che fino a quando un redattore iniziò a scriverle, affinché le parole della guida potessero essere stampate in Psychic News, il medium ricordava sempre, proprio mentre si stava addormentando quella notte, quello che aveva detto in trance. Questo avveniva perché, quando acconsentì ad essere un medium, aveva strappato a Silver Birch una promessa che avrebbe saputo quello che aveva detto. Non appena cominciammo a prendere nota, tutto questo cessò. Ora, il medium legge, la mattina seguente, il verbale della seduta ed è sbalordito dalla bellezza del linguaggio che è espressa attraverso le sue labbra.

Silver Birch è un insegnante. Non guarisce. Raramente dà messaggi probatori. Di quando in quando, si scusa per questo, dicendo che spesso si rammarica perché limita la sua padronanza del medium all’insegnamento. Sebbene lui consideri questo insegnamento essenziale, riconosce che il mondo ha bisogno di prove della Sopravvivenza. Nel corso dei recenti anni, ho accompagnato ogni sorta di persone ad ascoltare Silver Birch parlare—ministri della religione, giornalisti, persone da tutte le parti del mondo. Non ho mai sentito da parte di nessuno di loro una parola di critica di tutto quello che ha detto. Un parroco che gli spiegò le sue difficoltà teologiche si trovò ridotto al silenzio quando, con parole semplici, Silver Birch ha spiegato che cosa lui chiama la Legge. Annota le domande più difficili che puoi pensare, ho detto al ministro del culto, in anticipo. Egli è andato lì, desideroso di sfidare uno di quegli spiriti guida che aveva sentito così spesso condannare da uomini del suo clero. Andò via confuso. Silver Birch aveva reso la difficile teologia troppo semplice per un teologo.

Il cerchio di casa mia, del quale Silver Birch è la guida, siede ogni venerdì sera. Regolarmente ogni settimana, Psychic News stampa parola per parola quello che lui ha detto. Viene dato [il messaggio] al cerchio di casa nostra non per un nostro uso privato, ma in modo che possa essere subito diffuso attraverso il mondo. Di conseguenza, Silver Birch ha più sostenitori di qualsiasi predicatore terreno. Appartengono pressoché a ogni regione e a quasi tutte le razze, e sono persone di tutte le tonalità di pelle. Tuttavia, messe giù nella fredda stampa, le parole di Silver Birch non possono fare di più che trasmettere un po’ della nobiltà del suo carattere, del calore della sua amicizia e della naturale dignità del suo modo di parlare. A volte, impongono le lacrime. Sappiamo che siamo in presenza, per quanto umilmente lui possa parlare, di un nobile, elevato spirito. Non rimprovera mai. Non trova mai da ridire.

Le chiese parlano di Gesù di Nazareth, del quale conoscono poco, e dell’esistenza del quale non hanno prova. Silver Birch parla de Il Nazareno, come lui lo chiama, come del più elevato di tutti gli esseri spirituali con il quale abbia contatto, e, come Silver Birch ci ha dimostrato, dopo anni di stretta relazione, che non può mentire, sappiamo, se non altro perché lui dice così, che il Gesù del Nuovo Testamento sta ancora operando, impegnato ancora in quella missione divina che un tempo lo ha portato su questa terra. Perciò, per noi, le parole: Ecco, io sono con voi sempre, fino alla fine del mondo, hanno un significato che le chiese non possono spiegare.

Quando, nelle pagine che seguono, leggete l’insegnamento di Silver Birch, dovete capire che tutto è stato annotato al buio da un redattore che usa la carta Braille, e lui, sebbene sia uno stenografo esperto, viene spesso messo alla prova severamente nel tenere il passo con la rapidità della parlata di Silver Birch. In nessun caso c’è stata una sola parola da modificare. Le parole di Silver Birch fluiscono in un perfetto inglese. Solamente i segni della punteggiatura devono essere inseriti, e anche per questi c’è sempre uno spazio naturale che non si poteva sbagliare.

La filosofia di Silver Birch, come capirete facilmente, è quella di un panteista, un uomo che si rende conto che Dio si trova nella natura stessa, che esiste una Legge inalterabile la quale governa tutto, e che Dio è la Legge. Voi siete dentro al Grande Spirito, dice Silver Birch, e il Grande Spirito è dentro di voi. Così, impariamo che siamo tutti potenziali dei, parte del grande principio creativo che è Tutto.

