Presenza di orchi

Di Bresloff

Salvi non avrebbe mai immaginato che la sua pensione dovesse giungere al termine. L’ultimo dei grandi cacciatori di draghi credeva di aver ormai ucciso la sua ultima preda e si era dedicato alla noiosa, ma molto più sicura, gestione del pub di sua moglie, passando le giornate millantando di aver salvato Owain, la sua amata Robyn e il regno di Cymru dall’orribile drago Darg. Ma dopo molti anni il suo giovane amico Owain era tornato a cercare l'aiuto di Salvi. Questa volta però il regno di Cymru non è minacciato dai draghi, ma dai feroci orchi della foresta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Volume Press
• Data di uscita: 22 gen 2017
• ISBN: 9789492488152

Anteprima del libro

COPERTINA

Copyrights

Presenza di orchi

di Robert Bresloff

Traduzione

Stefano Bertone

ALFAR 

Collana di Fantascienza & Fantasy - n. 6

ISBN 978-94-92488-15-2

I edizione digitale italiana - gennaio 2017

Titolo originale: Beyond This Point There Be Ogres

I edizione digitale inglese: maggio 2016

Cover: VolumePressGT

Direttore Editoriale: Massimo Cimarelli

Direttore Artistico: Francesca Eleuteri

© Volume Press

www.volumepress.nl

Volume Press

Roef 12 - 1319AK Almere - The Netherlands 

NL855776821B01 - KvK 64681327

Copyright © Volume Press

Tutti i diritti riservati. E’ vietata ogni stampa, riproduzione totale o parziale di qualsiasi tipologia, immagine o altro del presente testo in e su qualsiasi supporto cartaceo o digitale. E’ altresì vietato ogni adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copie fotostatiche. La presente copia è ad uso esclusivo dell’acquirente esclusivamente per la sua persona, per il suo uso personale è autorizzata la memorizzazione elettronica.

PRESENZA DI ORCHI

di

Robert Bresloff

Il sole splendeva sulle cime degli alberi, e l’unico rumore era quello di un uccellino che cinguettava triste volando da un ramo all’altro. C’era una figura immobile, con la testa reclinata sul torace a botte. La sua grande mano si aprì, lasciando cadere un mazzetto di fiori su un mucchio di terra fresca. Sospirò e si passò le dita nodose sulla barba grigia, pensieroso, assaporando il silenzio.

All’improvviso, dai cespugli alle sue spalle arrivò un frastuono come di qualcosa che cadeva rovinosamente a terra. Non si girò nemmeno. Sollevò il mento dal petto e disse: Ne è passato di tempo, Owain.

L’intruso si rimise in piedi, togliendosi foglie e terra dalle maniche.

Come hai fatto a sapere che ero io, Salvi?

Nessuno entra in scena come te, ragazzo!

Avvicinandosi a Salvi, Owain vide la lapide che si trovava di fronte al suo amico.

Oh… disse. …mi dispiace, Salvi.

Salvi annuì. Owain notò un piccolo sorriso sul volto dell’uomo. Già, è successo l’altro giorno.

Non lo sapevo.

Come hai fatto… Salvi si interruppe, voltandosi per la prima volta verso Owain.

A sapere che eri qui? Me l’hanno detto alla Locanda del Drago.

Cosa? La pelle grigia di Salvi ribollì di rabbia. Chi te l’ha detto? Ho chiuso tutto…

Uno gnomo… aveva una grossa verruca sul naso.

Quel buono a nulla di Bump! Salvi batté le mani. "Gli avevo detto