Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Operazione Wolfsbane
Operazione Wolfsbane
Operazione Wolfsbane
E-book181 pagine2 ore

Operazione Wolfsbane

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Evan Grant, guardia di sicurezza nella prigione dei Cacciatori, è ansioso di dare buona prova di sé. All’arrivo di un nuovo prigioniero se ne sente immediatamente attratto. Il mutaforma è Brett, l'uomo più bello che Evan abbia mai visto, e le torture a cui i Cacciatori lo sottopongono gli toccano il cuore. Portandogli antidolorifici e cibo finisce con il creare un forte legame con lui; l’attrazione è travolgente, e il tutto diventa ancora più difficile quando gli scienziati dei Cacciatori gli chiedono di offrirsi volontario per accoppiarsi con il mutaforma, in modo da poter studiare il legame di sangue. Evan accetta di prendere parte all'esperimento solo dopo essersi fatto promettere che nulla possa andare storto, ma dopo l’accoppiamento Brett riesce a sopraffare le guardie e fugge portandolo con sé. Non ci vuole molto tempo perché Evan scopra di essere il più recente "pet" del branco della montagna... e Brett è il suo nuovo master.

LinguaItaliano
Data di uscita23 lug 2018
Operazione Wolfsbane

Correlato a Operazione Wolfsbane

Ebook correlati

Narrativa romantica paranormale per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Operazione Wolfsbane

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Operazione Wolfsbane - Shannon West

    Operazione Wolfsbane

    Dark Hollows Wolf Pack, Libro 5

    di

    Shannon West

    Informazioni sul libro che avete acquistato

    Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono il prodotto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in modo fittizio e ogni somiglianza con persone reali, vive o morte, imprese commerciali, eventi o località è puramente casuale.

    Cover Artist: Eden Connors

    AVVERTENZE:

    La riproduzione o distribuzione non autorizzata di questo prodotto, protetto dal diritto d’autore è illegale. 

    Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma né con nessun altro mezzo, elettronico o meccanico, incluse fotocopie e registrazioni, né può essere archiviata e depositata per il recupero di informazioni senza il permesso scritto dell’Autrice, eccetto laddove permesso dalla legge. Per richiedere il permesso, e per qualunque altra domanda, contattare Shannon West al seguente sito internet: http://www.paintedheartspublishing.com

    La lettura di questo libro è consigliata a un pubblico di soli adulti in quanto contiene scene di natura sessuale tra due o più uomini consenzienti.

    Operazione Wolfsbane

    Copyright © 2018 Shannon West

    Traduzione: Sara Linda Benatti per Quixote Translations

    Edizione italiana a cura di: Alessandra Magagnato

    Tutti i diritti riservati

    Smashwords Edition

    Capitolo 1

    La prima volta che Evan vide il lupo mutaforma, lo stavano portando oltre la sua postazione di guardia nel sotterraneo dell'enorme complesso dei Cacciatori. Era rimasto sorpreso nel vedere quanto fosse bello; era strabiliante, accidenti! Anche se gli avevano detto che sarebbe stato ben piazzato e di aspetto gradevole, era rimasto comunque stupito dalla sua stazza e dai suoi muscoli, e così maledettamente eccitato che da allora non aveva più dormito bene. Quel lupo non era affatto come se lo era immaginato.

    L'uomo che avevano trascinato davanti a lui era davvero grosso, perlomeno un metro e novanta, con un corpo straordinariamente robusto e muscoloso. Evan non aveva mai visto nessuno come lui. I capelli bruno ruggine ricadevano disordinati sul viso, nascondendogli quasi del tutto gli occhi, ma mentre passavano l'uomo aveva sollevato lo sguardo lanciandogli un’occhiata, e lui si era sentito come se gli fosse passato addosso un attizzatoio rovente. Erano di un'incredibile sfumatura verde smeraldo, un colore insolito per un lupo, da quanto aveva capito. Di solito avevano capelli scuri e occhi di un castano quasi nero. Gli occhi verdi di quell'uomo sembravano quasi scintillare verso di lui da sotto i capelli che gli ricadevano sulle sopracciglia, e le sue labbra... buon Dio, le sue labbra. Erano sensuali, piene e peccaminose, e lui avrebbe potuto giurare che quando lo aveva guardato, gli angoli della bocca si erano sollevati in un sorrisetto beffardo.