Tuttavia, Silver Birch non si ferma alla filosofia non applicata. Egli insiste, sempre, sulla lezione che noi siamo qui per fare un lavoro. Riassume la religione in una sola parola Servizio, e si sforza di insegnare a noi, strumenti impacciati per quanto possiamo essere, che siamo in questo mondo affinché possiamo porre fine alla guerra, abolire la povertà e accelerare il tempo in cui la munificenza di Dio si diffonderà in tutta la sua generosità fra tutti i popoli del mondo. La nostra devozione, dice Silver Birch, non è verso un credo, né verso un libro, né verso una chiesa, ma verso il Grande Spirito della Vita e le Sue eterne, naturali leggi. È così che i membri del suo cerchio, sei in tutto, comprendono tre ebrei e tre non ebrei, che non trovano nello spiritualismo nessuna differenza di razza o credo. Tre erano agnostici e un quarto era un pastore metodista che, poco prima di unirsi al nostro cerchio, aveva lasciato il metodismo perché non poteva più accettare i suoi insegnamenti.

A volte, per variare le sedute, Silver Birch permette a qualche altro spirito di controllare il suo medium. Così, abbiamo avuto la visita di Northcliffe Galsworthy, Hall Caine, Gilbert Parker, Horace Greeley, Dick Sheppard, Abraham Lincoln e amici personali dei partecipanti alle sedute. Tuttavia, tutto questo è per un altro libro…

Nel corso dei miei anni di sedute con Silver Birch, non l’ho mai visto avere torto in qualsiasi particolare. Raramente profetizza, ma quando lo fa le sue parole sono avvalorate nei particolari da quello che accade dopo. Non dimentica mai niente, sebbene noi possiamo farlo, e non fa mai uno sbaglio. E mai, in nessuna sillaba, si allontana dalla sua missione, scelta da se stesso per istruire i figli degli uomini nel modo di vivere più semplice e più benevolo.

Nota dell’editore inglese

Questi insegnamenti da parte di Silver Birch—lui insiste che non è l’autore, ma il messaggero attraverso il quale essi sono trasmessi da parte di fonti più elevate— non sono proposti come espressioni infallibili di un essere in possesso di tutta la saggezza. Non è l’oggetto dei contatti dello spirito che noi dovremmo spogliarci delle nostre stesse facoltà critiche e accettare ciecamente le parole di un altro, sia in questo mondo che nel prossimo. Né esiste il desiderio di creare una nuova ortodossia, perché la rivelazione è progressiva e dipende dalla nostra capacità di riceverla. L’appello di Silver Birch è alla Ragione, e se qualcosa che lui dice non è accettabile per la ragione del lettore, allora, dovrebbe essere rifiutata o, per lo meno, lasciata come questione aperta in attesa di ulteriore prova.

Per rendere il libro più utile per la consultazione, ho selezionato dai verbali di centinaia di sedute gli insegnamenti della guida su ogni specifico argomento. Non si dovrebbe supporre che ogni capitolo sia un resoconto di un unico lungo discorso. Potrebbe essere composto di estratti da commenti di Silver Birch diffusi in trenta o quaranta sedute. Il mio compito è stato di raggruppare questi estratti in modo da conservare la continuità di pensiero durante tutto il trattamento di ciascun argomento.

Marzo, 1938

A.W. AUSTEN

Indice

INDICE

Introduzione all’edizione italiana

Prefazione all’edizione inglese

Nota dell’editore inglese

Silver Birch e la sua storia

Perché le Guide Spirituali ritornano

Il progetto divino

Il mondo di domani

Tutto è regolato dalla Legge

Problemi di guarigione

La visione di Dio di uno spirito

Il valore della preghiera

L’iniquità dell’ortodossia

Professioni di fede contro la verità

I figli dell’evoluzione

La vita nell’aldilà

Problemi di comunicazione

Dietro le quinte durante le sedute

Quando non succede niente

Cosa accade durante lo stato di sonno

A quelli che servono

La visione della guerra dall’aldilà

Reincarnazione

Le festività nell’aldilà

Nel momento del dolore …

Reprimere doni spirituali

Da dove viene l’ispirazione?

Il legame eterno

Oh, Grande Spirito Bianco …

Un piccolo bambino farà …

Dibattito con un ministro del culto

APPENDICE

Lo Spiritualismo è la legge della natura di Maurice Barbanell

Silver Birch e la sua storia

Qui, Silver Birch racconta con le sue proprie parole della lunga lotta che ha avuto prima che fosse in grado di trasmettere il suo messaggio.

Quando mi è stato chiesto, molti anni fa, se sarei ritornato verso il mondo della materia e trovare sulla terra una banda che volesse lavorare con me per trasmettere il messaggio dello spirito, dissi che lo avrei fatto, come hanno detto molti altri, e l’incarico mi è stato conferito. Mi fu detto che avrei dovuto cercare e scoprire uno strumento ed unire me stesso a questo strumento in modo da essere capace di esprimere attraverso di lui il messaggio che ero stato incaricato di trasmettere. Così, ho perlustrato i nostri archivi e ho trovato il mio medium.

Ho osservato dal momento che è stato concepito, e dall’istante che lo spirito iniziò ad esprimersi—anche se solo come un guizzo appena—ho indotto la mia influenza ed ho subito iniziato questa relazione che è durata tutti questi anni. Ho aiutato a plasmare lo spirito e la piccolissima mente e durante ogni fase di questa vita ho osservato ogni sua esperienza, imparato come ottenere una stretta relazione e mi sono abituato, durante i giorni della giovinezza, a tutti i processi mentali, a tutte le abitudini fisiche. Ho studiato il mio strumento da ogni aspetto— mente, spirito e corpo fisico. E poi ho dovuto guidare i suoi passi verso una comprensione di queste verità dello spirito. Per prima cosa, l’ho guidato a fare uno studio delle tante religioni nel vostro mondo della materia, finché la sua mente si è ribellata e ha cominciato ad essere quello che il vostro mondo chiama ateo. E quando questo aveva giocato la sua parte nello sviluppo mentale, lui era pronto perché io iniziassi il mio compito di parlare attraverso le sue labbra. L’ho guidato al suo primo incontro. Ho aiutato a portarlo al suo primo cerchio. E lì, nella forza che veniva procurata, ho fatto il mio primo contatto—così crudo, così insignificante, ma dal mio punto di vista così importante—e ho pronunciato la mia prima espressione nel mondo della materia attraverso l’organismo di un altro. Da quel giorno ho imparato come ottenere, sempre meglio, un controllo, e ora vedete il risultato. Abbiamo raggiunto così tanto che posso registrare la totalità delle mie idee ed eliminare, in pratica, quello che è nella personalità propria del medium.

Ora vorrei raccontarvi qualcosa circa la mia missione. Loro mi dissero: Dovrai andare nel mondo della materia e, quando avrai trovato il tuo strumento, dovrai procurargli anime affini che ti aiuteranno a trasmettere il tuo messaggio. Vi ho raccontato questa parte della mia storia prima—come ho cercato e trovato tutti voi e vi ho portato insieme. Ma la difficoltà più grande che ho dovuto affrontare è stata quella di dover fare la scelta se volessi ritornare per fornire quelle prove che il vostro mondo deve avere per convincersi—prove materiali, intendo, non quelle spirituali, perché il vostro mondo queste non le capisce—o se volessi ritornare come un insegnante ed insegnare verità. Ho scelto la più dura.

Ho detto che, dopo tutti questi lunghi anni, con tutte le molteplici esperienze che avevo avuto nei reami dello spirito, sarei ritornato e avrei provato a fare appello con amore a coloro ai quali mi sarei sforzato di insegnare. Avrei fatto appello alla ragione. Avrei fatto appello al giudizio delle mature, evolute e che voi chiamate menti istruite. Avrei rivelato il messaggio dello spirito in tutta la sua semplicità. Non avrei detto nulla che offenda la ragione. Avrei cercato di manifestare amore, mai di rimproverare con rabbia, ma fare appello sempre con amore, e provare attraverso il precetto e l’esempio e attraverso tutto quello che facevo che ero quello che ho sostenuto di essere—un messaggero del Grande Spirito. E ho imposto a me stesso il fardello dell’anonimato, così che non avrei fatto appello a un personaggio illustre, a un titolo, a un rango, o alla fama, ma sarei stato giudicato per quello che dicevo e quello che facevo. Mentre ero nelle sfere all’ultima festività mi hanno lodato e hanno detto che ho compiuto molto della mia missione. E lacrime di gioia sono scese sul mio viso. Ma, la mia missione non è ancora finita. C’è ancora di più da fare.