    Adesso, seduto di fronte al suo ufficiale comandante, fece del suo meglio per concentrarsi su quello che diceva riguardo ai lupi mutaforma. L'offerta che gli stavano ripetendo era così incredibile che lui aveva ancora dei problemi a farsela entrare in testa.

    «Sei perfetto per le nostre necessità, Grant. Ti stiamo offrendo la possibilità di colpire letteralmente al cuore queste creature lupoidi. Come puoi anche solo pensare di rifiutare?»

    «Beh, vediamo... da quel che mi è stato detto sono degli spietati assassini. La mia morte è qualcosa su cui potrebbe valer la pena di riflettere.»

    Il maggiore si appoggiò allo schienale e rivolse a Evan Grant un'occhiata dura. Chiaramente non era molto divertito dal suo atteggiamento frivolo. «Non uccidono i loro partner sessuali, Grant. Li dominano. A te piacerebbe, no? Non è quello che gradisci sessualmente? Dalle nostre indagini è emerso che hai avuto una relazione del genere per più di un anno. Abbiamo ben chiaro che sei gay.»

    Evan arrossì in maniera quasi dolorosa. Aveva sempre cercato di mantenere riservato il suo orientamento sessuale, per non parlare di quel pizzico di kink a cui gli piaceva indulgere nella sua vita privata. Dato che viveva nel sud, in quella che chiamavano la fascia della Bibbia, con genitori e famiglia estremamente conservatori, non aveva mai scelto di rendere pubblica la sua vita sessuale in alcun modo. Aveva appena cominciato a riprendersi dalla rottura della relazione estremamente seria a cui il maggiore si era riferito con tono così indifferente. In quel momento non c'era una persona speciale nella sua vita. Certo, da quando Eric se n'era andato a volte visitava dei grandi club anonimi in posti come Atlanta e Charlotte, per non parlare delle chat online, ma non aveva avuto la minima idea che qualcuno lo stesse osservando, spiando. Dannazione! Proprio non sapeva come quelli al comando lo avessero scoperto. Il pensiero gli faceva bruciare le guance.

    Si mosse sulla sedia, a disagio, e sollevò lo sguardo con espressione di sfida. «Potrei puntualizzare che a quanto sembra avete una strana idea di cosa significa essere gay. No, signore, non ho affatto uno stile di vita BDSM. Immagino non abbia senso protestare per questa intollerabile intrusione nella mia vita privata.»

    Il maggiore gli restituì lo stesso sguardo. «Hai fatto domanda per diventare un Cacciatore, Grant. Non hai pensato che saremmo stati interessati a ogni sfaccettatura della tua vita? Potrà non essere politicamente corretto, ma non è un segreto che il nostro generale, Elias Winters, non nutre molto affetto per i gay, soprattutto dopo quel che è successo a suo figlio Logan. Vedi, la nostra operazione è totalmente segreta. Abbiamo bisogno di conoscere ogni singolo dettaglio riguardo qualsiasi membro dell'organizzazione.»

    «E se rifiuto questa vostra cosiddetta offerta?»

    Il maggiore scrollò le spalle. «E allora rifiutala. Sei solo il primo di molti candidati che sto intervistando oggi. Abbiamo scoperto che queste creature sono insaziabili, e il piano è di passare questo lupo mutaforma ad altri volontari quando avrà finito con te. Più soggetti volontari possiamo avere, tanto meglio. Per gli esperimenti medici, intendo.»

    Quando lui continuò a starsene lì nervosamente seduto, mordendosi l'interno della guancia, il maggiore andò avanti. «Finora abbiamo testato soltanto il morso, usando alcuni dei vagabondi che abbiamo catturato, con quelli che devo dire sono stati dei successi altalenanti. Guarda, se non vuoi essere coinvolto dillo, ma se davvero eri serio quando hai chiesto di unirti alle unità di combattimento, potrei garantirti un posto una volta completata quest'assegnazione.»

    «Davvero? A dispetto del fatto che sono gay?»

    «Ho detto che Winters ha dei problemi con gli omosessuali, non che non riconosce il loro valore come soldati in questa guerra contro i lupi. Elias non interferisce con le mie decisioni riguardo agli uomini che scelgo come combattenti.»

    «Tanto per chiarire, che cosa dovrei fare di preciso? Me lo spieghi di nuovo, perché sto andando un tantino fuori di testa.»