A causa del lavoro che altri hanno fatto—lo stesso lavoro che facciamo noi—c’è più luce nel vostro mondo della materia, c’è più felicità, meno dolore, meno lacrime. Abbiamo vinto una parziale vittoria sulla tomba. Abbiamo ispirato molti nel permettere ai loro io superiori di alzarsi nelle loro vite. Abbiamo scacciato molte delle falsità del passato che hanno accecato gli occhi degli uomini alla giustizia e alla verità. Abbiamo aiutato molti a liberarsi dalla prigione del credo e del dogma che hanno afflitto il vostro mondo per così tanti anni, facendo vergognare la ragione con le loro assurde stupidaggini. Abbiamo cercato—e ci siamo riusciti in qualche misura—di insegnare di un Grande Spirito di amore e saggezza, non di parzialità, non di collera, non vendicativo e arrabbiato, non un dispensatore di pestilenza e di malattia. Abbiamo cercato di rivelare il Nazareno come un grande modello. E molti hanno visto la ragione che si trova nel nostro insegnamento.

Un grande lavoro è stato compiuto, ma un lavoro più grande deve ancora essere fatto. C’è la guerra nel vostro mondo della materia, guerra che non è necessaria, perché se il vostro mondo conoscesse queste verità e le vivesse, gli uomini non ucciderebbero. C’è fame, mentre c’è abbondanza della generosità del Grande Spirito. Esistono misere casupole dove i figli del Grande Spirito sono costretti a vivere, privati dell’aria fresca, impossibilitati a raggiungere i salutari raggi del sole, obbligati a vivere al di sotto della soglia di sostentamento. C’è indigenza e angoscia e miseria. Ci sono tuttora superstizioni che devono essere uccise. Ci sono tuttora cuori doloranti. Ci sono tuttora malattie che devono essere sconfitte. Il nostro compito non è ancora completato. Gioiamo per il lavoro che è stato compiuto e preghiamo che ci venga data la forza così che, con la vostra cooperazione, possiamo essere in grado di rendere un servizio ancora più grande.

* * * * *

Sono solamente il portavoce di coloro che mi hanno mandato, e non cerco gloria per me stesso e nessuna ricompensa. Non ho alcun desiderio di ingigantire me stesso o la mia personalità. Gioisco di essere un veicolo per esprimere queste verità, perdute per molti secoli e ora restituite al mondo della materia, stampate con il sigillo della verità divina. La mia parte è quella del messaggero che pronuncia il messaggio e mi sono sforzato di essere fedele e di comunicare quello che mi è stato dato in base allo strumento che ho e al potere che ho guadagnato. Desidero unicamente essere di servizio e, se i pochi insegnamenti che esprimo aiutano una sola anima a trovare pace in una vita burrascosa, a trovare la protezione della verità dopo aver sperimentato le tempeste del dubbio, se dentro al santuario di queste semplici verità spirituali uno solo può trovare felicità ed essere ispirato a servire, allora forse, abbiamo compiuto qualcosa del lavoro del Padre.

Perché le Guide Spirituali ritornano

Perché quelli del mondo dello spirito dovrebbero darsi la pena di ritornare sulla terra per illuminarci? È perché sanno che il mondo ha bisogno del loro messaggio più di ogni altra cosa. Qui, Silver Birch spiega perché è ritornato ad insegnarci.

Come a molti altri, mi è stato chiesto se sarei tornato nella fascia della materia per provare a salvare coloro che nel vostro mondo stavano tentando di distruggere se stessi e il mondo nel quale vivevano. Abbiamo provato a lavorare in mezzo a voi, e ancora proviamo a lavorare in mezzo a voi, cercando attraverso i vostri stessi criteri di dimostrare che coloro che lasciano il vostro mondo vivono ancora nei reami più completi del Grande Spirito, così che dovreste capire che voi siete parte del Grande Spirito esattamente come lo sono loro. Sebbene ci sforziamo in queste cose, ci sono molti che sembrano pensare che