    «Fare sesso con l'uomo lupo che abbiamo catturato. Ovviamente sarebbe in forma umana. Loro si definiscono mutaforma. Guarda, mi rendo conto che è parecchio anticonvenzionale, ma quando si parla di queste creature non c'è niente che segua delle procedure operative standard. La maggior parte di loro sono dei maschi possenti e sessualmente molto attivi. Anche di bell'aspetto, mi dicono, se ti piace il tipo ipersviluppato e pieno di muscoli.»

    «Hai sentito parlare di Logan Winters? Il figlio del nostro comandante?»

    «Sì, un po'. Non ha vissuto con il branco di Dark Hollow come uno dei loro… uhm... compagni? Finché non lo hanno ucciso?»

    Il maggiore si accigliò. «Sì, temo che sia vero. È stato anche loro prigioniero, all'inizio, e quei bastardi lo hanno costretto ad accoppiarsi con uno di loro, poi lo hanno assimilato al loro branco. A un certo punto siamo riusciti a riprendercelo, ma lo abbiamo perso di nuovo in maniera definitiva. Sono venuti a rapirlo e lo hanno portato via dal complesso. In seguito abbiamo saputo che lo avevano assassinato mentre cercava di fuggire. Uno dei nostri comandanti in capo, il maggiore Dawson, è stato anche lui brutalmente assassinato mentre cercava di aiutarlo.»

    «Quindi adesso volete prostituirmi con uno di loro e vi aspettate anche che io mi sacrifichi? E questo a che servirebbe?»

    All'occhiata dura del maggiore Evan si rese conto che forse era andato un po' troppo oltre usando il termine ‘prostituirmi’. Però, merda, era il suo corpo quello che il maggiore era così disponibile a offrire a un mostro. E se la belva avesse deciso di ucciderlo invece di fare sesso con lui?

    «Grant, mi rendo conto che tutto questo è anticonvenzionale, per non dire altro, e se ci fosse un altro modo... i medici dicono che dobbiamo procurare loro dei campioni di sangue dei partner sessuali delle creature. Qualcosa ha reso Logan diverso dai soggetti che abbiamo potuto testare. Non ha mai cambiato forma per tutto il tempo in cui lo abbiamo avuto qui, finché ha bevuto il sangue del lupo che si era accoppiato con lui. Gli altri su cui abbiamo fatto esperimenti si sono sempre trasformati durante la luna piena. Dobbiamo scoprire perché Logan non si sia mai trasformato, e quale sostanza ci fosse nel suo sangue a impedirlo. Che altro possiamo fare? Abbiamo cercato di rapire uno dei loro compagni, ma è impossibile. Sono sorvegliati troppo attentamente. No, abbiamo bisogno di creare i nostri soggetti sperimentali con la combinazione del morso e del sesso.»

    Il maggiore si alzò in piedi e cominciò a camminare su e giù per la stanza. «Ti assicuro che sarà un esperimento controllato. Fisicamente non riporterai nessun danno. Tutto avverrà qui al complesso. Una volta che il maschio prigioniero... ehm... si sarà accoppiato con te, potremo fare le analisi del sangue ed esaminarti. Vedere quali sostanze chimiche avrà introdotto nel tuo sangue, se ce ne saranno. Se va tutto come previsto riusciremo a trovare un antidoto. Se ne avessimo avuto uno quando abbiamo recuperato Logan Winters, forse saremmo stati in grado di salvarlo.»

    «Non lo avete tenuto qui al complesso per un po'? Perché non gli avete fatto dei prelievi quella volta? E tornando all'inizio del discorso, pochi minuti fa lei ha detto che avete avuto dei ‘successi altalenanti’ con i morsi. Che cosa intendeva di preciso?»

    «Abbiamo fatto le analisi del sangue a Logan. E non abbiamo trovato niente... ma era stato morso settimane prima che riuscissimo ad averlo in mano. Le sostanze chimiche potevano essersi già dissipate, o essere state assorbite dal suo corpo. Se riuscissimo a condurre un esperimento controllato qui nelle nostre strutture, e se potessimo esaminare il sangue immediatamente dopo che la vittima è stata morsa, allora forse saremmo in grado di trovare una risposta. E per quanto riguarda l'ultima parte della tua domanda, ai soggetti cambiati soltanto dal morso non è accaduto nulla di grave o di fatale. Molti di loro ora sono in addestramento in un corpo speciale chiamato Wolfsbane. Dopo la fase di sperimentazione ti uniresti a loro. Per ora vogliamo solo più informazioni su come il sesso potrebbe modificare l'esperimento.»

    Si mise a sedere sul bordo della scrivania e si chinò su di lui. «Non capisci, Grant? Se riusciamo a trovare un antidoto avremo un modo per liberare tutte le vittime umane involontarie di questi mostri.»

    «Sì, beh, e se non ci riuscite?» Evan si passò una mano sul viso. «Allora mi ritroverei incastrato come ‘soggetto sperimentale’... con questa cosa, questo compagno, per sempre?»

    Il maggiore aveva l'aria irritata. «Tu non sei un compagno di sangue, Grant. Sono gli unici che rimangono ‘incastrati’, a quanto ne sappiamo.»

    «E Logan Winters? Era un compagno di sangue?»

    «Logan era un caso speciale. Hanno voluto farne un esempio per via di suo padre.» Lo stava fissando dritto in faccia. «Guarda, Grant, finalmente abbiamo un prigioniero mutaforma pronto per te. I nostri medici sono il meglio del meglio, e sono fiduciosi che troveranno un antidoto.»

    Evan rimase in silenzio. Era un bel po' di roba da assorbire tutto in una volta. E qualcosa non gli suonava giusto.

    «Mi rendo conto che si tratta di una cosa che potenzialmente ti ribalta la vita, Grant, ed è un enorme sacrificio da parte tua, ma pensa a quello che stiamo facendo per l'umanità, per quelle povere vittime. Come incentivo… il sangue ti dà una maggiore forza e agilità, ti rende perfino più di bell'aspetto, a quanto mi dicono. Ti dà anche una vita molto più lunga, quindi non ci sono solo lati negativi. Darebbe una bella spinta alla tua carriera con noi, te lo posso promettere. Ti lasceremo un po' di tempo per pensarci su e prendere la tua decisione. Vai a incontrare il prigioniero prima di decidere, se vuoi. Fai conversazione con lui. Posso farti assegnare fra le sue guardie personali. Guarda, l'accoppiamento è solo per una notte. Che ne dici? Lo farai?»

    Facendo un respiro profondo, Evan annuì. Era quello per cui aveva firmato, dopotutto; la possibilità di essere un eroe, di fare la differenza. Se quell'esperimento era davvero in grado di salvare alcune delle vittime, come poteva lui dire di no?

    Il maggiore gli strinse la mano e gli diede una pacca sulla spalla. «Brav'uomo! Mi occupo subito delle scartoffie. Nel frattempo tu aspetta di sentire mie notizie, ti richiamerò appena avremo trovato un soggetto per il test.»

    Mentre lo accompagnava alla porta dopo essersi assicurato la sua collaborazione, il maggiore era di nuovo assolutamente tranquillo, e in un attimo Evan si ritrovò fuori in corridoio a chiedersi in cosa diavolo era andato a ficcarsi. Gli balzò in mente l'immagine degli occhi bellissimi, splendenti e pericolosi del mutaforma, e si ritrovò con le ginocchia deboli. Dannazione, forse quella faccenda sarebbe davvero stata la sua morte.

    ****

    Evan camminava lentamente lungo il corridoio verso la cella in cui il lupo era trattenuto. Dannazione, non era soltanto trattenuto: era incatenato, affamato, picchiato e torturato. Il maggiore lo aveva informato che il lupo era stato un tantino combattivo. Stando a quanto gli avevano detto le altre guardie, la risposta alla sua resistenza a quanto pareva era stata picchiarlo quasi a morte. Lui non aveva firmato per una tale crudeltà, e una delle sue prime richieste, stabilì, sarebbe stata migliorare le condizioni di vita del lupo prigioniero. Era strano come sentisse già una contorta possessività per quell'uomo lupo.

    Erano passate quasi due settimane dalla sua prima conversazione con il maggiore, seguite da intensivi esami fisici e psicologici. Come promesso, ora che era stato approvato per l'esperimento, lo avevano assegnato alla sorveglianza notturna, in modo da conoscerlo e fare amicizia con lui. Gli avevano dato il numero privato del medico a capo dell'esperimento, e gli avevano detto di chiamarlo quando si fosse sentito pronto a iniziare il processo di accoppiamento. Nel frattempo era stato incoraggiato a fargli visita, conoscerlo. Il dottore in capo gli aveva detto che questo gli avrebbe reso più facile fare sesso con il lupo quando fosse arrivato il momento. Lui rabbrividiva anche solo all'idea. Non sapeva se la cosa lo riempisse di paura

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1